L`ARRIVO DEL GIORNO
- Capitolo 1° -
SARA GATTOS
01 L’ARRIVO DEL GIORNO
Non ti preoccupare….. nessun sogno è impossibile perché c’è solo una creatura che può fermarti….. e quella creatura sei tu.
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In un tempo non troppo lontano dal nostro esistevano più dimensioni dominanti questa galassia.
Una di queste era il pianeta Atas abitato da quattro tipi di abitanti diversi…. O sarebbe meglio dire…. Di elementi diversi.
C’erano gli abitanti dell’elemento terra che abitavano in una zona desertica dove soprastante, invece di un candido cielo azzurro, l’unica cosa che si poteva scorgere era… nuda roccia.
Poi c’erano gli abitanti del regno dell’aria che vivevano in una zona sospesa nel vuoto. Intorno a loro si scorgeva solamente il limpido cielo.
Le persone dell’elemento del fuoco abitavano in una zona caldissima, vicino a un vulcano, dove non finiva mai il giorno…… il chiarore rossastro che aveva il cielo era simile a una colata di lava…. E questo era l’unico paesaggio che si poteva scorgere per tutto l’anno.
Ed infine c’erano gli abitanti dell’acqua che vivevano in fondo a un oceano con tutte le conseguenze che porta questa vita.
Tutti gli abitanti dei quattro elementi non sapevano cosa volesse dire condurre una vita ‘normale’… ognuno nasceva e moriva con la stessa visuale…. Per tutta la vita……….. anche perché gli abitanti di ogni singola terra non potevano fuoriuscirne… non avrebbero sopravvissuto a un clima diverso. Soltanto tre eletti per ogni elemento ne avevano la possibilità.
Si narrava comunque dell’esistenza sul pianeta di una zona dove il sole sorgeva al mattino e calava alla sera….. una zona che conosceva il rigido inverno, il triste autunno, la fresca primavera e la torrida estate. Ogni persona anelava un giorno di poterla anche lontanamente intravedere…. Per loro rappresentava una specie di paradiso. Però quello sembrava un sogno…..
Si narrava inoltre, ormai da generazioni, che esisteva una persona su quel pianeta che avesse le capacità di abitare in questo ‘paradiso’. E fu a causa di questa leggenda che i tre esseri prescelti per ogni elemento partirono alla ricerca di questo ‘essere mistico’ entrando in perenne lotta fra di loro. Infatti trovando questa persona gli abitanti dell’elemento ‘vincente’ avrebbero acquistato la capacità di abitare in quel paradiso….. solo un elemento ne sarebbe uscito vincitore.
Ma questa è solo una leggenda……. Eppure….. sembra che ancora adesso l’aria, l’acqua, la terra e il fuoco ingaggino lotte senza fine con la speranza di trovare un giorno quell’essere misterioso……
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“Accidenti…. accidenti…. ACCIDENTI!!!! Ma quando arriva questo dannato autobus???”, pensò Eva mentre si appoggiò con indolenza alla fermata muovendo freneticamente un piede.
Era in ritardo. Come al solito.
Ma quella sera era giustificata. Aveva finalmente finito, dopo più di 100 ore di gioco, ‘Sara Gattos’ il videogioco che stava spopolando fra i giovani per la sua trama complicata e i personaggi ben caratterizzati.
Eva aveva provato un’emozione indescrivibile nel vedere apparire la scritta ‘THE END’, si era messa anche a piangere un po’ amareggiata forse per essere arrivata al capolinea di quelle emozioni.
Ma in qualunque caso la gioia che provava in quel momento era comunque un qualcosa di unico! Non vedeva l’ora di raccontarlo ai suoi amici.
Eva- Ihih.. chissà che faccia faranno?!!!- rise soddisfatta per la sua innata bravura nei giochi di ruolo.
La sua compagnia era tutta composta da appassionati di videogiochi e soprattutto di Sara Gattos…. Fra di loro c’era una sfida perenne a chi finiva prima il gioco e a chi raccoglieva più potere….. e questa volta era stata proprio Eva a spuntarla.
Eva- MALEDETTO AUTOBUS TI SBRIGHI AD ARRIVARE?????!!!!- urlò esasperata per quell’attesa snervante.
