- Capitolo 1° -
LE ALI DI UN ANGELO
Tutto iniziò una sera quando Trunks era uscito per una passeggiata per le strade ormai deserte ed isolate della sua città.
Man mano che si avvicinava al parco sentiva una voce sempre più limpida di una ragazza che piangeva su un’altalena.
Lui si avvicinò e lei si girò; era incredibilmente carina,con un viso semplice e pulito,era incredibilmente magra e aveva un volto triste e misterioso come se nascondesse dietro sé un passato doloroso, il viso era ancora bagnato dalle lacrime e i suoi occhi chiari risaltavano nel buio della notte,(N.B. avete presente Yuna di Final Fantasy?) e aveva un vestito di seta bianca con dei brillanti argentati. Si fissarono solo per qualche istante poi lei si alzò e scappò piangendo ancora più forte.
Trunks sapeva che l’avrebbe raggiunta se avesse voluto ma qualcosa lo impedì di muoversi e rimase lì incantato con uno sguardo vuoto ,quasi disperso nel nulla.
Trunks tornò a casa e andò nella sua camera ma non riuscì a dormire e passò tutta la notte affacciato al balcone e mentre guardava la luna gli appariva ancora in mente lo sguardo profondo e malinconico della ragazza e il suo pianto gli riecheggiava tuttora nella mente confusa. Per tutto il giorno il ragazzo non fece altro che gironzolare avanti e indietro per le strade della città con la solita espressione smarrita nel vuoto.
Passò tutto il giorno e divenne notte , così si sedette sull’altalena dove l’aveva vista per la prima volta. Era quasi l’alba e Trunks era ancora lì isolato da tutto, quando all’improvviso rivide la ragazza.Stava già per scappare ma si fermò sentendosi dire < ASPETTA!!!!! Tu… chi sei? >
LE ALI DI UN ANGELO
SECONDA PARTE
La ragazza si fermò un istante e disse con una voce angelica che quasi nn si riusciva a sentire: “ Io,io… nn sono + nessuno ma una volta il mio nome era Yuri,Yurichan! Per favore nn chiedermi nient’altro” iniziò di nuovo a correre ma stavolta Trunks nn si fece distrarre dai suoi occhi paralizzanti la afferrò per un braccio e la fermò. In quel momento notò che lei era freddissima e fu scosso da un’onda di gelo. La ragazza aveva ripreso a piangere
“Ti prego nn te ne andare”
Ma Trunks si accorse che era sparita e che il suo gelido braccio nn era + nelle sue mani.Quella notte le comparve in sogno ,nn capì bene cosa dicesse ,sapeva solo che era bellissima,aveva un vestito bianco di seta molto corto e dietro il suo corpo spuntavano un paio di ali bianche,grandissime sfumate d’argento. Aveva i capelli sciolti fino alle spalle e il solito sguardo innocente e malinconico.
Quando si svegliò fece un giro per la città e vide un cartello pubblicitario con la foto del quotidiano “La voce dell’Ovest” su cui c’era raffigurata la foto della ragazza.
Trunks entrò in edicola e comprò il giornale .
Decise di leggerlo nel parco,di sera quando sarebbe ritornato vicino all’altalena del parco. La sera ,infatti,tornò lì e lesse l’articolo. Quando ebbe finito di leggerlo quasi nn riusciva a muoversi dopo aver scoperto il passato che nascondeva quella povera ragazza ,costretta a subire atti di violenza da parte dl padre e a dover affrontare la morte prematura dell’unica persona che aveva : la madre e sola nell’affrontare una gravissima forma di anoressia.
Trunks ,ormai scosso,riuscì ad alzare il viso e a mettere da parte l’articolo. Appena si alzò la vide,Yuri era davanti a lui ,disse solo poche parole: “Ti prego fammi sorridere per l’ultima volta”
Trunks nn capì bene cosa volesse dire ma la guardò negli occhi e pronunciò il suo nome e le sorrise.
Anche lei sorrise e Trunks nn riusciva a resistere a tanta bellezza. Nn l’aveva mai vista sorridere ma capiva che il suo sorriso portava dietro una storia affatto facile ma che comunque era sincero
“Grazie,grazie davvero!” .
La ragazza sparì di nuovo stavolta davanti agli occhi incantati di Trunks che si avviò a casa incredulo. Il giorno dopo tutto il paese ebbe una notizia che fece restare l’intera città a bocca aperta . Una ragazza di nome Yuri era morte la stessa notte verso la mezza per cause che i dottori nn erano ancora riusciti a spiegare .
Per Trunks quello fu uno dei giorni più brutti della sua vita ; vagava per la città come faceva alcuni giorni prima solo che ora si riconosceva in lui uno sguardo distrutto e addolorato e perfino delle piccole lacrime sul viso di un grande uomo come lui. Sapeva a stento il suo nome , l’aveva vista poco più di due volte fatto sta che quella sera tornò nel parco…
Rimase fino a mezzanotte quando vide Yuri avvicinarsi a lui… “Ma tu…” nn riuscì a continuare perché gli aveva coperto la bocca con la sua piccola mano. Trunks notò che era vestita come nel suo sogno e che le sue ali erano proprio come allora.Vide che la sua mano ora era calda e rimase un attimo in silenzio “Shs! C’è un luogo nel nostro cuore che può far succedere di tutto e che nessuno di noi può spiegare! Credi nei sogni e continua a sognare , ma soprattutto ricorda che ognuno i noi ha un paio di ali ma solo chi sogna impara a volare . Io nn ce l’ ho fatta, le ali della mia vita si sono rivelate deboli ed ora nn mi è concesso più neanche un minuto. Sono tornata solo per sapere una cosa e tornare da dove sono venuta: il tuo nome !” “Io…io sono Trunks”
“Allora addio per sempre TRUNKS!”
Lei si avvicinò e gli diede un bacio sulla guancia . I due si guardarono negli occhi ,quell’istante per loro durò un’eternità e a volte uno sguardo dice più di mille parole. I due si baciarono per tanto tempo . Trunks riuscì a sentire solo “grazie…” e si accorse che Yuri nn c’era più. Da allora di Yuri nn se ne seppe più niente ma ogni notte Trunks tornò nel parco e alzando gli occhi al cielo poteva vedere il volto ormai sorridente di Yuri che rimase per sempre un ricordo nel cuore del ragazzo e gli fece capire quanto sia importante essere forti nella vita e a imparare a volare . In questo lei nn c’era riuscita ma aveva dietro di sé delle ali che la aiutarono a liberarsi…le ali di un angelo!!!!!!!!
FINE !!!!!!
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