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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI!!!
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Autore: yuki-kushinada galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 28/03/2004 11:14:39 (ultimo inserimento: 01/05/04)

analisi di yu-gi-oh, bey blade, detective conan, robitica in generale e in parte anche dragon ball e viruta fighter
 
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PERCHÈ OGNI VOLTE CHE DEVO DARE UN TITOLO A UN CAP, NON SO MAI CHE METTERE?
- Capitolo 1° -

Salve o popolo che vi imbattete in questa nuova avventura, piena di immense idiozie! Come per “Alla ribalta”, anche questa volta porterò avanti una battaglia, cui però vanno bene tutte le età! Vi chiedo solo di farvi una buona assicurazione, perché poi lo psicologo io non ve lo pago!
La questione di oggi è la seguente.
Molti di voi, suppongo, esattamente come me, una volta finito di studiare, sia che siano appena tornati da scuola o che abbiano terminato i compiti per casa, aprono la tv, in cerca di qualche buon anime che lo risollevi da quella versione di latino che gli ha impiegato 3 ore, o in caso anche l’equazione di matematica. Fate ciò e vi trovate di fronte anime del tipo Yu–gi–oh, specificando che è un anime che seguo e anche con interesse, andiamo all’analizzazione vera e propria. Quest’anime ha preso la fascia oraria, non molto fa, occupata da Dragon Ball, perciò, gli appassionati di quest’ultimo, hanno ricevuto un trauma celebrale, cioè tornati da scuola, pretendono una bella scena di sangue. Precisiamo quest’ultimo concetto, lo scuola traumatizza, quindi il sangue desiderato, è il sangue gratuito, quello cioè versato senza una buona ragione, o per false motivazioni. Non si può negare che Goku e compagnia bella, con la scusa che i “cattivi” non devono uccidere, uccide loro, al che dimostra di essere pari a loro! Perciò, una volta a casa, proprio per questi effetti uno non desidera altro che vedere un po’ di violenza, magari immaginando che il cattivo di turno, sia proprio il prof di fisica, che lo ha interrogato a tradimento e gli ha messo impreparato. Invece una volta aperta la tv, si ci trova di fronte a Yu–gi–oh, dove si vede Thea, che invece di fornire quell’evasione dalla realtà che ti fa credere che un uomo può creare sfere da una mano e con questa distruggere un pianeta, si mette a fare il discorso sull’amicizia! Voi ci pensate bene, e riflettete soprattutto sulla possibile idea fornitavi, secondo la quale il vostro prof potrebbe diventare il vostro “inseparabile amico del cuore”, e per riflesso condizionato tutto il mondo vorrebbe riservare il trattamento, di Gohan a Cell (prima pestare, poi umiliare e infine uccidere), a Thea.
Ma non è questa la questione fondamentale, perché alla fine di Thea non se ne frega niente per non abbassarsi a questo livello. La vera questione è: come ogni anime che si rispetti, almeno per la maggior parte, il protagonista sempre e comunque “buono”, combatte per la salvezza del mondo. Occupiamoci prima del protagonista e poi della salvezza mondiale. La domanda essenziale è: Yami o Yugi? Gli esperti sanno la risposta, inesorabilmente Yami! Che mi rappresenta Yugi? Che senso ha la sua presenza nell’anime? Molti potrebbero rispondermi: la stessa di Tristan, e in effetti è vero; ma almeno Tristan non è protagonista. Dove si è mai visto un protagonista senza un briciolo di carattere come lui? Persino Shinji, protagonista di Evangelion, alla fine dimostra di avere un briciolo di personalità, e il che dice tutto!
Passiamo alla salvezza del mondo. Gli appassionati di Dragon Ball, o comunque di saghe del genere come ad esempio Yu Yu Hakusho, Street Fighter, o anche il Virtua che è un po’ più reale, ma non troppo; intendono per “salvezza del mondo” la morte del “cattivo”, che se andiamo a trovare il pelo nell’uovo alla fine è la vittima, dopo un buon combattimento. Il punto non è tanto come si può difendere, più che altro, come si può tentare di conquistare il mondo con un paio di carte? Anzi con gli ologrammi delle carte? Che fanno, vanno da Bush o dal Papa, e lo prendono a schiaffi con la carta di turno? A questo punto tanto vale che usano il puzzle o l’anello del millennio come giavellotto, oppure bastonano con la barra del millennio, almeno fanno male! Certo non si subisce la stessa umiliazione della carta però! Ora, probabilmente gli esperti, mi diranno che nelle carte e nei vari oggetti del millennio sono racchiusi spiriti potentissimi. Come che dappertutto c’è un qualche spirito potentissimo capace di decidere le sorti della mia amata Terra?
Lasciamo in sospeso questo dubbio e passiamo avanti. Cambiamo fascia oraria, e ci ritroviamo di fronte ai Bey Blade, anche questo anime che ho seguito, ma solo la prima serie e l’inizio della seconda, perché per ragioni di studio non potevo, e non posso, permettermi di perder tempo durante quell’ora.
