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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: HARRY-DRACO...IT`S LOVE?
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: kia84 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/04/2004 16:42:59

partita di quidditch, i due ragazzi ruzzolano al suo:dieci giorni in infermeria soli...cambieranno per loro le cose?^^slash
 
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CAP UNICO
- Capitolo 1° -

Harry salì sull’espresso diretto ad Hogwarts per il sesto anno, dietro di lui Ron ed Hermione lo salutarono, diretti allo scompartimento dei prefetti. Il ragazzo sospirò e prese cercare un posto libero marcato stretto da Ginny Weasley e Neville Paciock .
Potter aprì la porta di uno scompartimento e guardò all’interno per vedere se fosse vuoto , Ginny e Neville sbucarono da sotto le sue braccia a sbirciare nello scompartimento…

-ragazzi che diavolo fate?- domandò infastidito
/bè…sei diventato così alto Harry…ci dobbiamo adattare…/ sorrise Ginny /coraggio, è libero…/

Potter si sedette accanto al finestrino, di fronte a lui l’amico e Ginny si accomodarono iniziando a chiacchierare …
Harry appoggiò il capo al vetro osservando alcuni studenti correre trafelati , il chiacchiericcio di Ginny e Neville lo infastidiva…strinse i verdi occhi per osservare meglio delle figure che in lontananza si avvicinavano; il suo cuore mancò un battito quando riconobbe il ragazzo il cui pensiero lo aveva torturato per tutti i mesi estivi…
Draco Malfoy procedeva con passo flemmatico verso l’entrata del treno , dietro di lui Tiger e Goyle lo seguivano come due grossi gorilla…

//guardate chi arriva…// mormorò Paciock indicando fuori dal finestrino

Ginny si appoggiò al ragazzo allungando il collo per vedere

/accidenti!/ esclamò ad alta voce
-accidenti cosa?- chiese Harry
/bè…come dire…è piuttosto emm…bello!/ ridacchiò

Neville fece una smorfia disgustata

-andiamo Ginny…- la rimproverò Harry , in cuor suo tuttavia diede pienamente ragione alla Weasley
/bè, si è fatto un fisico che è tutto un programma…/continuò a ridacchiare la ragazza
//grazie tante eh!// si offese Neville
/ma dai Nevi…sai che ti voglio un bene dell’anima ma non puoi certo competere con il fisico di Draco Malfoy!/ lo baciò su una guancia

Harry suo malgrado rise

//la vedi Harry?Meno male che è la mia ragazza!Non oso pensare cosa avrebbe detto se non ci fossi stato…// mormorò Paciock mentre Ginny gli sorrideva felice

Potter tornò a guardare oltre il vetro, incrociò per un istante i grigi occhi del serpeverde, i due si fissarono intensamente per un paio di secondi poi Draco superò lo scompartimento e salì a bordo…
Il cuore di Harry batteva così forte che ebbe paura potessero udirlo anche i due amici …

Il treno partì lentamente poi , via via acquistò sempre più velocità …il paesaggio correva velocissimo e il ragazzo chiuse gli occhi, nella sua mente fece nuovamente capolino il bel serpeverde e subito si maledì per quello…possibile non potesse essere un ragazzo normale? La sua vita era stata già sufficientemente assurda e degna di nota senza che ci si mettessero i sentimenti verso un ragazzo! E non uno qualsiasi, il suo acerrimo nemico Draco Malfoy!
Si sentiva terribilmente depresso…quello era il suo primo giorno di scuola , solitamente era felice, ma quell’anno la perdita di Sirius gravava troppo su di se…era totalmente solo ora…per l’ennesima volta.
Aveva bisogno di qualcuno che lo amasse, qualcuno da amare…qualcuno con cui trascorrere bei momenti!C’erano Ron ed Hermione e tutti i suoi amici a scuola certo…ma quello di cui aveva bisogno era una persona diversa…i suoi desideri si erano concentrati su quell’intrigante biondino…Harry sapeva che non avrebbe potuto ottenere nulla da lui, assolutamente nulla!Figuriamoci l’amore! Ma non c’era stato verso, si era ugualmente innamorato di lui,di Draco…
Aprì gli occhi , Ginny era immersa nella lettura di un libro e Neville si era appisolato sulla sua spalla…

/che succede Harry?/ gli sorrise l’amica
-nulla…
/mi sembri piuttosto pallido…
-no, non preoccuparti Gin…vado…vado in bagno, così faccio due passi…

la ragazza gli sorrise annuendo e tornò alla lettura del suo libro…

Harry si diresse lentamente verso i servizi, lungo il tragitto diversi ragazzi lo salutarono sorridendogli; quando giunse in fondo ai vagoni aprì la porta ed entrò nella piccola stanza antecedente il bagno poi, con decisione abbassò la maniglia della porta dei servizi…bloccata.
Harry retrocedette e si appoggiò al muro in attesa dell’uscita dell’occupante…
Pochi istanti dopo la porta si aprì, Harry si voltò scontrandosi quasi con l’altro studente…all’altezza dei suoi occhi il lungo collo di Draco Malfoy…Potter si concentrò per un istante sulla vena che pulsava sotto la pallida pelle , deglutì alzando poi lo sguardo…
Malfoy lo fissò con i freddi occhi chiari…

“buongiorno…Potter.” Salutò gelido “passato una buona estate in compagnia del tuo parentado babbano?”

Harry fece un paio di passi indietro

-non c’è male.- si limitò a rispondere cupo
“e la cicatrice Potter? Come sta il tuo trofeo?” alzò ironico un angolo della bocca

Harry lo fissò accigliato cercando di non concentrarsi su quella bocca impertinente

-Sta.- si limitò a dire – e ora, se mi fai passare…-
“devi andare in bagno?” sorrise sarcastico
-capita- rispose freddo
“hai bisogno una mano a slacciarti i pantaloni?” ghignò

Harry si sforzò di non arrossire

-fammi passare!- ringhiò cercando di scartare il serpente

Malfoy gli afferrò un braccio e lo fissò negli occhi “ci vediamo a scuola…Potter.”

Harry lanciò un’occhiata alla lunga e affusolata mano stretta attorno al proprio braccio , il suo arto tremava sotto la stretta del serpeverde…quando riportò gli occhi verdi verso il volto di Draco, questi si era voltato e velocemente era uscito dalla piccola stanza…
Potter si appoggiò alle bianche piastrelle che coprivano le pareti, si portò una mano al petto e inspirò profondamente , il suo cuore batteva con forza , lanciò un occhiata al rubinetto e l’acqua prese magicamente a scorrere, si bagnò il viso abbondantemente e poi si fissò allo specchio…

-perché?Perché devo ridurmi così per una persona? E’ possibile reagire così anche solo ad averla vicino? L’aria viene a mancare e le mani tremano così tanto da apparire ridicole,il cuore picchia forte, così forte da fare male…- Harry pensò alle proprie reazioni e si mise le mani tra i capelli , si guardò un ultimo istante allo specchio prima riuscire e tornare velocemente da Ginny e Neville…

Il treno arrivò nelle ore seguenti alla stazione vicino ad Hogwarts, Harry raggiunse con i suoi amici il castello ove ebbe luogo il solito smistamento con il cappello parlante…gli studenti quell’anno non furono molti tra le fila dei grifondoro…per la maggior parte si ebbero tassorosso…la scuola prese comunque ad iniziare con la solita routine, i professori non cambiarono e i libri apparivano minacciosi come ogni anno…
L’umore di Harry si rivelò essere piuttosto stabile, non aveva scatti irosi come l’anno precedente, cosa che rincuorò Ron ed Hermione, solo un’aria malinconica lo seguiva ovunque, anche nei momenti di gioia con i propri compagni, e i suoi migliori amici questo lo notarono…

//Harry…//

Hermione richiamò la propria attenzione una sera tarda in sala comune, Ron era già sotto le coperte, gli allenamenti di quel pomeriggio la avevano sfiancato, mentre Harry, raggomitolato in una poltrona, fissava fuori dalla finestra il vento di ottobre abbattersi sui vetri…

-sì?-
//ti posso parlare?// le si sedette accanto
-certo- le sorrise lui
//vedi…io e Ron abbiamo notato che il tuo umore è …come dire…costantemente grigio…persino quando t stai divertendo…ora…so che Sirius…
-non è per Sirius…- si affrettò a rispondere lui

Hermione si accigliò ed Harry distolse lo sguardo

-voglio dire…non solo per Sirius…- aggiunse
//ah…e quindi?
-quindi cosa?
//è per…Cho?
-cosa?- rise- ma va!-
//e allora cos’hai? Harry…noi siamo i tuoi migliori amici…se devi sfogarti con qualcuno noi…siamo qui…// gli strinse un braccio
-grazie Her- gli sorrise
//di nulla…volevo solo che lo sapessi…//

Potter annuì e tornò a raggomitolarsi sulla poltrona, Hermione ebbe la sensazione che la discussione dovesse terminare lì…alzandosi in piedi sospirò

-Herm?-la chiamò lui

la ragazza si voltò //sì?//

-cosa ne pensi degli omosessuali?- chiese velocemente catturando il suo sguardo

la ragazza arrossì stupita

//bè…bè…ma che domanda è scusa?//
-voglio sapere cosa ne pensi…-
//bè, i babbani la vedono un po’ ostica come cosa…tra i maghi invece è vista con tranquillità totale…
-lo so Hermione…io voglio sapere cosa ne pensi tu…- le sorrise

la ragazza tornò a sedersi di fronte a lui e inspirò a fondo

// io la penso come i maghi…insomma…non è una cosa che mi da fastidio…se due persone si amano non c’è problema no…// sorrise // però…

attaccò di nuovo guardando terrorizzata Harry

//ti prego dimmi che non è vero!//
-cosa??- si stupì Harry
//è una cosa naturale d’accordo ma ti prego…non può esserlo!//
-Hermione ma che stai…
//Ron!!Oddio ti prego dimmi che non è gay!!//

Harry scoppiò a ridere , rise così di cuore che gli vennero le lacrime agli occhi sotto una sguardo torvo di Hermione

-ma no Her!!!Cosa c’entra lui!!!-
//bè, da come me lo hai detto…pensavo…sai…insomma…sai cosa provo per lui no…// arrossì
-sì…me lo hai detto- sorrise dolcemente – stai tranquilla…a lui non piacciono certo iragazzi..-
//meno male…ma..ma..Harry!!!!!!
-a quanto vedo ce l’hai fatta eh…-
//tu…tu…tu sei…insomma…ti piacciono i lui anziché le lei e…
-no…non è generale questa cosa…
//non capisco…
-bè…non è che in generale mi piacciano i ragazzi…solo una persona…gli altri ragazzi non mi toccano minimamente…-
//non sarà…Ron vero?!!!
-uè ma c’hai la fissa allora eh!- sbuffò
//oh no…scusa scusa…hai ragione…
-non è lui…

Harry prese a camminare nervosamente dinnanzi al camino, Hermione lo fissava curiosa

//bè…allora…
-non sei scioccata?
//no!!M dimmi chi è!
-non so se sia il caso…
//Harry…sai che non lo direi mai ad anima viva…a meno che tu me lo chiedessi ovvio…

il ragazzo annuì convinto

//bè…emm…è di Hogwarts suppongo…
lui annuì
//ha la nostra età?
-già…
//grifondoro?//azzardò lei
-no…
//tassorosso?
-ma dai!
//e va bene corvonero!
-nooo
//oh Harry!Non sarà un professore vero?!!! Lupin??Ti sei innamorato di lui???è un bell’uomo certo ma Harry è anche il docente di dif…
-calma Mione…non è un professore…tanto meno Lunastorta!
//e allora illuminami!Non sarà una fantasma no!
-guarda che non hai finito la lista delle case!- si irritò Harry
//ma che dici?Manca solo serpeverde e non credo che tu possa…

Hermione vide l’espressione sul volto di Harry ed emise un debole //oh…//

Potter le diede le spalla scaldandosi le mani al camino

//H…Herry…// lo raggiunse e lo fissò in viso //è…un prefetto?// domandò preoccupata

il ragazzo annuì mesto

//b…biondo?// la voce di Hermione uscì come un pigolio

Potter annuì nervosamente

//oh Harry// Hermione quasi si commosse , gli accarezzo il viso con una mano// sei innamorato di Draco Malfoy?// bisbigliò piano

la tensione di Harry accumulata in tutti quei mesi fuoriuscì, una lacrima solcò il suo viso mentre l’amica lo abbracciò con forza , inginocchiati dinnanzi al fuoco, Hermione gli accarezzava il capo cercando di tranquillizzarlo …

//andrà tutto bene Harry…tutto bene…
-no…come può andare tutto bene?Ti rendi conto? Io sto male Mione…male!
//lo so Harry…ti capisco sai…
-no Her…il tuo non è impossibile…

una lacrima scese sul chiaro volto di Hermione

“che diavolo state facendo?!!!!”

i due ragazzi si voltarono di scatto , Harry si asciugò velocemente le lacrime .. Ron Weasley se ne stava in vestaglia minaccioso come mai ai piedi della scala del dormitorio

//R…Ron!Cosa diavolo strilli!Mi hai spaventata!
“scusa tanto se ho interrotto un tale momento!” sbraitò avvicinandosi
//ma che vai dicendo?!!!//
“piangi pure? Cosa diavolo le hai fatto Harry?L’hai tradita eh?!!!”

Harry si ritrovò in quell’assurda situazione , accusato di avere tradito Hermione, e l’accusatore era il suo migliore amico, il tutto dopo avere appena dichiarato di amare Draco…una risata gli sorse spontanea

“che diavolo ridi?Stronzo!” un pugno colpì il viso di Harry facendoli cadere gli occhiali
//Ron!Sei matto!// strillò Hermione
“nemmeno sapevo che voi due stavate insieme!E tu la tradisci pure?Mi fai schifo!”gridò rosso in viso
-ma sei pazzo?!- si levò in piedi Harry
//Ron non hai capito nulla!//
“ho capito molto bene invece!Comunque grazie per avermi avvisato!Begli amici!!!
-ma che cazzo dici?!!-sbottò Harry
“non ti bastano tutte le oche che ti stanno dietro?!Dovevi metterti con l’unica ragazza che amo e poi tradirla per giunta?!!!” gridò

Hermione si fece paonazza seguita a ruota da Ron resosi appena conto di avere rivelato l’irrivelabile

“merda” aggiunse a bassa voce evitando accuratamente lo sguardo della ragazza
-Ron…hai frainteso tutto quanto…io non sto insieme ad Hermione…
“vi ho visti prima…tutti appiccicati…
-Hermione mi stava solo consolando!
“a sì?Bel modo di farsi consolare! E perché?Perché sei stanco?Bè anche io sono stanco ed innervosito però guarda caso non mi consola nessuno!
-stammi a sentire brutto idiota!Lei mi consolava a parole!E non perché sono stanco!Ma perché sono invischiato in una storia senza via d’uscita e ci sto male come mai in vita mia!- sbottò Harry

Hermione , le cui ginocchia avevano ceduto e ora se ne stava per terra, fissava la scena con il cuore che le batteva forte

“ma va?” fece ironico Ron
-sì! Sono innamorato di un ragazzo va bene?!- arrossì Harry
“che…che hai detto?” fece un paio di passi indietro
-hai capito bene imbecille!Non ho mai toccato Hermione in vita mai e di certo come capirai non l’ho tradita!
“ci…chi..cosa…”balbettava
-non balbettare…lei è tutta tua!- la indicò con uno scatto del braccio

Ron lanciò per la prima volta lo sguardo verso Hermione arrossendo visibilmente

“ma tu..cosa…
-una ragazzo Ron…e lo amo così tanto da stare male-
“ma chi è?” domandò a bassa voce sbalordito

Hermione lanciò un’occhiata ad Harry che annuì sconsolato

//Draco Malfoy// mormorò la ragazza

Weasley dovette sedersi pesantemente sul divano, gli occhi chiari spalancati a fissare l’amico

“che…che cosa?” disse flebilmente
-è così Ron- Harry si voltò a guardare fuori dalla finestra
“no…no…non lui…tu…tu non puoi…lui è…”
-te l’ho detto…è così, punto. E adesso scusatemi, ma vado a dormire…buonanotte…grazie Hermione- sorrise e si diresse a passo veloce su per le scale…

la sala dei grifondoro cadde nel silenzio , solo lo scoppiettare del fuoco e il soffiare del vento sui vetri disturbavano quella quiete…Hermione fissava il fuoco con sguardo perso, Ron invece il punto in cui Harry era sparito…
la ragazza dopo alcuni istanti si levò in piedi , Weasley la osservò rassettarsi la gonna…

