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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Dejimon adobenchâ (Digimon)
Titolo Fanfic: MY RAGA PARTICOLARE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: nika92 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/03/2004 17:53:01

una ragazza particolare... la mia ragazza particolare... (a chi è piacuto il libro star girl^^!)
 
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PERDONO
- Capitolo 1° -

Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi-
Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi- Scusatemi-

Prima di tutto perdono per avervi fatto leggere la ff più brutta che abbia mai scritto. Ho sbagliato!!!!!!
Ho scritto la stessa ff con diverso finale credevo di inviare questa ed invece. Va bhe io le scuse le ho fatte ho inviato l’ altro finale ed ho messo l’ avviso quando inizia l’ altro finale
######### QUI COMINCIA L' ALTRO FINALE######
così non vi tocca rileggerla tutta. sei la prima che commenta una mia ff grazie


Era come al solito il primo giorno di scuola, e tai matt e sora si stavano avviando verso la scuola tutti e tre insieme, per varcare le soglie della seconda liceo

Matt- vado a bere un po’ d’ acqua alla fontanella

Tai- ma non fare tardi

Sora- ma senti chi parla

Matt- tranquilli torno subito ci vediamo in classe

Mentre beveva matt si scontrò con una ragazza più a meno della sua età

Ragazzina- scusami

Matt- no, è colpa mia, sei nuova vero?

Ragazzina- si mi sono appena trasferita da New York

Matt- però

Ragazzina- allora ci si vede

Matt- lo spero

E se ne andò ridendo verso la classe
La ragazza non sembrava per niente timida né impaurita

Sora- ma quanto ci hai messo

Matt- ho avuto un contrattempo

Erano in banchi singoli verso destra.

Sora- allora avete adocchiato qualcuno nuovo

Matt- si

Tai- ecco il suo contrattempo

Matt- non è stato per niente piacevole, mi è venuta addosso

Disse massaggiandosi la schiena

Tai- bhe c’è anche quello la

Disse indicando uno con la faccia da soggetto al massimo

Sora- si chiama taigi si è presentato alla festa di apertura di ieri sera

Tai- perché ci sei andata?

Sora- certo, mi stavo annoiando a casa con le repliche di ranma

Matt- quindi non si ripresenterà per fortuna, sai la noia

Tai- silenzio sta arrivando la prof

Tutti si alzarono, ed una professoressa dall’ aria raggiante entrò

Prof- buongiorno ragazzi

Tutti- buongiorno

Prof- allora via con le presentazioni di inizio corso, chi ieri è venuto alla festa conoscerà taigi
Taigi si alzò

Prof- ma mi hanno avvertito che ci sarà anche una nuova alunna che ieri non è potuta venire, meglio così, così si presenterà stamattina ed avremmo qualcosa con qui passare un po’ del tempo. Keila vuoi venire. KEILA?

Nessuna si mosse

Miriam- professoressa a parte taigi io non vedo nessuna nessuno nuovo qua

Prof- già

Un urlo fece sobbalzare la classe ed una ragazza entrò dalla porta scorrevole

Keila- scusate il ritardo, mi sono persa =P

Prof- fa niente avanti keila
( simpatica la prof nda)

matt la riconobbe era la ragazza di prima
molti ragazzi fecero un espressione felice nel vederla, era molto carina
aveva i capelli sul castano quasi biondi, molto ricci e tenuti su da due bastoncini lunghi, uno lilla l’ altro viola, e davanti al viso aveva due ciocche molto lunghe a frisè. Due grandi occhi castani.
Aveva una camicia annodata alla vita di colore rosa, una mogliettina sbracciata piena di strass, una gonna tutta colorata, molto lunga. Aveva due buchi per orecchio( come me nda ) ed aveva due orecchini grandi e due orecchini di legno più piccoli. Portava un’ laccio di cuoio annodato al collo molto stretto con una moneta col buco.

Prof- su appoggia la tua roba e vieni alla cattedra.

