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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Master Mosquiton
Titolo Fanfic: DEMON CRONCLES
Genere: Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Autore: gabry1 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 23/06/2002 17:49:01

la nostra inaho esplora le sue vite passate e fa una scoperta scioccante.o-partz
 
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RICORDO PASSATO
- Capitolo 1° -

3^atto: ricordo passato
Incontrare dopo tutto quel tempo la donna che mi ha cresciuto come sua figlia era la cosa che attendevo da molto e ora che era successo non potevo far altro che stare più tempo possibile con lei e parlarli di me, anche se trascuravo un po’ Mosky, “che rapporti hai Mosquiton?” arrossi a quella domanda ”molto intensi, è stato lui a venire da me e sedurmi e poi a trasformarmi in un Vampiro senza mai aggredirmi, in queste notti non mi ha mai lasciato sola, comunque non riesco ancora a capire se è amore” mi fece un sorriso strano, come una persona che ne sa lunga,”sei preoccupata per Rikkù, pensi che possa fare qualche avance provocante a Mosquiton? Di sicuro lo farà ma stai tranquilla non è uno che cede soprattutto se ama una persona”
“Lui è innamorato di me? Ma se ci siamo conosciuti da poco!”
“tu lo hai conosciuto da poco, lui è da cinque anni che ti spia e che ti studia, lo hai così affascinato che poi ha anche imparato ad amarti, se no ti sarebbe saltato addosso, e invece no si è mostrato sensuale e provocante, non voleva farti male ne fisicamente ne psicologicamente, è un ragazzo splendido se vuole”mi sentì sollevata da quelle parole e andai da lui, mentre entravo nel giardino vidi Rikkù arrivare e parlare a Mosquiton, non ero lontana e ascoltai tutto con un po’ di fatica “sei molto legato a lei vero? Ma perché? Io ti conosco da più di cento anni e tu non mi hai mai neanche considerato una volta” la guardò con un’ aria strana un misto tra dispiacere e scocciatura “Nessuno mi può dire di chi mi devo innamorare, me ne sono accorto per istinto, forse perché in famiglia ha i miei stessi problemi e ha provato le mie stesse sofferenze, sarà perché ci assomigliamo tanto nel carattere eppure siamo così diversi. Conosco i sentimenti che provi verso di me, ma io in te vedo solo un’amica, mi dispiace ma devi cercare di accettarlo, sono stanco delle tue lamentele, Inaho è una mia scelta non intrometterti “ lei lo guardò offesa, aveva alzato un po’ la voce, anch’io avrei reagito con quella espressione nei suoi panni “mi dispiace non volevo alzare la voce, perdonami” non li rispose, e se ne andò molto offesa e triste “ la consci da molto?” li chiesi incuriosita “cento anni fa quando Elleina profetizzò la tua nascita, arrivò da un’altra setta Rikkù, non la notai subito ma lei invece si prese una cotta per me, non mi è mai piaciuta soprattutto il suo carattere ha un qualcosa di strano di sbagliato “
“cos’è l’iniziazione di cui mi hai parlato?”
“i poteri degli Elfi nascono dalla conoscenza del proprio spirito che si reincarna e che di per se è già potere tutto suo, questa conoscenza viene legata alla mente che è soltanto un’arma per usare i propri poteri , infatti ci sono Elfi che non usano i loro poteri per uccidere e quelli sono gli Elfi originali con un’anima pura senza odio o rancore, poi ci sono quelli Oscuri che si sono convertiti alle tenebre e in battaglia tirano fuori il loro lato, in effetti, oscuro ma che si possono controllare e usarli in modo pacifico.
Quindi penso che dovrai fare una specie seduta spiritica e esplorare le tue vite passate”
“Come nei miei sogni, una donna egiziana che chiude una porta e poi bacia appassionatamente un uomo che non la può toccare a causa di un sortilegio e questo la fa impazzire, le guardie del faraone la vedono e riferiscono tutto, quando arrivano lei dice “il mio spirito non sarà più il vostro tempio” e prima di uccidersi dice che solo quel uomo può farla resuscitare, è un sogno straziante, sento esattamente le sue emozioni come se stessi vivendo quel momento” mi guardava interessato, in quel momento entrò Elleina “Inaho vieni ti stanno aspettando per l’iniziazione del tuo ricordo passato che hai appena raccontato”
Mi fece stendere su un lettino “proverai le stesse sensazioni, emozioni, dolori fisici e sentimentali, ma non avere paura se le cose dovessero peggiorare sei in contatto mentale con me, parlami e io fermerò tutto” mi diede un bacio sulla fronte e poi mi fece addormentare, quando mi risvegliai ero l’egiziana che tormentava le mie notti, i miei giorni ormai, arrivò il giovane “O-partz come ti senti? Perché eri stesa li a terra?” lui me lo ricordavo dalla pelle dorata e la testa totalmente calva e un bel fisico possente e atletico “ho avuto un mancamento”
“tuo marito ti sta aspettando”
“mio marito?”
“il faraone, O-partz vederti con lui mi spezza il cuore ogni volta, ma non possiamo rischiare che scopra della nostra storia, non dire niente” in quel momento capi tutto lui tremila anni fa era il mio amante e il faraone mio marito, ero messa bene:-), mi portò nella stanza del trono, una lussuosissima sala di marmo nero e colonne con decorazioni in oro, e alla fine due troni in oro in cima a una scalinata, le gigantesche finestre erano coperte da tende di seta bianche e rosa antico, la stanza più bella che avessi mai visto, ero piuttosto scoperta una gonnellina di stoffa coperta da placche d’oro e un reggiseno uguale, arrivarono due ancelle che mi misero un elmo a forma di testa di sciacallo, il Dio Anubi dività dell’oltretomba e mi diedero due pugnali, arrivò una ragazza più piccola di me con la maschera di Orus, “mia figlia Nefgtetiri e la mia sposa O-partz si sfideranno per esaminare le capacita di Nefgtetiri e se è pronta a entrare in possesso dell’arma che solo una donna può usare, secondo la leggenda, la leggendaria Alastor” passò un uomo con la spada appoggiata su un cuscino rosso provai una sensazione di fascino nel vedere quella spada, la volevo io, volevo possederla e avere il suo potere non mi ero mai sentita cosi avara in vita mia, la donna che ero stata era assetata di potere, inizio il combattimento, con mosse simili al Kung-fù le atterrai sopra e la bloccai con un pugnale alla gola “ho perso una seconda volta, siete forte O-partz” mi ricordava in modo impressionante Rikkù “figlia mia non abbatterti, ci penserà il tuo futuro sposo Namund ad allenarti meglio” passò vicino a me Namund, l’uomo di prima, e mi guardo gli occhi li sorrisi, il problema è che la ragazzina lo amava e doveva sposarlo, soffriva a vederci così uniti, ma io non avevo completamente possesso della sua mente, dopo che se ne andò guardai la ragazza e inconsciamente li sorrisi malvagiamente. Che donna orribile si celava in me. Non ci volevo più pensare, volevo uscire.
Mi svegliai completamente avevo il mio Mosky che stava dormendo su una sedia vicino al letto. Mi domandavo tante cose sul suo conto, da quanto fosse Vampiro, che rapporti aveva con Elleina, come faceva a conoscerla e soprattutto lui stesso a detto che la sua situazione famigliare assomigliava alla mia.
Che cosa gli era successo, anche a lui sono morte la madre e la sorella tra le braccia?

 
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