“senti Hermione…/”attaccò imbarazzato

lei lo scrutò silenziosa

“io…mi spiace per la scenata di prima è solo che…” si interruppe sospirando
//solo che…?// lo incitò lei
“sono stanco…”
//Stanco??//
“sì…stanco di mentire a me stesso, stanco di bisticciare con te e di trattarti come se avessimo ancora 10 anni…sono stanco di Krum e…e di tutti quelli che ti girano attorno” si era levato in piedi e gesticolava
//Ron…// azzardò piano
“no…fammi finire…io…sono stato zitto troppo a lungo ok? Io…non posso andare avanti così…

Hermione si era avvicinata al ragazzo che ora la fissava nervoso cercando di trovare le parole più consone alla situazione…

“Hermione io…vedi…
//Ron…
“che c’è?” si interruppe bruscamente

la ragazza sfiorò il viso lentigginoso sorridendo

“M…Mione che…
//shhht // lo zittì lei

Ron arrossì maggiormente mentre la ragazza si levò in punta di piedi e posò delicatamente le proprie labbra su quelle dell’amico…
Weasley spalancò gli occhi stupito poi l’abbracciò stretta e chiudendo gli occhi si lasciò andare…


Una settimana trascorse da quell’insolita serata, novembre era ormai iniziato e il cielo sopra la sala grande ne era la conferma, nuvoloni grigi di pioggia si aggiravano minacciosi…

“merda…guarda che tempo!” esclamò Ron un mattino a colazione “non ci voleva proprio..”
-è una fregatura giocare con quest’acqua!- sbottò Harry
//bè…magari ora di sto pomeriggio si rischiara// fece fiduciosa Hermione

Ron ed Harry la guardarono compassionevoli

“emm …tesoro apprezzo lo sforzo di fiducia…” commentò Ron prima di addentare una fetta di pane tostato

-come se non bastasse…proprio contro di loro…- Harry indicò con un cenno del capo il tavolo dei serpeverde

Ron ed Hermione si scambiarono un’occhiata d’intesa

^che c’è sfregiato?La pioggia ti fa paura?^ ridacchiò Draco lanciando un grido a Potter
-vai al diavolo Malfoy!!!- gli rispose di rimando

subito chinò lo sguardo sulla propria tazza di latte con aria sconsolata

“Emm…Harry non ci badare…” provò Ron

Potter gli lanciò uno sguardo della serie “non sei convincente nemmeno un po’”

//stammi a sentire Harry…so che è difficile ma… devi cercare…almeno durante la partita…di lasciare da parte i tuoi sentimenti…voglio dire concentrati unicamente su quel maledetto boccino…

“andiamo Hermione!” esclamò Ron
//cosa?// domandò lei stupita
“è un ragazzo in piena tempesta ormonale!Come cacchio pretendi che uno si concentri sul boccino quando la persona che ti piace non fa che pressarti volando sulla sua scopa! Al suo posto io gli salterei addosso!”

Harry ridacchiò mentre Hermione lo guardò scandalizzata
Nel frattempo Malfoy&co si erano alzati dai propri posti pronti a lasciare la sala, Draco passò accanto a Potter, gli si avvicinò e si chinò sino ad avere il viso di Harry alla medesima altezza…Potter si trovò con il volto di Malfoy ad un paio di centimetri dal proprio…

^non devi preoccuparti della pioggia Potter, che ci sia sole, vento o tempesta io non ti perderò di vista un istante, non avrai la benché minima possibilità di sfiorare quel boccino perché io ti marcherò stretto e la vittoria sarà mia…^ sorrise mostrando la luminosa dentatura

il cervello di Harry in quel momento era ovunque fuorché nella sua testa, le parole di Malfoy gli giravano intorno e il suo unico pensiero era quello di chiudere quella bella bocca impertinente con la propria…

^chiaro Potter?^ chiese piano, prima di tornare in posizione eretta e lasciare la sala con un sorriso enigmatico

/Cazzo Harry!Potevi almeno rispondergli a tono!/ fece brusca Angelina / sei rimasto lì come un pesce lesso!Quel ragazzino impertinente!bè, ci vediamo sto pomeriggio…/

//Ha…Harry…// lo richiamò Hermione
-che c’è?!-
//abbiamo trasfigurazione…sarà meglio andare…//
-sì…io…suppongo di sì…- detto questo si alzò come un automa e si diresse verso l’aula


Il pomeriggio le cupe previsioni si avverarono, una pioggia fitta cadeva sul castello e saltuariamente delle potenti folate di vento invadevano il campo da quidditch, le due squadre fecero il loro ingresso in campo, madama Bumb non ebbe nemmeno il tempo di presentarli che ogni singolo giocatore era già fradicio…
Il fischio decretò l’iniziò della partita, Harry volò sopra tutti quanti per potere avere una visione generale, ma nei primi venti minuti di gioco il boccino d’oro non si sognò nemmeno di comparire…
Potter lanciava rapide occhiate al suo diretto avversario, era fradicio , come gli altri del resto; i biondi capelli apparivano più scuri e la perfetta pettinatura ,che era solito avere, era ormai un pallido ricordo, i fini capelli di Draco erano totalmente scomposti conferendo al ragazzo un aspetto ancora più accattivante…Harry deglutì sonoramente e distolse lo sguardo…Ron aveva ragione, come cacchio doveva fare a concentrarsi su quel boccino?? Come se non bastasse il serpentello non faceva che svolazzargli intorno rifilandogli insulti o frasi dubbie, Harry non accettò per la prima mezz’ora alcun tipo di provocazione…

“che ti succede Potter? Quest’acqua ti ha lavato via il poco cervello che avevi?

Harry si scostò dalla fronte la frangia umida e con uno sguardo fulminò il ragazzo , gli si avvicinò velocemente con la scopa e lo fissò a meno di un metro di distanza, Malfoy lo guardò spiazzato…

“bè?Problemi ?” chiese spavaldo
-stai un po’ zitto Malfoy!-
“ohhhh era ora! Credevo che qualcuno ti avesse morso la lingua!Magari quell’uccellaccio che chiami civetta!”
-lo sai, stai cominciando a stancarmi sul serio-

un fulmine squarciò il cielo plumbeo

“ah!” commentò il serpeverde “e perché?” chiese piccato
-perché?- chiese Potter stupito
“già!Cos’è? Sei il solito essere intoccabile?Non ti si può mai dire nulla??”
-non sono intoccabile!Sono solo sono stanco dei tuoi insulti!Delle tue frasi ironiche, delle tue cattiverie contro chi mi circonda!-

Draco si scostò i capelli dagli occhi

“anche tu insulti!” sbottò Draco in maniera infantile

Harry lo fissò sempre più incuriosito , un silenzio calò su di loro, nel campo sottostante le squadre proseguivano la partita con il punteggio pari di 50, ma loro non vi badavano, con le scope erano saliti ancora più in alto…

-sei sempre tu quello che provoca per primo!
“ma smettila!Chissà cosa dite di me tu e il tuo caro amico dai capelli rossi!”
-solo perché sei insopportabile nei nostri confronti!
“ah sì?Tu invece non lo sei? Ti credi Mr universo solo per quello sfregio che hai in faccia!Te ne vanti come se fosse un trofeo!!!” gridò

Harry non capiva, non capiva che cavolo gli fosse preso a Malfoy

-io non la porto come un trofeo!Se potessi ne farei volentieri a meno!Non sai che significhi essere sempre al centro dell’attenzione per colpa di questa stupida cosa!!!Devo ricordarti che ogni volta che la guardo penso ai miei che sono morti???Ma tu queste cose non le capisci!Oh no! Tu sei solo preoccupato di insultare, di crederti il purosangue per eccellenza!Di fare sfoggio del tuo maledettissimo nome!!!Tu non sai cosa voglia dire vivere per undici anni con delle persone che ti detestano!!!Non sai cosa significhi non avere dei genitori!!!” Harry urlò tutto quanto in faccia a Draco

il biondino lo fissò serio poi, si avvicinò al grifondoro e lo afferrò saldamente con una mano per il colletto della divisa

“tu non sai nulla di me e della mia famiglia” mormorò nervoso a pochi centimetri dal viso di Harry “essere un purosangue non è così semplice, non osare pensare che io viva felice e tranquillo amato dalla mia famiglia, non avere la presunzione di credere di essere l’unico a soffrire per l’affetto mancato…” ringhiò

Harry spalancò gli occhi incredulo a quello sfogo

“tu porti in giro la tua bella faccia pulita e quegli occhioni verdi credendo di avere addosso tutte le disgrazie di questo mondo…

Draco parlava, e i suoi occhi erano fissi in quelli del grifondoro, in quel mentre il boccino si posizionò esattamente tra i due…i ragazzi chinarono il capo picchiandosi la fronte l’uno contro l’altro, la pallina dorata si mosse, entrambi si sbilanciarono nel seguirla , complice l’acqua, scivolarono dalle rispettive scope e precipitarono verso il suolo, tentarono di gridare, ma la pressione era troppo forte e le urla morirono loro in gola mentre il terrore aleggiava sul campo , nella caduta Harry si ritrovò completamente attaccato al corpo del serpeverde, inconsciamente o forse no( va la va la^^ndC) i due si abbracciarono, e fu così che toccarono il suolo svenuti…

Quando aprì gli occhi , la prima cosa che Harry sentì fu un violento dolore al capo ,il mondo gli parve vorticoso e sottosopra, si portò una mano alle tempie notando che questa era fasciata…

-oh, il principino si è svegliato…-

Harry sbattè le palpebre e qualcosa nel suo cervello registrò la voce come quella di Draco Malfoy…

-ohi Potter…- lo chiamò

il grifondoro si levò faticosamente a sedere poggiandosi alla spalliera del letto…
Draco lo osservava e nell’osservarlo arrossì leggermente…
Harry si mise gli occhiali con un movimento lento della mano ancora sana , una nota di rossore comparve sul suo viso; nel letto accanto al proprio Malfoy se ne stava seduto , i capelli scomposti ricadevano sulla fasciatura sulla fronte, le guance colorite …

-che c’è?- chiese brusco -perché mi fissi?!-

l’ultima cos che Potter voleva in quel momento era litigare con lui

“non ti sto fissando” rispose in un soffio massaggiandosi le tempie

Draco non replicò, si aggiustò le coperte e bevve un sorso d’acqua
-da quanto stiamo qui?- chiese il grifondoro dopo diversi attimi silenziosi
“un giorno…più o meno…” rispose asciutto “io mi sono svegliato da un paio di ore…”

Harry lo osservò lentamente –e…bè, non si sa nulla delle nostre condizioni?Quando ci lasceranno uscire?-
“che vuoi che ne sappia?” rispose brusco

Draco si pentì di quella reazione , non voleva…non voleva trattarlo male, ma doveva farlo, o la situazione gli sarebbe sfuggita di mano…se i suoi sentimenti avessero preso il sopravvento sarebbe statala sua rovina…

Il grifondoro sospirò gettando lentamente il capo indietro , Draco lo osservò con la coda dell’occhio, i suoi occhi grigi indugiarono sul collo di Harry portando il suo cuore ad accelerare il battito…

Il silenzio calò nuovamente sull’infermeria, quando Madama Chips fece il suo ingresso li trovò entrambi seduti e silenziosi…

|Oh, Potter, vedo che anche lei ha ripreso conoscenza…

Harry annuì

|Bene, vi dirò velocemente la mia diagnosi, ho fretta, devo curare un paio di ragazzi giù al campo…

“allora?!” domandò infastidito il serpeverde
|avete battuto entrambi il capo rimanendo incoscienti per diverse ore, lei signor Malfoy si è procurato anche un bel taglio sulla fronte…il tuo polso Potter sta migliorando ma c’era una frattura multipla e quindi devi stare assolutamente fermo per un po’…
-altro?- domandò Harry corrugando la fronte
|bè Potter, la tua gamba si è rotta in due punti e il braccio sinistro di Draco ha subito la stessa sorte...
“siamo a pezzi!” esclamò infastidito il serpeverde
|sì…abbastanza…| sospirò la strega |comunque sia, dovrete stare qui in infermeria 10 giorni…

10 giorni?!!!!!!! Esclamarono in coro

|sì dieci giorni, vedete di non crearmi fastidi e di non bisticciare…io ora ho da fare…

Sbuffando Madama Chips lasciò l’infermeria, Harry e Draco si fissarono con gli occhi spalancati….

Fine 1° capitolo

2°capitolo:

“Dieci giorni?!Ma quella è pazza!Non posso permettermi di stare qui dieci giorni!
/che vuol dire che non puoi permettertelo?/ Domandò con ironia Harry
“caro principino non tutti sono i cocchi della McGranitt!Quella vecchi megera se salto il suo compito mi rimanda in trasfigurazione!
/ma non dire idiozie!;mancano un sacco di mesi alla fine dell’anno…e poi lo sa che sei in infermeria per una cosa grave!/lo compatì Potter
“tu dici eh?” Draco sollevò un angolo della bocca “ dimentichi forse che tu dovrai saltare il compito di…pozioni?”sorrise

Harry spalancò i grandi occhi verdi e imprecò a bassa voce

“tzè,visto?” ridacchiò Malfoy

Harry si sdraiò con lentezza e sospirò , Draco osservava con attenzione ogni suo movimento

/ma che vadano al diavolo!/ mormorò piano Potter
“come hai detto sfregiato?

Il grifondoro si voltò verso il serpeverde fulminandolo con lo sguardo

/te lo dico per l’ultima volta…smettila.di.chiamarmi.sfregiato!!!/ Harry scandì le parole mantenendo lo sguardo cupo

Draco lo osservò come rapito poi si riscosse scuotendo il capo “ma vai a cagare!!!” sbottò
Potter inarcò un sopracciglio dubbioso poi sbuffando chiuse gli occhi , la testa gli doleva parecchio e le gambe erano stanche come dopo ore di corsa… nell’arco di pochi minuti il suo respiro irregolare fece capire a Draco che era di nuovo nel mondo dei sogni…

Il serpeverde lo osservò a lungo, era affascinato da quel ragazzo, e la cosa lo turbava, si sentiva totalmente impotente quando quegli occhi verdi incrociavano i suoi, per questo reagiva con cattiveria, per questo lo punzecchiava perché se non lo avesse fatto lo avrebbe spinto al muro e baciato con forza…
Draco arrossì leggermente riflettendo sui propri pensieri ; non doveva pensarci…ma come diavolo avrebbe fatto in 10 giorni a nascondere i propri sentimenti?
Imprecando si sdraiò coprendosi sino alla punta del naso…

Madama Chips li svegliò per la cena , consegnò loro due vassoi con il cibo e poi li lasciò soli…
Il silenzio calò sull’infermeria, all’esterno il tempo non accennava a migliorare, un forte temporale scuoteva i vetri e una fitta pioggia scendeva implacabile…
Entrambi i ragazzi si lanciavano furtive occhiate ma nessuno dei due si decise a prendere la parola…
Un rumore metallico fece sobbalzare Draco che voltandosi vide il grifondoro imprecare…

-che diavolo c’è?!-
“ho fatto cadere la forchetta…tutto qui…” si limitò a rispondere Potter

Malfoy lo osservò con un mezzo ghigno

-e pensi di passare la serata a fissarla lì, bella stesa sul pavimento? Oh forse la raccogli e ti rimetti a cenare?-

Harry gli lanciò un’occhiata poco raccomandabile

“Non vedi la mia gamba?Non posso muoverla per almeno cinque giorni!”
-ah capisco…- rispose asciutto Draco infilzando una patata

Potter lo vide portarsi elegantemente la forchetta alla bocca, non sapeva se insultarlo o saltargli addosso nonostante la gamba ferita…
Il serpeverde dal canto suo gli lanciava occhiate divertite…

-quindi che fai?Quel pollo…quelle patate…non li mangi?- sorrise
“bè potrei prenderli con le mani…”rispose sarcastico Harry
-direi che ti si addice- Malfoy sorseggiò un goccio d’acqua
“quanto non ti sopporto…”borbottò
-tzè a chi lo dici- rise il biondino

Potter prese il vassoio con il proprio cibo e con violenza lo appoggiò indispettito sul comodino poi, prese un libro e iniziò a leggere…
Draco lo osservò per un paio di minuti poi sospirando pesantemente spostò le proprie coperte e si levò in piedi, fece un paio di passi poi, raccolse la forchetta…Harry seguì ogni suo movimento radiografando il corpo del serpentello avvolto in un pigiama di seta…

