IL BOCCINO DELLA DISCORDIA
- Capitolo 1° -
Nel famosissimo poema della guerra degli Achei, o quella di Troia che dir si voglia, scritta dal famosissimo poeta Omero, si narra dei combattimenti tra achei e troiani.
Ma pochi sanno che, prima che avesse inizio la battaglia, ci fu un antefatto che fu la causa scatenante, direttamente o indirettamente, di questa lunga e sanguinosa guerra.
Durante le nozze tra Peleo, re di Ftia in Tessaglia, e Teti, una delle delle 50 nereidi, le figlie di Nereo, divinità marina, che abitano insieme al padre nella profondità del mare, parteciparono tutti gli dei, recando splendidi doni; ma per una dimenticanza non è stata invitata la Discordia che, per vendicarsi, lancia nella sala del banchetto una mela d'oro, su cui è scritto "Alla più bella". Tre dee, Era, Atena e Afrodite, si credono meritevoli di quell'attributo. Zeus, capo degli dei, decide che le tre dee si rechino sul monte Ida, vicino alla città di Troia, per essere giudicate da un mortale di nome di Paride, là in qualità di pastore per cercare di farlo divorare dalle bestie perchè profetizzato essere la rovina della città.
Le tre dee gli offrirono numerosi doni in cambio del titolo: Era un impero immenso, Atena lo avrebbe reso invincibile sui campi di battaglia e Afrodite gli avrebbe dato in moglie la donna più bella del modo.
Paride scelse Afrodite, ottenendo l'odio eterno delle due rivali a lui e alla città di Troia.
La dea Afrodite, memore della promessa fatta, lo aiuta a far innamorare Elena, la donna più bella del mondo, di Paride, convincendola a fuggire a Troia con lui.
Questo scatenerà la guerra, visto che Elena era già sposata con il re Menelao di Sparta.
Io mi sono permessa di fare una parodia di questo antefatto, stravolgendolo dall'originale. Spero che Omero mi perdoni, anche se sò che si starà rivoltando nella tomba. Ho scritto questa ff in un giorno che ero a casa ammalata (e si vede... ^_^), spero che siate clementi! Fatemi sapere!
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NARRATRICE: Le nozze più famose della storia, quelle tra Lucius Malfoy, nobile re, e Narcissa, figlia di un grande magnate del mare, stavano per avvenire.
LUCIUS: Narcissa, mia cara, hai preparato la lista degli invitati?
NARCISSA: Ma certo, mio adorato! E ho anche incaricato gli elfi domestici di occuparsi del servizio Catering!
L: Madonna, che progressi che non facciamo già dall'Antica Grecia...
N: Eh già! Preferisci il pollo o la spigola?
L: Umh.... Vista la delicatezza del mio stomaco, credo che opterò per del pollo... Di a Dobby di farmelo ben cotto!
N: E se vuole essere pagato?
L: Mandalo al diavolo! Non sono qua per pagare elfi domestici!!
N: Ma certo, mio caro (brutto schiavista... Sono la tua futura moglie e mi tratti così...).
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N: Nel frattempo, tutti gli dei più famosi dell'epoca stavano ricevendo l'invito per questo attesissimo matrimonio. Tutti fremono e si scervellano per trovare un dono appropriato.
HERMIONE: In quanto dea della sapienza (N.d.Hr. Ci godo!!! Ahahaha!!
n.d.a. -__-''), dovrò trovare un regalo di nozze appropriato...
N: Telefonò in un negozio incaricato di ricevere le liste nozze degli sposi:
Hr: Pronto? Si vorrei sapere se avete ricevuto richieste particolari dai due imminenti sposi... Come? Ma no, non Ben Afflec e JLo, lo so che si sono mollati prima, io intendo Lucius Malfoy e Narcissa! Va bene, attendo in linea... (musichetta della segreteria *Bianco Natale*) Ah, daccordo! Arrivederci!
N: E attaccò violentemente il telefono.
Hr: Che nervoso! Ma non si usa più fare la lista nozze?!
N: Alle prese con i medesimi problemi erano anche la dea della bellezza Afrodite e la dea Era, alla quale autrice non sovviene di cosa sia dea... ^_^!