Keila- ok

Prof- presentati su

Keila scrisse il suo nome alla lavagna: era pieno di ghiri gori

Keila- allora mi chiamo keila lika , ho 15 anni e vengo da new York, ma le mie vere origini dovrebbero essere in Oceania, dico forse perché sono stata adottata là…

La ragazza non mostrava segni di tristezza ne di rancore, ma era molto disinvolta e questo colpì matt perché non era ancora riuscito a digerire il divorzio dei suoi

Keila- mi sono trasferita a new York con i miei genitori adottivi, e sono qua da un mesetto

Prof asciugandosi gli occhi- o…ok ora possiamo fare domande

Miraim- che sport pratichi?
(domanda più stupida no? vero nda)

keila- bhe mi cogli alla sprovvista, io faccio tanti sport, ma quando né ho voglia. Bhe danzo e faccio ginnastica artistica, ma mi intendo di tutti gli sport

e così continuò per il resto della lezione e dato che erano entrati un ora dopo per il primo giorno, la pausa pranzo arrivò ed i ragazzi uscirono.
A nessuno fregava qualcosa di taigi, mentre a keila erano rivolte tutte le attenzioni soprattutto dei ragazzi, ma lei se li scollò tutti e andò ad aiutare taigi
E poi corse da matt ( erano ancora in classe e molti erano già usciti nda )

Keila- ciao

Matt- Ciao keila ragazzi il mio contrattempo

Tai sbavava

Keila era stranita, ma si limitò a sorridere

Sora- ti va di venire a pranzo con dei nostri amici

Keila- si voi scendete, io vi raggiungo subito

I ragazzi scesero
Ed a ricreazione erano tutti giù tranne keila

Tai sbavava ancora

Mimi- ma cos’ ha??

Matt- è scioccato

Sora- c’è una nuova ragazza in classe e fa questo effetto

Mimi- e com’ è?

Sora- fra un po’ dovrebbe arrivare da noi

Infatti keila non tardò, però non si diresse verso di loro ma verso una ragazza dai capelli biondi facendo due o tre ruote ed arrivata da lei cominciò a cantare tanti auguri, sapeva pure il suo nome

Mimi- non sarà quella li spero?O___O

Matt- si, è lei O__O

Le ragazze vicino alla bionda erano divertite

Poi le fece per andare verso matt e gli altri ma fu bloccata da altre tre ragazze che la portarono in palestra

Sora- O__O sai mimi anche lei viene da new York


In palestra

Miriam- senti keila tu mi sei sembrata una ragazza molto vitale
(ma sta miriam è dappertutto nda)

keila- si =)

Lucrezia una ragazza di un’ altra classe- ti piacerebbe diventare cirs-leeder (si scrive cosi? Nda)

Keila-??

Miriam- si, una ragazza pon-pon

Keila- si perché no =D

Lucrezia- allora devi superare la prova del cavalletto e della sbarra

Mairam- come? Ma non era stata abolita quella prova? Non era pericolosa?

Sascha- no, ho fatto in modo che si potesse rifare

Miriam- lei è il capo cirs-leeder keila

Keila- tanto piacere =D

Sascha- allora dovresti venire stasera prima della partita di calcio, troverai tutto pronto, vieni alle tre e mezza

Keila- va bene =)


In giardino

Sora- allora cosa ti hanno detto?

Keila- volevano che diventassi cirs-leeder =)

Mimi- e che prova dovrai fare?

Keila- non ricordo. A si. Del cavalletto e della sbarra

Tutti- COSA?!!?

Mimi- ma lo sai che una ragazza si è rotta la gamba con quella prova =O

Keila- poverina… comunque ho piena fiducia in me =)

Izzy- ma… ma è pericoloso (O)___(O)

Keila- fa niente io sono coraggiosa.=P. comunque cambiamo argomento piacere keila

Mimi- allora io sono mimi tanto piacere

Izzy- ed io sono izzy

I ragazzi fecero presto conoscenza. Non era per niente intimidita

Il primo giorno giunse al termine

Tai- ma tu ci vieni alla partita?

Keila- si, se supero la prova sarò fra le cirs-leeder =)

Matt- di solito non c’è molta gente

Tai- già. Siamo gli ultimi in classifica, e a vederci viene poca gente.

Matt- poverini

Tai- piantala di prendermi in giro

Matt- senti keila come facevi a sapere il nome di quella ragazza e il giorno del suo compleanno?

Keila- io so tutto di tutti =^)
15:30 palestra

miriam- perché sei venuta?

keila- mi avete dato un appuntamento

Lucrezia- vieni ti illustro la prova

Davanti a keila c’ era un cavalletto e davanti al cavalletto una sbarra di legno lunga 5 metri

Lucrezia- devi saltare dal cavalletto, fare la ruota sulla sbarra , camminare sulle manie e fare una verticale alla fine per atterrare in piedi

Sascha- credi di riuscirci, se vuoi te ne puoi andare.