-tieni…-

Alzò lo sguardo incrociando gli occhi grigi di Draco

-non si sa mai che crepi di fame e poi danno la colpa a me…- borbottò distogliendo lo sguardo e passando la forchetta al grifondoro

Harry si stupì di quel gesto e con lentezza afferrò la posata , nel farlo sfiorò le dita di Malfoy che subito le ritrasse tornando al proprio posto e riprendendo velocemente a mangiare…

“grazie…”mormorò Harry

Draco si limitò ad annuire con il capo concentrandosi sul proprio pasto…

Da quella sera trascorsero quattro giorni ; i due ragazzi parvero raggiungere un silenzioso e tacito accordo secondo il quale : litigi inutili e battibecchi feroci non dovevano disturbare il loro “soggiorno” in infermeria…certo, si punzecchiavano per buona parte della giornata, ma non vi era cattiveria tutt’altro, pareva piuttosto che le rispettive frecciatine fossero un modo per comunicare maggiormente e con facilità…

|Allora Potter?Come va la sua gamba?|

Madama Chips era piombata di gran carriera in infermeria e con un rapido gesto del polso aveva scostato le coperte di Harry…il ragazzo le lanciò uno sguardo infastidito mentre Malfoy ne approfittò per lanciare un’occhiatina al fisico ben modellato del grifone…

|ebbene?| continuò la donna avvicinando il naso alla gamba di Potter
“bè…mi fa ancora male…soprattutto di notte sento delle fitte abbastanza acute e…
-ma non dire idiozie!-

i due si girarono verso Malfoy

-Madama Chips non le dia retta! Quello sta meglio di lei…
“ma ti fai gli affari tuoi!
-non è vero che di notte la gamba ti fa male…ti vedo sai?Mentre dormi scalci come un poppante!-ridacchiò
“come osi?!Non è assolutamente vero che scalcio! E poi come fai a sapere se la mia gamba mi fa male o meno?!” arrossì
|insomma finitela…|borbottò la donna
-grifone bugiardo!-
“!serpente ficcanaso!”
|ragazzi!Avete quasi 17 anni!La finite di comportarvi come dei bimbetti?!|

Malfoy con un gesto della mano li mandò a quel paese e prese a leggere un libro…

La donna visitò Harry e gli tolse la fasciatura dal polso che pareva ristabilito poi, passò a Malfoy…

|Ebbene Malfoy?Posso visitarla o dovrà tenere il suo nasino incollato al libro ancora a lungo?|
-è proprio necessario?- rispose svogliato e infastidito

Harry scosse il capo con un sorrisetto ironico

|Malfoy!| strillò la donna
-e va bene, e va bene ma la faccia finita di urlare…mi fa male la testa…-

l’infermiera scostò con forza le coperte dal letto del ragazzo

|bene bene…devo controllare il tuo braccio…coraggio, via la casacca del pigiama…
-come ha detto prego?!- esclamò
|senti, il tuo braccio è rotto in due punti, uno dei quali si trova all’altezza della spalla!Per questo sei fasciato anche per parte del busto…quindi, via la casacca…

Malfoy guardò con la coda dell’occhio Harry, il grifondoro in quel momento parve trovare molto interessante il soffitto dell’infermeria

|Malfoy!!| strillò nuovamente
-ho capito!- la fulminò con lo sguardo
|e allora muoviti!|

Draco borbottando frasi poco carine si liberò dell’indumento con l’aiuto del braccio sano e di Madama Chips…

L’infermiera prese a visitare il ragazzo che manteneva sul pallido volto un’aria piuttosto infastidita. Harry dal canto suo non stava certo in ottime condizioni; i suoi occhi verdi lanciavano occhiate soddisfatte al corpo del ragazzo… cercando di non farsi notare lo osservò con attenzione, il suo fisico era muscoloso e slanciato, la pelle era pallida e delicata come quella del suo viso, appariva quasi luminosa, irreale…Harry ebbe un gran daffare a tenere a bada il proprio istinto e il proprio corpo…
Draco si voltò per un breve istante verso di lui, i loro occhi si incrociarono e sul viso di entrambi apparve un delicato rossore ; ad interrompere il loro contatto visivo, ci si mise la strega. La donna prese a togliere la fasciatura dalla fronte del biondino…

-mi toglie anche questa benda?
|sì, la ferita sulla fronte sarà sicuramente guarita…
-e le mie ossa?
|la frattura alla spalla mi sembra a posto, mi preoccupa quella del gomito, lì dovrai mantenere la fasciatura…

Draco sbuffò sonoramente poi, aiutato da Madama Chips si rivestì…
|Malfoy, quel braccio tienilo fermo eh…Potter, la gamba puoi muoverla, ma molto molto lentamente..

entrambi annuirono

|Bè, buona notte ragazzi…oh!Che sciocca dimenticavo…questa lettera è per te Harry|
“per me?Io non ricevo mai lettere…
|bè, c’è sempre una prima volta…

poi uscì, spegnendo tutte le candele in un sol colpo, solo quelle sui comodini dei due ragazzi, continuarono a bruciare , emanando una pallida luce…

Il silenzio tornò implacabile, Draco si volse verso Harry, il grifondoro stringeva la busta tra le mani indeciso sul da farsi, Malfoy lanciò un paio di colpi di tosse…Potter si riscosse e si voltò a fissarlo…
Una risata uscì dalle labbra del grifondoro dopo avere osservato attentamente il serpeverde…

-cosa diavolo c’è da ridere?!- Draco arrossì , perché quel maledetto grifondoro doveva essere così bello ???
“bè suppongo che…
-che???
“che d’ora in avanti ti chiamerò sfregiato…
-ma che stai dicendo??-
“sai…hai anche tu una cicatrice ora…proprio dove io ho la mia…” si sfiorò con un dito il capo
-cosa?- Draco spalancò i chiari occhi

Harry sorrise leggermente mentre Draco assumeva un aria inorridita sfiorandosi la fronte con la punta delle dita

-non osare ridere!- lo fulminò
“non è così tragico…prima o poi ti ci abituerai…”
-oddio sono sfigurato…- si lagnava a bassa voce
“ma piantala…hai solo un segnino sulla fronte!

Ma Draco non lo ascoltava , continuava a borbottar per conto proprio

-il mio viso rovinato per sempre…devo essere mostruoso…-
“Oh Dio! Il tuo viso non sarebbe mostruoso nemmeno se tu lo volessi…” mormorò Harry

Malfoy parve riscuotersi e si voltò piano verso il ragazzo

-come hai detto?- gli chiese adagio
“nulla…” portò di nuovo lo sguardo fisso sulla lettera cercando di nasconder le proprie gote rosse

il serpeverde lo fissò per alcuni istanti…

-di un po’, ti muovi a leggere quella cosa o devo farlo io per te??-
“eh?”
-sei ancora capace i leggere Potter??
“certo che sì!
-bè allora spicciati!Mi dai suoi nervi con quella letterina tra le mani!Sembri un bambino dell’asilo!
“senti tu!Non mi scocciare!Leggiti la tua di posta e sta zitto!
-in caso non te ne fossi accorto io di posta non ne ho!-
“ma se ogni giorno di arrivano due o tre lettere!” sbottò Harry
-sono solo i programmi delle lezioni…- rispose serio poi si voltò non reggendo lo sguardo del ragazzo
“ma smettila…lo so che i tuoi ti scrivono sai?Mica sono scemo…”
-ah sì eh?!- lo fulminò con lo sguardo –allora guarda tu stesso!-

con un gesto stizzito prese dalla propria cartella un plico di lettere fermate con un elastico che lanciò a Potter…
Harry le afferrò al volo…

-Bè?Non se curioso di sapere cosa mi scrive il mio adorato paparino?

Il grifondoro fece scorrere velocemente le lettere tra le mani, un elenco di esercizi, di pagine da studiare era segnalato sui fogli e delle lettere di Piton recavano capitoli aggiuntivi di studio…

“capisco…” mormorò
-tzè…lo vedi Potter? Nessuno mi scrive…se non i professor su mia richiesta…quindi fammi il favore di stare zitto e di leggere quella maledettissima lettera!- rispose cupo

Draco si sdraiò su un fianco chiudendo gli occhi e coprendosi quasi completamente…si sentiva stupido, non voleva mostrare segni di debolezza, non voleva far capire a Potter quanto gli mancasse l’affetto di qualcuno, eppure, quando si specchiava in quegli occhi verdi, il suo cuore e la sua anima si aprivano di loro spontanea volontà…imprecò sottovoce sbirciando il grifondoro…

Harry aprì la lettera e prese a leggerla con calma, man mano i suoi occhi scorrevano sulle parole a inchiostro sul suo viso si apriva un dolce sorriso che non sfuggì a Malfoy…

-notizie positive eh Potter?- cercò di usare un tono freddo e sarcastico ma alle orecchie di Harry non suonò come tale

il ragazzo si voltò verso di lui sorridendo, osservò il serpentello con i capelli arruffati e infagottato sotto le coperte, era così carino e fuori dal proprio personaggio che un sorriso gli sorse spontaneo…

“Sì…è del professor Lupin…voleva sapere come stessi…
-oh capisco…-si limitò a rispondere
“sì bè…è solo lui che mi ha scritto comunque…”
-guarda che non devi giustificarti con me…

Potter annuì chiudendo la propria lettera e riponendola con cura nel cassetto del comodino , si sentiva triste per Draco, in cinque giorni nessuna lettera da casa, nessuna visita…solo un paio di volte Tiger e Goyle si erano fatti vivi…lui invece ogni giorno riceveva visite, Ron, Hermione, ogni tanto la squadra di quidditch e persino Cho con Marietta era venuta a farle visita per non parlare delle continue apparizioni di Colin Canon ; ora quella lettera di Lupin e dell’ordine…Harry sentiva quelle persone amiche e per Lupin un affetto quasi paterno, ma Draco? Era solo… arrivavano bigliettini per lui, tutte quelle ragazzine infatuate del serpeverde, ma Malfoy li carbonizzava con un colpo di bacchetta, non era amore quello, non era affetto…e Draco ne aveva veramente bisogno…

“senti Malfoy io credo che…” si bloccò a fissare il serpeverde, aveva gli occhi chiusi e il respiro lento, si era addormentato…
Harry si sdraiò voltando il capo verso di lui, restò a fissarlo a lungo imprimendosi nella mente quel viso dall’aspetto angelico poi, spense le due candele…

“buona notte Draco…” e si addormentò….



La sera seguente, dopo cena, i due ragazzi se ne stavano seduti sui rispettivi letti, entrambi concentrati sul grosso libro di incantesimi quando, con forza, la porta dell’infermeria si spalancò…
Alzarono di scattò lo sguardo osservando la figura che procedeva a passo spedito verso di loro ; Harry lanciò un’occhiata a Draco, vide i muscoli del suo viso bloccarsi in un’espressione gelida, un guizzo di rabbia nei begl’occhi…

-Padre…-mormorò posando il libro

Lucius Malfoy si tolse il copricapo invernale e ignorando deliberatamente Potter posò un’occhiata gelida sul figlio…

|Draco…spiegami immediatamente come hai fatto a cadere come un idiota!| scandì a voce bassa
-sono caduto, questo è tutto- rispose asciutto
|a che diavolo pensavi si può sapere?| lo fulminò con lo sguardo

il ragazzo non rispose, si limitò a mantenere un’espressione fredda e distaccata

|Rispondi!| alzò la voce minaccioso
-pioveva, stavo cercando di afferrare il boccino e a causa dell’acqua sono scivolato, punto e basta.-
|ti rendi conto che quest’anno come cercatore fai pena?|

sul viso di Draco l’espressione si indurì

-ho perso una partita su tre-
|e nella quarta sei scivolato dalla scopa come un imbecille|

Harry finse di procedere nello studio, ascoltava però ogni parola, e soffriva, soffriva per Draco…

|ma ti sei visto?Quella cicatrice è orrenda! E stai perdendo preziosi giorni di scuola…
-non vuoi sapere almeno come sto?.
|Lo vedo da me!!! Hai un braccio rotto e uno sfregio sulla fronte!!!
-suppongo non ti interessi sapere se mi fa male…
|se senti male è giusto che tu lo senta, così la prossima volta presterai più attenzione!|
-adesso che hai fatto la tua sfuriata te ne puoi andare?Così torno a incantesimi…- mormorò gelido

un sonoro schiaffo colpì il suo pallido viso , una riga di sangue comparve all’angolo della bocca…

Draco chiuse gli occhi per un istante riaprendoli poi piano…

“Signor Malfoy!!!” Harry chiamò con forza e rabbia il mago

padre e figlio sobbalzarono voltandosi

“potrebbe risparmiarmi queste scene di dubbio gusto?Io sto studiando…
|chiudi il becco ragazzino insolente!!|
“allora lei eviti queste scene in pubblico” resse il suo sguardo tagliente
|non osare dirmi quello che devo fare brutto ficcanaso…
“glielo ripeto, non ci riprovi a picchiare suo figlio in pubblico…

Lucius Malfoy spalancò gli occhi scioccato e lo stupore del figlio non era da meno…

“non si vergogna a picchiare Draco davanti a me per un motivo così futile?Siamo qui da sei giorni , abbiamo rotto le ossa e riportato ferite, siamo stati male e abbiamo passato notti insonni…e lei, non si fa vivo nemmeno per sapere se Draco è ancora vivo? O meglio, si fa vedere dopo sei giorni e l’unica cosa che sa fare è insultarlo?Lei è veramente una povera persona…”

detto questo tornò a posare il proprio sguardo sul libro…Harry stupì se stesso, voleva fermare la propria lingua ma non ci riuscì, spiattellò tutto in faccia a Lucius….

|ti ho già minacciato più volte ragazzino, ma questa volta giuro che ti ammazzo sul serio!| ruggì
^signor Malfoy…^ l’infermiera comparve sulla soglia

Lucius si bloccò voltandosi verso l’entrata

^se ha finito la pregherei di uscire, dobbiamo chiudere…^ annunciò Madama Chips
|vengo subito…|

si rimise il cappello e prima di uscire lanciò un’occhiata severa al figlio poi, mormorò…

|me la pagherai Potter…fosse l’ultima cosa che faccio!|

e uscendo sbatté la porta

Harry fece un bel respiro e si voltò verso Malfoy , il ragazzo lo fissava stranito, i capelli scompigliati e un rivolo di sangue accanto alla bocca…

“Bè?” fece il grifondoro

Draco non ebbe la forza di rispondere, emettendo un piccolo sbuffo Harry scostò le coperte alzandosi lentamente, con un passo lento si avvicinò al letto di un Malfoy sempre più scioccato…
Prese un fazzolettino di carta dal comodino e delicatamente lo appoggiò all’angolo della bocca del serpeverde…

Il ragazzo arrossì riscuotendosi

-ma che fai?!-scattò
“ti esce il sangue…
-lo so…- rispose piano afferrando il fazzolettino

Harry si scostò leggermente, si sedette sul proprio letto poggiando però i piedi al pavimento, Draco continuò a fissarlo…

“ma come diavolo fai?”gli chiese
-a fare che?- si tamponò il labbro
“ad avere un padre così…
-mi hai sempre detto che sono il suo degno figlio…- rispose con un sorriso amaro –e che entrambi dovremmo finire a marcire ad Azkaban…-
“sono cose che dico perché tu non fai che insultare me e i miei amici…”
-tzè…a proposito, si può sapere che ti è saltato in mente?Da quando in qua mi difendi?-
“è vietato?” rispose serio Harry

Malfoy non seppe che rispondere, si limitò a fissarlo

“non hai bisogno anche tu di qualcuno che ogni tanto ti difenda…non per convenienza?
-io…mi so difendere da solo…- si fece serio
“bè, allora scusa tanto se mi sono immischiato, ma vederlo picchiarti non mi è piaciuto per nulla…”arrossì leggermente poi si coricò spegnendo la candela sul proprio comodino

Draco aspetto alcuni istanti, il suo cuore batteva forte e si sentiva felice, riflettè attentamente poi lo chiamò piano…

-ehì Potter…grazie…- rispose flebilmente

Harry sorrise

“sempre disponibile…buona notte Draco…”

il cuore del serpeverde mancò un battito

-buona notte Harry…-

sorridendo e con il cuore a mille i due ragazzi si addormentarono…

Fine 2° capitolo^_^!


