CAP UNICO
- Capitolo 1° -
Sha Gojyo
22anni
single
Di solito è in questo modo che mi presento alle ragazze. Le intimidisco così? Forse, resta il fatto che tra noi quattro sconclusionati in viaggio verso ovest quello che cucca di più sono comunque io! Ad ogni modo come intro non è il massimo quindi ricomincio:
Salve a tutti, sono Gojyo, il lussurioso rossino di Saiyuki! Sono qui al vostro dignitoso cospetto perchè ordini dall’alto (l’autrice) ci hanno imposto di scrivere una presentazione delle nostre imprese e l’onorevole compito è toccato al sottoscritto. In effetti prima spettava ad Hakkai scriverlo ma quando è svenuto in seguito ad un colpo in testa (da parte mia) mi è toccato prendermi questa responsabilità! Cominciamo dai personaggi. Ovviamente ci sono IO che sono il migliore. Poi c’è Hakkai, il demone-paralitico della situazione. Sembra che gli abbiano trapiantato del fil di ferro nelle labbra perchè sono sempre nella stessa posizione. Poi c’è il bonzo corrotto, Sanzo, leader indiscusso del gruppo (e ti credo, da tante di quelle botte). Il suo vocabolario è molto limitato, conosce solo le parole necessarie a formare tre frasi essenziali: “Zitto o ti ammazzo(che varia in “uccido” quando si sente in vena)”, poi c’è la frase più lunga e articolata; “Se incontri un Buddah uccidilo, se incontri un tuo antenato uccidilo, non avere legami, non essere schiavo di nessuno, vivi semplicemente per la tua vita” infine c’è la manifestazione più espressiva dell’umanità intera, il motivo per cui lo ammiro; “Tsk”. Insomma, che dire ancora di Sanzo? È l’unico umano tra di noi ed è metereopatico. In pratica rompe le p***e tutte le volte che piove. Ultimo ma non ultimo c’è la mascotte del gruppo. Che gruppo sarebbe senza un animale domestico? Noi l’abbiamo, una bella scimmia ammaestrata. Non come quelle che si vedono nelle città che fanno gli ostacoli, che reggono il cappellino con i soldi o che suonano. No, lui è addestrato a esaurire le scorte di viveri, grandioso, eh? Ad ogni modo è un demone scimmia ed è il più piccolo di noi, ha un passato ignoto, ed è molto forte. Porta un diadema in testa come dispositivo del potere demoniaco che salta quando gli pare e ci lascia sempre nei casini. Conosce tre vocali e tre consonanti e dice sempre, solo e unicamente “HO FAAAME!!!”
È inoltre necessario menzionare Hakuryu, il piccione-jeep sempre appiccicato ad Hakkai (e che, tra l’altro, mi batte sempre a carte. Hakky deve avergli insegnato a barare). Per fortuna che c’è ma non si poteva trasformare in aeroplano, elicottero o qualcosa di più veloce?
Tutto iniziò così
Come ci siamo conosciuti? Tutto è cominciato tre anni fa.
C’era una volta un giovane e attraente ragazzo, un grazioso mezzodemone dal triste passato (che eroe sarebbe senza un triste passato? È uno standard) che, tornando dal bar, inciampò e cadde rovinosamente su un corpo quasi totalmente senza vita con una ferita nel petto. Essendo il ragazzo incapace di farsi gli affaracci suoi ed essendo amante del macabro decise di mettersi in spalla il corpo grondante sangue e portarselo a casa perdendo, tra l’altro, qualche pezzo d’intestino per strada. Questo giovane era bello, dagli occhi verdi (non so come sapevo il colore degli occhi in quel periodo visto che ha dormito tutto il tempo comunque era una consapevolezza) e dai capelli scuri e anche maleducato perchè mi è toccato dormire sul divano per un sacco di tempo! Comunque il bel rosso, per chi non l’avesse capito, IO, si prese cura di lui curandogli le ferite e riportandolo su questo mondo quando era già seduto nella tomba (poi il grande curatore è Hakkai, no? E io che mi sono fatto il mazzo per salvarlo?).
Nel frattempo, poco distante da casa mia, un bonzo trovava e liberava Goku, intrappolato in una prigione di pietra e riceveva l’ordine di cercare un assassino a piede libero.
Quando Hakkai si svegliò io ero lì. Non mi feci raccontare nulla, mi interessava solo che guarisse in fretta, anche perchè non potevo più portare ragazze a casa se aveva un uomo nel letto. Un giorno, però, decise di raccontarmi tutto. Mi disse che viveva in un’altra città con la sua fidanzata e che lei venne rapita mentre lui insegnava alla scuola dove lavorava. Dei mostri abusarono di lei e rimase incinta suicidandosi davanti agli occhi dell’amato (L’aveva aspettato apposta) dopo che questi si era fatto il mazzo ammazzando 1000 demoni e diventando in demone lui stesso. Si accusava di non aver sentito, di non aver nemmeno avuto il presentimento che stesse succedendo qualcosa alla sua Kanan. Subito mi chiesi se era pazzo. Si credeva un visionario, una specie di medium. Poi altre tre domande mi saltarono alla mente:
1)Come faceva un ragazzo così intelligente ad incolparsi di una cosa di cui non c'entrava niente?