Quel giorno in palestra c’ era molta gente perché quella pettegola di mimi aveva diffuso la voce

Keila- perché dovrei rinunciare?!! Mi sono presentata e voglio arrivare fino in fondo.

Quella sera keila si era fatta una coda, ma quei due ciuffi lunghi stavano sempre là. Keila, li aveva provati a tenere con due forcine e miriam le aveva dato una divisa da cirs- leeder.
Era un top bianco con i bordi neri, e dietro era legato da due incroci sempre dei lacci neri. La gonna era cortissima ed era a piaghe, come il top era bianca ed aveva il bordo nero, e le stava d’ incanto
E fra i ragazzi del terzo anno era nato un suo fan club e molti ragazzi dei vari corsi vi si erano aggregati

Miriam- coraggio

Keila fece un profondo respiro e si avvio verso il cavalletto

Saltò, eseguì una ruota stava camminando sulle mani, si alzò in piedi per poi eseguire la verticale alla fine della sbarra, ci fu un attimo in cui tutti trattennero il respiro, poi atterrò in piedi.

La folla esplose in un applauso. Miriam e Lucrezia la abbracciarono, per poi lasciare spazio al grande abbraccio di mimi

Mimi- sei grande, da molto tempo nessuno ci riusciva, l’ ultima che ci voleva provare scappò prima di saltare il cavalletto piangendo

Keila- che vi avevo detto io ne ero sicura.

Keila andò alla partita, ma non in veste di cirs- leeder fu informata che le cirs leeder non facevano il tifo per i giocatori di calcio, ma solo quelli di basket, perkè quelli del calcio erano ultimi e non ne valeva la pena.

Erano sugli spalti. A quanto pareva c’erano solo loro a fare il tifo per la loro squadra, insieme a un tizio che secondo loro aveva sbagliato posto, poi c’erano gli altri tifosi della squadra avversaria

Keila sembrava non aver mai visto una partita di calcio ed era molto divertita

Matt- non hai freddo?

Keila- no sto bene

Matt- tieni
e le diede la sua giacca

matt- io vado a prendere qualcosa da bere chi vuole qualcosa

keila- io mi porti una cioccolata

e gli diede i soldi

erano sotto di 3 punti e keila applaudiva ogni volta che facevano gol, anche se era l’ altra squadra

alla fine del primo tempo si era fatta coraggio si avvicinò dalle tribune alla ringhiera sopra le panchine dove tutti si stavano riposando

yoly urlando- keila ma che voi fare

keila- state a guardare ;-P

tutti-??

keila si aggrappò forte alla ringhiera e fece una capriola verso il basso. ( avete presente gli stadi dove la panchine sono proprio sotto gli spalti e c’è il dislivello? Nda)

i digiprescelti da dietro- keila!!!

keila atterro con una gamba per terra e l’altra in ginocchio, una mano per terra e l’ altra no, proprio di fronte a tai che stava bevendo una ghetoraid, preso dallo spavento tai la sputò tutta

tai- keila ma sei fusa mi hai fatto prendere un colpo

keila- scusa =P

tai- cosa vuoi?

Keila- secondo me potete vincere

Si rivolse alla squadra

Keila- basta crederci, cosa vi costa, non avete nulla da perderci ( ed indicò il tabellone che segnava 3 – 0) su, perché giocate? Perché vi piace vero? Allora se vi piace non serve che vinciate per forza, basta che vi impegnate

Matt si era affacciato- tutto bene keila ?

Non ebbe risposta, keila si era tolta il giubbotto ( aveva ancora la divisa da cirs- leeder) e cominciò ad intonare coretti, poi cominciò a fare tutto il giro del campo facendo ruote e verticali. Poi il secondo tempo ricominciò ed i ragazzi erano divertiti dalla ragazza, e tornarono in campo con un altro spirito mentre la ragazza continuava a ballare vicino alle panchine.

Alla fine succese il miracolo, la squadra di tai vinse per 4 a 3 i ragazzi corsero verso keila. In qualche modo erano convinti che era merito suo, e la presero in braccio facendola saltare

Keila- avete visto che potevate farcela =)


Il giorno dopo a scuola non si parlava che di lei, del fatto se avrebbe cantato di nuovo la canzone del compleanno a qualcuno, di come era diventata ceers- leeder e che la squadra di calcio avesse vinto.

A pranzo la ragazza si diresse verso un giocatore della squadra di calcio e gli fece gli auguri con tanto di cancioncina.

