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- Capitolo 1° -
13.01.004
Ola, gente! E' da parecchio che non ci sentiamo vero!? (Evviva!, direte voi). Ma comunque sono tornata, per la vostra felicità! E sono tornata con un'altra assurda fan fiction su Lucius Malfoy e Severus Piton (Quanto sono carini questi due insieme! *__*!) Comunque la storia è basata sul quinto libro, sul capitolo: Il Peggior Ricordo di Piton.
Spoiler: Quinto libro!
Nota: Vorrei salutare tutti perché questa, per un bel po’, sarà la mia ultima fan fiction. ^__^!
Consolazione Dopo un'Amara Delusione
Slanif^^
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Cazzo!
Ma perché ti devi sempre far trattare così senza reagire? Eppure le magie le conosci! Neanche a dire che sei un impedito o addirittura un Mago- No! Tu le magie le sai, e anche bene!
E allora perché non fai niente per fermare quei due deficienti di Potter e Black?
Cazzo!
Che dovrei fare io che ti guardo dalla finestra della Biblioteca?
Dovrei venire ad aiutarti!
Ma se lo facessi tu ti arrabbieresti con me e io non voglio!
Ci ho messo tanto a conquistare la tua amicizia, la tua stima, il tuo amore…
Soprattutto il tuo amore!
E ora non ho di certo intenzione di perdere tutto
Però non puoi chiedermi di non fare niente!
Il mio istinto è quello di venire ad aiutarti, di soccorrerti, di toglierti dai guai; perché io ti amo e l’unica cosa che voglio è la tua felicità!
E questo te lo devi ficcare bene in testa, Severus!
Te lo devi ficcare in testa come il fatto che sei mio!
Che sei una mia proprietà e che non ti lascerò a nessun altro!
Lo capisci?
Lo VUOI capire una buona volta?
Ti decidi o no?
Te lo devo far capire a suon di Imperius?
Allora?
Lo capirai mai?
Ti vedo mentre ti rialzi, mesto, e prendi la tua roba e te ne vai.
Perché devi soffrire così?
Esco di corsa dalla biblioteca e ti raggiungo alla nostra camerata.
Voglio parlarti, litigarti e poi consolarti.
Voglio sfogare la mia frustrazione, per l’essere incapace di renderti felice, su di te che sei la causa di tutti i miei problemi!
Voglio litigarti, poi abbracciarti e baciarti.
Voglio baciarti per poi fare l’amore con te per tutta la notte sbattendo tutti i nostri compagni di stanza fuori dalla porta con un calcio!
Voglio rilassarmi tra le tue braccia senza aver paura di sentirmi giudicato per la mia scelta di essere Mangiamorte perché so che tu mi ami e che mi accetti per quello che sono.
E io ti amo.
Mi ti paro davanti e tu alzi il tuo sguardo nero e velato su di me.
Anche se vuoi apparire indifferente io so leggerti dentro perché ti conosco come le mie tasche.
So esattamente cosa ti passa per la testa adesso.
Starai pensando che sei un fallito, che li odi e che vuoi vendetta.
E io voglio cancellare questi sentimenti da te per sostituirli con il mio amore.
Con il tuo amore.
Con il NOSTRO amore.
“Mi spieghi perché non gli spacchi il culo con un bell’Avada Kedavra?” chiedo di getto, con voce arrogante.
“Perché non ti fai i cazzi tuoi?”.
Tipica risposta.
Me l’aspettavo.
Mi risponde sempre così quando è incazzato nero.
“Senti, io parlo per il tuo bene! Vuoi essere trattato come una pezza da piedi ancora per molto? Vuoi essere lo zimbello della scuola?” ringhio.
So che quando sta così è meglio prenderlo di petto.
“No…” risponde piano.
“E allora, cazzo!, fai qualcosa!!” dico con uno sbuffo.
Rimane in silenzio per un po’ mordendosi il labbro inferiore, cosa che fa sempre quando pensa qualcosa che non gli va occupi la sua testa.
“Senti, non mi va di parlare di questo…” dice piano “Facciamo qualcos’altro” e sorride.
Sorrido anche io.
So a cosa si riferisce.
E allora mi avvicino e poso le mie labbra sulle sue.
Lo bacio.
Ci baciamo.
E io mi sento in Paradiso e so che lui è con me.
“Ti amo, Lucius…” mi dice piano a fior di labbra, staccandosi per un momento per poi riprendere a baciarmi.
**FINE**
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