HARRY: Oh come sono bello (n.d.H. Ma che parte demente mi ha fatto fare?! N.d.a. Taci! Non è colpa mia se il cast è scadente! Mi devo arrangiare con quello che ho!)! Troverò un regalo bellissimo, come me del resto, per i due adorabili sposini...
N: Ma siccome, essendo una dea della bellezza, non poteva avere anche un grande cervello, dovette ripiegare miseramente su un suo vestito smesso, che era tuttavia abbastanza decente. (N.d.a. Si prega Harry Potter che se non vuole ritrovarsi a fare il cherubino tutto boccoli, deve smetterla di simulare conati di vomito e attenersi alla parte!! N.d.H. Glom! Daccordo..)
N: Le dea Era era seduta pensosa (N.d.Hr. Chi lui?! Ma non farmi ridere! N.d.R. Zitta Hermione!) su una nuvola, tamburellandosi la fronte con le dita, a pensare, strizzando la sua materia grigia, a che regalo potesse fare ai due sposi.
RON: Cosa potrei fare?! Che gli posso regalare? Ehi tu autrice, hai qualche proposta?
N: Io non posso dare suggerimenti interni alla storia, ti consiglio di usare il tuo di cervello, non affittare il mio! E se devi fare della note, mettile tra parentesi!
R: Potrei regalargli qualcosa per la casa! Magari Mastrota con Mondial Casa mi può consigliare...
N: E mentre più o meno tutti erano immersi in questi pensieri, spostiamoci alla casa della Discordia, invidiosa e, se mi permettete, inkazzata come un lupo, per non essere stata invitata al matrimonio.
VOLDEMORT: Cosa tra l'altro impossibile, perchè Malfoy è un mio fedele servitore! Autrice, vuoi una maledizione?!
N: Mi scusi signore ma mi è sembrato il personaggio più appropriato per la parte! Così astuto, malvagio...
V: Giusto! Va bene, sei perdonata! Continua!
N: (Boccalone... Ehehehe...) La Discordia stava giusto pensando ad un modo per rovinare le nozze...
V: Devo trovare un modo efficace... Vediamo... Trovato! Ahahaha( risata diabolica) sono un genio! Molto presto di pentiranno di non avermi invitato!! Parola di Vold... Emh, volevo dire, di Discordia!
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N: Il giorno delle nozze è finalmente giunto. Tutti gli dei e le dee si recano a cavallo della loro imponenti cavalcature e su maestose carrozze al matrimonio tanto atteso.
RITA: Ma io sono fondamentale nella riuscita di questo matrimonio!! Devo scrivere l'articolo!! Fatemi entrare!!
N: Un giovane donna strepitava, trattenuta dai butta fuori della sala allestita per il rinfresco post-matrimoniale...
TIGER: Ordini dell'autrice, cocca!
GOYLE: Già, niente giornaliste moleste! Smamma!
N: E molto gentilmente, venne spedita a calci fuori dalla sala, facendola finire dritta dritta nel laghetto, dimora della piovra gigante.
R: Aiuto! Non so nuot...
N: Sparì affogata e strangolata dalla piovra (n.d.a. Ahahaha!! Ci tenevo a farlo... n.d.tutti. -__-''')
N: Ma torniamo a noi! Una volta entrati nella sala, tutti gli dei si sedettero ai centinaia di tavoli allestiti per l'occasione.
La dea Era cominciò a strafogarsi di pasticcini, sporcandosi la sua candida tunica...
Hr: Smettila Ron, non fare il maleducato!!
R: Ma 'hi s'a fahendo niente... (n.d.a. Non si parla a bocca piena!)
H: Ehi ragazzi, guardate cosa sta arrivando!
N: Tutti alzarono gli occhi verso l'azzurro cielo e notarono uno strano oggetto scendere a spirale dall'alto. Luccicava e possedeva due piccole alucce d'argento.
N: L'oggetto non identificato (n.d.a. UFO! ahaha...) si posò proprio al centro della tavola delle tre dee di nostra conoscenza, Afrodite, Era e Atena, che rimasero interdette...
Hr: Che cavolo è?
N: Ma nessuno stava ascoltando l'arguto ragionamento di Atena. Tutti gli dei si erano fiondati sul tavolo e cercavano di afferrare l'oggetto...
KRUM: Spostati Herr-Mioni, devo prentere il boccino!
LINCH: Levati, troglodita di un Krum! E' mio!