A seguire ci fu un applauso, poi una ragazza più grande la fermò

Ragazza- senti domani è il mio compleanno e non voglio assolutamente che tu mi cantiquella stupida canzone davanti a tutti

Keila- tranquilla non te la canterò


Il giorno dopo a pranzo nessuna sapeva come si sarebbe comportata

Keila arrivò pian piano in cortile e si diresse verso un ragazzo del terzo anno

Fece le sue due capriole e Jessica fece un sorriso di soglievo ( era la ragazza del giorno prima)

Keila cominciò

Keila- tanti auguri a te. Tanti auguri a te tanti auguri a Gessica tanti auguri a te

Tutti risero

Jessica- ti avevo detto di non cantarmela

Keila- infatti io non la ho cantata a te, ma a lui

Ed indicò il ragazzo là affianco.


####### QUI C’ E’ L? ALTRO FINALE#######
Ormai keila era diventata una ragazza molto popolare, ma lei non si montava la testa ne si dava tante arie, continuava a vestirsi nei modi più strani, a dire le cose come stavano e ad andare alle partite a fare quel suo tifo tanto particolare, ed ormai il pubblico era aumentato, prima per curiosità, perché la squadra aveva cominciato a vincere ed infine per vederla ballare e per vedere le cose che si sarebbe inventata.

Una sera matt si offrì di accompagnarla a casa

Matt- come fai ad essere così?

Keila- così come?

Matt- sempre allegra, non pensi mai a cosa pensano gli altri e alle conseguenze di ciò che fai. Sembra che tu sia di un’ altro mondo. Non sembri soffrire del… del fatto che sei stata adottata. Sembri non conoscere le cose terribili che succedono. Da poco per esempi sono state aggredite tre ragazze, ma tu non ne hai paura.

Keila- mhmm

Matt- ma… ma allora ??

Keila- seguimi e ti spiegherò un paio di cosette.

Lo prese per mano e lo portò in un parco. Che matt non sembrava ricordare di aver mai visto. Si diressero verso il centro del parco. Poi lei tirò fuori da una tasca una chiave arrugginita ed aprì una porta di legno abbastanza vecchia.

Lei entrò e si diresse verso la riva di un laghetto con una cascatine

Matt- ma che …

Lei si sedette in silenzio e fisso l’ acqua. Matt la imitò e stette in silenzio per dieci minuti, immobili. Poi due libellule planarono sull’ acqua. Stettero la per altri dieci minuti. Sempre immobili. Poi keila si alzò ed uscì.
Dopo un po’ che camminavano.

Matt- perché mi hai portato là?

Keila- Volevi delle risposte ed io te le ho date =)

Matt- ma… ma come?

Keila- mi vergogno un po’ a dirlo, ma avvolte sono un po’ triste

Matt- ma se sarebbe la cosa più normale di te dopo due occhi e due gambe

Keila- allora vado là ed ascolto le fate. Poi se sono fortunata sento anche i miei genitori.

Matt-O___O stai scherzando vero

keila- assolutamente no! =D

Matt- va… va bene a domani allora

E se ne andò ma dietro l’ angolo c’era qualcun’ altro ad aspettarla. Due ragazzi più grandi. Mai visti. Accadde tutto in un attimo. Solo un bacio per fortuna. Ma un bacio che andava ben oltre. I vestiti strappati e le urla. Keila rimase là immobile non sapeva come reagire. Poi un’ altra voce.

Mimi- keila!!!

I due ragazzi scapparono

Mimi- keila misericordia cosa ti stavano facendo

E la abbracciò

Keila-… mimi voglio andare a casa.

Keila non pianse. Era seria. Mimi la accompagnò

Mimi- pensi che andrai alla polizia?

Keila- no mimi ti pregherei se non facessi parola con nessuno di ciò che è successo

Mimi- ma keila…

Keila- mimi ti prego. Non ti ho mai chiesto niente ma per favore taci.

Mimi annuì e tornò a casa.


Ma il giorno dopo a scuola i ragazzi ebbero una sorpresa.
Al posto di keila cera una ragazza con dei capelli liscissimi con una fascia, aveva una divisa da scolara grigia che non lasciava nulla all’ immaginazione . Non più i suoi vestiti etnici ella sue pettinature stravaganti. Nei corridoi mormorii e bisbigli. Quando la vide mimi scappò in lacrime

Izzy- ma cos’ha?