Quella sera c’era l’inaugurazione del nuovo negozio-bar ‘fantasia finale’ e per l’occasione si era messa in tiro. Aveva raccolto i lunghi capelli castani, un po’ scalati, in una coda ma non riuscendo a tenerli in ordine aveva infine optato per il gel che glieli faceva scivolare dolcemente lungo le spalle. Si era messa il suo paio di orecchini preferiti a forma di rombo e un abito audace.
Era praticamente perfetta.
Mancava solo… l’autobus!
Tra uno sbuffo e l’altro l’attenzione della ragazza fu attirata da una lussuosissima macchina che stava passando come una lumaca proprio davanti a lei.
“Che macchina!!!”, pensò “.. dev’essere proprio un riccone quel tizio….”
Ad un tratto la macchina rallentò ancora di più la marcia fino a fermarsi.
Quando il finestrino si abbassò lentamente gli occhi della ragazza sgranarono in uno sguardo ammaliato.
Alla guida sedeva un bellissimo ragazzo. I capelli biondi corti gli incorniciavano perfettamente il viso. Portava un paio di occhiali da sole, anche se era ormai sera, e una barbetta incolta gli dava un aspetto un po’ selvaggio.
- Scusi signorina- disse educatamente.
Eva- Dice a me? – rispose un po’ imbarazzata.
- Si. Potrebbe gentilmente darmi un’informazione?
“Anche due!”, pensò arrossendo lievemente.
Eva- Certo!
- Saprebbe indicarmi dove si trova il locale ‘Fantasia finale’? So che stasera ci dovrebbe essere l’inaugurazione.
“Ma è dove sto andando io!”. Eva- Non è molto lontano da qui! Dopo il parco c’è un tabacchino. Svolti all’angolo e lo trova sulla sinistra.
- La ringrazio mille signorina- espose un sorriso disarmante prima di riprendere la corsa.
“Caspita… potevo farmi dare un passaggio!!!!! Avrei fatto una bellissima figura scendendo dall’auto di uno così. Magari avrei fatto ingelosire Diego! E magari anche Nicola sarebbe rimasto a bocca aperta…… no…ma che diavolo sto pensando…. Non lo conoscevo neanche…. Però… il suo viso non mi è nuovo…. Credo di averlo già visto da qualche parte…. Ma dove?…… mmmmm….. dove?….. “. Il suo pensiero si bloccò per qualche istante.
Eva- MA QUELLO ERA MAX FERRO!!!!!!!!!- urlò.
Per fortuna che nella fermata non c’era nessuno.
Eva- SIIII!!! Era proprio lui. Il doppiatore che dava la voce al protagonista di ‘Sara Gattos’…..AHHHHH!!! CHE VERGOGNA!!! … Co.. come ho fatto a non riconoscerlo subito?!!!!….. accidenti… non l’ho incontrerò più!!!!!! …… hei….. aspetta un attimo…. VA A FANTASIA FINALE!!!!!! WOWWWW!!!!- ormai il suo entusiasmo le aveva occupato ogni pensiero.
Diede ancora un ultima occhiata in direzione dell’autobus ma non vedendolo arrivare iniziò una sfrenata corsa.
Eva- Devo sbrigarmi… devo sbrigarmi- continuava a incitarsi da sola.
Ad un tratto sentì come pizzicare un occhio ma continuò a correre non facendoci quasi caso.
Dopo un quarto d’ora circa arrivò, stremata, all’appuntamento.
Eva- Ciao raga!!! Scusate il ritardo.
I suoi amici erano già tutti arrivati. Eva li guardò sorridendo.
Era single da una vita ma quella situazione non le pesava affatto. Si divertiva parecchio coi suoi amici, che avevano tutti una personalità diversa ma gli stessi ideali, e non avrebbe scambiato quella felicità per nulla al mondo.
Diede un’occhiata di scuse a tutti quanti.
Posò il suo sguardo su Ivo, un tipo che si potrebbe definire un po’ ‘ambiguo’. Discotecario di notte e di giorno…. Nessuno sapeva come occupava il suo tempo! Da quando aveva mollato l’università aveva iniziato una vita un po’ frastornata di cui neanche gli amici erano a conoscenza. Ma era comunque un ragazzo d’oro, su cui poter sempre contare.
