RAPPORTO DIFFICILE
- Capitolo 1° -
Ciao a tutti spero che il primo capitolo non sia stato troppo noioso,ma il bello deve ancora arrivare...
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CAPITOLO 2
…TRA AMICIZIA E AMORE…
Una linea sottile divide questi due sentimenti,così sottile che certe volte non si capisce la differenza…non si capisce se si prova gelosia o odio.Ci si attacca troppo alle persone e si rischia di farle soffrire,o si rischia di perdere delle amicizie importanti…
RAPPORTO DIFFICILE
Era gelosa?Non lo so,ma il fatto che Monica avesse detto a Jess,quello che era successo fra me Eddie.Aveva inclinato i nostri rapporti,oltre a questo Jess mi odiava e voleva picchiare sia me che Eddie,ma per il resto andava tutto bene.
Poteva sembrare una contraddizione visto che uno dei miei migliori amici mi odiava profondamente,perché gli avevo rubato la ragazza,ma mi sentivo felice…non mi sarei mai pentito di quello che avevo fatto o almeno così credevo…
Due giorni dopo stavamo insieme,trascorsi i giorni più belli della mia vita.Era simpatico, dolce,gentile.Per il compleanno di Michela io e Monica avevamo fatto pace,ma nel nostro rapporto si era spezzato qualcosa che forse non saremo più riuscite a saldare…Quel giorno Valentina venne a casa con me per andare al Mc e lui…venne anche lui,andammo in ascensore,anche se era contrario a dire in giro quello che c’era tra noi…Mi baciò davanti a Valentina,quelle labbra calde morbide,non so cosa pensasse Valentina,ma sembrava a disagio,mentre andavamo in ascensore lui mi bacio e lei si girò,farfugliò qualcosa come:”Smettetela.”Non l’ascoltammo e andammo a vanti a baciarci,lui non venne con noi al Mc,ma prima di andarsene…
-Non tornare tardi,ti aspetto in cortile.-
Con quella frase mi fece capire quanto teneva a me,il resto della giornata proseguì normalmente,Quando mi addormentavo,non vedevo l’ora di svegliarmi per rivederlo e toccare ancora le sue labbra come in un incantesimo,e come in un incantesimo,non lo sapevo ancora,ma sarebbe finito tutto.Una favola non può durare all’infinito e purtroppo la nostra era una favola senza finale.
Quel momento…il più brutto della mia vita,un giorno infernale.Tutte quelle persone,quegli occhi puntati addosso,quelle grida…sentii gli occhi riempirsi di lacrime,…lacrime amare. Incominciò tutto per un idiota,Davide,un bulletto da quattro soldi pieno di se e senza un briciolo di cervello.
-COME HAI POTUTO DIRE IN GIRO DI NOI!!!HAI PURE AVUTO LA FACCIA TOSTA DI ANDARE A FARE L’OCA CON GLI ALTRI?SEI SOLO UNA SGUALDRINA!!!-
Non volevo ammettere che quelle parole non sarei riuscite a perdonarle nemmeno a lui,o almeno per ora.La risposta non la pensai,mi venne d’impulso,forse avrei fatto meglio a pensare prima di parlare…
-MUORI!!!VATTI A SCHIANTARE CON QUEL MOTORINO!!!-
Quelle parole mi piovvero addosso come una doccia gelata,mi fecero più male di una pugnalata al cuore,mi girai e me ne andai senza incontrare il suo sguardo,in quel momento riuscivo solo a provare rabbia nei suoi confronti.Mi aveva fatto male,troppo male per riuscire a perdonarla.Mi sedetti sul motorino,mi stavo mettendo il casco quando la vidi correre verso di me…
Quando arrivai davanti a lui,alzò lo sguardo,e mi guardò con gli occhi carichi d’odio,non l’avevo mai visto così…
-Non è vero quello che ti hanno detto su di me.-
-Lo so,è per questo che le tue parole mi hanno fatto così male. –Abbassai lo sguardo e me ne andai…Quell’ estate fu la peggiore della mia vita,non la vidi,non la chiamai e non la sentii,stavo male e mi mancava,ma le sue parole mi facevano ancora male.
