CAPITOLO UNICO...
- Capitolo 1° -
Ciao a tutti…
Prima di riprendere a pubblicare fan fiction mi è venuto in mente di rispolverare questa songfic che avevo scritto parecchi tempo fa, e per questo ringrazio la mia sore YAMAMAXWELL che mi ha consigliato di postarla dopo che lei ne aveva fatta una sulla stessa canzone…GRAZIE SORE!!
Mando un grosso bacione all’altra mia sore LORUSGRA che ha sopportato i miei deliri pre-fanfic e un grosso salutone a tutte le persone che stanno per leggere questa “cosa”, ma soprattutto a tutte le ragazze faccio tantissimi augurosi dato che oggi è l’8 MARZO!!!!
Bene, dopo questo,
BUONA LETTURA!!!
^_^
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“…quattro giorni…
…sono già passati quattro giorni
…perché non torni?
…perché?
…forse io non…”
-Sanzo…-
-che vuoi?-
-non credi che sia il caso di cercarlo?-
-no, se ne è andato, è stata una sua scelta, noi quattro non eravamo mai stati legati da nessun patto…-
-…lo so occhi suadenti, ma sono pur sempre quattro giorni che se ne è andato…-
-e allora?-
-io penso sia il caso di darci da fare-
-non sono affari nostri, né tantomeno mie…-
-…Sanzo ma…-
-…se n’è andato? Vuol dire che noi non ha più bisogno di noi-
-sbagli!-
-come ti permetti Anna dai capelli rossi!-
-io penso che Gojio abbia ragione…-
-Tzè!-
-Sanzo, Goku ha bisogno di noi…di te…non credi sia stato solo abbastanza?-
-non sono affari che mi riguardano. Vado in camera mia-
-…-
-Hakkai dobbiamo fare qualcosa, ogni volta finisce così con il bonzo corrotto che se ne va in camera sua…e chissà quella stupida scimmia dove si è cacciata…-
-Non sta a noi fare qualcosa Gojio-
-ma Hakkai…-
-Sanzo sa già che non può restare senza Goku, deve solo riuscire ad ammetterlo con se stesso-
-allora ci vorranno anni!-
-io penso di no…vedrai, il sole salverà Goku…ancora una volta O_^ -
-se lo dici tu,ma io resto comunque in pensiero per la scimmia…-
-hai già provato a cercarlo, ma invano…Goku non si farà trovare tranne che da Sanzo-
-io credo che aspetterà inutilmente…-
-mi auguro proprio di no…-
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Sei rimasto dentro me
Nel profondo delle idee
Come il pezzo di una vita che non c’è
Dannazione Goku…
dove sei?
Tzè, è inutile che me lo chieda…a me non importa…non mi interessa minimamente…
Io non ho legami
L’ho promesso
A “lui”,al suo ultimo insegnamento…non posso tradire la sua memoria così…non posso…non posso…non posso
…
si sente che non ci sei, qui ora è tutto così silenzioso…così calmo…troppo calmo…
Come un ago nelle vene
O una splendida bugia
La ferita che oramai non va più via
E non guarisce mai…
E non mi passa mai…
Ogni giorno mando giù
Le mie lacrime per te…
Sanzo, perché?
Perché mi hai detto quello?