Tai- chi mimi o keila

Izzy- ma… ma perché tu credi che quella sia keila

Keila- ciao vogliamo entrare in classe?

Matt-...si

Dietro di lei chiacchiere e bisbigli. Niente più canzoni di compleanno a ricreazione. Niente stravaganze alle partite di calcio. Niente di niente.

Matt- keila ma cos’ hai

Keila- ho messo la testa apposto. Ora sono normale

Matt- non ci credo

Keila- ed invece è così

Matt- questa non sei tu. Questa può essere una qualsiasi ragazza. Ma tu non sei una qualsiasi ragazza.

Keila- io sono come le altre

Matt- no. Tu sei diversa

Keila- allora non mi credi

Matt- pensa alle fate e hai tuoi genitori

Keila- loro non ESISTONO!!

Si strappo la chiave dalla collanina e la lanciò addosso a matt e corse via piangendo.
Keila incontrò tai alla quale piaceva molto. Ma capiamo le cose tornando indietro ad un paio di giorni prima
#
matt- senti tai…

tai- si

matt- a me piace molto keila e ti vorrei chiederti di farti da parte

tai- anche a me piace matt… ma mi farò da parte.

Matt- grazie sei un amico
#

tai- keila ma cos’ hai?

Keila asciugandosi le lacrime- non è niente

Tai- dai sono tuo amico confidati

Keila raccontò la conversazione avvenuta poco fa con matt

Tai- non ha tutti i torti. Keila tu sei cambiata e non credo che sia per quello che racconti. Mimi ogni volta che ti vede piange ma continua a dire che non è niente. Keila vorrei venirlo a sapere da te che da lei

Keila- è molto difficile per me tai. Per favore non chiedermelo

Keila piangeva

Tai- sono tuo amico e te lo chiedo

Keila- va bene ma dopo che avrò finito dovrai tenere il segreto e non dovrai pretendere che cambi qualcosa. Ormai ho deciso.

Tai- va bene

Keila era a casa di tai erano per terra appoggiati ai divani lei era serissima e stava raccontando. Tai piangeva ed alla fine del racconto tai la abbraccio. Lei era immobile. keila Sembrava quasi averne paura.
Poi qualcuno suonò. Tai andò ad aprire e lasciò keila in lacrime vicino al divano.

Sulla porta

Matt- senti tai posso entrare vorrei parlarti.

Tai- non so se è il caso

Matt- Perché scusa kary e t.k sono fuori ed i tuoi sono fuori

Tai- non è quello

Matt sentiva le lacrime

Matt- chi è una tua ex che non sei riuscito a scollarti?

Tai- no non è una mia ex ne una mia ragazza. È solo un’ amica che ha bisogno di aiuto

Matt- e chi è mimi che si è spezzata un unghia? Su fammi entrare. È davvero importante

Keila- tai io me ne vado grazie di tutto

Keila gli ha raggiunti sulla porta

Matt- ma che ci fa lei qua. Ora ho capito tutto

Keila- tu capire qualcosa? Sarebbe il miracolo più grande dopo la resurrezione (ma che ho detto?)

Matt- tai tu mi ai guardato e mi hai detto che eri mio amico ed ora ti sei messo con lei

Tai- ma no cosa hai capito…

Keila- non devi spiegazioni a mett tai. Matt quando io avevo bisogno di aiuto tu mi hai aggredito. Invece tai mi ha ascoltato. Ed ora vieni qua e lo accusi di non essere un amico vero. Mi fai schifo. Grazie di tutto tai ci vediamo a scuola.

E gli lascia soli

Matt- mi fai skifo tai

Tai- ma cosa ho fatto???


Matt decise di prendere keila da parte un'altra volta ( il giorno dopo) la afferrò per un polso

Keila- ma che vuoi fare

Matt- seguimi

La portò di fronte a la porta vecchia dove la aveva portata lei. Le pose la chiave e le disse

Matt- aprila

Keila- ma… ma io

Matt- è solo una porta aprila

Keila-… non posso

Matt- perché?

Keila- perché io non sono felice

Matt- ma non era solo una balla quella delle fate

Keila- ho mentito ed ora me ne vergogno

Matt- allora non sei cambiata così di punto in bianco

Keila- il mio cambiamento è dovuto ad una causa particolare matt

Keila guardò la chiave e poi guardò matt

Kaeila- sai matt forse un giorno tornerò a vedere le fate

Butto la chiave nel lago

Keila- ma devi promettermi che sarai con me.

The end

E 2

 
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