2)Come faceva un ragazzo così gentile ad aver ammazzato tanta gente e con che coraggio me lo tenevo ancora in casa?
3)Come ca****o faceva un ragazzo di 19 anni a insegnare in una scuola che uno a quell’età è appena entrato all’università?
Ad ogni modo, colto da pena, da pazzia, dalla consapevolezza di avere in casa uno che poteva collaborare a pagare l’affitto, o solamente convinto dal fatto che poteva ammazzarmi come aveva fatti con gli altri 1000 decisi farlo rimanere con me ancora per un po’.
Un brutto giorno, poi, un bonzo bussò alla mia porta, sapeva che Hakkai, a quel tempo Gonou, era lì, il punto è che IO non lo sapevo! Non avevo la più pallida idea di come si chiamasse! Gli amici pensavano che avessi una relazione gay con uno di cui nemmeno sapevo il nome!!! Comunque, ci siamo un po’ pestati, Hakkai è scappato, la scimmia lo ha aggredito, lui ha tentato di accopparlo, è fuggito per andare a recuperare il corpo di Kanan ma purtroppo per lui era stato tutto bruciato. Arrestarono Gonou. Lui morì. Nacque Cho Hakkai, il giocatore d’azzardo che non si esalta quando vince, l’alcolizzato che non si ubriaca, il rompipalle che ti piglia sempre per i fondelli e tu non te ne accorgi perchè ha sempre la stessa espressione.
Fu così che ci conoscemmo. Avevamo una sola cosa in comune noi quattro. Un passato da cui non riusciamo a sfuggire. La cosa che ci lega è la sofferenza, per questo ci odiamo. Per questo non vogliamo stare insieme ma non possiamo fare a meno di fidaci l’uno dell’altro. Per questo la dea Kanzeon Bosatsu ci piglia per i nostri eroici fondelli e gode a vederci litigare.
I nemici
Degni di nota sono poi i nostri nemici. Chi sono i nostri nemici? Già, chi sono?
Penso che nemmeno loro lo sappiano con certezza visto che spesso il loro leader ha delle crisi d’identità, che uno di loro ha cambiato nome e che una ha un numero più alto di taglia di reggiseno che di neuroni.
Ad ogni modo i nostri confronti si svolgono spesso contro i loro sicari ma a volte ci capita di scontrarci con loro quattro:
Kougaiji:Il loro capo indiscusso, quello con le crisi, è il più forte ed il più bello del gruppo anche se il suo gusto nel vestire, checché ne dica Hakkai, lascia a desiderare.
Yaone:Brava alchimista, se la fila con Hakkai ma ha una vera e propria adorazione per il suo capo. Difficile sentirle dire qualcosa di diverso da “Principe Kougaiji”, da quando lui le ha salvato la vita.
Dokugakugi:Lui è mio fratello. Quando mia madre tentò di uccidermi fu lui a difendermi ed ucciderla al posto mio ma venne esiliato per il crimine commesso e cambiò identità. Ha una tresca col suo capo. Penso che sia il motivo per cui Yaone non può stare con Kou.
Una specie di triangolo amoroso.
Che schifo.
Lirin:È la mocciosa superdotata dall’intelligenza sotto i piedi. Chiama Sanzo “Pelatone” e penso che sia l’unica cosa furba che abbia detto anche se ho la profonda convinzione che gliel’abbiano suggerita. Resta il fatto che è molto forte, forse più del fratello Kougaiji
Questi quattro sono agli ordini di Gyokumenkoshu che fai prima ad ammazzarla che a chiamarla.
Un nome, un perchè.
Non l’abbiamo mai vista ma di lei sappiamo che è una gran casinara e vuole risvegliare il demone cornuto, pardon, toro, Gyumaoh.
Un altro nome, un altro perchè.
Cerca di rubare il sutra di Sanzo per unire poteri demoniaci e tecnologia e riportare in vita quello di cui si parlava prima. Se avete capito bene, altrimenti il nome non ve lo ripeto.
Al momento con loro c’è una ridicola tregua, Homura, il principe dio della guerra vuole rubare il nostro sutra e quello in loro possesso. Che ci vuol fare? Boh! In effetti non si sa. Comunque lui e i suoi amici dei, Zenon e Shien, ci danno parecchi problemi. Soprattutto Homura ne da alla scimmia…ha una fissazione per lui…bah.
Altri due singolari personaggi vanno assolutamente descritti, uno dei quali è già stato menzionato. Si tratta della dea Kanzeon Bosatsu e del suo fedele cagnolino Jiroshin.
La dea ha una lingua con cui potrebbe pulire le scale! Ce l’ha sia quando parla sia quando te la infila in gola per una trasfusione e vi assicuro che non è piacevole nemmeno per certi giochino sadomaso!!!
Jiroshin è la sua vittima. Un povero dio consigliere di Bosatsu. È assennato e rispettoso delle regole. Però non lo considera nessuno e Kanzeon non lo sta mai a sentire. Dettagli. Ad ogni modo, questo personaggio è pressoché inutile.
Comunque.
Così a noi tocca continuare il nostro viaggio. Tutti verso ovest!!! Voi vi chiederete: Ce la faranno i nostri eroi a farla franca o sarà la Franca a farsi i nostri eroi? A me vanno bene tutte e due le prospettive, pregate per noi!!!
Arrivederci a presto!!!
Vostri Saiyuki-boys
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