LA NUOVA STUDENTESSA
- Capitolo 1° -
Mary Sue
Capitolo 1 – La nuova studentessa (un’altra?! Ma ci siamo proprio rotti i coglioni!)
NdC [Nota della Commentatrice]: Parliamoci chiaro: Harry Potter ci ha proprio rotto. Per questo la gente si fa i viaggi mentali, e si inventa personaggi che non ci sono. Quelli femminili si chiamano Mary Sue, e sono molto più frequenti di quelli maschili, i Gary Stu (detti anche Billy Bob o Marty Sue).
Personalmente preferisco questi ultimi perché almeno non cercano di farsi Harry Potter.
Cominciamo la storia.
^___^
No, seri, cominciamo.
^_________^
Ma insomma!
^______________^
NdA: Ok, stasera non ho proprio voglia…
Vabbè, mi rimbocco le maniche. Cominciamo:
Nonostante Harry Potter fosse il mago più famoso del mondo dopo Merlino e Mara Venier, era riuscito ad avere una vita così sfigata (ma così sfigata) da finire nel Guinnes dei Primati sotto la voce “perdenti da record”, e aveva ricevuto alcuni sussidi economici da associazioni umanitarie. Era anche finito una volta in tv, in uno di quei programmi “adotta un cucciolo” nella speranza di impietosire la gente, ma nessuno l’aveva voluto. Piuttosto avevano preferito un gebrillo idrofobo abbandonato da una ragazzina psicolabile sull’autostrada del sole.
Così Harry si era rassegnato a vivere con i suoi zii, che lo rinchiudevano in una cripta sotto le assi del pavimento [Harry: - zia, posso uscire adesso? Sono tre giorni che devo andare in bagno – e la zia: - non ci pensare nemmeno, ho appena rifatto la moquette e dovrei sfasciare il pavimento per te?!? - ]
Nei rari giorni in cui a Harry era permesso di uscire, passava tutto il tempo in cucina. Con la luce spenta. Ad occhi chiusi. Rannicchiato per terra. A sentire il rumore del frigorifero. Ma non gli era permesso aprirlo. Mai. Per nessun motivo.
NdC: La piantiamo con le frasi da telegramma? Stop.
Continua la storia. Stop.
Del passato di Harry non ce ne frega un cazzo. Stop.
Ho detto Stop!!!
[l’autore non ha rispettato lo Stop e la Ford Anglia dei Weasley l’ha tirato sotto]
NdA: *Ohioooo*…. Vabbè, ricominciamo:
Harry Potter era a casa sua a rompersi le scatole. Ormai anche la vista di suo cugino schiavizzato e ridotto a lavargli i calzini e pulirgli la gabbia lo annoiava (non la gabbia di Harry, ma di Edvige! Non che a Harry dispiacesse passarci i pomeriggi, avendo il cervello di un uccello, e ne approfittava ogni volta che la civetta usciva a farsi un volo).
NdC: Ma a noi di tutto questo non ce ne frega niente… dai, muoviti, passa alla scena del treno!
NdA:Ok, ok, calma…
Dicevamo, per provvidenza divina (dell’autore, visto che sono un dio) Harry Potter è magicamente sul binario 9 ¾ e l’orologio digitale segna le 10.59 del 1° settembre 1997. Harry deve cominciare il settimo anno.
È una bellissima giornata, ci sono solo poche nuvole in cielo, e il treno sta per partire. Un gatto sta cantando O Sole Mio, Brad Pitt sta leggendo il giornale nudo su una panchina (fiiigo!! Sbav sbav *ç* NdC), Bugs Bunny tira bestemmie perché sta perdendo a briscola con Lincoln… ma tutti questi particolari passano subito in secondo piano, perché la gente è troppo intenta a guardare con tanto d’occhi il ragazzino-sopravvissuto in atteggiamenti compromettenti con la sua civetta, vestito solo di calzini mal lavati e un paio di boxer (mal lavati).
Ehm, si, forse avrei dovuto tele-trasportare Harry aventi nel tempo e nello spazio in un momento più opportuno… magari mentre era al cesso, facendolo poi ritrovare su un sedile della sala d’attesa della stazione… ma come sono bastardo! Ghghghghgh ^------^!!!
NdC: Autore, dai scorcia! [leggi: “muoviti”]
NdA: Ok, ok, calma…
- ciao. Tu sei Harry Potter? –
Harry si voltò e vide che una ragazza molto carina (e ti pareva! NdC) dagli occhi azzurro cielo (è un classico NdC) e lunghi capelli biondi con sfumature rosse gli stava sorridendo
“Wow che gnocca” pensava Harry, guadagnandosi occhiatacce assassine da Draco Malfoy.
NdA: si c’è anche Draco. Purtroppo devo metterlo in ogni capitolo per esigenze di contratto. Ordini della commentatrice. Così può rileggersi fino alla nausea quelle due o tre frasi in cui compare e sentirsi appagata. Come tra l’altro fa anche con i libri della Rowling. Pace all’anima sua. Se quella poverina leggesse tutte le fic con Mary Sue che ci sono si rivolterebbe nella tomba.
NdC: ma la Rowling non è morta!!!
NdA: strano, con tutto il tempo che ci mette a scrivere un libro… ma mi era venuto il dubbio… beh, andiamo avanti!
Harry si fece coraggio e chiese alla ragazza:
- come ti chiami? Non ti ho mai vista da queste parti –
- Mi chiamo Lolly, sono nuova. Ho studiato da privata fino ad ora in una scuola americana… -
- Oh no! – Harry sbiancò – tu sei una di quelle –
- Quelle cosa? –
Harry tirò fuori (ma da dove??? Dai calzini o dai boxer? NdC) uno spray anti-aggressione-da-MarySue, e lo sventolò davanti al naso di Lolly minacciandola
- non fare un passo sai? –
perché forse non lo sapete ma di solito con le Mary Sue funziona che:
1. si presentano e sembrano carine e tranquille
2. fanno subito amicizia con Harry e co.
3. ci provano con Harry, o con Draco, o con tutti e due, o con Hermione (dipende dalle tendenze sessuali dell’autore)
4. stravolgono la storia, che incredibilmente gira intorno a loro e non più a Harry Potter, che tra l’altro da il nome al libro quindi almeno per salvare la faccia una riga o due a capitolo dovremmo dedicargliela, no??
5. a volte muoiono
Qesta in particolare, aveva già la bavetta alla bocca ed era pronta a saltare addosso al bel moretto (bleah! NdAeC)
Per fortuna il fischio del treno li interruppe
- oh,ehm, devo proprio andare – disse Harry – addi… cioè, ci vediamo –
- ciao – disse la ragazza allegramente, strizzandogli l’occhio (un male della madonna! NdHarry) e passandosi la lingua sulle labbra in modo molto provocante
Sul treno:
Harry, Ron ed Hermione si barricano in uno scompartimento, chiudendo fuori le decine di ragazze che cercano di raggiungere il nostro eroe.
- ma che ho fatto di male – gemette Harry
- vuoi dire, ultimamente? – chiese Ron perplesso
- Ron, è una domanda retorica – spiegò Hermione
- Aaaooh! “retorica” lo dici a tua sorella, ok? – scattò Harry
- Ma Harry, non dicevo a te… oh, non capisco proprio perché tutte quelle ti vogliano tanto! Se così stupido! –
- È il loro lavoro, Mione – disse con tono di uno che ha capito tutto della vita
Tutti e tre proruppero in un sospiro rassegnato.
= Fine primo cap! La prossima puntata… lo smistamento! =
|
|