L’unica cosa che non avrei mai voluto sentire…l’unica
Se quello che hai detto è vero, tutta la mia vita fino ad ora è stata una bugia…
Una splendida, ingannevole bugia…
E io non me ne sono mai accorto…devo essere veramente stupido
Io ho sempre sopportato le tue sfuriate, pensavo che sfogandoti tu potessi stare meglio…
Ho sempre sopportato tutto in silenzio…
Scusa,
ma questa volta, non ce l’ho fatta…non passa…
Ogni notte il letto è così grande che…
Io ti scrivo ancora un pò
E lo so che non dovrei
Che mi devo liberare
Dalla trappola di questo amore
Perché non vivo più
Perché mi manchi tu
E questo cielo blu
Non lo posso sopportare
Stanotte non riesco proprio a dormire…
Continuo a girarmi a destra e a sinistra…chissà se hai un letto dove dormire…se stai bene…
DANNAZIONE a me non deve importare di te…
tu sei l’unica cosa che mi impedisce di essere felice, in pace,
sei l’impedimento al mio giuramento,
l’ostacolo alla mia promessa,
la più grande e fottuta distrazione della mia vita…
e te l’ho detto…
…no peggio…
te l’ho urlato
in faccia
con cattiveria
con rabbia
con odio…
hai pianto, lo ricordo
hai abbassato la testa, lo ricordo
mi hai detto addio, lo ricordo
ma prima di andartene ti sei girato, mi hai fissato con due occhi colmi di dolore e rabbia,
mi hai urlato in faccio quello che ero:
freddo
vuoto
egoista
impaurito
vigliacco
bambino
Ti ho cacciato fuori,
ti ho detto di andartene,che non avevo bisogno di te, che eri un peso,
ti ho detto che la mia vita sarebbe stata migliore se non ti avessi liberato
Non è vero
Non lo penso
Ma in quel momento volevo solo ferirti, distruggerti,
Come avevi fatto tu con me, con le mie certezze, con i miei “muri”,
Ho detto quelle frasi con odio
…sì in quel momento ti ho odiato, perché ho capito che mi hai portato ad una scelta…
il mio passato o te, il futuro
mi manchi, mi è difficile ammetterlo
ho sbagliato, non lo ammetterò mai, io non sbaglio mai
non sopporto più tutto questo…
…ti odio Goku
Ti vedo come sei
E come ti vorrei
Non è lo stesso sai
Non ti posso perdonare mai…
Sanzo, io ho vissuto di una tua illusione…
Quando mi hai trovato, ho subito associato a te l’immagine del sole
Un sole caldo
Sicuro
Avvolgente
Ma mi sono sbagliato, quello non sei tu…
Quello è ciò che io vorrei che tu fossi…
Come in quei rari momenti in cui mi mettevi una mano sulla testa
O da piccolo mi tranquillizzavi, a modo, tuo dopo un incubo
Ma questo non sei tu…
Tu sei un uomo freddo, vuoto, egoista, hai paura dei tuoi stessi sentimenti
E te l’ho detto
Ma non per ferirti, per aiutarti, ma tu mi hai allontanato…
Non una,
ma tante
troppe volte…
…non ti posso perdonare
Ricomincerò da qui
Ricomincerò da me
A rifare mille muri adesso che…
Goku, ora potrò vivere come voglio,
senza di te riprenderò la mia vita di un tempo
rifarò tutti i muri che tu eri riuscito ad incrinare
vivrò solo per me stesso
vivrò solo per la mia vita
vivrò solo, senza legami, senza essere schiavo di nessuno
e sarò libero…
I tramonti che vedrò e le canzoni che farai
Sono un fuoco che mi brucia come mai
Me ne sono andato Sanzo, l’ho scelto io
Ma ora, mi sento solo…
Solo come un tempo,
questa volta conosco il nome del sole da invocare,
ma non posso chiamarlo,
lui mi odia,
e io no lo disturberò più…sono già stato un peso per lui e poi…
…non so se ora come ora ho voglia di vederlo, in fondo per lui non sono niente e sono stanco di essere trattato come uno stupido che non capisce cosa provino gli altri…
io ho sofferto molto più di loro messi insieme,
per molto più tempo
per molto più dolore
per molta più solitudine
sono stanco Sanzo, tanto, troppo…
E io povero sarò
E tu povero sarai
La distanza di un amore, che non ho parole per spiegare
“-Forse l’essere davvero liberi, consiste in un posto dove poter tornare…”
Maestro…
Voi siete morto per me…