3°Capitolo…

Quando il mattino seguente Harry aprì gli occhi si voltò verso il letto di Draco trovandolo vuoto,
stupito si mise a sedere e sbadigliando si mise gli occhiali; di lì a pochi istanti la piccola porta attigua all’infermeria si aprì…
Potter lanciò uno sguardo a Malfoy, il ragazzo tornava dai servizi con sguardo cupo e parve non accorgersi di Harry…

“tutto bene?”
-ah…ti sei svegliato allora…
“da un paio di minuti…ma che hai fatto?Hai una faccia…
-bha ho visto questa cosa allo specchio…- borbottò indicando la cicatrice

Harry sorrise mentre il serpeverde si sedeva a gambe incrociate sul letto

“e allora?
-e allora??Cazzo Harry ma non la vedi??

Potter a fatica si levò in piedi avvicinandosi al serpeverde

“sì bè…è una cicatrice…
-la tua a confronto è un graffietto…- borbottò

Harry sorrise e si avvicinò alla fronte del ragazzo per poterla osservare da vicino (eh eh ^_^ndC)

“non è così terribile sai?”

Draco considerò la distanza tra loro decisamente troppo pericolosa , il collo di Potter era eccessivamente vicino al proprio viso…il serpeverde fu sul punto di non rispondere più delle proprie azioni quando Harry si scostò…

“sopravvivrai anche a questa Draco…” gli diede una pacca sulla spalla

un gemito di dolore uscì dalle labbra del biondino, Harry lo guardò preoccupato…

“oddio ti ho fatto così male?!
-idiota è dove ho fratturato la spalla….
“scusa Draco mi spiace io non…”
-bha lascia stare…- rispose spazientito

Harry imbarazzato prese posto sul proprio letto , Draco gli lanciò un’occhiata penetrante…

-ti rendi conto che hai detto a me:Draco Malfoy “mi dispiace”???-
“emm….direi di sì…

il serpeverde rise ed Harry non potè far a meno di arrossire , raramente Malfoy sorrideva, quando capitava era per lo più un ghigno ma ora stava ridendo con gusto ed Harry lo trovò estremamente bello…

-sai…ah ah dovresti vedere la tua faccia…- proseguì
“ma che…”

Harry si fece pian piano contagiare da quel sorriso luminoso scoppiando anch’esso a ridacchiare…
Quando le risate sciamarono i due si fissarono per diversi istanti poi Malfoy parlò per primo…

-sai una cosa Harry…non sei poi così male in fondo…-

Potter spalancò i grandi occhi, una frase del genere detta da Draco Malfoy era già un successo notevole…

“sai Draco…nemmeno tu…
-allora Potter…tregua?- chiese allungando una mano
“tregua” sul viso di Harry si aprì un luminoso sorriso

Entrambi i ragazzi si levarono in piedi stringendosi la mano…

Harry si trovò a pochi centimetri il pallido collo del serpeverde , alzò gli occhi incrociando quelli chiari del ragazzo…
Nessuno dei due proferì parola, restarono diversi istanti con le mani unite , lo sguardo dell’uno legato a quello dell’altro… i loro cuori battevano forte e battevano all’unisono…

In quell’istante fecero il loro ingresso in infermeria, silenziosi come mai Ron ed Hermione; i due grifondoro si bloccarono dinnanzi alla scena, Hermione arrossì…
Ai loro occhi si presentavano i due acerrimi nemici in piedi l’uno in fronte all’altro, così vicini da potersi sfiorare…

/come sono belli…/mormorò la ragazza
//ma non dire idiozie!//
/ma non li vedi?Sono così teneri e poi…Dio quello lì sarà anche un bastardo…ma è anche un gran bel pezzo di bastardo!!/
//Hermione!!!// strillò rosso in viso il ragazzo

Harry e Draco sobbalzarono spaventati voltandosi verso i due intrusi; d’istinto Potter si spinse in avanti artigliando la casacca del serpeverde; Malfoy dal canto suo reagì in maniera affine stringendo una spalla del grifondoro che gli si era attaccato…

/scusate ragazzi…non volevamo interrompervi!Eravate così carini…/ sorrise sognante

solo allora i due si accorsero della loro dubbia posizione e si scostarono di scatto

“macché interrompere!!” arrossì Potter
-non dire idiozie stupida babbana!- borbottò nascondendo il volto arrossato dietro un libro

Harry si sedette sul proprio letto e i due amici si avvicinarono a lui con espressione sorniona…

//allora Harry?Vanno bene le cose qui?// sghignazzò Ron

Potter fulminò l’amico con lo sguardo mentre Draco era sempre più interessato alla lettura di quel libro…

/sai Malfoy…credo che per leggerlo dovresti girarlo…quel libro sta a testa sotto…/ridacchiò Hermione
-fatti gli affaracci tuoi! Non eri venuta per parlare con Harry?!!- indicò con un gesto della mano il grifondoro

Ron ed Hermione inarcarono un sopracciglio nel sentir chiamare il loro amico per nome, non fecero però domande, si sedettero su due sgabelli e iniziarono a chiacchierare…



-Coraggio ripetile un’altra volta…- sbuffò Malfoy
“che palle non me le ricordo…”

Draco si avvicinò alla finestra, lanciò uno sguardo all’esterno;in lontananza i corvonero si allenavano sul campo di quidditch , forti raffiche di vento rendeva loro difficile il compito…il ragazzo sospirò, avrebbe voluto uscire all’aperto e sfidare il vento novembrino a cavallo della propria Nimbus…
Invece era chiuso in quella buia infermeria…Harry lo richiamò all’attenzione,un sorriso passò sul suo volto…almeno era in ottima compagnia…

“Draco mi hai ascoltato??
-no-
“ah, almeno sei stato sincero…
-dai,dai ripeti…sei un disastro con le pozioni!!
“giri il dito nella piaga?!
-muoviti!- rispose imperativo

sbuffando il grifondoro si mise ad elencare gli ingredienti per la pozione ringiovanente…

-NO!!No!!!!!-
“ma che cavolo strilli?!!!”
-l’hai ripetuta già sei volte!E continui a sbagliare olio!!!!-
“Merda!!!” Harry imprecò arruffandosi i capelli
-non è olio di melissa!!!!-
“l so!Lo so!!! E’ olio di cardo!!!!”
-e allora fammi il piacere di ricordartelo al momento opportuno!- si sedette sbuffando sul letto – sai che diavolo succede se scambi gli oli in una pozione del genere???-
“emmm….”
-lascia perdere te lo dico io…ottieni esattamente l’effetto opposto!!!-.
“ops…”
-Ops??? Ops??? Vedi di stampartelo nel cervello principino anziché dire ops ogni volta…-
“senti rompimi meno le scatole… tu prima durante il ripasso di trasfigurazione hai detto tante di quelle fregnacce da riempirci l’infermeria!!!”
-bha…chiudi quella bocca…- si sdraiò sbuffando
“ah sì eh…allora dimmi qual è la formula per trasformare un pesce in una zucca?”

Draco si voltò verso il moro con faccia inorridita

-Cazzo…ma mi dici per quale motivo mi dovrei ricordare una formula del genere???Quella vecchia megera della McGranitt si potrebbe inventare qualcosa di più intelligente!Quando mai userò questo schifo di formula?!-
“Non lo so e non mi interessa…comunque non tergiversare…la formula è nel programma d’esame e l’abbiamo ripassata sta mattina…su…dimmela…”
-ma che sei scemo?Non ci penso nemmeno!- rise
“e perché no?
-Perché non mi abbasso a ricordare quella roba…
“oh capisco…il nobil’ uomo non si abbassa eh…
-na na…
“sai che ti dico?Faresti bene a ricordartela perché sennò…

un rumore li fece sobbalzare , Madama Chips entrò trafelata porgendo una lettera a Draco…

-una lettera?
|la legga…è da parte di suo padre…
-ah- rispose asciutto
“si sente bene Miss?” gli chiese Harry
|non preoccuparti per me Potter, piuttosto…vedi di muoverti meno, quella gamba non è ancora a posto…
“ma io non è che…
|silenzio| lo zittì lasciando l’infermeria

Harry lanciò un’occhiata a Draco, il ragazzo aveva lo sguardo fisso sulle parole di suo padre, il suo volto parve impallidire maggiormente e la sua mascella serrarsi con rabbia…

“Draco…” lo chiamò piano

il serpeverde parve non sentirlo, con rabbia appallottolò la lettera e scattando in piedi raggiunse la finestra dando le spalle al grifondoro…
Harry si alzò in piedi, quando poggiò il piede a terra avvertì una fitta di dolore alla tibia…Madama Chips aveva ragione, doveva sforzarla meno…
Si avvicinò piano al ragazzo raccogliendo da terra la pergamena appallottolata…

“Draco…”

Malfoy guardò il ragazzo con la coda dell’occhio

-Leggila- si limitò a dire
“Cosa?” Harry arrossì leggermente
-leggila- ripetè fermo
“sei sicuro che…”

ad Harry bastò lo sguardo imperativo di Draco per chinare il capo e darsi alla lettura…
La lesse una volta con gli occhi spalancati poi, poggiandosi al muro la rilesse di nuovo, e poi ancora…
Draco si sedette sul bordo del letto, il viso una fredda maschera di rabbia…non poteva…non poteva e non voleva fare una cosa del genere… diventare a tutti gli effetti un mangiamorte, farsi tatuare il marchio nero…lanciò un’occhiata ad Harry, il grifondoro con gli occhi spalancati gli si avvicinò…

“tuo padre vuole….vuole…
-sì, il 7 dicembre devo andare con lui al cospetto di…bè di Tu-Sai-Chi…c’è un rituale da compiere…mi tatueranno il marchio e io…sarò il suo servo…proprio come quel bastardo di mio padre…e sai qual è la cosa buffa?Che le tue previsioni si avvereranno perché presto ci sbatteranno tutti ad Azkaban…il suo potere sta diminuendo, mio padre è uscito di galera solo per una dritta…siamo rimasti pochissimi e lui sempre più debole…io ci creperò in quella prigione Harry…-

Harry lo osservò con angoscia, gli occhi del serpeverde gli parvero insolitamente lucidi, c’era paura nella sua voce …Potter non lo lasciò finire di parlare, con un passò cancello la distanza che li separava e lo abbracciò stretto…
Draco seduto sul letto spalancò gli occhi quando il ragazzo lo abbracciò, sentì il proprio viso premere contro il solido torace del grifondoro, una sorta di dolce tepore lo invase, chiuse gli occhi cullato dal delicato profumo di Harry; in quel momento nulla per lui importava, gettò la maschera del ragazzo freddo,del serpente purosangue, in quel momento voleva solo essere se stesso, un ragazzo pieno di paure e privo di affetti, un ragazzo il cui destino era già deciso alla sua nascita, un ragazzo innamorato…
Ricambiò con forza l’abbraccio inspirando profondamente; i battiti del cuore di Harry accelerarono, con mano tremante accarezzò i capelli di Draco…
Restarono in quella posizione per diversi minuti poi Malfoy si scostò delicatamente asciugandosi fugacemente una lacrima, abbassò lo sguardo con una leggera vergogna…
Harry non si mosse , chinò il capo verso il ragazzo e con delicatezza prese il suo viso tra le mani sollevandolo , Draco arrossì…

-adesso che diavolo fai…piangi?-

Harry sorrise

“anche tu hai pianto”
-non è vero…- protestò in maniera infantile
“non c’è nulla di male a piangere…”
-invece sì…è una cosa infantile…ma almeno io piango per un motivo…tu che piangi a fare?-

Harry lasciò il viso di Draco e sospirò

“non lascerò che ti prendano…”mormorò piano con le gote arrossate

sul viso di Draco fece capolino un debole sorriso

-è tornato S.Potter? Il paladino della giustizia questa volta è qui per me?-
“direi di sì” sorrise
-ma tu aiuti le persone che ti stanno a cuore Potter, i tuoi amici… ti rovinerai la fedina aiutando un nemico…un Malfoy…-

Harry arricciò le labbra in un sorriso che il serpeverde definì attraente

“sono disposto a correre il rischio…e poi…ormai fai anche tu parte della lista…” si voltò
-quale?- chiese ingenuamente
“quella delle persone che mi stanno a cuore…” rispose piano

Draco lo fissò frastornato…
Harry si sentì le orecchie in fiamme dopo quella considerazione avventata , per sciogliere la tensione afferrò il libro di pozioni…

“allora emm…eravamo alla pozione ringiovanente…

Malfoy accettò di buon grado quel cambio di discorso, resosi conto delle proprie emozioni colse la palla al balzo formulandogli una domanda di pozioni…




Quella notte nessuno dei due ragazzi pareva voler rifugiarsi tra le braccia di Morfeo…
La Mezzanotte era ormai passata da un pezzo, l’infermeria preossochè avvolta dall’oscurità, solo un pallido raggio di luna attraversava la finestra posandosi sul letto di Draco…

“Draco…”
-um?-
“stai dormendo?”
-sei sempre più perspicace eh Potter?-sorrise
una leggera risata uscì dalle labbra di Harry…
di nuovo il silenzio calò sull’infermeria, Draco rifletteva sulla propria situazione e su come si sentisse libero di parlare con il ragazzo al suo fianco, le parole gli uscirono dalla bocca di volontà propria…

-sai una cosa Harry…ho sempre pensato come sarebbe stato nascere in una famiglia qualsiasi…non erede di una nobile casata quale sono i Malfoy…
“all’apparenza sei sempre sembrato felice di essere un purosangue nobile nho?
-hai detto bene…all’apparenza…sai che cavolo significa rispondere alle aspettative di uno come mio padre?Per non parlare di quell’invasata di mia madre…
“bhè…almeno tu dei genitori li hai…”mormorò piano
-lo so…mi spiace Harry…-
“lascia stare ormai ci ho fatto l’abitudine sai?
-suppongo di sì…ma fidati, avrei preferito non conoscerli piuttosto che i miei…
“oh Draco non possono essere così terribili…
-hai visto mio padre?Mi hai chiesto tu stesso come facessi a sopportarlo…bè, considera che era di luna buona…e io ero sulla buona strada per diventare come lui…
“ma ti sei fermato in tempo” sorrise Harry
-tu dici?- mormorò
“certo che sì…”
-e come la mettiamo col giuramento?- incrociò le braccia dietro il capo
“senti Draco….dobbiamo soltanto…
-soltanto?
“dirlo a Silente?” azzardò mettendosi a sedere
-Bella trovata Harry 10 e lode! Ma smettila!-
“ma scusa dobbiamo far si che tuo padre non ti trovi per il giorno del rituale…e Silente potrebbe darci una mano…”

Draco sbuffando si levò in piedi

-tu non capisci…il problema è più a monte…se quello non mi trova per il 7 dicembre lo farà in seguito…sino a che non otterrà ciò che vuole! In eterno…- sospirò lasciandosi sedere sul letto del grifondoro
“dobbiamo eliminare il problema alla radice…”
-e che vuoi fare supereroe? – sollevò un angolo della bocca

Harry si picchiettò pensieroso la fronte , Draco seduto accanto a lui lo osservava; quel ragazzo non se ne rendeva conto ma era un pericolo ambulante, Malfoy fece appello a tutte le sue forze per non saltargli addosso…si sentiva un imbecille,Harry era lì che cercava di aiutarlo con un problema così grande e lui non faceva altro che pensare a quanto fosse attraente…
Il suo viso si avvicinò pericolosamente a quello di Potter che rifletteva ad occhi chiusi…

“Ci sono!!” Harry esclamò spalancando gli occhi verdi

Draco si scostò il proprio viso ad una velocità supersonica , per assumere un atteggiamento tranquillo posò una mano sul mento fingendo un atto di meditazione…

-vale a dire?-
“tu…tu sai dove si radunano?” chiese esitante
-ne conosco la zona…- rispose lentamente
“te la sentiresti di dire addio una volta per tutte al tuo passato?” Potter sussurrò appena quelle parole
Draco spalancò gli occhi chiari fissando il grifondoro

-intendi dire che…che dovrei rivelare a…agli Auror dove si trovano?-

Harry annuì piano

-dovrei tradire mio padre…finirebbe ad Azkaban…- mormorò con espressione vuota
“in cambio però avresti salvo il futuro tuo e di molte altre persone…se il governo riuscisse a catturare Voldemort…”

Draco rabbrividì…

“bè se riuscissero a catturarlo quell’assassino la pagherebbe una volta per tutte!!” un lampo di rabbia passò negli occhi di Harry
-e con lui quello che è rimasto dei suoi seguaci….- Malfoy concluse flebilmente la frase
“esatto…”
-manderei dritti tra le braccia dei dissenatori mio padre e mia madre…entrambi ci sono già stati in quella prigione…hanno detto che è orribile…tu pensi…pensi che potrebbero ucciderli?.
“No…non li uccideranno…dovranno subire un regolare processo e scontare la loro pena…non so di quanti anni sia…”

