torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Master Mosquiton
Titolo Fanfic: DEMON CRONOCLES
Genere: Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Autore: gabry1 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 24/06/2002 10:47:18 (ultimo inserimento: 02/07/02)

la prima parte di un viaggio alla ricerca della propri famiglia.( e siamo al 4^capitolo)
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
IL POTERE DI O-PARTZ LA DEA (1^PARTE)
- Capitolo 1° -

4^ATTO: IL POTERE DI O-PARTZ LA DEA (1^ parte)
Mi alzai dal letto e uscì in giardino per una boccata di aria fresca e incontrai una donna con occhiali da sole, di notte, dai lunghissimi capelli rossi come me e altissima “sei tu la figlia del Dio Dahak che creo Alastor e Ifrit che possono uccidere gli immortali per sempre, nemico eterno di Mundus, signore delle tenebre, che uccise tua madre e una delle tue sorelle mentre l’altra è costretta vivere come sua guerriera e che ti ha lasciati in eredità Sparda il potere di O-partz con la quale aveva cercato di uccidere Akasha?”
“si sono io, ma tu come fai a sapere tutto ciò?” sorrise e si voltò “ la missione affidata a O-partz più di mille anni fa ora è affidata a te essendo la sua reincarnazione, ma solo diventando un Cronocles puoi far evolvere la tua attuale spada in Sparda “ sfoderai Dorothi ,come chiamavo la mia spada, e gliela mostrai”vuoi dire che questa era la spada di mio padre?” si tolse li occhiali e mi mostrò il suo volto, Cordelia mia sorella più piccola avevo come l’ impulso di piangere e abbracciarla ma mi limitai a rimanere a bocca aperta” si! mia adorata sorella”fece un salto altissimo e se ne andò, l’avevo persa di nuovo.
Rientrai con le lacrime di gioia e tristezza sul volto, “Inaho che cosa ti è successo, perché piangi?”
“ho appena incontrato mia sorella e pensare che era una vita che non la vedevo, giusto il tempo di accorgermi che è lei e se ne andata, mio Dio se solo potesse tornare una seconda volta”
“avanti non pensarci, penso che lei abbia provato le tue stesse emozioni, sta per fare giorno io vado a chiudere le tende tu dormi, arrivo subito” mi stesi sul letto e chiusi gli occhi un’ ennesima volta, senti il corpo di Mosquiton stendersi sul letto alle mie spalle e abbracciarmi e appoggiare la sua testa sulla mia spalla. Averlo vicino mi confortava.
Feci un sogno strano quel giorno, ero senza dubbio nei ricordi Mosquiton lo vidi assieme a una cameriera incinta in una camera da letto, era il settecento circa mi accorsi che non era il Vampiro che avevo conosciuto io “calmati Jenny non ci vedrà nessuno!” quando lui sfodero i denti, sul volto della ragazza apparve l’espressione più terrorizzata che avevo mai visto “no, ti prego! Il mio bambino?” un ghigno malefico apparve sul suo volto “sarà un ottimo antipasto” le morse il collo con una violenza inaudita il sangue della donna sgorgava da per tutto e dopo aver finito con lei ancora viva prese il suo pugnale e non osai guardare ma capi che era l’ora del bambino, si pulì la bocca e scese nel salotto lasciando la donna squartata e il feto insanguinato sul letto. Prima di aprire la porta si girò nella mia direzione e mi guardò.
“Ho mio Dio!” mi alzai di scatto “che cosa succede?” lo guardai un attimo come poteva essere lui quel mostro assetato di sangue che uccideva anche per i gusto di uccidere “ho appena fatto un sogno sui tuoi ricordi passati, parlami del tuo passato” si alzò dal letto sconvolto “ prima che morisse mia madre io ero un mostro, lo ammetto, ho fatto cose indescrivibili contro uomini, donne e bambini, poi lei morì ero molto legato a mia madre, era anche lei immortale, venne uccisa in modo misterioso, per colpa di un Dio infernale da un nome strano, Mundus, e caddi in depressione avevo provato una sofferenza che per tutto quel tempo avevo solo arrecato, la tristezza per la morte di qualcuno, tanto che cominciai a nutrirmi di schifosissimi topi di fogna, poi incontrai Elleina e mi aiutò” lo abbracciai forte e lo baciai era il minimo che potessi fare, per arrecarli un po’ di sicurezza.
Non si sarebbe mai liberato della sua coscienza, ma doveva imparare a conviverci.
Elleina stava osservando con pazienza il crepuscolo “Elleina, ieri è venuta da me mia sorella Cordelia, ormai schiava di Mundus, e riuscita a venire nel nostro mondo e a assicurarsi che io ero la Inaho che cercava, mi disse di tutto Mundus, Akasha e il suo scontro con O-partz, ma ancora non capisco”
“quando le cose si evolveranno riuscirai a capire mia cara, tranquilla Mosquiton è cambiato.”
Mi vennero in mente tante cose mentre tornavo in camera per svegliare Mosquiton, quando a dodici anni mentre mio padre cercava di salvare mia madre e io mia sorelle che avevasi anni, mio padre andò a combattere mia mamma era gravemente ferita e li diedi un bacio sulla guancia seguita da mia sorella mi disse solo “Inaho sopravivi e vendica la mia morte e quella Relia, vedervi cosi unite mi fa sentire appagata e felice” dopodiché morì e mia sorella venne rapita da un demone mentre mio padre non lo vidi più uscire dal palazzo di Mundus.
E é da allora che rimasi sola, ora le cose potevano cambiare?

To be continue…

 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: