PROMESSI SPOSI`S SONG
- Capitolo 1° -
Premetto che questa Fan Fiction nasce da uno scambio d'idee mio e della mia amica Sara:
"Oh, però l'attore che faceva Don Rodrigo era proprio figo..."
"Eh, già..."
"..."
"..."
"BWAHAHAHAHAHA! FA RIMA!!!"
E se penso che stavamo parlando di Padre Pio 2 secondi prima mi viene ancora da domandarmi
MA PERCHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE'????!!!!
^_^ Cmq spero che gradirete e, se avete gradito, fatemelo sapere, perchè anche Sara è curiosa di sapere che successo (oppure no) avrà via web!!! Scrivete numerosi!!!
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PICCOLA NOTA
Cercate di cadenzare le parole, come se stesse cantando un rap! ^_^
PROMESSI SPOSI’S SONG
Ma che figo
Don Rodrigo
La voleva da Lucia
Ma lei non la dava via
Ecco poi Renzo arrivava
Ma Lucia non gliela dava
Lui diceva “ma perché?”
“non mi son fatta il bidet!”
Don Abbondio che s’avanza
Con le mani sulla panza
C’è Perpetua lì nell’orto
Ma lui non se n’era accorto!
C’era poi un marocchino,
Si chiamava Fra’ Galdino,
Lui chiedeva tante noci
E spargeva astruse voci
Di Lucia era la mamma
E per lei tutto era un dramma
Questa Agnese si chiamava
E da anni non trombava!
Per fuggire in allegria
I nostri eroi corseron via
Dalle grinfie di Rodrigo
Che tra l’altro era un gran figo!
Fino a Monza arrivate
E dalla monaca ospitate
Diedero a Renzo la mano
Perché lui andava a Milano
Ma Gertrude la monachella
era una gran porcella
con Egidio il libertino
ci trombava un casino
Don Rodrigo
(ch’è un gran figo)
Lucia non dimenticava
Perché ancor non gliela dava
Andò dall’Innominato
Visto ch’era un suo alleato,
il suo piano gli mostrò
ma lui gli disse di no
Alla fine ha accettato
- Don Rodrigo l’ha pagato-
c’è qualcosa nel suo cuore:
non sarà mica in calore?!
Ma Gertrude con Lucia
Ci parlava in allegria
Eran diventate amiche
Perché eran due gran fiche!
Ma il destino maledetto
- e io te l’avevo detto-
le due amiche separò
e Gertrude l’aiutò!
In carrozza fu rapita
Proprio dalla malavita
Era il Nibbio il truffatore
Del cattivo il servitore.
A casa dell’Innominato
lui aveva preparato
una vecchia da mandare
la Lucia a consolare
Lucia ha uno strano effetto
Su quel Nibbio maledetto:
non è cosa molto usuale,
diventare omosessuale!!!
Andò dal suo bel padrone
E gli fece la recensione:
frocio il Nibbio è diventato.
E’ curioso l’Innominato
Di vedere la contadina
Che intanto poverina
In un cantuccio se ne stava
E la figa si grattava!
Lei incontrò l’Innominiere
Ch’era un vero puttaniere
Dopo che avevan parlato
Buono era diventato
Lucia però non lo sapeva,
sempre stronzo le pareva,
nella situazione astrusa
donò al cielo la balusa!
Per ‘stasera ci fermiamo
Ma domani continuiamo
A voi tutti “buonanotte”
E se non trombate: botte!
31-07-99
Mentre Renzo il contadino
A Milano ormai vicino
Una folla incontrò
E un panino si fregò
Ma per colpa del panino
A Milano fu un casino:
Ferrer, il governatore
Della rivolta fu il fautore.
Rincarò il prezzo del pane
- fu davvero un grande cane-
non pensando ai panettieri
ma soltanto ai suoi voleri
Fu del popolo un amico
Perché era un gran bel fico!
Tutti quanti ha ingannato
Anche Renzo c’è cascato! (DIO BONI!!!)
Renzo aveva un’opinione,
a raccontarla fu un coglione
un poliziotto lo sentì
e gli disse ”vieni qui!”
Renzo gli voleva dire
“non c’è un posto per dormire?”
“forse sì” gli disse il tale,
perché era un gran maiale.
(forse era omosessuale!
proprio al Nibbio era uguale!)
Arrivato all’osteria
Il poliziotto corse via
Renzo restò proprio solo
Come un gàbbiano sul molo!
Ecco, a bere incominciò
E cazzate poi sparò
Anche il nome aveva dato
A quell’oste ritardato!
Dopo essersi ubriacato
Su, nel letto fu portato
L’oste lo guardò sospetto…
Ci voleva andare a letto? (la risposta non la diamo, però ce la immaginiamo!)
Si svegliò alla mattina
E trovò una sorpresina:
tutta colpa dei bicchieri,
c’erano i carabinieri!
Mentre andava in prigione
Afferrò la situazione:
c’era il popolo incazzato
ma lui era già scappato! (ah, ah, ah!!!)
Verso Bergamo ora andava
“vedrò Bortolo!”, pensava
fino all’Adda arrivato
ci rimase un po’ fregato:
“l’Adda devo attraversare,
senza barca, come fare?”
si chiedeva il contadino
ch’era anche un po’ cretino.
Un marinaio lì vicino
Fece ambiguo l’occhiolino,
“hai bisogno di un passaggio?
Su, partiamo, all’arrembaggio!” (Anche lui omosessuale? sta ormai diventando usuale!!!)
Arrivato in città
Come ognuno ormai lo sa,
il cugino ha incontrato
e una sega si è tirato.
“devi il nome far cambiare,
se tu vuoi qui lavorare!”
lui rispose “ma perché?”
“non ti sei fatto il bidet!”
nella vita sua una svolta:
si chiamò Antonio Rivolta!
Mentre la dolce Lucia
Non la dava ancora via
L’Innominato una mattina
Guarda dalla finestrina
Passa la gente a gruppetti.
Come tanti bei frocetti,
vanno tutti da quel tale,
che si chiama cardinale
il suo nome è Federico:
anche lui era un bel fico!
E’ curioso l’Innomineo
Di vedere Borromeo
Il cavallo lui sellò
E al paese si fiondò
Dei suoi peccati fu pentito
E dall’amore fu colpito.
Convertito l’Innominato,
ci rimase un po’ inculato!
C’era uno sconosciuto
Tra i curati, lì seduto,
Don Abbondio, lo sapete?
Certo lo ricorderete
E non si sa ben bene come
Fu chiamato col suo nome:
Borromeo da una missione
Al curato, a quel coglione!
Di andare in compagnia
Di una donna da Lucia
Ch’era sempre imprigionata
E non l’aveva ancora data!
Don Abbondio sul suo mulo
Gli rodeva un poco il cùlo
E Lucia è consolata
E una canna si è fumata!
Agnese abbiam dimenticato,
Don Abbondio ha incontrato
Han parlato in compagnia
Della sua dolce Lucia.
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T_T Purtroppo a questo punto, per cause di forza maggiore, ci siam dovute fermare... Ultimo anno di liceo, si sa com'è!!! E vabbè, un bacione a tutti quelli che leggeranno!!!
MIYA E SARA
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Mai pensato che Rodrigo e Attilio fossero amanti?
Io sì!
Nn c'entra nulla, però...
Il mio contatto msn è akatsukithebest@live.it
Contattatemi!