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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: HELL PARADISE
Genere: Fantascienza
Rating: Per Tutte le età
Autore: kaworu-kun galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 26/01/2004 00:04:43

anime smarrite in un mondo di guerra
 
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TENEBRE PROFONDE
- Capitolo 1° -

Che tramonto accomodante!Nova è seduta davanti al suo pc (ultra piatto e tridimensionale),mentre naviga in internet in un sito tutto colorato.Un gatto rossiccio e bianco riposa sul suo letto candido.Mentre guarda lo scermo del pc,Nova butta l'occhio fuori dalla finestra con tendine lilla tenue per scrutare i monti avanti al tramonto.Che calma!Mentre guarda il paesaggio,sente un tonfo provenire dalla camera di sotto.Pochi secondi,un altro tonfo,poi un altro ancora.La ragazza dai capelli un po' mossi corvini si alza bruscamente dalla sedia e fa per andare alla porta d'uscita,quando un uomo alto,in divisa nera e verde scuro,munito di un'arma,irrompe dalla porta e le si para dinnanzi.Un urlo,del sangue,il gatto miagola.

ANNO 3015 D.C

Nova si sveglia di soprassalto:ha avuto per la quarta volta quel sogno,quell'incubo.Rimane sdraiata sulla sua brandina unta e consumata;si guarda attorno:una camera buia,quasi sudicia,con null'altro che il suo letto,un lavabo,un gabinetto e...una porta blindata con una finestrella sbarrata.All'improvviso,degli occhi provenienti da quella la fissano ed una voce dura le chiede:"Tutto bene?".La ragazza,grondante di sudore,con un uniforme un po' malridotta addosso,annuisce e gli occhi scompaiono.Non vi era nulla di rassicurante in quegli occhi...
"SEYA!"-"Quì comandante!".Nova è disposta in una delle quattro file di ragazzi e ragazze,in una specie di immenso cortile.Un uomo grassoccio,in uniforme,ha chiamato una delle ragazze e l'ha fatta mettere dinnanzi a lui."XENIBRO" strilla ancora l'uomo ed un ragazzo accanto a Nova si unisce ai due."Adesso,proveremo le tecniche avanzate di difesa!" strilla il comandante.Dopo che l'uomo si è spostato a sufficienza ed aver dato un cenno d'avvio,la ragazza ed il ragazzo incominciano a combattere.Il comandante impartisce ordini ai due combattenti,per far apprendere loro ed agli spettatori le mosse da seguire.Colpi e parate si susseguono a raffica a grande velocità,quando il ragazzo riesce a colpire con un possente pugno l'avversario e lo scaraventa a terra.La ragazza ansima al suolo ed il soldato,senza un'espressione in volto,le si avventa addosso,tirandole un pugno con tutte le sue forze,che fracassa il cranio della vittima.Il comandante fa segno che la lotta è finita e il ragazzo si rilassa.Mentre l'uomo parla,nessuno guarda l'orrendo cadavere sfigurato della ragazza,che dalla sua testa fuoriesce sangue.Ogni volta è la stessa storia:ad ogni lezione di lotta,due cadetti si sfidano.Chi non è all'altezza,muore.
Giunge l'ora di pranzo e tutti i cadetti rompono le righe e si riversano con poco entusiasmo sotto dei grossi tendoni montati accanto al muro ovest del campo militare.Nova va in fondo al tendone,ove vi è un grande banco,dietro il quale vi è un militare che distribuisce ciotole di riso.La ragazza,con fare distratto,prende la ciotola e si va a sedere accanto ad una tavolata di ferro,affollata da altri cadetti.Nonostante mangia solo una volta al giorno,oggi Nova non presta proprio attenzione alla ciotola con scarso riso.Si limita a guardarsi attorno,rigirando le bacchette nel riso.Il suo vicino di posto la fissa e le dice:"Cos'è,non hai fame?".Silenzio di Nova."Anche se a noi non serve molto...sai che possiamo resistere per un mese senza cibo nè acqua".Silenzio della ragazza."Credo che ci facciano mangiare regolarmente solo per tenere in noi l'idea di umano".Senza nemmeno guardare in faccia il suo compagno,Nova gli porge la sua ciotola e lui la accetta ed incomincia a mangiare,con gran velocità.La ragazza si alza dal proprio posto e va a bere dalla fontana posta al margine del tendone.Poi si guarda attorno:sa benissimo che adesso vi sono gli usuali trenta minuti di libertà,in cui i cadetti possono passeggiare liberamente nel cortile del campo militare.La ragazza passa in rassegna tutto il campo:dal muro est a quello sud e alla grande costruzione al centro,verde,a pianta quadrata terminante con una cupola.Dopo che i suoi compagni si sono alzati,la ragazza s'incammina verso sud.Infinite volte le sembra di aver fatto quel percorso...Cammina da sola sul terreno umido e fissa le fronde degli alberi fuori agli alti muri.Cosa ci sarà fuori?Nova se l'è chiesto a volte.Cosa c'è oltre quelle mura vecchie e piene di rampicanti?Lei non lo sa...fin dove ricorda,è sempre stata quì,non è mai uscita...non distingue neanche da quando è quì...sa che è quì e anche ieri e l'altro ieri e giorni addietro e così per l'infinito.Il tempo di libertà è quasi terminato e Nova ripercorre il cammino a passo veloce.Sa benissimo che se un cadetto si presenta in ritardo,viene punito severamente.La ragazza si ritrova all'entrata del grande edificio,assieme ai suoi compagni.Presto,come greggi di pecore,vengono ricondotti nelle proprie stanze,sotto terra,nelle profondità oscure della caserma.
