DALL` ITALIACON FURORE - Capitolo 1° -
Era una dolce mattina di primavera, le scuole erano state chiuse e i cappotti erano stati messi sotto i lucchetti. Siamo in italia sardegna per precisione.
- cara ha chiamato il cugino j-
era la mamma che gridava dal corridoio con la cornetta in mano cercando di sovrastare il rumore dell’ aspirapolvere
- e cosa voleva? Ma cosa più importante chi cavolo è?-
è una ragazzina dai capelli né corti ne lunghi, con una mezza coda che faceva scendere la frangetta molto lunga a rispondere.
- non ti ricordi il cugino di tuo zio, quello giapponese che abbiamo incontrato al matrimonio del fratello minokhi a tokio-
- ma chi? Quello che non faceva che agitare la spada di bambo come se fosse sandokan contro una tigre-
- si proprio lui
- e che volva?-
- sai il corso che hai fatto di cultura giapponese l’ anno scorso-
- mamma l’ anno scorso ho fatto piano, quello giapponese era l’ anno prima-
- va bene, credo che potrebbe esserti utile, che ne dici di andare dal cugino j e da suo nipote avete la stessa età
- e quando?
- Per tutta l’ estate!
- In giappone?!!?
- Yes
- Ma quello è inglese
- Oh bhe è uguale
- Muoviti quando si parte, c’è miriam sull’ altra linea
- Il 22 giugno, ti manderà un e-mail il cugino j
- Ok/ pronto miriam
- Cosa voleva la mamma
- Ha chiamato un cugino giapponese di non so quale grado, vogliono che vada da loro quest’ estate
- E la nostra gita in macchina
- Oh bhe aspetteremo l’ anno prossimo tuo cugino è stato bocciato all’ esame vero?
- Già sono depressa
- E perché?
- Se tu te ne vai che ci faccio qui da sola
- Ma non dovevi partire con in tuoi in montagna
- Già con tutti i maestri di scii in tuta, ma tu non sarai con me
- Oh ci sentiremo, faremo qualche interurbana, oppure ci sono anche i computer ti manderò una mail. Approposito di mail è arrivata quella che aspettavo da Chicago, vogliono che mi presenti da loro ad ottobre
- Questa è la volta che diventi prima ballerina
La ragazza fissa delle foto e dei trofei che ha in camera
- speriamo bene, ma non illuderti non sono la migliore come credi
- oh ti prenderanno di certo
- non sono più sicura di volerci andare
- ma se hai fatto la domanda un anno che fa.
- Oh va bene ci sentiamo
- Ciao
Nika riattacca il telefono e accende lo stereo al massimo e si mette a cantare.
Nika si ferma un attimo ed abbassa il volume dello stereo, solleva una cupoletta di vetro e prende da un piedistallo un bey, è di colore verde acqua, ed azzurro metallizzato.
- 3…2…1… LANCIO!!!!
Nika lancia il bey con tutta la forza che ha in corpo
Forse troppa, perché la verniciatura si stacca dal muro e lascia vedere i mattoni nudi.
- ‘ ccidenti!!
- Ehi nika cosa è successo?
- Niente mamma, ‘ssolutamente niente.
- Controlla le mail magari ti è arrivata quella del cugino j
- Ok
Nika prende il comodino e lo mette vicino al muro per nascondere la crepa, poi si siede sulla sedia e va vicino al computer
Computer- C’è una nuova mail- C’è una nuova mail
- vediamo un po’
- Cara cugina/nipote sono riuscita a mandare una mail. Spero arrivata, non sono pratico, io parlo non bene italiano, comunque io e mio nipote takao ti aspettiamo il 22 giugno ti abbiamo inviato la cartina con le indicazioni saremo felici di ospitarti
- takao campione di bey blade, sembra un cretino voglio proprio conoscerlo
21 giugno
- pronto nika
- oh ciao miriam
- allora domani parti?
- Si
- Devi metterti il top che ti ho regalato
- Devo proprio?
- Se vengo a sapere che arrivi in felpa e maglietta ti faccio venire la voglia di rimanere là
- Ok. Ok metterò il tuo top. Ma non alla partenza c’ è l’aria condizionata in aereo
- Ma se fa un caldo
- Ehm la conserverò per i fuochi di fine estate, oppure per una serata speciale
- Dammi un bacione
- SMAK, mi mancherai un casino
- Anche tu, voglio ricevere un mucchi di cartoline e di regalini
- Vuoi che mi dimentichi dei souvenir
- Tvb
- Ciao.
22 giugno
- ciao cara comportati bene
- ok mamma, ora però lasciami se no perdo l’aereo
- ok
- ciao
nika farà cagliari-roma roma-tokyo, ed in pulman il tratto per arrivare nel paesino sperduto dove si
trovava il cugino j.
Ma non importa dove vai, anche se scappi la sfortuna sa sempre dove trovarti.
- mi dispiace signorina le manderemo il suo bagaglio appena lo troveremo
- o bhe grazie
nika ha con se solo il suo cell, ed il portatile, l’ immancabile bey con gli stivaletti da danza
È vestita con dei jeans alti fin sopra i ginocchi, una maglietta bianca, ed un giubottino in jeans col le maniche strappate. Ha i capelli raccolti in una coda alta nascosti da un capellino in jeans anch’esso solo la solita frangetta lunga che ormai si è divisa in due ciocche ben distinte,una dietro l’ orecchio.
- ecco qua casa Kinomiya cavoli
- oh sei tu benvenuta nika
- oh cugino j come sta?
- Me la cavo bene sono felice che sia qua e questo è mio nipote… TAKAOO!!!!