Ma tanto la questione è sempre quella! Ho letto diverse fic su Bey Blade, e da ciò mi sono potuta render conto che c’è una netta preferenza nei confronti di Kai, una minore per Ray e Takao e Max sono dati per idioti; Kappa è meglio non è proprio considerato come personaggio della serie. Ma non darò nessuno come migliore, perché è un giudizio soggettivo, anche se personalmente preferisco anch’io Kai. Visto che non abbiamo toccato prima Kappa, tocchiamolo ora. Solitamente il suo nome è preceduto da “professore”; ma lo sanno il significato di tale parola? Come mi si può dare del professore, qualunque senso sia dato a tale parola, a un bambino dall’altezza di 10 anni? Specifico il “dall’altezza”, in quanto non so le età precise, in quanto anche se la prima serie l’ho visto tutta mi interessano maggiormente altri anime e manga e quindi non ho fatto ricerche avanzate del tipo. Ma mettiamo che “professore” sia un appellativo più che meritato per le sue doti inventive, cosa che dubito, che cavolo di quoziente intellettivo si ritrovano i bambini giapponesi? E come che più crescono più rincretiniscono? Senza considerare che l’intelligenza, negli anime in generale, è direttamente proporzionale a quanto rompono, in pratica più sono intelligenti più sono rompiballe!
Passiamo alla trama: i russi vogliono conquistare il mondo. E fin qui ci siamo. E per farlo usano le trottole! Ma allora è un vizio? Prima le carte adesso le trottole, perché non fanno un anime dove si tenta di conquistare e difendere l’umanità intera con gli yoyo? O magari anche con le tavole da surf? Se nel senso che ci cavalcano le onde o che se le tirano in testa, lascio a voi la scelta… Ma come si fa a voler conquistare il mondo con una trottola? Vanno da quelli di prima e gli lanciano la trottola in un occhio? Senza considerare che anche in queste ci stanno gli spiriti potentissimi! E come che i protagonisti, hanno tutti almeno uno di questi spiriti che poi è uno dei più forti? Pare che ce ne siano pochi in circolazione e perché invece di averli tutti e quattro non ce l’ha un pinco pallio qualunque, che con la trama non c’entra niente?
Ma comunque un po’ di originalità, no? Se dovessi lasciarmi prendere da questi anime, dovrei stare attenta a non risvegliare lo spirito del cuscino, quello del bicchiere, della doccia, delle casse e compagnia bella! E poi si può sapere perché in Giappone c’hanno la fissa della conquista del mondo? Ma non se le possono menare fra personaggi senza coinvolgere noi altri?
Lasciamo gli argomenti degli spiriti e dell’umanità, perché rischiano di diventare seriamente pallosi, sempre ammesso che non lo siano già! Passiamo a uno più individuale. Detective Conan. Ho letto diverse volte che l’argomento “ma questo che cervello ha?” è stato trattato molte volte forse anche troppe, perciò ve lo risparmio. So che è stato preso anche in considerazione quanta sfiga porti, dove passa lui c’è sempre o una rapina o qualcuno che muore, ma è un argomento che è sto preso molto sul ridere, e non se ne è mai analizzata la vera filosofia. Lasciando perdere che sia lui a portare sfiga, o meglio ad aumentare gli istinti omicidi delle persone che alla fine commettono un assassinio, secondo la morale dell’autore del suddetto dell’anime/manga, la razza umana andrebbe divisa in due. Una prima parte, composta da rapinatori, assassini, sequestratori e malfattori in generale; e una seconda composta da vittime. Ovviamente si capisce bene dal termine “vittime”, che questo gruppo è più “debole” del precedente! Legge della natura vuole che il più forte vinca su chi non lo è, di conseguenza nel giro di qualche anno, le “vittime” sarebbero dovute morire tutte e in circolazione sarebbero dovuti rimanere solo i malfattori! Cavolo neanche Leopardi aveva una visione tanto pessimistica del mondo! Ma torniamo alla frase di prima, dove, prestando molta attenzione, si può notare che ho usato il condizionale. Infatti, rimarrebbero solo i malfattori, se in giro non ci fosse Conan, che li sbatte tutti in carcere! Sulla terra siamo 7 miliardi di persone. Diciamo che il distretto di polizia dell’ispettore Megure, sommato a Conan, Ran, Goro e ai 4 nanetti, formi un totale di 100 persone. Escluse queste sulla terra rimangono 6999999900 persone. Facciamo una piccola divisione in due e otteniamo che 3499999950 persone, sono i malfattori, e altrettante le vittime già morte. Quindi la domanda sorge spontanea. Quanto è grande il distretto dell’ispettore Megure per contenere tutti questi criminali?
Ma lasciamo i dettagli e andiamo ad analizzare quei particolari, cui spesso non si ci da conto, e probabilmente non l’ha fatto neanche l’autore dell’anime. Una ragazzo quando incontra un bambino, anche se questo dice di essere il figlio del fratello dello zio del padre del nipote del nonno del cognato del proprio quasi fidanzato, da quando in qua se lo prende in casa senza neanche accertarsi di ciò che gli viene detto? Sinceramente se io dovessi trovare un parente lontano del ragazzo che mi piace, gli dico “Ciao, che fine ha fatto il mio fidanzato?” e non “Piccolino, sei solo? Vieni a casa mia che ti ospito a tempo indeterminato!”. Ma di tutto ciò perché gli assistenti sociali non dicono niente? E’vero che Shinichi Kudo, ha 16 anni e vive per cavoli suoi (ma non si poteva fare a 18? Mah!), tuttavia il detective si fa chiamare Conan Edogawa, e sotto questo nome NON è riconosciuto legalmente. Possibile che nonostante viva a stretto contatto con le forze dell’ordine nessuno dice niente?
Cambiamo anime che questo mi ha seccato, e passiamo ad analizzare quelli che odio di più (non chiedetemi il perché sto usando il pluralia maestatis, perché non lo so!): quelli di robotica. Qui mi concedo di fare un tributo ai Meganoidi, e mi appresto ad analizzare la canzone omonima, che vi consiglio di ascoltare perché è una togata. Riporto il testo.