Di notte sembra che la stanza sia ancora più scura,anche se non ha finestre,nè altre fessure che affaccino all'aria aperta.Nova è sdraiata sulla brandina,fissa il soffitto,quando la porta si apre e si richiude subito dopo.Nova si gira di scatto:nella stanza buia è entrato un ragazzo."Salve Nova!" dice questo,sorridendo alla ragazza."Ciao Octavius" dice Nova con un po' di sorpresa riflessa negli occhi e continua,dicendo:"Come mai quì?".Il ragazzo,un bel tipo di carnaggione olivastra,con capelli castani un po' lunghi,le si avvicina,sorridendo."Volevo solo guardarti,stare un po' con te..." le fa e le si siede accanto.Nova lo fissa,sospettosa.Octavius la fissa,le passa una mano sul viso,delicatamente e con uno scatto veloce mette la mano tra le gambe di lei.Nova,senza perdere tempo,afferra la mano del giovane e la respinge."Un altro esperimento del Generale,vero?" dice lei stizzata.Dopo un momento di silenzio,Octavius dice:"Vogliono vedere gli effetti di un accoppiamento tra noi.Sperano che nasca un essere che abbia le stesse nostre caratteristiche...".A queste parole,Nova sbarra gli occhi,ma Octavius fa finta di nulla."Bè,visto che non vuoi,arrivederci" dice il ragazzo,fa un inchino,bussa per farsi aprire la porta ed esce fuori.La porta si richiude e Nova si ritrova sola e al buio.
Intanto nella capitale omonima di Imperya vi sono gli Stati Alleati,la riunione tra gli stati alleati della nazione.In una sala oscura,ove si intravede solo un tavolo lungo,delle sedie tute attorno ed un grande schermo a muro,vi sono sono riuniti i 5 generali militari sia di Anasia che di Imperya e i loro relativi sovrani."Come procede il progetto T?" chiede il sovrano di Imperya ad un suo generale,con tono severo."E' in piena fase di sperimentazione.Abbiamo anche attuato la sperimentazione di prole,ma senza alcun risultato approvabile.Nonostante ciò,il Progetto T prosegue con notevoli risultati..." dice il generale in questione,in tono severo e distaccato,ma la voce quasi impertinente di un generale di Amidia gli chiede:"Ed i soggetti potrebbero già sopportare una guerra?"."Sì,alcuni potrebbero" risponde l'altro generale.Un brusio di voci si diffonde in tutta la sala."Generale Rekido Sein" chiama il sovrano di Amidia,riferendosi al generale di Imperya,l'unico che fin'ora ha parlato e continua,dicendo in tono grave:"Voi lavorate a questo progetto da 7 anni ormai e i vostri soldati sono gli unici in tutta Imperya e Amidia che non hanno ancora preso parte ad una battaglia.7 anni,generale"."Vedete...i miei <<soldati>> non sono come gli altri.Forse vi siete dimenticato che ad ogni soggetto è stato impiantato uno scheletro in ferro rox,il metallo più resistente ed il liquido bimineriale?E sapete che questi hanno un costo molto elevato e che molto elevato è anche il costo sia in denaro che in tempo per implementarli in ogni singolo corpo?Alla luce di questo,vi sembra ragionevole far scendere in campo questi soldati,se non si è sicuri della loro efficienza?".Silenzio."Generale Rekido Sein.In quanto unico generale che sperimenta il progetto T,Amidia chiede che una squadra scelta sia prelevata dal campo militare di Fleriglia,situato in Imperya e sia giudicato dagli Stati Alleati" esclama severamente il sovrano di Amidia.Dopo un silenzio di circa cinque secondi,il sovrano di Imperia dice:"E sia!Generale Rekido Sein,sceglierete voi stesso i soldati da inviare a noi.Un camion arriverà al vostro campo militare dopodomani.Una volta caricati,la vettura li trasporterà nella città di Imperya,nel mio palazzo imperiale.Gli Stati Alleati attenderanno loro lì,poichè è il posto più sicuro e più vicino al compo militare:nelle nostre stesse nazioni vi sono sempre nemici e spie appostati in boschi e altre zone isolate attorno a strade.Daremo ordini ai soldati quel giorno stesso".Un brusio di affermazione invade tutta l'oscura stanza.
 
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