- Capitolo 1° -
Dentro uno Specchio di Cristallo
Tutti, prima o poi nella vita, ci troviamo a rompere quel sottile vetro di cristallo che ci separa dalle realtà della vita… E’ quando una persona comprende il suo scopo nella vita e non ha più bisogno di proteggersi da quella barriera… è libero di vivere e di affrontare sofferenza e felicità…
Ma che succede se quella sottile barriera viene distrutta improvvisamente?!
È’ quel tipico momento dove tutte le verità, tutti i sostegni di una persona svaniscono…
Dove ti rendi conto che quel tuo piccolo universo può essere spazzato via in un attimo…
E’ la delusione che distrugge…
La delusione di sapere che soltanto uno tra i tanti…
Un viso anonimo nella folla della città…
Una voce che urla contro le grida del mondo…
Non fai la differenza, ma solo la somma…
È l’amarezza che distrugge…
L’amarezza che senti in gola…
Quell’illusione di passato che è diventato il triste presente…
Un presente, come già detto, amaro che racchiude in sé tutte le lacrime e i rimpianti…
È la rabbia che distrugge…
La rabbia di non aver compreso…
Di essere stati ciechi fino ad un punto di non ritorno…
Perché, ormai, la crepa è troppo profonda per essere affrontata…
È’ la menzogna che distrugge…
La menzogna che ci aveva protetto…
Che nell’oscurità ci aveva bisbigliato parole rassicuranti…
È’ il ricordo che distrugge…
Il ricordo di una vita felice, che si allontana sempre di più…
Che non può avere futuro…
Che non potrà fare altro che rimanere un ricordo…
Un ricordo pungente ed attraente, come una rosa appena colta…
È l’illusione che distrugge…
È che è distrutta dalla stessa verità…
Ma soprattutto è la disillusione che da il colpo di grazia…
È il risveglio brusco da quello che pensavamo fosse un bel sogno, ma che poi alla fine si è rivelato un incubo… È’ quella sensazione lontana , che ci fa capire che essere dimenticati è peggio che morire…
E oramai, sprovvisti di ogni difesa ci troviamo di fronte ad una scelta che può o non può salvarci…
Una scelta può essere quella di avere coraggio…
Il coraggio di rialzarsi e di combattere ancora , superando e convivendo con la realtà, avendo la consapevolezza che nella vita le nostre difese saranno distrutte più di una volta e che più di una volta dovremo rialzare il viso dalla polvere e combattere per ciò che ci è caro…
…Oppure…
Scegliere di vivere nel ricordo, nella speranza che tutto torni com’era, anche se nel cuore c’è la consapevolezza che tutto cambia… E’ inevitabile… ma noi non c’è ancora quella maturità di compiere il passo che porterà al cambiamento…
C’è da chiedersi, ora, davanti al mondo, o solo qui davanti alla mia finestra dove vedo la mia immagine riflessa, sarò in grado di decidere?! Sarò in grado di affrontare la mia scelta?!
L’unica certezza che ho è che lo specchio si è rotto…
Non ho difese ne certezze…
…Ma allora che mi resta da perdere?!
Se con la distruzione del mio angolo di paradiso tutto è scomparso…
Ci solo io…
Posso arrendermi?!
No…
No, perché non voglio…
Perché l’anonimato non fa per me…
Perché l’amarezza si può cancellare insieme a tutto ciò che mi ha distrutto…
Perché se la posta in gioco è mettermi in gioco, posso farcela… so giocare…
Perché infondo è solo la mia barriera che è stata distrutta , non io.
Posso ancora vivere.
* FINE *
|
|