Draco sospirò passandosi una mano sulla fronte, nel farlo, la manica del pigiama scivolo sino al gomito…

“che diavolo è quella?” Harry corrugò la fronte osservando il braccio sano del biondino

Malfoy portò lo sguardo ove Potter aveva fisso il proprio

-questa cicatrice?E’ opera di mio padre…-

Harry strinse i denti dalla rabbia, con cautela sfiorò con le mani il braccio di Draco…
Entrambi sussultarono…

“ma com’è successo?” sussurrò
-tzè…mai disobbedire a Lucius Malfoy- sorrise amaro –o ti ritrovi uno sfregio come questi sai…20cm di cicatrice sotto il braccio…

Harry avvicinò così tanto il proprio volto a quello di Draco che entrambi poterono udire i rispettivi respiri…

“quel bastardo la deve pagare Draco…” sussurrò ,il suo naso sfiorò quello del serpeverde… “io credo che tu lo abbia già sopportato abbastanza…”
-sì…pe...penso che tu abbia ragione –

Harry annuì sorridendo appena , quella fu la classica goccia che fa traboccare il vaso…Malfoy non ci pensò su due volte prima di eliminare la distanza che li separava , chiuse gli occhi e premette le proprie labbra su quelle del grifondoro…
Potter spalancò gli occhi quando sentì quelle belle labbra sulle proprie , il suo cuore prese a martellare nel petto ad una velocità impressionante, pensò che di lì a poco si sarebbe svegliato da quel delizioso sogno , ma non fu così, sentì la mano del serpeverde sul proprio collo e avvertì un inequivocabile invito ad approfondire quel bacio ; fu allora che sorrise e sfiorando con una mano la guancia del biondino, gli rispose con passione…
Quando i due si separarono il loro respiro era affannato e le guance colorite, Draco sorrise e afferrò con forza il colletto del pigiama di Harry tirandolo verso di se , avvicinandosi di nuovo alle sue labbra sussurrò…

-allora Potter…ci vieni con me dal vecchiaccio a spifferargli tutto…o devo andarci da solo?-

Harry sbatté le palpebre un paio di volte

“da Silente?” la sua voce uscì un po’ roca
-e da chi sennò?-
“a…adesso?Ma Draco sono le due di notte e…”
-e chissenefrega…- ghignò
“ma…”
-tu parli troppo Potter!-

così dicendo lo baciò di nuovo

“D…Draco io penso che…
-che dobbiamo andare dal vecchiaccio?-
“N…sì…d’accordo…”

entrambi si levarono in piedi , la testa di Harry vacillo ancora incredula , il grifondoro afferrò dalla propria borsa il mantello di suo padre e lo passò a Draco…
Appresa la buona notizia di un mantello dell’invisibilità a portata di mano Draco sorrise…

-perfetto…andiamo!
“D…Draco…” lo richiamò
-sì?
“Tu…tu…
-io?
“Tu mi hai baciato…
-lo so!- rise
“allora…questa volta non me lo sono sognato…”arrossì
-perché?Sei propenso a fare sogni erotici su di me Harry?- scherzò ridendo

il volto di Harry assunse un colorito che a confronto la capigliatura di Weasley era canuta…
Vista la reazione del grifondoro la risata di Malfoy sciamò piuttosto rapidamente e un colorito vivace si impossessò anche della pelle lattea del biondino…
Alcuni istanti di silenzio calarono sui due che si scrutavano di sottecchi indecisi sul da farsi…

-bè…e-emm…io penso che…che sia il caso di andare…- spezzò il silenzio Draco
“Che?Oh!Sì…certo…e…andiamo!”

Harry partì deciso verso l’uscita cercando furtivamente di farsi aria al volto con una mano

-emm…Harry…
“che c’è?” si voltò di scatto
-credo proprio che anche tu debba usare questo mantello sai…non ha molto senso che lo indossi solo io…
“il mantello?Oh sì certo il mantello…”ridacchiò ancora sotto tensione

Draco sorrise dolcemente comprendendo l’imbarazzo del grifondoro

-coraggio spicciati, non mordo mica…- lo avvicinò a se afferrandolo per una mano

un’altra vampata di calore salì al volto di Harry, Draco finse di non vederlo e con rapidità passò il lungo mantello su entrambi…

-andiamo…-
“sì…”

con passo leggero i due ragazzi si avviarono verso l’ufficio di Silente…

FINE 3°CAPITOLO^_^!
Capitolo 4°.

Silente venne svegliato nel cuore della notte da un insistente bussare alla porta della propria stanza,
quando i misteriosi studenti palesarono la propria presenza togliendosi il mantello, il vecchio preside sussultò sorpreso…

|Voi due…| tossicchiò |non dovreste essere in infermeria?|
“Oh…certo Silente…si…signore…è solo che avremmo qualcosa da dirle…”enunciò a voce

il mago scrutò con occhio critico Harry poi, il suo sguardo volse verso il ragazzo accanto a Potter , inarcò un sopracciglio dubbioso trovano estremamente insolita quell’accoppiata…

|Coraggio entrate…|

Silente fece strada nella propria camera , lentamente si diresse ad una porta che dava sul suo ufficio…
Draco continuava a ridacchiare osservando le insolite babbucce indossate dal preside e la cuffietta col pon pon…
Harry gli lanciò un’occhiataccia zittendolo…

|Se siete venuti qui nel cuore della notte immagino che la cosa sia di importanza rilevante…| mormorò invitandoli a sedere nel proprio ufficio |Ebbene?|

Potter deglutì rumorosamente lanciando voltandosi verso Malfoy
Il ragazzo si sedette su una sedia di fronte al preside, inspirò profondamente assumendo quell’impeccabile atteggiamento a cui era solito…

-se permette preside avrei io qualcosa da dirle…- Malfoy parlò con tono serio e impostato

Silente portò i piccoli occhi chiari verso quella figura così perfetta persino in vestaglia…

|Il problema coinvolge te Draco?|
-sì signore…- cercò di star serio nonostante il lento dondolare del pon pon sulla cuffietta di Silente
|allora forza…parlami…| incrociò le mani portandole pensieroso sotto il mento
Il giovane serpeverde iniziò a narrare…
Harry , seduto poco distante lo osservava…
Era composto su quella sedia girevole, l’affusolato corpo era stretto in una vestaglia di seta , il nero colore della veste giocava un contrasto accattivante con la pelle lattea e i capelli così chiari del ragazzo…Potter portò lentamente lo sguardo sul viso di Draco…perfetto… il naso piccolo e sottile, la bocca ben disegnata ; Harry arrossì osservando quelle labbra soffici che solo pochi attimi prima avevano sfiorato le proprie…
Era proprio vero? Si erano baciati? Quel sogno irrealizzabile stava dunque iniziando a prendere forma?
Harry scosse velocemente il capo, non voleva farsi assurde illusioni,non voleva fantasticare … era solo stato un attimo…una perdita del controllo da parte di entrambi; una bellissima e fugace perdita di controllo… e lui non doveva ne poteva sperare in qualcosa di più…
Sospirando tornò alla realtà, Draco stava terminando il proprio racconto ;il preside lo fissava con sguardo penetrante…
Dopo attimi di riflessione l’uomo parlò…

|sei proprio sicuro di quello che stai facendo?
-lo sono signore…come le ho già detto non intendo rovinare ulteriormente la mia vita e quella di altre persone…- rispose rapido

Harry lo vide stringere nervosamente i braccioli della poltrona

|molto bene…sei da ammirare ragazzo…molto…|

Malfoy annuì in segno di ringraziamento

| tra un paio di giorni, quando lascerai l’infermeria, ti convocherò nel mio ufficio. Davanti al capo del ministero e a quello degli Auror…ci rivelerai le tue conoscenze…||
-d’accordo signore…-
|ora, dovreste tornare a letto, la vostra convalescenza non è ancora terminata ed è molto tardi…

i due ragazzi si levarono in piedi seguiti da Silente

|Draco…| lo richiamò
-sì?-
|ovviamente è consigliabile per te non farne parola con nessuno…
-certo!-
|Harry…
“sì?
|nemmeno tu…questo deve rimanere un segreto chiaro?
“non potrei mai raccontarlo a qualcuno…nemmeno a Ron…
|molto bene…anche dopo la confessione e le eventuali conseguenze…non rivelatelo…non si sa mai…

Malfoy e Potter annuirono ;Silente li osservò lasciare l’ufficio , colse subito la sintonia creatasi tra i due e ne fu molto felice, Draco aveva bisogno di un amico…e magari di qualcosa di più…

Quando i due ragazzi fecero ritorno in infermeria,nessuno dei due proferì parola alcuna, da parte di entrambi non un minimo accenno all’incontro con Silente e al bacio , si sdraiarono sui rispettivi letti e ebbero difficoltà a prendere sonno, soprattutto Harry…

I giorni a seguire furono per entrambi molto simili ai precedenti, studiavano le materie aiutandosi reciprocamente e discutevano del più e del meno, Draco affrontava ogni situazione come aveva sempre fatto, come se quel bacio che si erano scambiati fosse stato in realtà un sogno; Harry al contrario non riusciva toglierselo dalla testa e ogni volta che discuteva col biondino una sorta di imbarazzo si impadroniva di lui rendendolo estremamente rigido…

-Ehi Harry…-

Potter levò i propri occhi dalla cartella e li posò su Draco

“che c’è?”
-ti senti bene?- domandò leggermente

il grifondoro arrossì un tantino chiudendo velocemente la borsa

“certo…perché me lo chiedi?Stiamo per uscire dall’infermeria nho?”
-questo lo so- rispose un po’ seccato –ma mi sembri strano…-

Harry sbuffò innervosito e a passo veloce raggiunse uno stupito Malfoy

“e dimmi…secondo te qual è il motivo?” gli piantò gli occhi in faccia
-se l’avessi saputo non te lo avrei chiesto!- rispose serio
“bene….” Inspirò per calmarsi “prova ad immaginare…” si mise le mani sui fianchi in attesa di risposta
-emmm…hai le tue cose?.- ghignò
“Non fare lo scemo!!” arrossì Harry spintonandolo
-ehi ehi ehi….calmino…o ti sale la pressione-
“sei tu che mi fai salire la pressione!”rispose cupo
-a sì eh…- sghignazzò
“ma che…che…” arrossì “fai la persona seria Draco!”
-e va bene, e va bene…mi arrendo, dimmi che hai…-

Harry lo scrutò malevolo

“secondo te…non dovrei essere nervoso??”
-no-
“tu…tu…non ci pensi più nemmeno non è vero?!!!” gli urlò in faccia

Draco si fece serio

-ma che diavolo stai dicendo???-
“lo vedi…nemmeno sai a cosa mi riferisco!”
-emm, senti Harry forse è meglio se ti fai un’altra giornata in infermeria eh…- si allontanò raccogliendo le proprie cose

Potter lo raggiunse e afferrandolo con forza per un braccio lo fece voltare;Draco spalancò gli occhi quando il grifondoro lo afferrò per la cravatta portando il proprio viso pericolosamente vicino al suo

“tu mi hai baciato…per due volte…e non era un bacino innocente” gli sussurrò “…hai baciato me, Harry Potter, non so se mi spiego…e poi che fai? Fai come se tutto questo non fosse mai accaduto…ti comporti come se fossimo amici e…”
-io…speravo lo fossimo diventati…- sussurrò con una sorta di malinconia-invece tu continui ad odiarmi…- concluse duro
“sai benissimo che non è così!!Sono solo innervosito dal tuo atteggiamento!Non puoi darmi un bacio del genere e poi far finta di nulla!” arrossì

Draco chinò il capo ed Harry mollò la presa sulla cravatta

“Perché mi hai baciato?” chiese piano
-perché…sentivo il bisogno di farlo- incrociò le braccia al petto
“Cha hai detto??Ti sembra una spiegazione sufficiente???Allora se io sento il bisogno di baciare qualcuno vado in giro per Hogwarts assalendo la prima che mi passa a tiro???Ma sei fuori di senno???”

Malfoy non mosse un muscolo

“allora…sei io adesso avrei il bisogno di baciarti e lo facessi…poi finito tutto quanto tirassi su la borsa e me ne andassi come se nulla fosse…tu, non te la prenderesti?” chiese con ironia
-no-
“non vorresti sapere perché ti ho baciato?Ti basterebbe sapere che avevo voglia di farlo???”
-sì-

Harry ebbe l’istinto di colpirlo con un pugno ma non lo fece, si limitò ad imprecare sottovoce

“Molto bene Malfoy” lo guardò serio

Draco fece spallucce voltandosi nervoso…perché non riusciva a dirgli ciò che provava?Si morse un labbro…

“Ehì”

il serpeverde si voltò

“sai una cosa Draco…” lo spinse con forza al muro

Malfoy spalancò gli occhi stupito, un ciuffo di capelli sfuggì al gel terminando sulla fronte…

“mi sono stancato di fare il bravo bambino e di dire sempre si a tutti senza mai avere un accidenti in cambio, sono stufo di farmi prendere in giro dalla gente” sussurrò sulle labbra del biondino “quindi…

lanciò un occhio critico al viso arrossato del serpeverde

“…ho deciso di comportarmi come te…” sfiorò con la punta della lingua le labbra di Draco
-Harry che…-
“zitto.Ho voglia di baciarti, quindi lo faccio” rispose ovvio chiudendogli la bocca con un bacio

Malfoy strinse i pugni appoggiandosi con forza la muro , Potter fece di tutto per far aderire il proprio corpo a quello del serpeverde sfiorando, con le proprie mani, in maniera insistente il torace ben modellato di Draco…
Dopo parecchio il grifondoro si scostò ansimando un poco, retrocedette di un paio di passi poi, con sfacciataggine decisamente non sua, afferrò il borsone e uscì con superiorità dall’infermeria…
Malfoy restò incollato al muro con lo sguardo scioccato le gote rosse e le labbra gonfie, passarono un paio di minuti prima che potesse raccogliere la propria dignità e sedersi sul letto poco distante…in silenzio si passò una mano tra i capelli poi, iniziò a ridacchiare…

-bene Harry…molto molto bene…facciamo progressi…-

fu così che lo trovò Madama Chips, a ridere da solo come un matto e con il viso arrossato…

Quel mattino entrambi i ragazzi ripresero a frequentare con regolarità le lezioni ; studenti da una parte e dall’altra vollero con insistenza sapere cosa si provava a trascorrere dieci giorni in compagnia del proprio nemico, soli, in un ‘infermeria…

“pessima esperienza…” commentò Harry
-quel Potter…dio che schifo di giorni…- osservò disgustato Malfoy

entrambi i ragazzi nel pronunciare quelle parole diedero enfasi alla frase, nella loro menti però si fece largo un ampio sorriso…

Potter nei giorni a seguire cercò di ignorare Malfoy in ogni modo, dopo tutto aveva recitato la parte del ragazzo risoluto…non poteva certo crollare immediatamente dinnanzi a quei bellissimi occhi…
Il mattino del sei dicembre però Draco ne ebbe seriamente piene le scatole di quell’atteggiamento scostante…non erano diventati amici? Non lo aveva baciato da brividi?E ora il nulla?E no!!…
Lo seguì in biblioteca, fortunatamente quel giorno la dea bendata si era voltata verso di lui;Potter era solo, niente Weasley, niente mezzosangue…
Malfoy con indifferenza afferrò un paio di libri e si sedette di fronte a lui…
Harry alzò lo sguardo , quando incrociò gli occhi di Draco arrossì un poco…

“che hai da fissarmi?” sussurrò mantenendo lo sguardo sul libro
-brutto imbecille ti sembra la maniera di fare?- lo accusò Draco fulminandolo con lo sguardo
“in che senso?” chiese con aria ingenua

Malfoy si grattò nervosamente la fronte, un paio di tassorosso li fissavano curiosi, bastò loro un’occhiata di Draco per tornare sui libri…

-in che senso?Mi ignori deliberatamente…ora, non che gli altri si debbano accorgere che…che Dovremmo e sottolineo dovremmo , essere amici ma…
“lo vedi cosa si prova?
-eh?
“dinnanzi all’indifferenza!” rispose cupo Harry
-che diavolo vuoi dire?
“che dopo quel bacio avresti anche potuto …
-potuto cosa Harry?-domandò esasperato il ragazzo

i tassorosso tornarono a fissarli

-ehi nanerottoli del primo anno!Non potete andare a farvi un giro?!!- ruggì

i due ragazzini spaventati raccolsero le proprie cose e se la filarono; in un angolo, Madama Prince, continuava a sonnecchiare…

-bè?-
“bè avresti potuto dirmi il perché!”arrossì
-perché???Nemmeno tu me lo hai detto l’altro giorno perché mi hai sbattuto al muro e baciato!-

le orecchie di Harry divennero scarlatte

“allora sei tardo eh?!L’ho fatto per farti capire cosa si prova a non ricevere spiegazioni…
-l’avevo capito!- si giustificò nervosamente
“e allora cosa replichi a fare???
-oh senti io mi sono stufato!- fece per alzarsi
“non provare a muoverti da quella sedia” lo ammonì minaccioso Harry
-ma sei diventato scemo?-
“voglio sapere perché mi hai baciato…”sussurrò chinando lo sguardo

Malfoy strinse tra le mani un libro cercando nervosamente le parole adatte,doveva riuscire a dirglielo…doveva!