Goku mi ha detto che dovrei apprezzare il vostro dono invece di sprecare tempo a rimpiangere il passato…
Ma lui cosa ne sa
Nulla
O forse troppo
Ora mi sento svuotato
La mia vita appare piatta
Vuota
Spoglia
Non capisco cosa ci leghi, Goku, ma qualcosa c’è, e io non ho la forza per disfarlo
Non ci riesco
Forse non voglio…
Perché non vivo più
Perché mi manchi tu
E questo cielo blu
Non lo posso sopportare
Ti vedo come sei
E come ti vorrei
Non è lo stesso sai
Non ti posso perdonare mai…
Sanzo, vorrei chiarire tutto…
Vorrei parlarti, e in parte scusarmi,
non per quello che ho detto su di te
no, quello lo penso sul serio,
ma per quello che ho detto sul tuo maestro, non dovevo toccare quell’argomento…
sei diverso da come ti vorrei,
ma io non voglio diventare come te, che prima dice le cose, annienta le persone facendo leva sul loro punto debole e poi scappa rifugiandosi da qualche parte chiudendosi dentro
no
io non sono così
io torno
io ritorno
ma solo per scusarmi
poi me ne riandrò
se tu vorrai farmi rimanere, dovrai dirmelo, ma tanto so che non lo farai,
perciò sarà un addio…
Perché uomo non può vivere di se
Forse è questo da cambiare…
E ora passo il tempo a chiedermi che fai…
Senza me…
Perché non vivo più
Perché mi manchi tu
E questo cielo blu
Non lo posso sopportare
È quasi l’alba
Ho riflettuto tutta la notte sulle tue parole, il mio maestro si è donato per me, il minimo che possa fare è vivere la vita che mi ha donato a così caro prezzo…
Non sei tu lo stupido, sono io…
Ci ho messo dieci anni a capirlo,
ma ora lo so, grazie a te.
Non posso vivere solo
Non posso vivere senza di te
Non posso vivere senza la mia luce
E ora chissà dove diamine sarai,
chissà se stai bene
se hai bisogno di me
no, non credo…
tu sembri il più indifeso ma in realtà sei il più forte…
hai sofferto anche tu in passato, ma a differenza di me, di noi, vai avanti a testa alta, da solo, senza mai lamentarti…
vorrei che tu fossi qui…
almeno per vedere come hai ridotto me, Hakkai e Gojio…
loro non ti hanno trovato in questi giorni
non so se provando io avrei più fortuna…
ti ho ferito stavolta, e molto,
quel tuo sguardo ferito,
non lo posso sopportare…
Ti vedo come sei
E come ti vorrei
Non è lo stesso sai
Non ti posso perdonare…
Sto tornando Sanzo…sto venendo da te, per l’ultima volta…
Vorrei tanto che al mio arrivo ci fosse la tua illusione ad attendermi, quella che m ha dato la forza di sopportare il tuo malumore, quella calda, accogliente, luminosa…ma non so cosa troverò…
Hn?
Piove?
Piove!
Ci mancava solo questo…quando arriverò sarai più nero del solito…meglio che mi fermi qui ad aspettare…mi riparerò sotto quest’albero…proprio come quando da piccolo scappavo dopo aver combinato qualcosa e mi nascondevo nel boschetto dietro Cho’An…
Sanzo, perché mi hai lasciato solo, perché?
Perché mi hai allontanato al punto da non spingermi a non perdonarti?
Io non vivo più
Perché mi manchi tu
E questo cielo blu, non lo posso sopportare mai…
Non riesco più a stare calmo…quel tuo sguardo carico di rabbia non lo riesco a sopportare…non è tuo, non ti appartiene…tu sei quello dai grandi sorrisi che distribuisce gioia di vivere, non voglio che tu diventi come me, carico di frustrazione e rabbia, tu meriti di meglio…
Va bene
Hai vinto
Ho avuto torto…
Vengo a cercarti…
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Hakkai e Gojio saltarono dalla sedia quando sentirono la porta sbattere con violenza e videro un Sanzo più che mai deciso attraversare il salone da pranzo a passo di carica e dirigersi verso la porta
-ehi Sanzo, dove vai?-
-a riprendere ciò che è mio-
Con questa frase lapidaria, Sanzo uscì sbattendo la porta (alla faccia dell’educazione -_- ndAutrice) lasciando Gojio e Hakkai sbalorditi e increduli a domandarsi se erano svegli o stavano sognando, dato che un Sanzo che esce in mezzo al diluvio per cercare Goku, definendolo poi una “cosa sua” non era certo all’ordine del giorno…
