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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: NN SAPREI...
Genere: Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Autore: tetsu69 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/02/2004 20:31:57

è uan cosa che mi è capitata l`anno scorso cn un grupppetto di amici... le leggende hanno sempre un fondo di verità
 
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- Capitolo 1° -

L’orrore notturno


<Quella notte decidemmo di non dirlo a nessuno dei nostri.
Sarebbe scoppiato il pandemonio e i rischi erano troppi: prediche infinite dettate da genitori impauriti (e un bel po’ incazzati), il ritiro delle moto da cross, il divieto di uscire la sera con il solito gruppo di amici; cose di questo genere che era meglio (x noi) evitare>


La storia cominciò qualche mese prima…
Tobia e Marte erano dei cani forti e sprezzanti del pericolo… insomma.. ottimi x la caccia.
Un giorno si allontanarono da casa, disse Samuele, e non ci fecero più ritorno
“… li hanno trovati ieri.. grazie alle piastrine dei collari… sono stati sbranati, è rimasto ben poco di loro…”

Samuele, nel ricordare i resti dei due cani dilaniati, ormai in decomposizione e zuppi di sangue, quasi sbiancò



< C’è qualcosa di più grave rispetto alla perdita della moto o di una ramanzina da parte dei nostri … quella cosa... quell’orribile cosa, era ancora libera.>


Tobia… trovarono solo la sua testa… “lo ha ridotto così un orso”, disse il padre di Samuele… “un grosso orso”. Secondo lui, Tobia fu il primo ad essere attaccato…
Più in là giacevano i resti della testa di Marte, che, nel soccorrere in aiuto dell’amico, perse la vita.
A Marte fu spezzata la spina dorsale (ritrovata più tardi) e staccata la testa con un solo morso, poi fu sbranato. Tobia, all’inizio fu solo ferito (gravemente). Quella bestia, finito di divorare la sua vittima, passò a Tobia; non vi dico che fine fece quel povero cane… Il padre di Samuele fu in grado di spiegarci queste cose perché era un esperto cacciatore e aveva molti anni di esperienza alle spalle.
_______________________________________________


Un rottweiler di 5 anni e un mastino inglese di 6 ridotti in quel modo con pochissimi colpi, non poteva essere un orso.


Quel giorno cercammo di tirar su di morale Samuele ma Marco uscì con quello strano discorso…

“da sempre, nei boschi di tutta la regione, vengono praticati riti satanici… vi ricordate i buncher, raga?” [nota: la regione e’ piena di buncher risalenti alle guerre mondiali… sono tutti collegati tra di loro, formando una galleria sotterranea. Molti di essi, però, sono stati chiusi] “e Samuele ha detto che i cani sono stati ritrovati nei pressi del Breda…” (è il nome di un bosco… al suo interno c’è una collina… al fianco di essa è posta un’entrata di un buncher )
“Genio… mi dici cosa c’entrano i gruppi satanici con i buncher?” dissi
“bhè… prima di tutto quella gente sacrifica spesso animali…
poi so che sono stati loro a chiudere gran parte dei buncher, li usano x i loro riti…” spiegò Marco
“Mh… ammettendo che sono stati loro… come hanno fatto a ridurli in quel modo?”
“trovo molto improbabile la storia dell’orso, so cosa è capace un animale del genere e quella non era opera sua… papà lo ha detto solo per non farmi preoccupare.” rispose Samuele

“..ragazzi... non conoscete la leggenda del mostro del Breda???”

Ci girammo tutti verso Nicola…ci stava guardando con un sorriso sadico… gli stavamo x saltare addosso, quando Samuele ci fermò… “ state fermi… Nico… continua…”

“Hehe… dunque… sono venuto a sapere, tramite amici, che moltissimi anni fa, qui in Friuli, giravano degli strani animali… gli abitanti degli antichi villaggi li credevano demoni… le cronache raccontano di bambini rapiti da grossi gufi, lupi e animali simili alle scimmie... + grossi di un orso. Questi animali, si dice, erano al servizio degli antichi gruppi satanici di quelle zone… creati e usati x un unico scopo... trovare vittime x i loro sporchi riti”



Samuele, quel giorno, decise che sarebbe tornato nel bosco.
Ovviamente con noi come seguito!!!

