- Capitolo 1° -
Personaggi
Son Goku,Sha Gojyo, Genjio Sanzo, Cho Hakkai, Ka Dije, Ren Rey, Rasouke Saiji.
Primo capitolo:
Un silenzio totale
I ragazzi si stavano incamminando ad Ovest per una nuova avventura.
"Ridammi quell' arancino! E' mio!" (Goku) "C'è scritto il tuo nome sopra?" (Gojyo) "L'ho preso prima io!" (Goku) "E allora come mai ce l'ho io?" (Gojyo) "Ridammelo, pervertito di un Kappa!" (Goku) "Smettetela..." (Sanzo) "Non c'è bisogno di fare tanto chiasso per un arancino, ragazzi..." (Hakkai) "Ridammeloooo!" "Zitti, o risveglierete tutti i demoni della foresta!" (Sanzo) "Vieni a prendertelo!" Goku e Gojyo si rincorsero per la jeep distraendo il guidatore "Ragazzi..." "Ci penso io" Sanzo prese Goku e gli diede un forte pugno sulla nuca "Siediti, stupida scimmia!" Gojyo, soddisfatto, si gustò il suo saporito e croccante arancino, mentre Goku mormorava disperatamente "... Era l'ultimo arancino rimasto... Ce l'aveva fatto quella ragazza tanto gentile..." Il gruppo d'un tratto rimase zitto. Si sentivano cinguettii di uccelli dai vivaci colori che volteggiavano sulla foresta. Il totale silenzio oltre quegli uccelli. Il tramonto simile agli occhi di Gojyo esprimeva tristezza, silenzio, lentezza e tranquillità. L'erba rigogliosa cresceva attorno al sentiero, colorando il terreno umido e rosso. I gigli, le rose, le margherite, le eriche profumavano e vivacizzavano l'aria. Il vento tiepido e dolce faceva cantare le canne vicino le paludi, alzando la voce di tanto in tanto. I ragazzi si guardarono attorno, ammutoliti da quella strana sensazione. Sorrisero senza accorgersene. Era un momento stupendo. Ma la pace fu rotta da una voce "Rasoukeee! Saiji non scappare, non sono un' arpia!" Un mezzo demone dai capelli a caschetto rosso fuoco e dagli occhi gialli con sfumature rosse come fiammelle uscì dalla foresta inseguendo una giovane donna dai capelli biondo platinato luuunghi e disordinati e occhi viola come le viole del campo fiorito dove stavano correndo. Hakkai si fermò "Che dite, facciamo qualcosa?" "Non facciamo crepare le belle ragazze, noi!" Si intromise Gojyo "Giusto! E poi scommetto che cucina anche bene!" Aggiunse Goku "Allora andiamo!" Finì Sanzo.
Secondo capitolo:
Strano è niente
I ragazzi scesero dalla jeep e presero le loro armi. Il ragazzo d'un tratto si accorse dei ragazzi e li raggiunse, credendoli amichevoli "Scusate, avete visto un demone dai capelli blu elettrico per caso? Ah, ha gli occhi celesti, portava con se una lunga spada..." Il mezzo demone non finì che gli arrivò una bastonata in faccia "Ehi!" I ragazzi si addossarono al mezzo demone che fece fatica a respingerli tutti. Poi corse veloce verso la ragazza "No, Rey!" Rey si addossò a Saiji. I ragazzi si fermarono "Lascia quella donna, o ti farò un buco per le margherite quando sarai morto!" Sanzo puntò la sua pistola a Rey, che si alzò tenendo Saiji per mano "Co-Cosa volete? I-Io non..." "Non negare! Volevi uccidere la ragazza, vero?" Goku si intromise "Cooosa!?!?!?!" Il mezzo demone e la ragazza scoppiarono a ridere appoggiandosi uno all'altro per non cadere "Ma li hai sentiti?" "Ha ha ha!!" Biliardi e biliardi di goccioline scesero sui volti dei ragazzi "Ma..." Esasperò Goku "... Come..." I due divennero seri dopo risate e risate "Sentite, avete incontrato un demone chiamato Dije? Noi lo stiamo cercando" "Non l'abbiamo visto. Ma forse è meglio che ci chiariamo un pò. Dimmi tutto." Disse Hakkai sorridendo. I ragazzi spiegarono "E' un nostro amico. Un giorno è sparito nella foresta e non l'abbiamo trovato più. Lui non è un demone qualsiasi, lui è un demone col cuore umano, ha tanti sentimenti con noi e con gli uomini che non potrà mai