Noi Meganoidi siamo quelli che
non vincono mai le battaglie contro Daitan3
ma se pensi che noi siamo i più cattivi
allora tu non sai chi è il vero Daitan3
Voi, cosa fareste al posto mio
per battere per sempre quel fo***to trio!!
Eh no che no non è possibile perché
Se noi facciamo la spia loro seguono la scia
Meganoidi contro Daitan3 noi gridiamo: vendetta!
E sarà grande la sconfitta dei robot
Meganoidi alla riscossa pretendiamo: giustizia!
protagonisti assoluti del cartoon
Haran Benjo tu non sai cos’è (non sai cos’è)
la nostra condizione gli schiavi del padrone
e il copione per noi non cambierà
già dalla sigla di partenza sai come finirà
Come l’uomo tigre anche Benjo ama la bontà
ma con i nemici non ha pietà
e non ci pensa (mai) 2 volte (no) ad in***are noi
che siamo vittime innocenti di questa società
Meganoidi contro Daitan3 noi gridiamo: vendetta!
E sarà grande la sconfitta dei robot
Meganoidi alla riscossa pretendiamo: giustizia!
protagonisti assoluti del cartoon
Meganoidi contro Daitan3 noi gridiamo: vendetta!
E sarà grande la sconfitta dei robot
Meganoidi alla riscossa pretendiamo: giustizia!
protagonisti assoluti del cartoon
Giorno di grande equilibrio e correttezza
quando il cattivo avrà ciò che gli spetta
riscattando il suo passato un infanzia complessa
distruggendo il suo nemico il tuo protagonista
Meganoidi contro Daitan3 noi gridiamo: vendetta!
E sarà grande la sconfitta dei robot
Meganoidi alla riscossa pretendiamo: giustizia!
protagonisti assoluti del cartoon.
Meganoidi contro Daitan3 noi gridiamo: vendetta!
E sarà grande la sconfitta dei robot
Meganoidi alla riscossa pretendiamo: giustizia!
protagonisti assoluti del cartoon.

Mi sono permessa di omettere le parolacce perché questa NON è una fic volgare! Comunque, se avete prestato grande attenzione, avrete sicuramente capito che tutto ciò e vero! E’ la stessa filosofia che usava Akira Yuki (Virtua Fighter) con il suo:

" Non si deve restare feriti ne ferire... su questo principio si basano le arti marziali... ma chi invece, viola questo principio usando la propria forza per fare del male agli altri... sarà punito... non s'infrangono le regole sacre delle arti marziali!!! "

E che con questa scusa le suonava a tutti! Ma almeno aveva la scusante che qualcuno dei suoi amici era rimasto ferito, e quindi agiva per vendetta.
Lasciamo perdere di sé per sé, l’atteggiamento di questi robot. Ma la vera domanda è un’altra: com’è che quando un robottino, spesso male andato, combatte contro un intero esercito di robotica, il robottino vince? E cosa peggiore lo fa con tutta la tranquillità del mondo?
Ma d’altronde da quando ho scoperto che la Rai, ha censurato persino Guro Guro, perché ritenuto troppo volgare non mi stupisco più di nulla!!!

Ciao a tutti, alla prossima battaglia, ammesso che ce ne sarà un’altra, e ringrazio Kimi-yu per avermi commentato “Alla ribalta”.

 
Continua nel capitolo:


 
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