-hai visto Gojio, avevo ragione! O_^ -
-io resto ancora in pensiero per Goku, t’immagini quello che potrà fargli per il tempo che gli ha fatto perdere e la doccia fuori programma che si sta prendendo ora? O_o –
-suvvia Gojio…te lo ripeto: il sole è andato a salvare Goku ancora una volta, e poi, hai mai visto Sanzo rompere una cosa sua?-
-no, sarà come dici…-
-bene, andiamo a preparare la stanza, da domani ritorniamo al completo O_^ -
-Hakkai?-
-sei sempre troppo sicuro tu…mi fai paura -___-’’’’’ –
-eh eh eh O_^’’’ -
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Sanzo camminava per il bosco, incurante della pioggia…per la prima volta dopo 10 anni, quelle lacrime che scendevano dal cielo non erano un suo problema; girava guidato solo dall’istinto, non sentiva la voce di Goku nella testa, evidentemente ormai quella stupida scimmia si era convinta di essere veramente un peso, ed ora era compito suo fargli cambiare idea…
Lo trovò dopo poco più di due ore, accucciato sotto un albero con la testa poggiata sulle ginocchia strette al petto…gli venne da sorridere, anche quando era piccolo e si nascondeva il più delle volte lo trovava così…
Il primo istinto fu quello di svegliarlo, ma poi cambiò idea e si sedette a fianco a lui e gli fece appoggiare la testa sulla sua spalla, mentre lui si accendeva una sigaretta miracolosamente resistita al temporale…
…
un odore strano solleticò le narici di Goku, un odore strano ma conosciuto…tabacco…Sanzo!
Aprì gli occhi e si accorse di essere ancora nel bosco e di essersi addormentato sotto il grande albero di prima, ma la cosa starna era che adesso poggiava la testa sulla spalla di Sanzo… Sanzo? E quando era arrivato? E poi, aveva camminato sotto la pioggia? Si ricordò della litigata di qualche giorno prima, stava cadendo di nuovo nell’illusione del Sanzo che non esisteva, si irrigidì e si mise a sedere.
-era ora che ti svegliassi scimmia-
-non comportarti come se nulla fosse successo…perché sei qui-
-non lo sai?-
-no-
-avevi ragione-
-su cosa?-
-Su quello che hai detto su di me e…sul mio maestro-
-Sì ecco…bhè per quello…io ti chiedo scusa, non dovevo toccare quel tasto-
-Hai fatto bene-
-Cosa?-
-Stavo vivendo nel passato…io ora devo pensare al futuro…devo badare a te-
-Io non ho bisogni di qualcuno che badi a me-
-Lo so-
-Hn???-
-Ma io lo farò comunque-
-Sanzo io…-
-Non pensavo quello che ho detto, né che sei un peso, né niente…ero solo…-
-…spaventato?-
-Possiamo anche dire così…-
-Sanzo?-
-Si?-
-Anche se sapevo che eri spaventato, io...ecco mi hai ferito, cioè le tue parole hanno colpito proprio le paure che io ho e…-
Goku non terminò mai la frase…due labbra, due sottili labbra si erano posate sulle sue, per un attimo, un solo interminabile atto, il sole lo aveva baciato
-ti basta come conferma?-
-mi prometti una cosa?-
-Sentiamo…-
-Non dirmi più tutte quelle brutte cose, non lo sopporterei ancora…-
-va bene-
Dicendo questo, Sanzo scompigliò i capelli umidi di Goku, mentre quest’ultimo sorrideva di nuovo felice…
-senti Sanzo?-
-che c’è?-
-Posso avere un’altra conferma????-
SDENG
-Ahia Sanzo…perché l’hai fatto? ç___ç –
-Scimmia maleducata…certe cosa non si chiedono <///< -
-Allora si fanno e basta? -
SDENG
-Mi hai fatto male…ç___ç -
-Idiota… -///////- -
Questa volta fu Goku che si avvicinò a Sanzo e sotto una pioggia estiva si diedero la conferma più importante…quella che mai più sarebbero stati soli…
____________________________________________THE END________________
Bene, se siete giunti fin qui vuol dire che siete impavidi eroi coraggiosi che non temono niente, nessuno e nemmeno le “fan che ci vuole tanta immaginazione a definirle così”;
a voi grandi eroi, va il mio massimo GRAZIE aggiunto a un gioioso COMMENTATE!!!
A presto!!!
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