N: I due dei si stavano azzuffando sul tavolo, creando un grande scompiglio. Ma non erano gli unici. Afrodite, non si sa come e dove l'abbia rimediata, stava volando sulla sua scopa, cercando di intravedere tra il polverone, le urla e i pasticcini, il piccolo e luccicante oggetto... Ma siccome è vietato fare queste cose senza il MIO permesso, miracolosamente le sparì la scopa e cadde sul pavimento di marmo, provocando una mega voragine...
H: Aiaaaa!!!
R: Dov'è il pollo Aia? Ho fame!
N: Ma la piantate di fare cose stupide?! Già sto disonorando una cosa scritta da Omero, si starà rivoltando nella tomba... Adesso esce dalla terra e questa schifezza diventa ancora peggio, corredata da uno zombie assassino che da la caccia all'autrice!
Hr: L'autrice ha ragione, smettetela!
N: Non ho bisogno di aiuto Atena! So tenere a bada il mio cast!
SILENZIOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!
N: Ritrovata finalmente la ragione (n.d.dei Già, prendendoci a bastonate... n.d.a. XD!!), Afrodite aveva afferrato il boccino e solo allora notò una scritta...
H: "Alla più bella"... Chissà chi l'ha mandato...
N: Intanto, sopra di loro, la Discordia stava rimirando compiaciuta la scena, soddisfatta della rissa che si era creata.
V: Puoi ben dirlo, autrice... Sono o non sono un genio del male?
N: Vorrei ricordarti che il copione è mio, non prenderti i meriti...
V: Cosa?!
N: Niente, niente, andiamo avanti!
N: Nella sala del banchetto, dove i novelli sposi se n'erano andati stufi di essere ignorati, Afrodite, Era e Atena stavano discutendo tra loro, perchè tutte e tre si credevano degne di meritare il titolo "della più bella"...
H: Ma quando mai? Io, semmai, sono il più bello...
R: Io idem!
Hr: Bene, la questione è risolta, sono io la più bella...
N: Così, non riuscendo ad accordarsi, decisero di chiedere aiuto a Zeus, signore di tutti gli dei...
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*PUF*
N: Si materializzarono al cospetto di Zeus, intento a farsi i cavoli suoi...
SILENTE: Che volete mie dee? Non vedete che sono... emh... molto occupato?
Hr: Preside? Che ci fa lei qui?
S: L'autrice mi ha voluto per questa parte, quindi... Ci possiamo sbrigare, avrei una certa fretta! Devo incontrarmi con Caramell...
N: Il sommo dio, farfugliando di impegni divini, chiese alle tree dee (n.d.H. e R. Siamo dei maschi!!!) cosa ci facessero li.
S: Cosa avete bisogno?
H: Mentre eravamo al banchetto di Malfoy e Narcissa, è sceso dal cielo questo boccino con la scritta "Alla più bella". Tutti e tre ci crediamo degni di questo titolo, quindi l'autrice ha detto di venire da lei per giudicarci...
S: Capisco... Autrice, che devo fare?
N: Allora, secondo il mito di Omero, dovrebbe rifiutarsi di esprimere alcun giudizio e mandarle da un mortale, però è anche vero che in origine ci dovrebbe essere stata una mela nella storia e non un boccino, quindi faccia lei! Vada ad improvvisazione...
S: Ma come, non aveva il copione?
N: Si ma questa parte non l'ho scritta...
S: -__-'''... Va bene, farò io!
H, Hr e R: E noi dovremmo affidarci a un'autrice del genere?! Totalmente disorganizzata!!
N: Dal nulla un mega martellone si abbattè sulle zucche vuote delle tre dee...
N: Mentre si stavano lamentando, Zeus assunse un'espressione molto concentrata, carezzandosi la bianca barba (n.d.a. Ma non mi ricordo se in verità c'è l'avesse o meno...).
S: Va bene, io comando che le tre dee si rechino sulla terra per essere giudicate da un mortale. Se andate vicino a Londra, ci dovrebbe essere un castello alla periferia, lì troverete il mortale adatto...
N: Schioccò le dita e li trasportò nel luogo da lui indicato... Preside, una curiosità...
S: Si, dimmi
N: Che mortale ha scelto? Sono curiosa...
S: Avvicinati, te lo dico in un orecchio... Pspsps...
