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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Beyblade (Bakuten Shoot Beyblade)
Titolo Fanfic: BROKEN PROMISES
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: kimikiumi galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 31/01/2004 17:47:45 (ultimo inserimento: 01/02/04)

avevo molto sonno e mi sono messa a scrivere questo schifo... ho bisogno di un consiglio se continuarlo o meno
 
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CAPITOLO MINUSCOLO
- Capitolo 1° -

E’ passato un anno da quando mi avete detto tutto ciò.
Me lo ricordo ancora bene. Eravamo andati a fare una gita in montagna tutti assieme. Sembrava andasse tutto a meraviglia. Eravate felici e scherzavate sempre. Takao più di tutti.
Poi in uno di quei giorni, mentre ero andato fuori a fare un giro da solo, come di mio solito, Takao mi sorprese e irritato mi prese da parte. Dapprima non capivo cosa volesse, ma poi vidi una strana espressione sul suo volto. Uno che non avevo mai visto prima. Sembrava abbastanza preoccupato e sospirava parecchio. Lo guardai torvo per qualche minuto, prima che prendesse parola e poi quella sua frase uscì dalla sua bocca….
-Kei… Mi dispiace dirtelo, ma stai diventando insopportabile….-
Si certo… Sapevo che non mi comportavo in uno dei modi migliori con i miei compagni di squadra, ma mi avevano sempre detto che saremo stati insieme qualunque cosa fosse successa. Me l’avevano sempre detto. Inoltre non ero più freddo e distaccato come una volta, ma persino molto socievole. Non capivo cosa mi volesse dire Takao con quelle parole, ma poi in pochi minuti capì dove voleva arrivare.
-Non riusciamo più ad accettarti… Devi cambiare…-
Me lo disse come la cosa più banale del mondo. Cosa dovevo fare ancora? Cosa non gli andava del mio comportamento momentaneo? Ero diventato ancora asociale? Sentì il mio mondo crollare. Non era solo lui allora che lo diceva, ma anche tutta la squadra. Un dolore improvviso mi lacerò il cuore e sentì che piano si spezzava. Gli unici amici che avevo al mondo mi stavano voltando le spalle. Per cosa? Solamente perché non riuscivano ad accettare il mio carattere. Era assurdo. Come potevano promettere di stare amici per sempre se loro mi chiedevano una cosa così spregevole? Come riuscivano a dire una cosa così senza soffrirci nemmeno? Takao era un conto… Ma Rei? Cosa gli prendeva? Perché doveva fare una cosa così? Siamo sempre stati amici… Lui era l’unica persona che mi ascoltava quando ero triste e adesso anche lui voleva che cambiassi… Ma che cosa aveva preso a tutti? So soltanto che in quel momento l’unica cosa che riuscì a dire era un
–D’accordo….-
Cosa potevo dire sennò? Dovevo urlare? No… Non mi sembrava la cosa corretta da fare in quel momento. L’unica cosa che mi importava erano gli amici. Avevo una paura folle di perderli, che decisi di tentare il tutto per tutto dicendo quelle parole. Io li volevo un bene dell’anima… Erano sempre stati li vicino a me ai campionati mondiali e anche alla finale russa… La nostra prima… Di una lunga serie di campionati. Ero cambiato però. Ero diventato socievole. Avevo cominciato a parlare con loro. Stare il più possibile cercando di manifestare la mia gioia. Infatti era sempre stata una gioia infinita stare con loro, insieme a parlare e giocare come ai vecchi tempi. Continuavo a ricordare i vecchi tempi passati insieme. A volte brutti, ma eravamo pur sempre uniti. E adesso… Forse grazie a me tutto sarebbe andato perso.
Guardai un’ulitma volta Takao, prima di allontanarmi con le lacrime agli occhi. Vidi che sembrava soffrisse, ma non poteva mai capire quanto io c’ero rimasto male e quanto in fondo lui mi avesse rattristato. Pensavo e ripensavo a come fosse successo tutto ciò, mentre continuavo a piangere inninterrottamente.
Quello stesso pomeriggio, Rei venì a trovarmi. Parlammo un po’ e mi disse le stesse cose che quella mattina Takao mi disse, solamente con le lacrime agli occhi. Gli credetti e cominciai quello stesso giorno a cambiare, ma più cambiavo più mi allontanavo da loro e dal loro modo di vedere le cose. Litigammo parecchio, ma mi ritrovai ancora con loro, però le cose sono diverse da prima. Sono ritornato il Blader asociale e freddo che ero una volta e non me ne importa…
A dir la verità m’importa, ma non lo voglio far vedere agli altri, perché non voglio che prendino la colpa. In fondo credo di essere cambiato…ma dentro di me…
Vi voglio bene ragazzi….

Triste triste triste!!!!!
Credo che sia solo l’inizio… Boh… Decidete voi… A me piace perché credo sia l’unica fic in cui non ho fatto molti casini… Dovrete convincermi a fare il seguito perché ho paura dei guai che potrò combinare… Credo che quelle comiche siano più semplici da fare delle sentimentali… ma solo per me… Inoltre è da parecchio che non ne scrivo una!!… Mah… Beviamoci su!!
A presto
Kimikiumi

 
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