sciogliere. Ma già da diversi giorni era strano, non si occupava più dei suoi temibili scherzi lui, anzi, stava solo in casa a piangere. L'abbiamo visto una volta dalla finestra della sua camera da letto, stava piangendo disperatamente. Si toccava il petto come se dicesse che era innamorato di qualcuno che non l'amava. Stava soffrendo molto, anche se sorrideva sempre quando ci vedeva. Questo è tutto..." I ragazzi stavano ascoltando molto interessati. Goku scese dalla jeep. Si avvicinò a Rey, gli poggiò una mano alla spalla "Noi vi aiuteremo a ritrovare questo demone, anche se siamo qui proprio per ucciderli. Se lui è buono come dici allora saremo felici di aiutarti." Goku gli sorrise. Poi guardò verso Saiji, accorgendosi che lei piangeva, guardandolo in modo disperato "... Saiji..." I ragazzi si voltarono verso di lei. Il suo leggero vestito di seta morbida si inumidì delle sue lacrime. La ragazza incominciò a parlare "Non... Volevo... Io gli piacevo... E non... Gliel'ho mai detto..." La ragazza si inginocchiò singhiozzando. I suoi capelli quasi argentei raggiunsero l'umida erba del prato. D'un tratto Gojyo le alzò il mento, dicendole dolcemente "Lo sai che le belle fanciulle come te non dovrebbero piangere?" "Oh..." La ragazza lo guardò stupita "Tu... Sei un mezzo demone..." "Ecco perché mi assomigliava!" Esultò Rey. Goku guardò la ragazza, dalla pelle rosea sebbene era estate e faceva un caldo terribile. Sanzo guardò Rey, i suoi capelli rosso fuoco che lo facevano somigliare ad un vero e proprio serial killer, con solo quella giacca borchiata e quei pantaloni di pelle. Hakkai guardava precisamente tutti. Sanzo ripose la pistola "Bene, allora che aspettiamo?" "Abbiamo gia visto nella foresta..." Saiji si alzò, asciugandosi le lacrime "... Crediamo che sia andato al tempio di Hazu Kan, dove portano alcuni demoni rapiti, li fanno lavorare per loro e poi li uccidono. E' meglio se ci sbrighiamo..." "Appunto!" Aggiunse Sanzo "Allora tutti nella jeep, ragazzi!" Concluse Hakkai. I due si unirono al gruppo per ritrovare il loro amico.
Terzo capitolo:
Il tempio di Hazu Kan
I ragazzi si incamminarono verso Ovest per salvare un demone, Dije, dalle grinfie di un dio, Hazu Kan, che lo tiene prigioniero nel suo inaccessibile tempio. Intanto i due nuovi arrivati stavano osservando interessati le usanze dei loro nuovi compagni di viaggio, che stavano gustando il cibo offerto da Saiji "Lo sapevo che era brava a cucinare!" Esclamò Goku felice "Aaaahhh... Non mangiavo così da quando ero astemio!" Sospirò Gojyo "Ehm... Signor Sha Gojyo, quando è che è stato astemio?" Chiese Hakkai "Mai" Gli rispose Gojyo. Hakkai, come sempre stava alla guida della jeep mangiando il cibo con molta velocità. D'un tratto Goku guardò Sanzo. Era strano, guardava ai suoi piedi come se avesse problemi seri, ma aveva uno sguardo sognante come se fosse innamorato di qualcuno "... Ehi, Sanzo..." "Zitto, mi sto introducendo nella parte!" "...Ah..." Goku si voltò, cercando di dormire. Invece guardò davanti a se. C'era una figura scura. Poi la figura si avvicinò a lui e scoprì la testa "Ehi hey, sono io!" La figura di un demone dai capelli viola e gli occhi blu cercò di staccare la testa di Goku "Aaaaah! Sanzooo!" "Cosa vuoi?" "Un demone!" "Ma non sai difenderti?" Sanzo con puntualità sparò al demone che subito cadde rinsecchito. Notarono tutti che Rey e Saiji erano rimasti terrorizzati "Cosa c'è, non ditemi che non avete mai ucciso un demone..." "No... Lui... Era..." "Si?" Rey deglutì "Assomigliava molto a Dije..." "E allora?" "... Niente" I ragazzi continuarono il loro viaggio e giunta la sera si fermarono nel paese più vicino al tempio, Hazumane, dove albergarono.
