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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: QUELLA MALEDETTA NOTTE...
Genere: Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Autore: pan89 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 28/04/2004 12:15:04

cosa sarebbe successo se quella notte remus lupin non fosse uscito in quel bosco? se lo chiede ancora adesso...
 
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...
- Capitolo 1° -

Quella maledetta notte…


Non so cosa successe precisamente quel giorno.
Forse era stata una distrazione…o semplicemente l’ingenuità di un bambino.
Quella giornata era stata particolarmente felice! Fin troppo, forse.
Non ho mai avuto tanta autostima in me stesso; non ho mai considerato ciò che facevo qualcosa di speciale. Ero un bambino, giocavo, avevo degli amici, correvo per i prati…
Esattamente non so cosa mi spinse a fare una cosa tanto stupida…andare in un bosco, di notte!
Non capivo che ciò che facevo era pericoloso…avevo solo sei anni, in fondo! Ma ciò non toglie che scappai dalla mia stanza, per giocare, quella notte.
Gli occhi dei gufi mi scrutavano dall’alto degli alberi, mentre io mi stringevo nelle spalle e una nebbiolina intensa mi avvolgeva. C’era qualcosa di estremamente tranquillo, in quel bosco…
Fu come un lampo! Sentii qualcosa dietro di me; qualcosa che ringhiava e che camminava su quattro zampe. Pensai che fosse un cane, nell’ingenuità dei miei sei anni!
Invece no! Era un lupo…precisamente un Mannaro!
Credo che solo Dio sappia quanto ho sofferto, mentre quella bestia mi azzannava una spalla! Credevo di morire!
La sola cosa che ricordo perfettamente è che urlai come non avevo mai fatto!
Fu questo ad avvertire i miei genitori, forse!
Corsero verso di me, trovandomi svenuto a terra, con una spalla che sgorgava sangue, inzuppandomi i vestiti.
Avevo gli occhi chiusi, ma sentii mia madre che stava piangendo, mentre chiamava a forti singhiozzi il mio nome…
Mio padre chiedeva aiuto, urlando.
Mi prese in braccio!
Ricordo che dopo svenni e che quando mi risvegliai c’erano i miei, seduti su degli sgabelli, vicino al mio letto d’ospedale. Aprii delicatamente gli occhi e vidi una macchia enorme di sangue sulla camicia di mio padre…pensai che fosse stato ferito anche lui, ma poi capii che in realtà si era sporcato con il mio sangue…il sangue di un Lupo Mannaro, ormai.
Mia madre singhiozzava ancora; quando mi vide riaprire gli occhi mi abbracciò, urtandomi contro la spalla. Gemetti di dolore; lei mi lasciò.
Chiesi con un filo di voce cosa fosse successo. Mia madre e mio padre si scambiarono uno sguardo lesto, pieno di significato.
Dopo aver esitato un po’, mio padre mi raccontò cosa mi aveva morso e…cosa ero diventato! A peggiorare il mio sgomento erano i pianti improvvisi di mia madre, che voleva assolutamente un rimedio per questo problema.
Quella stessa notte era il terzo giorno di Luna Piena. Dovetti trasformarmi per la prima volta…e fu la cosa più dolorosa che avessi mai provato…e la provo tutt’ora, quando non prendo la pozione antilupo!
Per di più avevo paura…paura di fare del male, paura di me stesso, paura di ciò che sarebbe accaduto quando i miei amici lo avessero saputo! Che cosa avrebbero fatto? Mi avrebbero abbandonato?
E, purtroppo, così fecero!
Non ebbi pace, fino al mio primo anno ad Hogwarts.
Essere additati da tutti non è affatto una cosa piacevole… e ne soffrivo, anche se mia madre continuava a ripetermi che non ero diverso dagli altri! Ero un bambino come tutti, secondo lei! Ed io non me ne concretizzavo; e non me ne rendo conto nemmeno adesso!
