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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: IN THIS LIFE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: -ki- galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 16/04/2004 12:10:46 (ultimo inserimento: 19/04/04)

storie di vita quotidiana… il titolo dice già tutto! il genere non è quello giusto..ma va beh!^^ bacio
 
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- Capitolo 1° -

Diciamoci la verità…non avevo un #bip# da fare ed ho deciso di mettermi a scrivere questa specie di fan-fic. Pensavo a tutt’altro genere ma alla fine ho deciso che la cosa migliore era scrivere questa sottospecie di autobiografia. Inizia in modo contorto, esattamente come è contorta la vita di tutti i giorni. La fine..e che ne so? Se è un’autobiografia non ha una fine, semplicemente finirà esattamente com’è iniziata: senza motivo! Ora però è prematuro parlare di fine, visto che ancora non ho iniziato! Quindi bando alle ciance!



CAPITOLO 1

? - Bimba, dove scappi?!? –
Una voce sovrasta l’enorme vociare dei ragazzi alla fermata dell’autobus, rincorrendomi sulle strisce pedonali mentre attraverso la strada.
?-Bimba!!!-
una mano mi tocca la spalla, fermandomi poco prima del marciapiede.
Me- mh???-
?-ehi bionda ma mi senti o no?!?-
me- oh, Fede…ciao!-
F -amore mio sei proprio irrecuperabile! Senza speranza…-
Me- come ti permetti amore, se mi chiamassi x nome invece di dire ‘bimba’ oppure ‘bionda’ magari capirei…-
F-^^
Me- ^^
F- come va? Sono secoli che non c vediamo…-
Me – secoli? Saranno al max 3 settimane! –
F – e non è tanto amore mio?! –
Me – visto che è già successo che non c vedessimo x 1 mese e mezzo e più, non mi sembra poi csì tanto! –
F – già, forse hai ragione…la rossa?-
Me – è a casa, oggi entra un ora dopo…comunque sono mesi che si è fatta nera…come hai fatto a non accorgertene?!?-
F –no, è questione d abitudine…tagliamo oggi? –
Me – sei sempre il solito…-
F – cs’è, un sì? –
Sorrido divertita, guardando quel ragazzo finto biondo dritto negli occhi nocciola.
Me – no.-
F – ma tesoro perché no!?-
Me – ho un compito in klasse…filosofia…e x colpa tua sono pure in ritardo! O almeno + in ritardo di quanto già non fossi!-
F – ok, ok…-
Riprendo a camminare ma dopo 2 passi mi fermo e mi volto verso Fede.
Me – hai visto che ora è?!?-
Il ragazzo mi squadra divertito, poi abbassa lo sguardo sull’orologio.
F – cazzo…le 8! Lo stage…merda, ciao amore grazie c vediamo venerdì!- dice, schioccandomi un bacio sulla guancia e attraversando di corsa le strisce-rischiando di finire stirato-, per poi scomparire dietro l’angolo.
Me- venerdì …allora non lo sa…merda è tardi!