"Goku, hai visto Saiji, per caso?" Chiese Gojyo "Sta in sala da pranzo" Gli rispose Goku, che portava la camicia sbottonata ed i pantaloni neri di pelle. Gojyo raggiunse Saiji. "Ehi, bella Saiji! Cucini bene, a quanto vedo!" "Ehm... Si, Gojyo... Scusa, stai bene?" Gojyo avvicinò le labbra a quelle di Saiji "Io non sto mai bene..." Una cuscinata andò a finire dritta in faccia a Gojyo "L'avevo intuito..." Disse esasperata Saiji posando il cuscino. Ella andò in sala da pranzo, dove incontrò Goku "Ciao Saiji, fai davvero delle buone cose!" Esclamò Goku toccandole le spalle "... Non ti preoccupare, ritroveremo il tuo ragazzo! O chiunque sia per te!" "Ah... Grazie, Goku..." Goku si accorse di esser arrivato fino alla vita. Tolse subito le mani "Ah... Ehm... Grazie per il cibo!" Goku fece per andare, ma Saiji lo fermò, prendendolo per mano "Goku..." "Si?" Goku la guardò. I suoi capelli platinati, ora raccolti in un grazioso codino, esaltavano i suoi occhi viola che sembravano profumati. "Io non sono la sua ragazza... O meglio, non credo di esserlo... Tu... Tu chi sei veramente?" "... Eh? Che vuoi dire?" "Il tuo passato, il tuo ego, tu... Chi sei?" "Io..." Goku oscurò la vista "Non ho voglia di parlarne..." "Hai avuto una vita difficile?" "Tutti e quattro abbiamo avuto un passato non tanto rose e fiori" "Ad esempio?" "Gojyo era un mezzo demone odiato dalla propria madre perché assomigliava a suo padre. La madre cercò di ucciderlo ma fu uccisa dal fratellastro Kogaiji, che ora sta tentando di farla resuscitare; Hakkai diventò un demone, dopo che la sua donna si suicidò per essere rimasta incinta da un demone, uccidendo mille demoni; Sanzo era un bambino trovato ad una sorgente: Kurio della sorgente, lo chiamavano. Lui venne trovato dal venerabile Sanzo e fu allevato da esso. Dopo la morte del venerabile Sanzo, Kurio divenne il nuovo Sanzo, Genjo Kurio Sanzo, e fuggì dal tempio" "E tu?" "Io... Fui imprigionato in una gabbia perché ero un demone" "Solo per questo?" "Non ne voglio parlare..." "Capisco. Insomma, è stato un passato terrificante. Non solo. Ora cosa dovete fare?" "Andiamo verso Ovest a ristabilire la pace" "Perché?" D'un tratto una voce silenziosa interruppe il loro discorso "Dobbiamo prendere gli altri due, la ragazza e il mezzo demone dai capelli a caschetto! Che aspetti, corri!" "Andiamocene!" Urlò Saiji "Via, via!" La ragazza prese Goku per il braccio e lo portò fuori dalla stanza. I due corsero fino a finire sul divano dove si riposarono dalla lunga corsa "... Goku..." "... Si?" "... Ce la siamo... Vista brutta..." "Ah... Io me la... Vedo sempre... Brutta..." "Beh... Allora ciao... Io vado a coricarmi..." "Devi essere sorvegliata... Ti stanno... Cercando..." "Da te... Non ci penso... Proprio..." "Preferisci... Da Gojyo?.." "Vabbè... Mi aiuti?.." "Ok...".
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