-be…be…era…
“era…?
-una dimostrazione di affetto mettiamola così!- arrossì –per…per avermi consolato e offerto il tuo aiuto…- sbuffò,non ci era riuscito…nemmeno questa volta
“una…dimostrazione di affetto?” inarcò un sopracciglio
-sì…e ora se…se vuoi scusarmi devo…devo andare, ho il compito di trasfigurazione da finire…- si mise la cartella in spalla

Harry lo osservò dirigersi verso l’uscita

“Draco…

il serpeverde si fermò senza voltarsi

“se vuoi…ti do una mano con trasfigurazione…”azzardò
-e se ci vedono studiare insieme?- chiese continuando a dargli le spalle
“bè…a me poco importa…alla peggio dovrò rispondere a qualche domanda curiosa…”

sul pallido viso del serpeverde si aprì un largo sorriso

-e va bene Potter…accetto il tuo aiuto- si voltò con volto serio

Harry sorrise radioso “oh bene…io quel tema per la prof McGranitt l’o già finito”

Scorgendo quel volto sorridente Malfoy arrossì e con rapidità si sedette accanto al grifondoro…

Quella sera a cena non girò che quella voce, i due ragazzi furono seriamente infastiditi da tutto quell’inutile vociare, ma , come era ovvio che fosse, Draco mandò a quel paese chiunque gli chiedesse qualcosa, mentre il buon Harry fu vittima di una cascata di domande; prima di salire in camera sbuffò sonoramente dando un’unica risposta…

“statemi a sentire, in quei dieci giorni abbiamo per forza di cose dovuto studiare insieme, e ho scoperto che in fondo non è così orribile, quindi, oggi in biblioteca abbiamo studiato come quei giorni, nient’altro ok?E se la cosa non vi sta bene sinceramente non mi interessa!”

la sala comune dei grifondoro si zittì, Harry diede la buona notte a tutti e se ne andò a letto…

Draco se ne stava solo, nella sua stanza da prefetto e rimuginava , il giorno seguente avrebbero teso l’imboscata ai mangiamorte…era teso, sarebbe flato tutto liscio? E se invece gli auror avrebbero fallito?Suo padre si sarebbe vendicato?Lo avrebbe ucciso?Sospirò con tristezza, era sicuro di una cosa, comunque sarebbe andata, Harry gli sarebbe stato vicino…si addormentò con quei verdi occhi impressi nella mente…

Il mattino del sette dicembre grifondoro e serpeverde si ritrovarono per due ore insieme ad erbologia , la professoressa Sprite divise in coppie le due classi e caso volle che mise Draco ed Harry insieme ( che glielo avesse suggerito Silente?Eh eh eh vecchio volpone!)…
I due ragazzi cercarono di mantenere un atteggiamento distaccato ma civile, presero ad analizzare le piante che avevano come compito e, man mano i minuti passavano e gli sguardi curiosi diminuivano, anche i due si sciolsero dialogando con maggior tranquillità…

“Stai bene Draco?”
-perché?- chiese con forzata rapidità
“perché oggi è il sette…
-oh lo so…-
“non fingerti spavaldo a tale proposito con me…” lo ammonì scrutando con attenzione una foglia rossa
-e va bene..- sussurrò- sono preoccupato…-
“ti sei pentito?
-n…no…- tentennò
“ricordati che avrai salva la tua vita e quella di molte altre persone” sussurrò passandogli un tronchese per i rametti
-lo so …- rispose piano- ma…se non dovesse funzionare?- gli chiese con un lampo di paura nei chiari occhi
“deve funzionare…
-ma…
“niente ma Draco…e poi…” arrossì un po’ “puoi contare su di me”

Malfoy sorrise…aveva dunque ragione, Harry gli sarebbe stato vicino…

-ehì Potter…-

il grifondoro lo guardò un po’ teso

-grazie- sussurrò con un sorriso



Accadde tutto in un istante, Draco si ritrovò il proprio gufo planare sulla lunga tavolata dei serpeverde…
Prese dal becco una lettera , le sue mani tremarono leggermente…se lo sentiva…erano notizie dagli auror…
Istintivamente i suoi occhi cercarono quelli di Harry,li trovarono.
Silente osservò i due ragazzi che si scambiavano uno sguardo da un tavolo all’altro…
Malfoy aprì la lettera e posandola sulle ginocchia, al riparo da occhi indiscreti, la lesse…

Harry gli lanciava occhiate cariche di tensione ; quando il giovane serpeverde terminò la lettura strinse con forza il pezzo di carta tra le mani, chiuse un istante gli occhi ispirando profondamente poi, cercando di apparire naturale riprese a mangiare…alzò un istante il chiaro sguardo verso Potter, gli occhi del grifondoro erano di nuovo lì, fissi nei suoi…fece un rapido cenno col capo poi, tornò alla propria cena…
Fuori dal salone cercò una banale scusa per avvicinarsi ad Harry…

-ehì Potter!In guferia prima ho visto il tuo pipistrello…sta messo piuttosto male eh!- ridacchiò
“è una civetta Malfoy…” rispose compassionevole
-sul serio???Ma se è completamente priva di penne!
“chiudi quel becco!” gli si avvicinò minaccioso
-bagno dei prefetti a mezzanotte Harry.- gli sussurrò –bha fatti un giro Potter!- lo spintonò strizzandogli un occhio
“ma vai al diavolo Malfoy!”

quando il ragazzo con gli scagnozzi si allontanò…

/ehi Harry ma che voleva?Non siete diventati amici?/ gli chiese Hermione
“infatti” sorrise
/infatti cosa?/
“siamo diventati…amici” concluse salendo le scale
/Ma…Harry che…
^ehi Mione…lascia perdere…^ le carezzò il capo Weasley
/Harry è strano…ci nasconde qualcosa…
^ma perché perdere tempo con Harry quando abbiamo di meglio da fare?^ protese le labbra per baciarla

Hermione si spostò facendo così finire Ron appiccicato ad una colonna

--ehi Weasley…carina la tua ragazza—sghignazzò Simus
//chissà che labbra calde!!// ridacchiò Lee Jordan nel vederlo attaccato alla colonna
^bha state zitti^ sbuffò ^Mione!Ti sembra il caso di farmi fare ste figure?^

Hermione si fece una sonora risata prendendolo per mano e trascinandolo in un angolino…

A mezzanotte meno un quarto Harry indossò agitato il mantello dell’invisibilità e velocemente raggiunse il bagno dei prefetti, furtivamente entrò e si sedette sul bordo di una vasca in attesa di Draco…
Il biondino non si fece attendere a lungo…

-Harry…sei qui da molto?- chiuse lentamente la porta
“oh no…solo pochi minuti”sorrise un po’ nervoso “Allora?”

Malfoy inspirò profondamente poi, si sedette accanto al grifondoro

-la lettera…era del ministero…era…una lettera di ringraziamento per…aver collaborato con la giustizia…
“ma…si sa qualcosa?E’…andato tutto bene?
-direi…direi di sì…-sospirò passandosi una mano tra i capelli

Harry si levò di scatto in piedi sorridendo

“ma è fantastico Draco!L’hanno preso?Li hanno presi??”chiese concitatamente

un debole sorriso si fece strada sul pallido volto

“ma che hai?” chiese preoccupato “è andato storto qualcosa?”

Draco seduto sulla vasca alzò il volto per incrociare gli occhi del grifondoro

-no, o per lo meno …la lettera diceva che tutti i mangiamorte sono stati catturati…c’era la lista dei loro nomi sai…anche i miei erano sulla lista…tutto come previsto insomma…-
“perché sei così triste?”
-so che dovrei gioire…è merito mio infondo e…e mio padre è sempre stato un gran bastardo che non mi ha mai dato un briciolo d’affetto…-tremò di rabbia –per non parlare di mia madre che…che…non sa nemmeno il significato di questa parola…ma…-
“ma?” si chinò un poco
-mi sento in colpa…cazzo, ho aiutato la cattura di un sacco di gente orribile e mi sento in colpa…- sorrise amaramente
Harry guardò i suoi occhi e li vide lucidi; con titubanza allungò una mano a sfiorare quel candido volto…
A quel contatto Draco sussultò…

“Draco…non devi sentirti in colpa, loro hanno ucciso un sacco di persone!!!Se non avessi avvertito gli auror quei…bastardi avrebbero preso anche te !
-sono sempre i miei genitori,per quanto orribili possano essere…-
“Dio mio, non capisci che così facendo ti sei salvato?Quell’uomo ti picchiava, non faceva che maltrattarti!Come se non bastasse ti stava consegnando ad un destino fatto di morte e sofferenze!!”
-tu hai ragione- sussurrò –ma ora che loro sono rinchiusi, io non ho più nessuno…tu hai un sacco di gente che ti vuole bene Harry, tu piaci a tutti…io ora sono condannato a vivere in quel maniero da solo…qui a scuola mi trattano bene i serpeverde solo per comodo proprio…non ho né parenti né amici…io sono realmente solo Potter-

il suo volto si indurì, detestava mostrarsi debole, ma con Harry si sentiva diverso, con Harry non doveva fingere…

“ti ho già detto che le cose sono cambiate Malfoy…ma la tua testaccia dura non vuole capirlo!”esclamò abbracciandolo

Draco sentì il proprio viso premere contro il torace di Harry, quella piacevole sensazione già provata in infermeria lo investì ;abbracciò il ragazzo che sorridendo felice poggiò il mento sul capo del biondino

“andrà tutto bene Draco, te lo detto, così facendo hai dato un taglio netto al passato, ricomincia una nuova vita per te, vedrai…saprai farti voler bene da molte persone…”
-me ne basterebbe anche una sola…- si lasciò sfuggire

Harry avrebbe tanto voluto rispondergli, ma non ne ebbe il coraggio, si limitò a stringerlo maggiormente e Malfoy, col capo poggiato sul suo petto, colse distintamente il cuore di Potter accelerare i battiti…

Il giorno a seguire, sulla gazzetta del profeta, comparve in prima pagina la straordinaria cattura di Lord Voldemort e dei suoi seguaci, molti maghi e streghe pensarono ad un ennesima trovata giornalistica , ma presto si dovettero ricredere, interviste e dichiarazioni rilasciate dai migliori auror e dai capi del ministero confermarono la notizia…il mondo della magia era dunque libero dalle forze del male?
Molti incominciarono a sperarlo seriamente tuttavia si sa, il male è sempre in agguato…
Una cosa era certa, quell’anno, per le vacanze di Natale, molti serpeverde sarebbero dovuti rimanere a scuola, buona parte dei quali si rivelò essere soddisfatta e di ottimo umore all’idea…

La neve cadeva lenta imbiancando il castello e un Draco Malfoy con il cuore martellante si stava dirigendo verso Harry per fargli una proposta interessante a proposito delle vacanze natalizie…

Fine 4° Capitolo…^_^!

Potter se ne stava seduto in biblioteca, con l’aria un po’ assonnata cercava di risolvere un difficile compito di antiche rune , Ron ed Hermione erano appartati in un angolino della sala comune, presto avrebbero lasciato Hogwarts per il natale e la ragazza lo avrebbe trascorso a casa dei Weasley…
Harry sospirò, aveva rifiutato l’invito di Ron…quell’anno sarebbe rimasto a scuola solo…il suo pensiero volò verso un volto pallido e due occhi luminosi, chissà cosa avrebbe fatto Draco…

-ehi Potter, a che diavolo stai pensando?-

Draco si sedette con eleganza accanto al grifondoro facendolo sussultare

“che…che ci fai qui?
-sai, questa è una biblioteca…
“lo so!
-e sai cosa si fa in biblioteca?- lo scrutò canzonatorio
“non sono mica scemo…”arrossì un pochino
-però hai la testa fra le nuvole- sbadigliò

Harry osservò il ragazzo portare la lunga ed affusolata mano alla bocca per mascherare lo sbadiglio

-Potter…ehi…Harry!Si può sapere che hai??
“eh?Oh, nulla…
-ma ci sei solo fisicamente o anche col cervello?
“certo che ci sono anche col cervello” rispose un po’ risentito
-sul serio?Pensavo lo avessi lasciato in bagno…

Harry lo guardò malevolo

-eddai scherzavo…- sorrise piano il biondino

le guance del grifondoro assunsero una colorazione accesa , scotendo lentamente il capo inspirò per recuperare la calma, possibile che quel serpentello dovesse essere maledettamente attraente in ogni circostanza???

“Bè…emm, io devo finire antiche rune…” chinò il capo sul libro

Malfoy lo osservò pensieroso poi, si avvicinò al viso del ragazzo fingendo di consultare il medesimo libro…

-guarda che sono qui per parlare con te…- sussurrò

Harry voltando leggermente il viso quasi sfiorò con la punta del naso quello del ragazzo, due vispi occhi lo fissavano e due soffici labbra erano pericolosamente vicine alle proprie…
Potter deglutì piuttosto rumorosamente e inspirando distolse a fatica lo sguardo da quella bocca perfetta

“e…e-emm, po…posso sapere che cosa volevi dirmi?”sussurrò
-cosa intendi fare a Natale?-chiese
“tzè, secondo te?”sorrise ironico
-suppongo nulla che valga la pena di fare…-ridacchiò scostandosi un pochino
“direi che ci hai preso…”sorrise grattandosi nervosamente il capo
-che ne diresti di…
“di?
-un invito…- sussurrò
“un invito?
-bè sì…per le vacanze di Natale no…- due chiazze rosse spuntarono sulle guance di Draco

Harry notò lo sguardo sicuro del serpentello vacillare e il proprio cuore martellare con forza

“per…tutte…le vacanze…” sussurrò
-e certo!- rispose ovvio distogliendo lo sguardo con una sorta di impazienza
“e…cioè?
-vieni al Malfoy Manor..- sbiascicò con forza incrociando le braccia al petto
“che hai detto???” la voce di Potter si fece estremamente acuta

Madama Prince lanciò loro un’occhiata decisamente poco amichevole

-sta zitto non urlare- gli posò una mano sulla bocca

gli orologi di Hogwarts scoccarono le 18.00 , la biblioteca era deserta ed Harry fissava con gli occhi spalancati il bel serpeverde

“i…io…”tentennò, mentre Malfoy scostò le dita dalle labbra di Harry
-ebbene?
“io…
-tu, tu ,tu! Bha, lo sapevo che era una stronzata…- mormorò in fretta – senti Harry, lascia stare, fai finta che io non ti abbia detto nulla ok?.-

Draco fece per levarsi in piedi, ma il grifondoro lo trattenne per la manica

“aspetta…

Malfoy lo scrutò

“mi stai invitando a…trascorrere tutte le vacanze di Natale a…casa tua?Nel…tuo maniero?
-bingo Potter hai vinto una civetta degna di tale nome…- sbuffò impaziente

Harry sorvolò deliberatamente

“pensi che io…possa venire?
-non è che in alternativa hai da trascorrere un paio di settimane in un porno club eh!- fece piccato

Potter arrossì violentemente

“ma che cavolo dici!Io…
-lo so Harry…senti, magari è una stronzata, te l’ho detto!Ma vedi io…sono solo, e tu sei la cosa più simile ad un amico che abbia…sei…l’unico che mi abbia dimostrato un minimo di affetto inoltre…per Natale sarai solo anche tu quindi io…credo che ci potremmo divertire…-chinò lo sguardo imbarazzato

il grifondoro sorrise con gioia

“ehì…

Draco portò i propri occhi verso quelli verdi

“grazie” sorrise di nuovo “accetto…molto volentieri…”

il sorriso che illuminò il viso di Draco fece perdere ad Harry non uno ma due battiti…