Come potevo essere come gli altri? Sempre tutti così allegri e vivaci ed io…io ero mingherlino, dinoccolato, sempre stanco e pallido. Sparivo per cinque giorni al mese ed i miei amici mi credevano sofferente di malattie incurabili, persino contagiose.
Quando cominciai ad interessarmi in maniera più approfondita alle ragazze fu il momento più brutto della mia vita. A qualcuna facevo pena, a qualcuna schifo e ad altre indifferenza. Mi sincerai che non avevo speranze, nemmeno in quel campo.
Quando divenni adulto pensai che ormai la mia vita stava giungendo al suo termine.
I miei diciotto anni furono però molto diversi, perché i miei migliori amici mi fecero una festa a sorpresa. Invitarono persone che conoscevo bene e, altre, che non conoscevo per niente…e tra quelle c’era lei! Bella, sola e annoiata. Pensai che forse era ora di darsi una svegliata, così lascia i miei ospiti per parlarle.
Fu così che nacque un’amicizia e poi un amore!
Fu qualcosa di magico!
E poi arrivò lui, Voldemort, che uccise uno dei miei migliori amici.
Rimasi sconvolto dalla morte di James, così mi diedi da fare con le mie missioni da Auror, per uccidere quel bastardo.
Qualcuno ci riuscì, ed era proprio il figlio di James: Harry!
Rimasi stupito, ma mai quando seppi che Sirius, uno dei miei migliori amici e il padrino di Harry, aveva consegnato a Voldemort James e sua moglie.
Tornai ad essere triste e solitario, con solo lei al mio fianco!
Eppure quando divenni insegnante e seppi che Sirius era innocente, pensai che le cose stavano riprendendo la giusta via. Invece no!
Voldemort tornò di nuovo, tentando di uccidere Harry…il piccolo Harry, che lo aveva sconfitto, ora aveva 14 anni e stava per essere ucciso.
Scampò alla morte, cosa che mi rincuorò, perché non volevo che facesse la stessa fine di James…era la copia di suo padre e il mondo aveva bisogno ancora di James!
E così pian piano stavano morendo tutti, i miei amici! Anche Sirius morì.
Pensai che la vita non mi sorrideva affatto e che, dopo aver perso due amici e aver scoperto che uno è un traditore, la mia fine era vicina e i famosi Malandrini erano ormai finiti in ricordi che si assopiranno pian piano!
Tutto è cambiato, ma lei è rimasta com’è…non cambia mai! Tonda, bianca e luccicante, romantica per alcuni e tremenda per altri!
Ho paura di lei; ho paura della Luna! Che sia nuova e mezza, che sia piena o spicchio, penserò sempre che lei è lì, e non si sfugge e che la morte, forse, sarebbe molto meno dolorosa di starla a guardare!
E se quando morirò mi scriveranno uno lapide, spero solo che non ci sia scritto che sono un Lupo Mannaro, ma semplicemente “Remus Lupin, un uomo maledetto dalla luna!”!
The end!


Chiharu!

“Quando cominciai a leggere il terzo libro di Harry Potter ero assolutamente certa che sarebbe diventato il mio preferito! Ma non era solo qualcosa di magico, quel romanzo, ma qualcosa che ti avvolge e che ti fa entrare nella storia! E quando lessi di quel personaggio, così buono, amabile, dolce e disponibile, mi si illuminarono gli occhi da tanta bellezza! Eppure era solo un personaggio inventato!
Solo a leggere il suo nome pensai che quel personaggio sarebbe diventato uno dei miei preferiti!
Quando lessi i primi due libri ero assolutamente certa che non avrei mai cambiato idea sul mio personaggio preferito: Ronald Weasley, un simpatico ragazzo che mi somiglia da morire! Ma poi arrivò lui, magicamente, e ne rimasi ammaliata. Così diverso, ma così simile da me!
Lo sento vicino, come un amico! Se fosse esistito davvero me ne sarei innamorata all’istante!
E così nacque per me questa folle attrazione per uno dei personaggi più belli – nonché uno dei suoi preferiti- personaggi di J.K. Rowling: J. Remus Lupin!”
Chi-chan!

 
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