N: MA E' PAZZO?!?! Proprio quello?!?! Insomma, lei sa... In che rapporti sono, non è certo un segreto...
S: Io dico che sarà divertente, staremo a vedere...
N: Non sono sicura che sia stata una buona idea... Dovevo decidere io, era meglio! Pace, ormai, vado subito là...
S: Arrivederci, fammi sapere com'è andata!
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N: Le tre dee si ritrovarono catapultate sulla terra, precisamente davanti ad un castello tetro e con mille torrette... Ma non era Hogwarts!
H: Dove ci ha mandato Silente? Non ho mai visto questo castello!
Hr: Nemmeno io... Ron che c'è?
N: La dea Era stava fissando il castello con espressione corrucciata...
R: Io l'ho già visto questo castello... Me ne parlava papà, la descrizione corrisponde ma non riesco a ricordare...
H: Io direi di entrare, così ved...
N: NO! Meglio di no, credetemi, così entrerete nella tana del lupo!
R: Lupo? Ma non siamo nella favola di Cappuccetto Rosso! Autrice, ti sta definitivamente partendo il cervello?
Hr: Ma Ron! Lo diceva in senso letterale! Perchè poi?
N: Lasciate perdere, la storia deve continuare...
H: Bene, entriamo allora!
N: Spinsero il pesante portone di quercia ed entrarono. Non c'era nessun rumore all'interno, solo lo zampettare dei ragni...
R: Ragni?! Aiuto!!
N: Fermati deficiente! La dea, ormai troppo impaurita per ragionare, scappò di corsa su per le scale, seguita a ruota dalle sue amiche...
H: Ron!! Torna qua!
Hr: Ma autrice, dovevi per forza dire questa frase?
N: Esigenza di copione cara! A parte il fatto che la situazione mi sta sfuggendo totalmente di mano, quindi mi limiterò a fare la cronaca dei fatti! Almeno qualcosa lo posso aggiungere!
Hr: -_____-''''...
N: Le tre dee si ritrovarono in una lunga stanza, avvolta dalla penombra. In fondo a un tavolo c'era una sedia, affiancata da due torce, dove era seduto un ragazzo a leggere tranquillo la Gazzetta del Profeta.
H, Hr, R: Malfoy?!?!
N: E ve l'avevo detto di non entrare, zucconi! Ma no, non ascoltatemi, fate quello che vi pare, calpestate i miei sentimenti! Tanto peggio di così...
M: Potter? Weasley? Granger? Che diavolo ci fate in casa mia?!
N: Il mortale era parecchio scosso dall'entrata, senza dubbio illegale, della tre dee. Ma si sa, essendo immortali, le leggi non valgono in questo caso, cosa secondo me totalemente ingiusta!
M: *ghigno sadico* Bene, bene... Perchè siete vestiti in quel modo? Weasley, Potter, da quando vi mettete le gonne? Siete diventati dei finocchi? Oh, scusate, lo eravate già!
R: Cosa?! Ripetilo se hai coraggio!!
H: Zitto Malfoy! Dobbiamo solo chiederti una cosa, dopo ce ne andiamo e ti lasciamo leggere in pace...
N: Le tre dee si misero subito a sp...
M: E mi spiegate di chi sarebbe questa voce che si sente?
N: Io sono l'autrice della storia, nonchè unica e sola narratrice di queste assurde vicende...
M: Ah! Piacere, Draco Malfoy.
N: Lo so chi sei Draco, non ti preoccupare! Comunque sappi che non è stata mia l'idea che questi tre ti stanno per esporre... Cioè, si è stata mia l'idea ma non volevo che fossi tu a giudicarli!
M: Giudicarli?
Hr: Allora, ti spiego io...
N: Atena si mise subito a narrare (n.d.a. Stringi Hermione! Non ho tempo!) le complicate vicende fino ad ora avvenute, arrivando fino al compito che il mortale, di nome Paride, doveva svolgere.
M: Cosa?! Ma mi avete preso per Frizzi?! Non siamo a Miss Italia!
N: Ti ho già detto che è stato Silente a decidere che fossi tu a giudicarli! Non volevo che fossi tu, io avevo in mente...
M: Daccordo lo faccio!
N: Davvero?! Grazie, se no non so cosa avrei fatto!
M: Posso fare solo un commento?