-allora è fatta! Senti, tu…farai finta di nulla ovvio…a Kings Cross poi, quando tutti si saranno levati dalle palle, tu…verrai con me…- inspirò soddisfatto levandosi in piedi –bè, ora me la filo, devo ancora studiare incantesimi…-

rise, e Potter si sentì estremamente felice nel vederlo così.
Draco lanciò un’occhiata alla strega bibliotecaria, sonnecchiava su un volume magico, Malfoy ghignò , con rapidità si chinò su Harry posandogli un leggero bacio sulle labbra poi, in silenzio corse via…
Potter rimase imbambolato e con un sorriso da beota stampato in faccia…
Hermione dovette recuperarlo mezz’ora dopo per portarlo a cena , bhè, il ragazzo aveva sul viso ancora quello sguardo sognante…



^Bè Harry…io e Mione ti salutiamo^ sorrise Ron ^trascorri delle belle vacanzucce qui a Hogwarts e ci vediamo a gennaio^ ridacchiò sollevando una valigia
“cosa?” domandò spaesato il moretto
^ho detto che vado…ciao ciao, il treno è tra mezz’ora…dobbiamo essere nell’atrio tra cinque minuti…
“oh…lo so, aspetta…prendo la giacca e sono pronto…” si girò trafelato nella stanza

Weasley inarcò dubbioso un sopracciglio mentre Hermione guardò il suo ragazzo in cerca di risposta
Potter infilò velocemente un giaccone e da sotto il letto sfilò un grossa valigia…

“bene…andiamo?” chiese ai due amici
^emm…Harry…che diavolo stai facendo?^ gli chiese Ron
“non hai appena detto che tra cinque minuti si parte?” chiese ovvio
^vuoi dire che…hai deciso di accettare l’invito dei miei?^
“ma no!” esclamò “ e ora andiamo…” con irruenza li spinse fuori dalla stanza
/Harry aspetta un attimo!/ Hermione lo afferrò per la giacca
“che c’è?” domandò impaziente
/ma se non vieni di signori Weasley dove diavolo stai andando?/ rise la ragazza
“non credo sia importante…” borbottò con le guance rosse
^Harry ma che…^ riprovò Ron
“mammina che palle!Ma chi sei dell’Fbi?” scattò nervoso
^l’Fb che?^ non capì Ron
/emm…Ron lascia perdere…sono i…servizi segreti…
^una specie di Auror?^ si incuriosì
/sì tesoro come no…adesso andiamo…/ sorrise afferrandogli un braccio

Potter al contempo stava già scendendo spedito le scale…
Il grifondoro nell’atrio scorse in lontananza Draco, i loro occhi si incrociarono per un istante e le loro labbra si piegarono in un leggero sorriso…poi, come se nulla fosse, presero a guardare altrove…

^Harry!^

Potter sospirò mentre saliva sul treno

“insomma Ron si può sapere che c’è??”
^io ed Hermione…prima di salire sullo scompartimento sei prefetti…
“cosa?”
/…vorremmo sapere cosa hai intenzione di fare…/ concluse la ragazza
“bene…vi dirò…ho deciso di prendermi una vacanza nel mondo Gabbano, girerò senza meta da una paese all’altro…mi ripasso tutta l’Inghilterra,da Londra a Oslo!” scattò
/emm…Harry…Oslo è in Norvegia…non in Inghilterra…/ puntualizzò l’amica

il ragazzo sbuffò esasperato

“sentite, devo fare una cosa che ora non posso dirvi ok?”
^come sarebbe a dire?^ si indispettì Ron
“sarebbe a dire che non posso dirvelo, punto e basta. Ragazzi, fidatevi di me, non è nulla di pericoloso…”sorrise ad Hermione
/mi devo preoccupare…ecco, lo sapevo!/
“ma ti ho detto che è tutto ok!
/è proprio questo che mi preoccupa…/ sospirò la Granger

Harry si avvicinò piano ai due amici

“c’è di mezzo quella persona ok…”sussurrò arrossendo
^che cosa????Tu -sai –chi ti sta dando la caccia?Ma non era finito in galera!!^ strillò Ron
“ma che cagate stai dicendo!”scattò Harry “non quella persona!!!,l’altra!”
/oh Harry…vuoi dire che tu andrai da…da lui…/mormorò Hermione / sono così felice per te…/ lo abbracciò commossa
“grazie Herm…”
^ehì…frena…ragazzi…perché non capisco?Che mi sono perso?^
“te lo spiegherà Hermione…adesso vai…” sorrise

e con un cenno della mano lì salutò procedendo nel proprio scompartimento…



A King’s Cross Harry si sedette su una panchina attendendo buono e paziente che tutta la folla di ragazzi e ragazzini sciamasse, dopo venti minuti buoni nessuno studente di Hogwarts era più nelle vicinanze, solo un sacco di gente babbana indaffarata…ma dove diavolo si era cacciato Draco??
Harry iniziava a preoccuparsi, per di più un signore dall’aria terribilmente impettita non la smetteva di fissarlo…
Passarono altri cinque minuti, e quel signore sulla sessantina, vestito come un lacchè iniziò ad avvicinarsi con passo impostato…

|il signorino Potter suppongo…| mormorò con voce stentorea

il grifondoro sollevò intimorito lo sguardo

“sì sono io…” si levò agilmente in piedi
|mi segua prego…|
“mi scusi ma lei…chi è?
|Sebastian Carrey , domestico di casa Malfoy…|
“oh…” si limitò a rispondere
l’uomo lo condisse verso un’auto nera e lussuosa, i vetri del medesimo colore impedivano al ragazzo di vedervi all’interno

|prego| Sebastian caricò la valigia poi, aprì la portiera ad Harry

Potter lanciò un’occhiata titubante all’interno , quando scorse due luminosi occhi celesti, sorrise e si accomodò all’interno…

-tutto bene sfregiato?- chiese gelido

Harry trasalì, ma quando lo guardò in viso vide il serpeverde sorridere

“abbastanza…ma non mi aspettavo un maggiordomo…sfregiato…”sorrise a sua volta

Malfoy si sfiorò la cicatrice sulla fronte sospirando

-bè, è uno dei pochi domestici che mi sono rimasti…li hanno sbattuti dentro praticamente tutti…eccetto Susan, una cameriera e… Sabine…-
“Sabine?”
-è la cuoca…- palesò – ci è andata di culo eh…pensa se arrestavano lei e ci lasciavano il giardiniere…che mangiavamo in due settimane?- ridacchiò
“bè, io qualcosa so cucinare…”sorrise il moretto
-ma smettila…-
“che ti credi?Che mia zia cucinasse per me?Il più delle volte mi preparavo qualcosa da solo…”
-uao…oltre ad essere S.Potter se anche Potter lo Chef?- lo canzonò
“o e sapessi che altro so fare…”rise

un attimo di silenzio calò tra i due ragazzi, Harry resosi conto di quella frase dai risvolti dubbi arrossì

-non ne dubito Potter…- rispose serio il biondino

Harry gli propinò un sorriso decisamente tirato, Malfoy colse il suo imbarazzo con una risata e gli diede una pacca sulla spalla…



Quando Harry scese dall’ automobile Draco dovette aiutarlo a rialzarsi la mascella…
IL grifondoro se ne stava infatti con il naso all’insù ad osservare impressionato l’imponente maniero di proprietà dei Malfoy, la sua bocca si aprì con stupore e quando Draco con un colpo secco della mano gliela chiuse si riebbe…
Lanciò uno sguardo al paesaggio sottostante; il castello era arroccato su una collina circondato da un vastissimo parco oltre il quale si estendevano immensi campi coperti di neve…

“Dio mio Draco….ma vivi in…in una reggia!” sussurrò
-non è poi sto gran che…- borbottò stringendosi nel mantello -soprattutto se ci devi vivere da solo…- sussurrò

Harry lo fissò dritto negli occhi, Draco non resse a lungo quello sguardo , tossicchiando si voltò verso Sebastian che stava trasportando le valige all’interno…

-dai Harry muoviti…mi sto congelando…- lo richiamò salendo degli imponenti gradini
“s…sì…” si affrettò a raggiungerlo varcando la maestosa soglia del Malfoy Manor

Lo stupore del grifondoro gli rimase impresso sul viso per tutta quanta la durata del giro “turistico” della casa…

-bene, e questa sarà la tua stanza…- aprì un’antica porta massiccia

Harry fece titubante il suo ingresso, era un locale molto grande , l’arredamento aveva un’aria alquanto gotica, come tutta la casa del resto…un elegante letto a baldacchino era disfatto e le pesanti coperte in velluto verde prendevano aria su un divanetto…

-ma…che succede?Non ti hanno ancora finito di pulire la stanza?- osservò un po’ indispettito Draco
“oh…non c’è problema…” si affrettò a rispondergli il moretto

in quel mentre entrò con leggerezza nell’ampia camera una domestica…
Harry le lanciò un’occhiata, era piuttosto bassa e minuta, il suo colorito ceruleo era quello di chi ha bisogno di passare una giornata all’aria aperta ; aveva lunghi capelli castani stretti in una treccia e due occhi tondi e celesti, troppo grandi per quel visino minuto…tuttavia Harry la classificò come carina, con quei lineamenti sottili e aggraziati…

//Oh Signorino Malfoy!!// strillò

sul suo volto esangue si formarono due vivide chiazze rosse

-Susan, non ti avevano avvisata che sarei tornato oggi?- gli chiese gentilmente

Potter si stupì, Draco così gentile con una domestica?

//oh…certo signorino…mi…mi spiace tanto…mi manca soltanto il letto, due minuti e sarà tutto in ordine…// lo fissò con apprensione
-e va bene Susan…- sospirò – vieni qui…-

la ragazza si avvicinò svelta e leggera , vista da vicino al grifondoro parve ancora più piccina

-lui è…è…un mio amico- concluse la frase –lui è Harry Potter-

Susan aprì la bocca per lo stupore alzano il viso verso il ragazzo

//oh buon Dio…//sussurrò // il famoso Harry Potter?//
“s…sì…sono proprio io…” le sorrise allungando una mano verso di lei
//molto piacere…Susan Meyers// gli strinse la mano

ad Harry parve così fragile quella candida mano…

//io…non…non credevo che il signorino sarebbe riuscito a portarvi qui un giorno o l’altro sorrise
Potter inarcò un sopracciglio dubbioso, Draco dal canto suo lanciò un’occhiata incendiaria alla domestica;Susan colse quello sguardo e arrossì maggiormente farfugliando qualche scusa al biondino…

-sì bè, finisci di sistemare il letto che è meglio…Harry…vieni, ci prendiamo un the…

il grifondoro lo seguì docilmente in salotto dove una donna decisamente enorme comparve con un vassoio argentato…

-Sabine, lui è Harry…-

la donna si presentò con il suo vocione poi servì del the con biscotti e se ne andò, fu allora che Harry si lasciò scappare la domanda…

“Draco….
-um?- alzò lo sguardo sopra la sottile porcellana della tazzina
“che…che voleva dire prima Susan?

Il serpeverde tossicchiò imbarazzato

-oh nulla…solo che…ho mandato una lettera per avvisare del mio arrivo con un…amico…ed evidentemente lei non sapeva se …- si stava incartando, e questo ad Harry parve piuttosto evidente tant’è che gli sorse un sorriso
“ok Draco, lascia stare…”
-no, che vuol dire!-arrossì – io non so che gli passa nel cervello a quella…è sempre svampita…chissà che ha capito…- si portò nervosamente un biscotto alla bocca

Harry rise

-ma che ridi!Ti sembro così buffo??- si irritò arrossendo maggiormente
“oh sì!” esclamò continuando con la sua fresca risata
-ma smettila!- urlò per zittirlo, ma nella sua voce si colse una punta di sana allegria
“ve bene…la smetto…” si ricompose sorseggiando la calda bevanda


Un ora dopo Harry lasciò il biondino in una delle vaste sale e si diresse a riposare un po’ nella sua nuova stanza…
Trovò tutto perfettamente in ordine , sorrise e si mise a disfar la valigia…
Un lieve bussare alla porta lo distolse dal suo lavoro…lanciò un’occhiata alla porta invitando chicchessia ad entrare…una testolina castana e due grandi occhi sbucarono dietro la pesante porta…

//mi scusi signorino Potter…// chinò il capo mettendosi ritta sull’entrata
“Oh Susan…”sorrise “entra pure, nessun disturbo…”
//grazie signorino…//
“solo una cosa…chiamami Harry ok?” posò una camicia nell’armadio
//oh…come desiderate// arrossì con un lieve sorriso
“dimmi…
//io…volevo solo dirvi…//si stropiccio le mani
“coraggio Susan non mordo” sorrise
//grazie…// lo guardò negli occhi e al grifondoro parvero più grandi ancora
“come…dici?
//grazie…//gli prese una mano stringendola tra le proprie

Potter non capiva…non capiva cosa stesse dicendo quella ragazza…

“vedete…il signorino Draco è un ragazzo molto sensibile e…ha veramente bisogno di qualcuno che…che gli voglia bene…ora ha perso anche tutti i suoi parenti e…bè, non che poi loro gli volessero bene, in effetti il signor Malfoy era veramente crudele con lui…” sviscerò tutto in fretta con le lacrime agli occhi “e …la signora era sempre fredda e scostante …il signorino era sempre silenzioso e freddo…solo con me…parlava…vede…io gli voglio molto bene…non potrei sopportare di vederlo soffrire…”
//Susan ma…//
“oh mi scusi…parlo troppo…”sussurrò asciugandosi una lacrima “solo una cosa…io so che voi gli volete bene…ve lo leggo nei vostri begl’occhi…e vi ringrazio, vi ringrazio per questo” sorrise “e non dubitate mai dell’affetto del signorino nei vostri confronti, lui vi vuole bene…non sapete neppure quanto”

poi prodigandosi in scuse uscì in fretta dalla stanza
Harry si sedette pesantemente sul letto inspirando profondamente, le parole della ragazza gli giravano vorticosamente nella mente…Draco gli voleva bene? Arrossì alla sola idea… E Susan come faceva ad esserne così certa? Scosse velocemente il capo , meglio non pensarci! E fu quello che fece, cercando altri pensieri mise tutte le sue cose in ordine poi, sdraiandosi, si addormentò…

Draco passò il resto del pomeriggio riordinando le cose portate da Hogwarts e steso sul letto con un libro tra le mani, fuori la neve scendeva lenta e Malfoy stringeva quel libro tra le mani senza neppure leggerne una parola …
Alle 18.30 si levò in piedi e si rinfrescò per la cena poi, uscì nei corridoi diretto verso la camera di Harry…


-Ehì Harry!- Draco bussò con decisione alla porta –muoviti che ceniamo…-

Potter aprì la porta soffocando uno sbadiglio

-ma che facevi?Dormivi?-sorrise il serpeverde nel vedere il viso assonnato
“oh…bè…come dire…”
-dai lascia stare, lavati il viso e andiamo…- tagliò corto ridacchiando

Draco entrò nell’ampia stanza e si sedette sul divanetto, scusandosi Harry andò a sciacquarsi il viso nel bagno attiguo alla stanza…

Quella sera i due ragazzi cenarono con tranquillità tenuti d’occhio con discrezione da Susan , terminato il pasto si rilassarono in uno dei tanti saloni seduti accanto al camino giocando agli scacchi dei maghi…
Quando quella notte Harry si sdraiò nel soffice letto e provò un profondo senso di benessere ,pensò a lungo, con gli occhi aperti, fissando le ombre scure nella stanza ;la pallida luna illuminava quella notte nevosa e Potter, al calduccio, rimuginava insistentemente su quello strano e bellissimo ragazzo che era Draco Malfoy…


Come ci è dato sapere, quando si è felici i minuti, le ore, i giorni, passano veloci come una folata di vento… Harry e Draco si svagavano nella grande tenuta dei Malfoy, facevano lunghe camminate, giravano a cavallo sui prati innevati, passavano lunghi pomeriggi seduti accanto al camino a studiare, a giocare a scacchi o più semplicemente a parlare…
Nessuno dei due aveva mai accennato a quei baci scambiatisi, nessuno dei due aveva più osato sfiorare l’altro, ma un evidente filo attrattivo li legava in maniera salda; e di questo, entrambi, ne erano sempre più consci…
Dieci giorni erano trascorsi dal loro arrivo ed Harry aveva imparato a conoscere quel maniero e i pochi personaggi che lo abitavano; la cuoca Sabine, alla quale era entrato in simpatia facilmente (per la verità con sommo stupore di Draco), al silenzioso Sebastian, alla fragile e dolce Susan…ma soprattutto, aveva conosciuto ancor più approfonditamente Draco, il suo sorriso, le sue belle labbra aperte in una felice risata e la sua intelligenza….e come avrebbe giurato, aveva imparato ad amarlo ancor di più…