Poi c’era Elena, l’amica di sempre. L’aspetto di questa ragazza era un po’ particolare…. In apparenza poteva sembrare una ragazza ‘facile’ ma in realtà era una persona timida ma soprattutto riservata. Frequentava l’università con Eva ed era una persona molto matura.
Diego, invece, era il classico ‘bravo ragazzo’. Dolce, gentile, con un corpo da favola e occhi mozzafiato. In poche parole perfetto.
E infine c’era lui…. Nicola…. Un enigma vivente…. Parlava sempre pochissimo e il suo migliore amico era il …. Walkman! Non lo levava neanche per un istante.
Eva ripercorse per un attimo tutti gli aspetti che ricordava dei suoi amici senza motivo e quasi senza accorgersene.
Ivo- Ma dove diavolo eri finita???? Sei in ritardo di ben 25 minuti!- disse dandogli un buffetto sulla testa!
Eva- Scusate!!!! Ma questa volta il mio ritardo è giustificato!!!….. ho finito ‘Sara Gattos’!!!- disse facendo brillare gli occhi.
Ivo,Diego,Elena- DAVVERO??????- urlarono estasiati a quella notizia.
Nicola- Hn.
Eva- Già già!- sorrise soddisfatta.
Elena- Come hai fatto? Come finisce? Dai dai.. racconta!!!!!
Eva- Ogni cosa a suo tempo!….. sapete chi ho incontrato prima?….. Max Ferro!
Diego- Ci prendi in giro?
Eva- Dico davvero!!! Mi ha chiesto l’indicazione per andare a Fantasia Finale! Questa è un’occasione da non perdere!
Ivo- Eva…. Ok che tutte queste novità sono emozionanti… ma addirittura metterti a piangere mi sembra eccessivo…..
Eva si sfregò un occhio- Non sto piangendo. E’ che mi deve essere entrato un moscerino in un occhio!
Diego- Non toccartelo! Aspetta… fa vedere- disse prendendo un fazzoletto pulito che aveva nella tasca e avvicinandosi a lei.
Gli occhi di Eva sembravano essersi fatti per un attimo a cuoricino- Gra… grazie- bofonchiò imbarazzata.
Diego si avvicinò a lei scrutando cosa avesse nell’occhio. Soffiò dentro.
Eva- Ora va meglio!
Diego- Bene ^__^
Eva- ^///^
Ivo e Elena si erano rintanati nei loro più fervidi pensieri immaginando come fosse incontrare dal vivo Max Ferro.
Mentre Nicola…… sembrava osservare da lontano la scena appena svolta tra Eva e Diego avvolto da chissà quali strani pensieri guidati dalla musica del suo Walkman.
“Ma guarda…”, pensò ad un tratto Ivo “Che faccia sconsolata che ha Nicola…..”
Elena- Hei voi! Volete sbrigarvi?!!! Voglio vedere Max!
Diego- Ogni tuo desiderio è un ordine!
Eva- Dai… sbrighiamoci!!! Vi devo parlare anche di ‘Sara Gattos’
Ivo- Ok!
I ragazzi cominciarono una pazza corsa verso il nuovo negozio. Solamente Nicola sembrava farsela con più calma.
Ivo- Forzaaaa!!! Siamo quasi arrivati!!!
Eva- Aspettaci Max…. STIAMO ARRIVANDO!!!!!!!
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Ce la farai…. Un giorno.
E quel giorno è arrivato.
Continua……….
NEXT:
L’incontro di due destini a volte avviene in un attimo…. Ma in quell’attimo il loro destino si fonde in un unico futuro….
Tutto questo nel prossimo capitolo “Due destini”. Non dovete perderlo.
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Bene gente! Questo era il primo capitolo di una storia del tutto originale di cui io mi sono limitata a fare la sinossi….. Dovete sapere che il racconto è stato creato sotto forma di fumetto da una mia carissima amica FANTASYFINAL e io mi sono limitata a metterlo sotto forma di parole.
Spero lo commenterete anche perché in questo modo farete felice la mia amicuzza.
THANK YOU VERY MUCH ^.^
A prestoooooooooo
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