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me - ma…Buenos dias professor…?__?-
P – hola Rebeca, buenas tardes!!!–
Prendo posto accanto alla mia amica Benedetta, e la guardo interrogativa. Poi sorrido smagliante.
R- beh, mica mi dirai che la prof di filo non c’è?!?^__^-
B– no, non c’è…-
R – sìììì…-
B– non gioire troppo, avremo 2 ore d spagnolo e 1 d arte…che sfiga!!-
R– cazzo, lo sapevo! –
B– cos’è che sapevi? –
R- che facevo meglio a tagliare oggi! –
B – avremmo dovuto pensarci prima…-
P- Alice, pidele a tus amigas que se callen…-
R– c mancava giusto Lui come sostituzione…-
A – callaos! > ^^’
R&B -sì professor…^^’’
P – gracias^^
L’ora di spagnolo è passata lenta, sicuramente meno però di quanto non passino le ore di filo! Durante le prime 2 ore non si può fiatare ne distrarsi, ma la 3^ posso finalmente perdermi nei miei pensieri e fregarmene di Fidia e artisti vari.
È la voce di Benedetta che mi riscuote dal mio ‘sonno’ ad occhi aperti.
B– ehi, che ha detto..?!-
Mi stacco dalla parete e alzo un sopracciglio, guardando la mia amica di sbieco.
R– secondo te stavo ascoltando!?!-
Lei scuote la testa, alzando gli occhi al cielo.
B– mah, e io sono pure cretina da chiedertelo…6 pr senza speranza!-
R– ehi, sei la seconda persona che me lo dice stamattina!!!-
B– c’è qualcosa che non va?-
R– perché me lo kiedi? Sarebbe anormale se io ASCOLTASSI anche solo 1 lezione di arte!!! –
B– boh, perché è la prima volta che arrivi in ritardo a scuola, tutto qui…e poi visto quello che è successo sabato sera…-
R– sabato sera non è successo pr niente d grave…-
B–sarà…-
R–mpf…-
B- se devi dire qlksa dillo!-
R– non devo dire niente…-
B– ok, basta saperlo…-
R -…-
B -…-
R – ho visto Fede stammattina…-
B – eh eh…..><’ lui ti ha vista?
R – sì, è lui che m ha chiamato. Non avevo nemmeno riconosciuto la voce, perdo colpi…
B – eh, la vecchiaia!XP
R – già…aveva uno stage e nemmeno se lo ricordava! Voleva tagliare…
B – e tu gli hai detto di no…!?
R – già…perché comunque sapevo del suo stage, me l’aveva detto Daniele. E poi c’era il compito d filo.
B – altrimenti saresti andata?-
R – non so..forse sì, presa da un’ondata d follia…
B – follia pura direi…
R – piantala…
B – eddai, eri tu che dicevi ‘me lo tolgo dalla testa’ mica io!
R- ha detto che c vediamo venerdì…-
B- come…non lo sa?
R – no…-
B – e nemmeno di sabato scorso? –
R – no
B- bestia…adesso glielo diranno loro venerdì…-
R – già…è la cena di compleanno di Lidia
B – e lo hanno invitato?!?
R –già, fa strano anche a me…-
B – è un peccato, forse avresti dovuto dirglielo tu…
R – e perché?!…tanto lo devo dimenticare…
B – tu ti dimentiki di lui, e lui si ricorda d te nel modo sbagliato!
R – non importa
B – non è vero che non importa, importa eccome! –
R –vuoi sentirmi dire che ho sbagliato?!? No, non lo farò! Forse non avrei dovuto affrontare la cosa in quel modo, ma no, non è colpa mia se alla fine si è giunti a questo!!!-
B – pensala come vuoi, non t sto dicendo che hai sbagliato, t sto dicendo che forse dovreste parlare d nuovo e…
R – e ricominciare a litigare e insultarci? No grazie!
B- certe volte 6 uguale a Daniele!
R – Daniele,x quanto cretino sia, ha solo fatto bene!
B – Daniele ha esagerato! E tu anche!
R – lo so che non ho vie d mezzo, ma se mi girano mi girano!
B- chiudiamo questo discorso, forse è meglio…
R – certo che è meglio…-
Maledizione! È da sabato sera che non faccio che pensarci! E più c penso, + mi rendo conto che ho esagerato…e mi rendo anche conto che però loro esagerano sempre. Questa non è una giustificazione valida, ma è l’unica che posso darmi. 2 anni… ecco cosa rimane d 2 anni della mia vita…maledizione!
I – ehi, Rebecca…-
R- mh? Si Ire?- mi giro a guardare la ragazza bionda che mi kiama dalla fila dietro
I – ma sabato sera eri…-
Cazzo cazzo cazzo cazzo e ancora cazzo!
R – sì Irene, ero al BC e sì, ero fuori sotto al gazebo, e ancora sì mi stavo insultando con quel tipo biondo e i suoi amici!
C – e ora è tutto ok? No, perché m avevano detto… –
R – certo, a postissimo come sempre se non fosse x i ficcanaso che vogliono a tutti i costi sapere che cosa è successo!-
Mi sono girata di scatto incazzata nera, imprecando in spagnolo.
B – dovresti stare 1 pelo + calma…almeno x il quieto vivere…-
R – quieto vivere un cazzo! X me possono andare tutti a farsi fottere!


