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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: ODIO PURO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: aki3 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 16/01/2004 20:28:52 (ultimo inserimento: 08/02/04)

è la mia vita... si può definire così?
 
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...
- Capitolo 1° -

Non è affatto bello quando ti fanno sentire una merda,la feccia della terra, una stupida e insignificante ragazzina che non sa fare altro che dormire e lamentarsi. Ma quando mai? Io il tempo per dormire non ce l'ho nemmeno!!! Eppure a me capita tutti i giorni, faccio una cosa, ci metto tutta me stessa, eppure vengo sempre criticata. Ma perchè? Non posso avere una vita normale? Sono circondata da persone ipocrite e che pensano solo a loro stesse! E poi vengono a dire a me che non penso agli altri? Ma cazzo! Cosa devo fare? Strapparmi il cuore e venderlo? Tanto per loro sarebbe lo stesso! Con o senza cuore la situazione non cambierebbe! Sarei sempre e solo la solita nullità, la solita scansafatiche, la solita immatura...
Che razza di gente! E poi c'è quell'odioso di un fidanzato di mia mamma! Ipocrita,immaturo e infantile! prima mi fa: << alle tue amiche daresti la luna,perchè non fai mai qualcosa per la tua famiglia? >> mi ha detto questo solo perchè mi sono dimenticata di svuotare il cestino della mia camera! E poi, come si permette, lui, che per me è un completo estraneo, di considerarsi la mia famiglia? lui non sarà mai un membro della mia famiglia,neanche se mia mamma lo sposasse!
da quando l'ha conosciuto (circa 6 anni fa) la mia vita è cambiata in peggio. Mia mamma non era più la stessa: sempre nervosa e con quell'ansia che riusciva a trasmettere a chiunque le fosse vicino. Con me non era più gentile, ogni giorno trovava un pretesto per dirmi su, e quell'odioso faceva di tutto per dirmi cosa fare o cosa non fare. si comprava l'affetto di mia mamma facendole un regalo quasi ogni giorno, ha provato anche a comprare il mio di affetto, ma non ci è riuscito. E per vendicarsi ha cominciato a comandare sulla mia vita, a fare il prepotente, e mia mamma gli dava corda!!! questo è il brutto!!!
un episodio che mi ricordo particolarmente bene... era il secondo anno che viveva con noi (credo) e io gli ero ostile più che mai. Un giorno, stanca di vederlo sempre appiccicato a mia mamma, gli ho chiesto: << per una volta, un giorno, posso stare con mia mamma? >> era più di un anno che lui la seguiva ovunque come un cane che segue il suo padrone per paura di essere abbandonato. E lui, cosa mi ha risposto? << tu sei stata da sola con tua mamma per dieci annni, io devo recuperare!!! >> che bastardo! io, lì per lì, bambina di undici anni ci sono rimasta di merda! E' da quel giorno che la mia non fu più semplice ostilità, ma divenne odio puro!
Di quell'episodio mia mamma non sa niente... mia mamma ha detto che l'avrebbe lasciato, se non avesse imparato ad accettarmi, ma lui le ha fatto il lavaggio del cervello, convincendola che la stupida ero io, non lui. E la prova di questo è una frase che mi ha detto mia mamma qualche anno fa: << se io e lui dovessimo lasciarci per colpa tua, non ti vorrò più vedere, e non sarai più mia figlia! >> immaginarsi il trauma per una bambinetta!!!
Adesso in casa mi accusa di non far niente... che idiota! l'altro giorno mi fa << comincia a preparare la tavola, che poi ti aiuto... >> io vado in cucina e comincio a preparare, molto lentamente. Quando ho finito si è presentato sulla porta della cucina. Stava giocherellando con un pezzetto di qualcosa. io gli faccio: << cosa stai facendo? >> e lui: << niente... >> io: << appunto! >> ero stra incazzata, non per il fatto in sè, ma per il fatto che lui crede che io sia una stupida e che possa comandarmi come gli pare e piace! ma dico... se crescendo ci si rincretinisce in sto modo, allora non voglio diventare adulta. Non voglio vivere nella menzogna. Non voglio trattare gli altri credendomi superiore. Non voglio comprere l'affetto della gente. Solo una cosa: non voglio restare sola. ho delle amiche fantastiche che mi accettano per quella che sono e non per quella che dovrei essere, lo so, ho un carattere difficile, ma come si può essere migliori crescendo in un posto dove neanche ti dicono cosa ti accade intorno con la scusa << sei ancora troppo piccola, non sono affari che ti riguardano! >> vivere è più difficile di quanto pensassi. Forse. Ma non posso cambiare vita dall'oggi al domani, devo farmi forza e continuare per la mia strada. La mia! quella che ho scelto io di percorrere, e non quella decisa da mia madre o da quall'essere viscido.
Dicono che la vita sia bella... meglio che io cominci a guardarla da un'altra prospettiva, no?
 
Continua nel capitolo:


 
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