CAP UNICO
- Capitolo 1° -
TI ADORO....
Ricordi.
Ricordi che cerco di sopprimere, ma che non riesco a lasciarmi alle spalle.
Oscurità.
Dolore.
Per una vita intera ho provato sofferenza. E per quale motivo?
I miei occhi.
Il colore dell'ametista, un colore innaturale. Ho sempre sofferto di questo colore.
A causa di questo venivo allontanato, maltrattato, denigrato.
La gente è piena di pregiudizi.
Se qualche cosa è lontana dalla normalità, ne hanno paura.
Io volevo avere un posto, anche se insignificante, in questa società, tra "la gente".
Volevo essere un uomo.
Sapevo di essere diverso dalle persone comuni.
Anche quando ero in vita, avevo un corpo che invecchiava lentamente.
Poi ci si mette anche Muraki, che si diverte a vedermi in crisi.
I miei ricordi riguardo al mio ultimo periodo di vita sono molto annebbiati, e a questi si aggiungono i fatti raccontatimi da quel pazzo.
Pare che io nel 1925 fossi stato paziente di suo nonno al suo ospedale, e ci rimasi per 8 anni, 8 lunghissimi anni senza mangiare, bere e dormire, e il mio corpo non invecchiava, come per scontare una pena di cui non ho ricordi. Poi, 72 anni fa, mi suicidai, tagliandomi le vene del polso destro....volevo liberarmi di quella vita infinita....
Ma a quella vita infinita, ne è susseguita un'altra, altrettanto infinita....
La vita da shinigami.
Perché ho voluto diventare uno shinigami?
Ormai non me lo ricordo più....
Credevo di aver finalmente chiuso con il mio passato, e invece eccolo riaffiorare prepotentemente...tutto a causa sua.
La sua mania di fare indagini, di sapere tutto su di me...
Ha detto di aver fatto esperimenti sulla mia pelle (?), e di aver analizzato i dati che suo nonno gli aveva lasciato.
Poi viene da me e mi dice che la disposizione dei miei geni non è umana.
Che senso ha tutto ciò? Perché mi dice questo?!
Ovviamente perché gode a vedermi soffrire...
Io..........
.........non sono un essere umano?
Sento la mia coscienza pesare....pesare di tutti i delitti ingiusti che ho commesso....e anche di quelli di cui non ho ricordi....
Che diritto ho di essere uno shinigami?
Che diritto ho io di togliere la vita a persone che, pur essendo morte dentro, continuano comunque a vivere?!
Io....non sono un essere umano....
I miei occhi non sono umani.........
Invece c'è una persona che è assolutamente convinta, che mi garantisce, che mi potrebbe anche giurare che io sono un uomo, un essere umano.
C'è una persona che trova meravigliosi i miei occhi viola, come io trovo meravigliosi i suoi occhi color giada.
È l'unica persona che riesce a sopportarmi e a consolarmi mentre ho queste crisi....è l'unica persona a cui non importa nulla del mio passato, anche se vorrebbe conoscerlo.
Siamo stati feriti entrambi dalla stessa persona...dallo stesso uomo...
A me racconta del mio passato e mi fa avere delle vere e proprie crisi di identità...
A lui ha fatto peggio.
A 13 anni...a soli 13 anni....violentare un bambino di 13 anni....
Come si può essere così crudeli, senza cuore...?
Odio quell'uomo.
Lo odio con tutte le mie forze.
Non tanto perché mi ossessiona.
Ma perché ha fatto soffrire l'unica persona che tiene a me senza badare al passato.
Lo ha fatto soffrire.
Lo ha torturato.
Lo ha violentato.
E infine lo ha ucciso.
Poi ha ucciso Tsubaki, la prima ragazza a cui si stava affezionando.
Non potrò mai perdonarlo.
Se gli farà ancora del male, giuro che lo ucciderò.
Userò tutte le mie forze e lo disintegrerò.
Ripenso al ragazzo...
La morte lo ha stroncato così giovane...16 anni....doveva ancora scoprire i veri piaceri e le meraviglie della vita....
Un fiore tranciato a metà quando ancora doveva sbocciare in tutta la sua bellezza....
L'amore.....ha trovato l'amore nella vita dopo la morte....
Forse pensa che io non lo capisca, ma soffre del fatto che il suo corpo si è fermato a 16 anni....pensa che io lo considererò per sempre un ragazzino....e invece no.....anzi, penso proprio che sia una persona molto migliore di me....
Lui...che prova verso di me un affetto incondizionato....fregandosene di quello che potrei essere....
Il suo amore nei miei confronti ha dato un raggio accecante di calda luce nelle fitte tenebre del mio cuore.......e lo ringrazio.
Non so cosa farei senza di lui....
Credo che impazzirei, il mio cuore tornerà ad essere avvolto dalle tenebre e non riuscirei più ad amare nessuno.
Ti prego, non abbandonarmi mai....solo tu rendi il mio cuore finalmente umano...
Sento due braccia cingermi le spalle.
"Non disperarti così. Anche se non ci fosse più nessuno con te....almeno io ti sarò sempre vicino"
Ecco. Sono queste le parole che mi tirano su di morale. È lui che mi tira sempre su di morale. Ti adoro....
"Grazie...." Sorrido e lo abbraccio stretto.
Lui ricambia il mio abbraccio e mi sussurra all'orecchio "Non m'importa che tu sia, se umano o un demone, non me ne importa proprio niente. Io ti conosco solo come sei adesso, e ti amo per come sei adesso. Non mi importa di cosa hai fatto nel tuo passato e, anzi, se questo tornerà e ti renderà triste, io sarò lì a sostenerti, se mi vorrai".
Sussulto. Nessuno, NESSUNO mi aveva mai rivolto parole più belle.
Queste parole hanno cacciato via gli ultimi frammenti di tristezza e malinconia che ancora erano rimasti in me.
Mi scosto un poco dall'abbraccio, gli carezzo una guancia e lo bacio sulle sue morbide labbra "Sei la mia unica ragione d'esistenza. Hai portato in me uno splendente raggio di sole, dissipando le tenebre del mio cuore e della mia mente....te ne sarò eternamente grato....ti amo tantissimo....Hisoka..."
Lui sorride e mi bacia dolcemente.
.......ti adoro Hisoka.......
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