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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: È OBBLIGATORIO?! ^___^
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: sakura1990 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/02/2004 22:09:58 (ultimo inserimento: 24/04/04)

la storia la sto inventando ora...il genere nn era specificato e quindi ho dovuto metterne uno a caso
 
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STORIA DEI FANCIULLI PROMESSI
- Capitolo 1° -

Dunque....inizio col dire...SALVE A TUTTI!!! Sono Sakura1990(ma chiamatemi Saky), e questa è la mia prima fic....spero vi piaccia, perchè la sto scrivendo adesso adesso adesso!!

******
Era giunto sulla terra di Avalon...sull'isola potevano sbarcarci solo pochi priviligiati, ma a lui non importava. Gli piaceva girovagare per i boschi, l'attracco delle barche pullulava sempre di uomini appena giunti dall'isola, che raccontavano storie stupefacenti, legate racconti di quei luoghi lontani riportati sui libri dell'immensa biblioteca di Avalon.
Lui però ce l'aveva già una storia. Sì, la sua era una di quelle storie che non si sa mai dove finiscono. E qui, in questa storia, non c'entra il fato, o il coraggio, o tutte le virtù che un uomo può acquisire dopo una vicenda così.
Arcas, si chiamava, e uomo non era, bensì un centauro...I suoi zoccoli erano possenti, come il suo fisico, e i capelli mossi gli arrivavano alle spalle. La groppa luminosa e larga, aveva ancora i segni di una guerra, la guerra che aveva vissuto da giovane...i suoi fratelli, i suoi genitori, deceduti in battaglia....lui, portato nel bosco, per poi scoprire da grande che non era finita lì....Gli umani avevano causato quel tumulto. Da molto si tramanda da generazione in generazione che gli uomini erano gelosi di questa razza...Razza strana, la definivano, eppure una specie così rara, dalle caratteristiche più svariate, tra cui quella dell'abilità nel maneggiare con maestria l'arco.
Non era da tutti rimanere calmi dopo una missiva di quel genere ("MISSIVA" è il termine che si usava nel Medioevo per indicare una lettera. ^____^Nd Saky). "...Tu lo sai di che parlo..Uno della stirpe è sopravissuto...Ma un altro simile ne è rimasto incolume. SALVALO. Che la nostra sia la razza più giusta, coraggiosa, leale, incondizionata e UNITA. Quello che è successo in passato.....Avalon....lì....SH...." Il resto era indecifrabile. Tracce di fuoco ricoprivano i lati e almeno 1/3 della lettera. Arcas non sapeva quanto avrebbe dato per sapere giusto il nome del suo discendente. Ma su una cosa era certo: l'isola di Avalon era la chiave di tutto.

Berrington distava giusto 4-5 Km dallo sputo di terra (come lo chiamavano alcuni mercenari)chiamato Avalon. Era la cittadina più popolosa di tutte Le 5 Terre. Non per questo era anche la più stimata: si sentiva in giro (Arcas era sempre convinto che fossero delle dicerie della gente, per non sapere più cosa inventare), che fosse posseduta dalle Forze del Male, e quindi, da quel tempo in poi, soggetta ad una maledizione. Ma di uomini maledetti, in giro, non se n'erano mai visti.
Arcas rideva sempre dell'idea che ce ne fossero: immaginava nani e folletti divenuti enormi e con gli occhi fuori dalle orbite, o elfi oscuri sposarsi con vampiri, e draghi che chiedevano la mano alla fata del bosco accanto.
Ne aveva di fantasia, l'amico.

 
Continua nel capitolo:


 
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