Trovammo solo delle impronte molto simili a quelle di una scimmia ma molto + grandi… non vi posso dire altro.


I mesi passarono in fretta e arrivò, finalmente, l’estate.
Le meritate vacanze… il dolce far nulla (quanto adoro questo termine!!!) in sintesi… una pacchia!
Ci si incontrava ogni giorno… si giocava a basket, si andava fino al Torre (nota: è un fiume), si passava 1000 ore su i videogiochi…
Una delle ultime uscite fu quella del 10 agosto, la notte di S. Lorenzo x vedere le stelle… quella sera eravamo tutti da Samuele e decidemmo di andare su, alla collina del Breda… (che geni,eh!!)

Armati di torce, salimmo sulle moto da cross e in meno di 10 minuti eravamo già arrivati.
Io e gli altri salimmo senza difficoltà… Mattia, il solito sfigato (scherzo), rimase ai piedi della collina e lasciò li la moto tutta scassata... ci avrebbe salvato….? (bho… forse si… capirete + tardi)


Risalì velocemente la collina e si distese vicino a noi… le stelle avevano iniziato a muoversi.
Mattia, che si era stancato durante la “grande scalata”, decise di ritornare alla moto e prendersi da bere; accese la torcia e si incamminò.

< Quanto tempo si impiega x scendere da una collinetta, prendere una birra e tornare su?? Meno di un minuto… >

Mattia non tornò su… prendemmo la torcia di Lorenzo, che era quella + potente, e illuminammo la zona dove la moto era parcheggiata… poco + lontano c’era Mattia… era paralizzato… capì subito che lo stavamo osservando dall’alto(x via della luce) e ci fece un breve cenno con la mano e ci indicò una zona vicino al laghetto… vicino a un grande cespuglio.
Puntammo la luce su quest’ ultimo; Samuele disse qualcosa sottovoce ma nessuno di noi capì.
Quell’ immonda creatura, ora, stava guardando noi… Mattia ebbe l’occasione x prendere la moto e partire… noi, nel frattempo, cercammo di attirare l’attenzione della bestia.
Uno a uno salimmo sulle moto… Samuele era ancora fermo li… scommetto che se avesse avuto il fucile del padre in mano, avrebbe fatto fuori quella bestia. Era troppo legato a quei cani perché li aveva visti nascere e crescere.
Gli diedi uno strattone e si destò da quella trance mista di odio e vendetta… capì che non c’era + tempo, prese la moto e iniziammo a scendere dalla collina a massima velocità.

Mattia fu raggiunto da Marco, Nicola e Lorenzo. Io e Samuele eravamo gli ultimi.

A un certo punto vidi, sulla mia sinistra, l’erba che si appiattiva a grande velocità… la bestia ci stava inseguendo…
Anche Samuele se n’era accorto… tirammo il + possibile finché riuscimmo a raggiungere la fine del bosco.
Oltrepassammo gli ultimi alberi e, con un certo sollievo, notammo che Nico e compagnia ci aspettavano al di là della strada.

Quella sera dormimmo tutti da Samuele x sicurezza… era capacissimo di uscire con la doppietta del padre e andare a cercare la bestia.

Dopo quella sera ci tornammo un paio di volte… Nicola, da quel che ho capito, si era portato dietro un registratore… quando tornammo a casa mi disse che aveva registrato qualcosa di inquietante… le grida di un bambino. Ora posseggo io quel nastro… Nico lo ha sbolognato a me… lo ha ascoltato tutto.
Io devo ancora finirlo..(di la verità: lo hai perso. Mh… si è vero… lo cercherò, ma cmq l’ho ascoltato un po’!!!)

Non so come concludere questa storia… vi posso dire soltanto che un giorno Samuele, mentre tornava a casa con la corriera, trovò la strada che circumnavigava il bosco, chiusa dai un gruppetto ristretto di guardacaccia e la pola(polizia)… ma chissà xche!!!

Bhe…ho fame e me ne vado a mangiare!! Grazie infinite se hai letto fin qui!!! CIAUX!!!
PS..nn sono molto bravo nello scrivere... se vi fa schifo ditemelo e nn faro' + niente!! hehe!!

 
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