N: Va bene, ma fai in fretta!
M: Buona l'idea di far fare a Potter e Weasley le femmine! Ahahahaha!!
N: Oh grazie, in effetti... *sguardo assassino dei due alle spalle* Ehm... Andiamo avanti!
N: Tutte le tre dee si misero a tempestare Paride di possibili doni che gli avrebbero fatto se l'avesse scelta come più bella...
M: Scelta difficile visto che due sono maschi... Al limite la Granger, ma io ho un'idea migliore. Potter vieni qui!
H: Perchè?
M: Se mi accontenti, ti nomino vincitore...
H: Va bene, sentiamo.
N: Paride bisbigliò nell'orecchio di Afrodite la sua proposta... Ehi Malfoy, dillo anche a me!
H: Non so se è giusto fare così... Sei sicuro?
M: Decidi Potter, se mi accontenti vinci, se no...
H: Va bene, mi dovrò procurare una polizza assicurativa contro l'ira di chi so io, però pace...
N: Ehi!! Dimmi cosa vuoi che faccia!
M: Vedi io volevo...Pspsps...
N: Idea geniale! Lo sapevo che ti p...
M: Shhhh!!! Zitta!
R e Hr: Cosa ti ha chiesto Harry?
H: Spiacente, non posso dirvelo... Però se volete, potete venire con noi...
R e Hr: Dove?
N: Bando alle ciance, andiamo presto! Voglio vedere cosa succede! (n.d.a. Voglio ricordare che, in realtà, come ho già detto, le due dee sconfitte non rimangono in buoni rapporti con Paride, ma giurano eterno odio contro lui e la sua città! Mi scuso, ma per esigenze di copione devo fare così...)
M: Ricordati Potter, non fallire...
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N: L'allegra comitiva si ritrovò in una cittadina di campagna, nella strada principale. Suscitarono subito gli sguardi curiosi dei passanti.
M: Mi scusi signore, sa dirmi dove posso trovare questa ragazza? *mostrando una foto*
N: Il signore in questione indica un campo, dicendo che la ragazza stava facendo pascolare le pecore.
N: I quattro ragazzi si incamminarono su per la collina, raggiungendo il verde campo d'erba. In fondo notarono una ragazzina dai capelli rossi, seduta sull'erba a guardare le pecore (n.d.a. Povera Elena... Da regina a pastorella!).
M: Eccola!
R: Chi? Malfoy, dimmi cosa hai chiesto a...
N: Ma Era si interruppe, riconoscendo la ragazzina. Era la bella Elena, considerata all'epoca, la donna più bella del mondo.
R: G-Ginny?! Che ci fai qui?!
G: Ciao Ron! Ciao Harry! Ciao Hermione! Non lo so, mi sono ritrovata qui... Ho avuto come l'impressione che qualcuno mi desse una botta in testa e mi sono risvegliata qua!
N: E-EHM! Perchè mi guardate così? Io non c'entro niente! E' stato Malfoy a... Va bene sto zitta!
R: Ma che autrice sei?! Rapisci addirittura i personaggi per farli entrare nella storia!!!
Hr: Già! Non si fa così... Vero Harry?
H: Eh? C-cosa...? Ah certo, certo...
M: Bando alle ciance Potter! Fai quello che ti ho chiesto di fare! Se sei una "dea" dovresti esserne capace...
G: Cosa stai blaterando Malfoy? E che ci fai tu qui?
H: Va bene Malfoy, lo faccio! Scusami Ginny, scusami Ron...
R: E di che? Che stai facendo? Harry!
N: Afrodite alzò le braccia al cielo e questo si fece scuro (n.d.H. Visto? Ehehehe... Sono o no il mago più potente? N.d.a, R, Hr, G e M. -__-'''''). Una luce dorata colpì in pieno Elena, sollevandola da terra e poi riposandola delicatamente in terra.
R: Harry che cacchio hai fatto?! Ginny, Ginny!
N: Ti è vietato, Ron Wealsey, avvicinarti anche solo di striscio a tua sorella! Stai indietro, la storia deve andare avanti! The Show Must Go On!
H: Mi dispiace Ron, ma ho dovuto...
Hr: Ma... Non dirmi che Malfoy ti ha chiesto di...
H: Già...
