COMICUS
- Capitolo 1° -
Comicus
Bill stava cercando la soluzione ai suoi problemi, probabilmente difficili, di algebra. Intanto si chiedeva la soluzione dei suoi problemi e fece confusione "Coso così... Che se prende quella lì... Io rimango senza... Ma ne ho altre ventiquattro... Allora li moltiplico... quarantotto ragazze!! No, aspetta, cos'erano?" Entrò Draco "Aaaah..." "Cosa c'è? Un'altra ragazza?" "No, sempre la stessa!" Disse Draco guardandolo storto "Cosa c'è a te, piuttosto..." "Devo fare algebra..." "Quello te lo faccio io!" "... Ed Erica deve sapere che sono il suo uomo..." "Non ti posso aiutare..." Gli rispose Draco sedendosi sul tavolo dove erano i problemi algebrici. Bill si riprese per un attimo "A proposito, cosa sospiravi prima?" "Cristina mi ha sbaciucchiato tutto al parco" "Peccato che non mi posso godere la tua libertà..." "Che libertà e libertà!?!" Draco fece scoprire le catene con cui Cristina l'aveva legato per sbaciucchiarselo tutto. "Ah! Ritiro subito la mia parola!" "Macché!" "Insomma ti è piaciuto o no!?!?!?!" "Ma certo che..." "E allora non rompere!!" "Ma..." "Capito?" "...Io..." Bill se ne andò a riveder le stelle. Proprio in quel momento Erica stava uscendo a riveder le stelle. I due, inevitabilmente, si incontrarono "Ah... Ciao, Erica..." "Ciao Bill!" Ora vi starete chiedendo perché Erica era così esultante: si era scolata mezza birra di whisky, che fortunatamente non le ha rimasto segni permanenti, ad esempio come le due cicatrici di Harry Potter. Ebbene, sebbene mezza ubriaca Erica riuscì a chiedere a Bill l'ora, lui le rispose con "... Beh, sono le... Con precisazione... Mezzanotte e quindici" "L'ora ideale per farsi una bella..." Erica non finì la sua sporca frase ben oltre le immaginazioni di voi lettori, che Cristina accorse sgambettando come una sexsymbol e versandosi champagne sul reggiseno, cosa che non accadeva MAI. Probabilmente anche ella non era sana di mente quella sera "Ragazzi, conosco un localino che vi farà schiattare dalle risate, poi andremo in un bel..." Cristina non riuscì a finire la sua sporca frase ben sfiorata alla mente di voi lettori che accorse, se non chi... DRACO, con la nonché colpevolissima bottiglia di whisky in mano, che volteggiava in aria sulla sua Firebolt nuova di letamaio chiedendo "Di chi è questo superalcolico?" "Miiiioooo..." Erica alzò la mano aggrappandosi a Bill, ancora sano di mente. Quest'ultimo notò in una parte nota dei pantaloni di Draco un innalzamento, susseguito da un tremolio e una canzoncina a bassa voce di Britney Spears. Con gli occhi fuori dalle orbite, indicò il rilievo tremolante pantaloniero all'amico, che lo guardò a sua volta. "Ah, il mio cellulare!!!" Esclamò Draco. Bill, con un sospiro di sollievo, osservò quieto quieto l'operazione di Draco nel rispondere al cellulare, cosa molto interessante. "Pronto?... Si... Si?... Ok...Si?!... Si!... Chi?... Chris... Ok... Cosa?!... Vabbé... Aspetta, come ti chiami?... Bene, Larry Fotter... Garry Fapper... Fuffy Pepper... Pepper Anne.... Vabbé, come ti chiami, Harry Potter, ora puoi andare a fare in culo perché Chris ha altro ragazzo per le teste... Altri ragazzi per la testa... Si, proprio così!" E così dicendo attaccò. "Chi era?" Mormorò Chris "Un certo Harry Potter... Lo conoscete per caso?" "Mai sentito nominare!" Mormorarono i tre.
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