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B - l’intervallo…che liberazione! Non è facile stare con questa qui di fianco, è di pessimo umore! –
R –tze…-
P– oh, no! riprende a usare monosillabi x rispondere…6 uguale a Rukawa! A proposito hai + letto slam?
R – mh…-
P– porca miseria è proprio grave! –
A – naaa, è normale Pietro!-
Li guardo tutti di sottecchi e poi li mando a quel paese mentalmente, sedendomi –anzi, stravaccandomi^^’- sul banco, con la schiena appoggiata al muro.
Mannaggia, sono proprio di pessimo umore. Devo assolutamente distrarmi, altrimenti do’ di matto! Idea!
R – Benny, uno di questi giorni andiamo a…beh?!? Che c’è?
Mi giro di scatto, cercando la mia amica e trovando invece…
F – dovevi proprio risponderle in quella maniera?!?-
Alè, ci siamo…il prode cavaliere viene a difendere i suoi seguaci. Quanto lo odio, oggi poi + del solito! Il suo modo di comportarsi è proprio uguale a quell’altro cretino di sabato sera!
R – non sono fatti tuoi come rispondo alle persone e comunque non erano fatti suoi!-
F – t ha solo fatto una domanda, non dovresti rispondere csì, adesso ricominciamo a litigare in klasse e non è di certo colpa nostra questa volta…-
R – sentimi bene, non me ne fotte un cazzo! Io parlo come mi pare e a fanculo questa classe di merda!!! Quieto vivere…tzè, puttanate!-
Mi alzo di scatto, scostando un po’ di miei compagni dalla porta e mi raggiunge una voce divertita e allo stesso tempo maligna che mi riekeggia nelle orecchie…
F – dici csì solo perché hai perso le elezioni come rappresentante d istituto e non t è andata giù…-
Mi sono fermata poco fuori dalla porta con un diavolo x capello e non ci ho visto +. Ho fatto uno scatto incredibile e ho preso quel pezzo di cretino x il colletto della sua elegante camicia firmata.
R – lascia che ti dica 1 cosuccia…pensa quello che cazzo vuoi, ma non venire a rompere i coglioni a me con le tue uscite stupide! E la prossima volta che apri la bocca, usala x qualche motivo + intelligente che parlare con me…perché è tempo sprecato! E se proprio vuoi saperla tutta, secondo me il + grande guaio della ns classe è avere te e i tuoi lecchini con noi, altrimenti vivremo meglio! Avresti fatto meglio a restartene nell’altra scuola!-
Ecco fatto. Mollo lì quello scemo di Francesco e alzo i tacchi x andare chissà dove, visto che non ho una meta precisa…
Ci mancava solo questa, ladies & gentlement, ho appena dato inizio alla più grande litigata storica di tutta la classe! E la cs + bella è che io non sono da nessuna delle 3 parti che di solito litigano quindi…è come dire che sono sola contro tutti!






Ah, ovviamente i commenti sono bene accetti, anzi, più mi scrivete più sono contenta.

Un’altra cosa. Io non mi chiamo realmente Rebecca, così come tutti i nomi e i cognomi non sono reali, o almeno…li ho sparati tutti a caso, quindi ogni riferimento è puramente casuale!
Comunque…salutoni da Becky! ^^

 
Continua nel capitolo:


 
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