- Eccomi eccomi! Ahnf ahanf che c’è? Hilary ha sfidato il professore
- Sei il solito maleducato takao, lei è nika ricordi sarà ospite da noi per tutta l’ estate.
- Tanto piacere takao
- Oh bhe senti ti piace il bey blade?
- Si certo
- Allora seguimi
Takao trascina nika in cortile dove si stavano sfidando k ed hilari.
- hilary arrenditi
- mai
- la volete piantare e far giocare noi
l’ ultimo a parlare era stato un ragazzino dai capelli azzurri grigiastri, aveva una felpa a collo alta nera con la zip davanti ( ma non aveva caldo) e dei normalissimi jeans
il ragazzino che probabilmente portava il nome di k aveva due grandi occhiali ed una maglietta a righe rosse e blu, invece hilary aveva dei pantaloni bianchi alla pescatora ed una maglietta gialla.
- RAGAZZI QUESTA è LA CUGINA NIKA
Takao aveva stordito tutti con le sue urla
- incantato
questa volta era stato un ragazzo dagli occhi a mandorla a parlare e aveva preso la mano di nika e l’ aveva sfiorata con la punta del naso come prevede il galateo
- she is beautiful
questa volta era intervenuto uno strano biondino
- “ma questa è una gabbia di matti” tanto piacere io sono nika
- l’ italialiana
aveva esordito hilary
- già sono io
- pratichi il bey blade
aveva chiesto il ragazzino con la felpa nera
- si
- allora ti sfido
- ok
- ma ti sembra questa l’ educazione( parla takao)
- silenzio takao voglio vedere il suo gioco
nika buttò lo zaino per terra e tirò fuori il bey
arbitrò hilary
- 3 …2 …1 … pronti lancio
il bey di nika si muoveva come ogni bey normale
- se non riesci neppure a mantenere una buona velocità no puoi competere con me
- tsk non ho ancora cominciato( parla nika)
- vai aquila rossa
- usi il bit pawer al primo lancio come puoi dire di essere un bey valido se non provi a combattere senza di lei
- metti in dubbio le mie capacità di blaider
- già
- ritorna aquila
il bey di nika comincia a girare in modo più veloce ma sempre aggraziato, traccia sul campo strani simboli che piano piano si illuminano
- ti conviene richiamare l’ aquila
- perché vuoi chiamare il tuo bit?
- No
- Ed allora sono capace di sconfiggerti anche senza bit
- Ok fai come vuoi ma io ti ho avvertito
I simboli si illuminano di una luce più forte si sollevano e seguono il bey
- attacco d’ acqua
il bey di key viene scaraventato fuori, graffia il ragazzo sul viso, e si inchioda nel muro
- key non ti arrabbiare
il cinese si era avvicinato a key
- non sono arrabbiato rey, sai che ti dico nika, tu mi piaci
- anche tu
- nika!! Vieni ti ho preparato la camera vieni a disfare i bagagli, e poi c’è una chiamata dalla germania per te
- Germania???( key, max, takao, hilary, rey, k)
- Miriam
Nika corre al telefono
- takao aiuta la cugina a disfare i bagagli
- non c’è né bisogno sono stati smarriti all’ aeroporto/ pronto miraiam sei tu
- si sono io come stai?
- Bene, ma scusa non ci sentiamo da ieri sera
- Già ma mi mancatala tua voce
- Sei la solita stupida
- Allora ci sono bei ragazzi là con te
- Sono 5 ma 3 sono appena decenti figurati gli altri, ma scusa sei una stupida mi chiami per sapere queste cose
- Qui ci sono dei maestri di sci, peccato mi sono rotta una gamba
- Ma come hai già sciato
- No, no sono inciampato nel borsone dei miei
- La solita sfortunata
- Ma quale sfortuna ci sono 3 insegnanti a prendersi cura di me
- Dovevo aspettarmelo
- Oh allora hai messo il top
- No hanno perso la mia borsa
- Ma che peccato
- Perché ridi non è che per caso tu c’entri qualcosa
- Io no
- Ma forse tuo padre si
- Si forse ho chiesto un favore al mio papi( il padre di miriam è il direttore del’ ALITALIAfacciamo finta che abbia fatto smarrire a posta il bagalio dell’ amica dello figlia)
- Sei la solita cretina
- Ti farò arrivere dei miei vestiti
- No ti prego i tuoi no
- Ve bhe ci vorrà un po a ritrovare il tu nel fra tempo ti metterai i miei
- Ciao
- Ciao/
- Ma chi è che ti chiama dalla germania( takao)
- una ragazzina eccentrica ed un po’ deficiente
- ok ti è arrivato un baule di vestiti dall’ italia
- sono mortificata per il disturbo che vi sto creando
- fa niente tanto aspettavamo posta anche noi
- “non intendevo questo” va bene mi aiuti a portare in camera il baule
- MAXXXX REIIIIII AIUTATE NIKA
- “ ma questo è tutto matto e quetsti chi sono i suoi maggiordomi”
nika arriva in camera, la stanza è grande c’è un bel letto a due piane, una libreria vuota, una bella scrivania ed una spada da kendo veramente bella
- scusa avevo detto al nonno di non metterla in camera ma lui ha insistito tanto
- non fa niente mi piace il kendo, tu lo pratichi?
- Si sono bravino
- Ma quando che salti gli allenamenti ogni giorno?(nonnoj)
- Ti sfido
- Gioia per le mie orecchie
- Ok, vieni in palestra
I ragazzi sono seduti ai della palestra e nika e takao si accingono a combattere
I due lottano per un po’ quando nika si stanca e tocca takao sulla testa con la spada
To be continued…
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