La mezzanotte era passata da un pezzo, ma Harry non dormiva; l’acqua tiepida scorreva lentamente sul suo corpo , inspirando profondamente chiuse il rubinetto e con tutta calma uscì dall’ampia vasca…
Rabbrividì un istante al contatto con la temperatura esterna… afferrò una asciugamano e se lo legò in vita poi, distrattamente, ne prese un altro per strofinarsi i capelli e aprì la porta ; il tepore della propria stanza da letto lo accolse ; poco distante nel camino scoppiettava un allegro fuoco…
Harry si passò la salvietta sul capo e prese ad asciugarsi i capelli…Draco Malfoy, se ne stava a bocca spalancata sul divanetto della medesima camera;il biondino attendeva silenzioso l’arrivo di Potter leggendo un libro ,quando il moretto spalancò la porta con solo l’asciugamano in vita, al serpeverde il libro cadde di mano…

-Oh mio Dio…- mormorò levandosi in piedi

Harry sussultò quando colse il sordo tonfo del libro sulla moquette ,scostò dal viso la verde salvietta e spalancando la bocca vide l’oggetto dei suoi desideri a pochi metri…

“D…D…Draco!!!Che diavolo ci fai qui?!!” arrossì, e la sua voce si fece un po’ stridula

il povero Malfoy dovette far appello a tutte le proprie forze per non saltare addosso al grifondoro;prima di emettere dubbi suoni decise di inspirare profondamente e poi rispondere…

-Come sarebbe a dire! Non…non riuscivo a dormire ed ero venuto qui per fare quattro chiacchiere…tu non c’eri e così…mi sono seduto ad aspettarti…- arrossì
“bè…di…di cosa diavolo volevi parlare all’una di notte?” rispose un po’ nervoso avanzando verso di lui

Draco osservò ogni minimo movimento del grifondoro col fiato sospeso e il corpo decisamente carico di tensione…

-Po…Po…Potter…ti consiglio di star fermo dove sei…-lo avvertì ad un paio di metri
“come dici?”inarcò un sopracciglio
-stammi a sentire…- inspirò – te lo dico per il tuo bene… stai . fermo . lì.!!- scandì le parole – almeno fino a quando sono uscito da questa stanza…- deglutì
“dì un po’ ma hai bevuto?” gli chiese stringendo maggiormente in vita l’asciugamano
-se avessi bevuto…a quest’ora saresti già steso su quel letto…- mormorò

Harry arrossì sperando, o forse no, di aver travisato quelle parole ; rifletté un attimo lanciando un’occhiata di apprezzamento al viso del biondino poi, spostò il suo sguardo verso i pantaloni e arrossendo sorrise piano ,ebbene, era ora di giocarsela!

“e sentiamo Malfoy…che succede se mi avvicino?”sorrise maggiormente
-te l’ho detto…per il tuo bene…stai lì!-

Draco indietreggiò vistosamente finendo spalle al muro…

“mi sembri un po’…come dire…” ghignò “teso…”
-Harry…che diavolo ti prende?- sussurrò
“a me?Nulla!” rispose con finta ingenuità
-allora smettila di fare lo …lo scemo e spostati!-
“spostarmi?Perché?”
-perché ho caldo!- scattò scollandosi Harry di dosso

il grifondoro sospirò poggiando la fronte al muro , Malfoy poco distante ansimava preoccupato…

“Dio mio….sono pazzo…”sussurrò
-che hai detto?
“nulla, parlavo da solo…”rispose in fretta voltandosi

Malfoy lanciò una lunga e languida occhiata al ragazzo

-di un po’ Potter…perchè saresti pazzo?-
“non credo sia il caso di parlarne…”
-oh sì invece…-

Harry si ritrovò nel giro di un istante schiacciato tra la parete e il corpo del ragazzo…Malfoy sorrise fissandolo negli occhi

-bè?- sussurrò – perché sei pazzo?-

il grifondoro inspirò profondamente invitando il suo corpo a star tranquillo…

“io…” provò a spiegare

Draco si attaccò maggiormente a lui sfiorando con il proprio naso quello del moretto

“i…io…” riprovò Harry
-tu?-
“c…credo..” trattenne con forza il fiato quando le labbra di Draco soffiarono sulle proprie “Che stai..facendo?” riuscì a chiedere
-quello che stavi cercando di farmi prima…- sorrise enigmatico
una bolla di calore si fece strada nel corpo del grifondoro

“Draco…n…

dovette interrompersi , le labbra del serpeverde avevano preso con insistenza a vagare sul suo collo

“Draco…spo…spostati…”sussurrò decisamente poco convinto

il biondino ridacchiò con le labbra posate sulle scapole dell’altro…

-te l’ho già detto una volta Harry…tu parli troppo…decisamente troppo…-

con forza cancellò la distanza che lo divideva dall’altro ragazzo…
Potter spalancò gli occhi sentendo le fresche labbra del serpeverde sulle proprie , fece un vano tentativo di opposizione che si rivelò del tutto vano ; quando Draco prese a carezzare in maniera decisamente oltre il sopportabile il suo corpo decise di reagire…

“e no bello…” sussurrò mordendolo piano sul labbro
-Harry ma sei scemo che diav…
“non accetto una cosa del genere chiaro?” lo fissò serio
-non mi sembrava ti dispiacesse…
“ho detto che non l’accetto!” lo afferrò per la camicia
-ehì!
“sei ancora troppo vestito Malfoy…” sussurrò...

FINE5°CAP^^

6CAP^^

Allora, ecco qui l'ultimo cap....vi avviso, non è molto lungo, ma non mi andava di rendere troppo mielosa e per le lunghe la cosa, usciva dal mio ideale base dellla storia^^....prevedo comunque un epilogo sperando in un vostroi suggerimento^_^
Commentate eh....dedicato a tutte voi, besitosssssss!!!!





Nel giro di pochi secondi il bel Draco Malfoy si ritrovò disteso sul soffice materasso del baldacchino , a cavalcioni sopra il suo bacino se ne stava uno sghignazzante Potter….

“Bè Draco…siamo giunti alla resa dei conti…” prese a sbottonargli la camicia

quando agli occhi di Potter comparve il muscoloso torace arrossì spalancando gli occhi…il biondino lo fissò piuttosto compiaciuto …

-dì un po’…che direbbero tutti i tuoi fan ora? Harry Potter, il dolce e timido paladino della giustizia se ne sta mezzo nudo alle prese col corpo del malvagio Malfoy…chissà come sarebbero scandalizzati…-rise

Harry si riscosse chinandosi sul viso di Draco

“sai una cosa…”sussurrò “i miei fan ora come ora se ne posso anche andare a cagare…” lo baciò
-uao…anche volgare…che direbbe ora la povera Ginny Weasley?Il suo piccolo dolce Harry …
“ma ti stai un po’zitto!” rise
-c’è solo un modo per farmi star zitto bellezza…-

Potter inarcò un sopracciglio mentre il serpeverde con un lesto colpo di reni invertì le posizioni

-Bene bene…- mormorò gettando lontano la camicia – vediamo un po’ cosa farne di questo bel corpicino…- un ghigno comparve sul suo viso mentre prese a baciare con lentezza l’intero torace del grifondoro… un piccolo gemito uscì dalle belle labbra seguito poi da una risata…
“Draco falla finita!”
-perché?…-
“non soffiarmi sull’ombelico!Non lo sopporto…”continuò a ridere
-sul serio?- sorrise
“sì smettila…” ridacchiò

Draco lo fissò per alcuni istanti poi, rapidamente, tornò con il proprio volto vicino a quello dell’altro

-sai una cosa Harry?- sussurrò
“cosa?”
-sei ancora più bello quando ridi…- rispose serio

Potter si bloccò arrossendo

“scherzi vero?
-ho l’aria di uno che scherza?-gli scostò un ciuffo dalla fronte
“tu…tu non puoi dirmi queste cose a me…” guardò altrove

Malfoy con grazia spostò nuovamente il volto di Harry verso il proprio

-posso dirtelo invece- si limitò a dire
“perché?” sussurrò
-perché lo penso da troppo tempo per tenerlo ancora per me…-
“Draco tu…non puoi ..io…
-tu cosa?
“io non posso sentirmi dire una cosa del genere da te…
-tzè, sei già in crisi adesso?? Bhè, chissà quando sentirai il resto del discorso che mi sono preparato…- sorrise

Harry gli sorrise triste

“tu…tu non devi alimentare le speranze di uno….uno stupido come me…” fece per alzarsi ma il corpo di Draco glielo impedì
-dove credi di andare?!- lo bloccò con forza al materasso
“senti io…
-no, stai tu a sentire me ok?-lo fissò serio –io posso dire quello che penso quando voglio chiaro??E quello che dico io non sono menzogne…oddio dico anche menzogne ma non in questo momento e soprattutto non a te!-arrossì
“e quindi…”sussurrò
-cazzo Potter…è così difficile accettare un complimento??E’ così difficile per te accettare il fatto che io…io…Dio…che..che io sia innamorato di te! Merda!- imprecò scostandosi e sedendosi in un angolo del letto

Harry si levò a sedere con gli occhi spalancati e una mano sul petto…osservò il biondino, seduto a gambe incrociate, col capo chino e le lunghe mani tra i capelli , la sua pelle diafana splendeva nella penombra delle candele…con lentezza gli si avvicinò…

“Draco…

nessun cenno di risposta

“Draco…dicevi sul serio?” trovò il coraggio di chiedergli

il serpeverde sollevò un poco il capo giusto per fulminarlo con lo sguardo
Harry deglutì rumorosamente…

“Stai…stai dicendo che…che quello che provi per me non è solo attrazione fisica momentanea? Non sono stati piccoli attimi di follia attrattiva???” ansimò un poco "voglio dire....non...non è uno scherzo???"

l'ennesimo sguardo fulminante partì da Malfoy -come potrei dirti una cosa del genere per scherzo- ringhiò -mi avrebbe fatto schifo la sola idea di dire una cosa simile!!!-
l'altro ragazzo spalancò i grandi occhi verdi

-è tutto vero Potter...- mormorò ; fissò un istante Harry e poi chinò il capo in uno stato di vergogna e rabbia

il grifondoro si riebbe , con molta cautela protese una mano verso il volto di Draco e lo fece voltare , una piccola lacrima minacciava una rapida discesa sulla guancia pallida...Harry avvicinò il proprio capo a quello del ragazzo e fece incontrare le rispettive fronti...

"grazie..." sussurrò
-che dici Harry...è tutto sbagliato...se io fossi un babbano mi insulterebbero da mane a sera...
"bhe allora ringrazia di essere un mago..." sorrise

Draco rimase in silenzio mantenendo lo sguardo basso, Harry si scostò un poco e passò una mano tra i sottili e biondi capelli di Draco accarezzandogli poi il collo

"sei bello Draco..."mormorò -"la tua bellezza così pura e perfetta ha un'aria angelica...ogni volta che ti osservo ho quasi paura che tu svanisca da un momento all'altro..." sorrise con dolcezza

Malfoy avvampò violentemente incapace di proferire parola

"...tu, con il tuo sorriso, la tua voce...sei impresso qui..." si posò una mano sul cuore " e non c'è verso di ...di lasciarti andare..." sussurrò con le gote un po' rosse

il serpeverde aprì leggermente la bocca per lo stupore

"...sono innamorato di te..." concluse, posandogli delicatamente l'indice sotto il mento e chiudendogli così la bocca

attese una risposta che parve non voler mai giungere, una sorta di panico si stava impossessando di lui, il coraggio avuto sin a quel momento stava via via sciamando, per un attimo si sentì uno stupido ad aver detto quelle verità...fece per alzarsi ma Draco lo afferrò con apprensione per un braccio

-dove credi di andare ora?-
"....v...via..."
-questa è camera tua...-
"ah...è vero, che sce..." non riuscì a terminare la frase, Draco lo abbracciò con forza....

restarono diversi istanti così, in silenzio, petto contro petto, l'uno tra le braccia dell'altro...

-ehi Potter...- Draco interruppe quel momento utilizzando un tono di voce piuttosto squillante
"s...sì?" trasalì
-credi che adesso possiamo darci da fare oh....- protestò

Harry rise e Draco lo seguì presto, poi, si fissarono negli occhi un istante , Draco ridacchiando ancora posò le sue labbra su quelle del grifondoro...
Quando si separarono Malfoy sfiorò con il proprio naso quello del ragazzo…

-sai Harry…credo che tu abbia combinato un bel casino laggiù….-

il grifondoro chinò lo sguardo e arrossì

“oh bè…credo che…potrei riparare al danno in corso…?”sorrise
-tu dici eh…- lo guardò malizioso
“oh sì…”

( PICCOLO INTERVENTO DELL'AUTRICE ^_^
e-emm.... scusate, so che qui qualcuno si aspettava scene a non finire, ma la lemon non è decisamente nel mio stile , non so scriverla e non la ritengo parte integrante nella mia fic , preferisco dare peso al sentimento utilizzando solo un pizzico di particolari^^, non vogliatemene male...comunque emm...questa fic ha un rating Genitori non è una vm14 tantomeno una vm18 quindi^^non ditemi che non eravate avvisate eh eh bè, grazie per l'attenzione ^_^e ora proseguiamo...)

Il pallido sole invernale illuminò il viso di Draco, il ragazzo aprì lentamente gli occhi , controvoglia cercò di alzarsi dal letto…

-ma che…- mormorò restando bloccato al materasso

chinò il capo, Harry dormiva placidamente appoggiato al suo torace…
nel giro di un secondo tutto tornò vivo e limpido nella mente del serpeverde…lui ed Harry…arrossì violentemente ripensando a ciò che quella notte si erano detti e soprattutto a ciò che avevano fatto…ancora incredulo prese a ridacchiare felice…
Il grifondoro si destò grazie a quelle risatine, a differenza del biondino, harry non dovette far mente locale, ogni singolo attimo era ben impresso nella sua mente…sorridendo strisciò sino al viso di Draco…

“buongiorno…” sorrise
-ehì…-lo baciò
“questo è decisamente il migliore di modi per iniziare la giornata…”ridacchiò Potter
-oh no…io ne conosco uno decisamente migliore- rispose malizioso
“ah sì….e quale sarebbe?” chiese con finta ingenuità
-ummm…vieni qui Potter….ti spiego un attimino come gira il mondo …-sorrise stendendolo sul materasso
“oh bene….un nuovo professore..che cosa mi insegnerà signor Malfoy?
-devo approfondire la spiegazione iniziata la notte scorsa…-stette al gioco il biondino
“ummm….aspetti che prendo appunti e…
-basta con le scemate tesoro…ora si fa sul serio- rise e lo zittì con un lungo bacio…

I due ragazzi trascorsero i giorni a seguire per lo più segregati nella lussuosa camera da letto di Draco,i loro cuori e i loro corpi entrarono sempre in maggior sintonia, entrambi sperimentarono sentimenti mai provati prima, l’amore vero, fisico , mentale, un amore forte e duraturo, quel sentimento che si prova solamente per una sola persona, per una sola ed unica volta nella vita…
Nulla turbava le loro menti, neppur un singolo pensiero negativo, i possibili giudizi della gente non scalfivano minimamente il loro essere, si sentivano pronti per affrontare la vita insieme, l’uno per l’altro…
Dovevano terminare la scuola…e avrebbero dovuto farlo al meglio, i loro sentimenti sarebbero stati celati con sottile discrezione…ma dopo gli esami di fine anno, nessun ostacolo al mondo avrebbe più impedito nulla ad entrambi, avrebbero intrapreso la loro effettiva vita insieme, al Malfoy Manor…
Questo pensiero rendeva ancora più radiosi entrambi…e fu con questo obbiettivo, che il sei gennaio salirono sorridendo sull’espresso a Kings Cross, due amici agli occhi stupiti di tutti gli studenti, ma Harry e Draco non erano solo amici, oh no…erano molto,molto di più…

THE END...(all'epilogo...)
Allora, come vi ho detto sopra fatemi sapere eh^_^


 
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COMMENTI:
Trovato 1 commento
lady-july 10/05/15 21:10
Tenera e romantica !
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