Mi mancavano da morire i suoi sorrisi,i suoi abbracci,anche le sue arrabbiature.Ogni volta che rileggevo le sue lettere,gli occhi mi si riempivano di lacrime…Mi mancava prima di addormentarmi e mi mancava quando mi svegliavo.Parlai con Valentina,ma anche lei non sapeva cosa fare,mi sembrava di impazzire.Lo stavo perdendo,perdendo per sempre e non potevo impedirlo.Aprii la porta e corsi fuori con le lacrime agli occhi,corsi più veloce che potevo,senza meta…fino a che sbattei contro un ragazzo,che conoscevo fin troppo bene,era Stefano il fratello di Jess.Speravo con tutto il cuore che non mi odiasse…
-Ciao,che ti succede?-
-Niente…-Dissi,,asciugandomi le lacrime,ma ormai lui se ne era già accorto…
-Ti va di parlarne?-
-No, in questo momento mi va solo di piangere.-E i miei occhi si riempirono di lacrime,questa volta uscirono,lui fece un gesto inaspettato,mi mise un braccio intorno alla vita e mi attirò a se,mi accarezzo i capelli dolcemente e mi fece sentire protetta,le sue braccia,il suo petto;si era dimostrato un amico e gli e ne sarei stata grata un giorno.(Questo pezzo lo aggiunto io per dare una svolta alla storia.).
Un estate intera era passata e io non la riuscivo a perdonare,o forse non volevo perdonarla.Più e più volte le sue amiche avevano cercato di chiedere scusa al posto suo…Ma a me non bastavano le loro scuse io volevo le sue,che se la conoscevo bene non sarebbero mai arrivate,ero stufo di chiedere scusa anche quando non era colpa mia…ero stufo del fatto che il mio mondo girasse intorno a lei e ai suoi capricci,io l’amavo e l’amo ancora,ma non potevo perdonarla o almeno non ancora…
Un altro ragazzo che entra nella mia vita, un altro ragazzo a cui ho spezzato il cuore.Uscivo con lui,Jack,Monica e il suo ragazzo Karl…Mi disse che mi andava dietro e io lo rifiutai,era girata la voce che io andavo dietro a Eddie,anche se era vero io la smentii.Aveva detto che avrebbe picchiato Eddie.
Era ricominciata la scuola da 15 giorni,io e Jess eravamo ritornati amici;ogni volta che la vedevo mi tornavano in mente quelle parole e ogni volta mi facevano sentire come la prima volta.Quando ero a scuola,evitavo di guardarla,di andare da lei al banco e per allontanarla la continuavo a sfottere ed evitavo qualunque contatto con lei.
Odio,provava solo questo odio e nient’altro,non mi parlava,non mi guardava,non voleva avere a che fare con me e con i mie amici. L’avevo perduto,perduto per sempre,mi sentivo male da morire,non potevo parlargli che subito lui si metteva sulla difensiva.ogni sera rileggevo le sue lettere,e ogni sera sentivo lo stesso senso di vuoto che sentii dopo quelle parole,quelle parole che mi rimbombavano in testa ogni volta che pensavo a lui.
“Mi hai fatto solo soffrire in questi nove anni”,Avevo fatto soffrire un’altra persona e la cosa peggiore e che non me ne ero accorta e forse non mi sono accorta nemmeno ora…
Quelle parole mi sembravano così sensate,e per cosa,perché aveva cambiato compagnia.Sembrava andare meglio con Eddie,davo tutto il merito alla mancanza di Monica,ma non era così almeno secondo le mie amiche.Avevo cominciato ad uscire con mia cugina,Giulia,mi trovavo bene.
Ancora non riuscivo a perdonarla,ma comunque più cercavo di reprimere il sentimento che provavo per lei:più si faceva più forte e intenso.Non volevo perdere un amico come Jess…Gli sms erano solo con parole “dolci”come “Vaffanculo”,Quella situazione era insostenibile…Ero riuscito a parlare con lei,sembrava che il nostro rapporto si fosse sistemato,ma entrambi sapevamo che niente sarebbe stato come prima…Forse saremmo riusciti a recuperare…la opassione,ma ormai eravamo troppo lontani per innamorarci un’altra volta.”Mi sono innamorato di lei fin da quando eravamo piccoli…e ora guarda a che punto siamo arrivati.”
Ero felice come una pasqua,niente avrebbe potuto rovinarmi quella giornata…Eddie mi aveva parlato e il nostro rapporto si era ristabilito o almeno secondo me…
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