Hr: Nooooooooooooo, non ci credo! Ahaha... Draco Malfoy... Ahaha... Ti ha chiesto di... Ahaha... No, troppo forte!! Ahahaha XD!!
N: La dea Atena è pregata di smettere di ridere come una scema e attenersi alla parte di seria e ripettabile dea! Anche se, in effetti, viene da ridere anche a me...Ahahaha...
R: Ma di che parlate? Oh Ginny, meno male! Stai bene!
N: Elena si alzò a stento. Il giovane Paride gli si avvicinò titubante...(n.d.M. E te credo! Chi mi assicura che Potter abbia fatto giusto?).
G: Oh! Quale celestiale visione... Come si chiama signore?
R: O___0?! Che?! G-Ginny...
H: C'è l'ho fatta, sono un... Mago! Ahaha!!
Hr: Chi l'avrebbe detto...
N: La magia di una ff... Pure i più imbranati diventano dei miti!
N: Tornando a noi, la bella Elena stava guardando con occhi sognanti Paride. La magia di Afrodite di far innamorare Elena del giovane era riuscita. Strano ma vero!
M: Bella Virginia... Vieni da me, io mi chiamo Draco Malfoy!
G: Piacere Draco...
R: GRRRRRRRR!!!!! Harry!!!!!!!!
H: *Glom* S-si? Che c-c'è...?
R: Perchè hai fatto innamorare mia sorella di quel viscido di Malfoy?!?! Come ti sei permesso... IO TI AMMAZZO!!!!!
Hr: Ron, ragiona... Dopotutto è solo un racconto...
R: Non mi importa!!! Io non voglio che mai e poi mai uno sporco mangiamorte si avvicini a mia sorella!!! Neanche in un racconto!!!
H: Autrice!! Non è che puoi mettere la parola "Fine" a questa ff?! Io sto rischiando di brutto...
N: Tempo al tempo, caro Harry... Fammi godere un pochino... Ehehehe...
G: Come ho fatto a non accorgermi prima di quanto tu fossi bello?
M: Non so, ma è una dote che ho già da parecchio tempo...
N: E mano nella mano si avviarono via, nel sole rosso di tramonto. Ah che commovente!! Sniff...
R: Autriceeee!!!!!! Io ammazzo anche te!! Da che parte stai?!
N: Dalla parte dell'amore! Dai, si vedeva lontano un miglio che a Malfoy piaceva tua sorella!
Hr: L'autrice ha ragione Ron... Davvero non l'avevi capito?
R: No!! E non lo accetto!!
H: Autriceee!! Dannazione!! Scrivi quella maledetta parolaaaa!!!! O la polizza assicurativa non mi servirà a niente!! Calmati Ron...Ragiona perfavore...
N: Va bene, va bene... La Discordia, con quel luccicante oggetto, è riuscita pienamente nel suo intento, piantar zizzania tra tre amici (n.d.Voldemort Puoi ben dirlo!! Sono un genio criminale! n.d.a. Questo l'hai già detto...).
E' ora di lasciare ognuno al suo destino, il mio compito è finito.
*°The End°*
*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*
Bea-chan: Preside! Aveva ragione!! E' stato troppo divertente... Malfoy era davvero innamorato di Ginny!
S: Visto? Io non sbaglio mai... Emh...Bea-chan! Ti conviene girarti...
B: Per... Ah!! Ehm...Sa-salve ragazzi... Che *glom* Che c'è?
R: *con un bastone in mano* E ce lo chiedi?! Secondo te?
B: N-non lo so... Che cosa?
H: Ci hai fatto passare le pene dell'inferno, vestire da donna, Ron mi ha pure picchiato e non abbiamo ottenuto niente!!
Hr: Già!
M: Io non sono daccordo! Il mio sogno si è realizzato...
G: Come ho potuto innamorarmi di te?! Bleah!!
M: Virginia cara, mi spezzi il cuore...
R: La colpa è tutta sua!!!
B: No!! E' di Voi-sapete-chi! E' stato lui a mandare il boccino...
V: Ma io mi sono attenuto alla parte che tu mi hai dato!
H: Per la prima volta e l'ultima nella mia vita sono daccordo con Voldemort! Prendiamola!!
B: No! Perfavore, ragionate... Aiuto!! Professor Silente!! Dove siete finito?! Aiuuuuutooooo!!
*°The End- Quella vera!°*
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