PRIMO CAPITOLO
- Capitolo 1° -
Lo osservo , con discrezione certo…ma lo osservo costantemente…
E’ elegante… è bello… misterioso…terribile…attraente…pungente e inquietante…è un Malfoy.
Il battito del mio cuore mi giunge martellante sino alle orecchie quando lo vedo…ed è sbagliato…
Vorrei baciarlo…chiudergli quella bocca impertinente con la mia per ore…per sempre…è sbagliato.
La sua famiglia è una delle più prestigiose tra i maghi, totalmente e unicamente purosangue…è lo è anche la mia…i Donovan sono purosangue da generazioni… ma allora perché non posso amarlo? Perché è sbagliato provare questi sentimenti?
Semplice… i nostri genitori si odiano…un odio viscerale…nato sin dai tempi in cui frequentavano loro stessi Hogwarts…
Per questo l’odio tra le due famiglie si è riversato in me e Draco, non possiamo parlarci….ci odiamo…o almeno così dovrebbe essere…così ci è stato imposto…
Ho letto una tragedia di Sheakspere…un grande mago… si intitolava “Romeo e Giulietta”, le famiglie dei due giovani si odiavano, ma loro si amavano alla follia, per questo sono morti, per potersi amare liberamente almeno nell’aldilà, perché l’uno senza l’altra non potevano vivere…spesso mi viene in mente quella tragedia quando penso alle nostre famiglie…ma è tutto diverso…io amo Draco, lui non ama me…Giulietta soffre e Romeo se la ride…
Fuori la neve cade lenta , domani pomeriggio lascerò la scuola per tornare a casa…sarà presto Natale…
Mi alzo dal letto e mi avvicino alle finestre , soffio lentamente e il vetro si appanna…
Tornare a casa…l’ultima volta che lascerò Hogwarts per il Natale…il mio settimo e ultimo anno…chissà dove sarò il prossimo …
Il 7 gennaio compirò 18 anni…. Draco li compirà il 4…
Entrambi parteciperemo per la prima volta alla feste di fine anno realizzata dalla nostra cerchia di famiglie purosangue…
Il 31 dicembre…il mio cuore batte forte…chissà se riuscirò a parlare con lui…impossibile…
Mi allontano dal vetro e indosso la mia vestaglia verde, non riesco a dormire, voglio fare quattro passi nella sala comune…
La sala è deserta e silenziosa , mi inginocchio dinnanzi al camino allungando le mani verso le fiamme… il loro movimento è ipnotico…
Non sento nessun rumore…il mio sguardo si perde tra le fiamme danzanti…
“Chi c’è lì?”
sobbalzo voltandomi
A pochi metri di distanza Draco Malfoy si erge in tutta la sua statura , le mani nelle tasche della vestaglia di seta nera , la sua pelle lattea e capelli biondi giocano un contrasto accattivante con la scura veste …
Quando mi volto sul suo viso un’espressione di sorpresa , tuttavia mantiene il suo solito aspetto composto e freddo, non muove un solo muscolo…
E assurdo ma non so cosa dire…non ci siamo mai rivolti la parola, so che può sembrare assurdo….vivere per sette anni nella stessa scuola, nella stessa casa senza parlare…ma è così…
“D…Donovan…” mormora
Il mio respiro è fermo , mi alzo in piedi e lo osservo con una sorta di timore mormorando /Malfoy…/
Ci fronteggiamo per diversi istanti , un solo metro ci divide , tutto tace, solo lo scoppiettare nel camino e gli ululati del vento giungono alle mie orecchie, ci osserviamo, come due animali si studiano in attesa del primo che attacchi… i suoi occhi grigi scrutano il mio corpo e io rabbrividisco…
I miei occhi verdi indugiano involontariamente sul suo collo… poi , i nostri sguardi si incrociano e allora accade una cosa insolita, una cosa che non mi sarei mai aspettata, Draco allunga la sua mano verso di me , quasi in segno di tregua , spalanco gli occhi stupita poi sorridendo piano la stringo…
I nostri corpi, seppur in maniera minima, entrano in contatto per la prima volta in 18 anni…
La stretta tra le due mani, inizialmente debole, si fa maggiormente intensa , nessuno si decide a lasciare la presa , questa situazione ha un non so che di ironico , io sorrido divertita e con mio sommo stupore lo fa anche Draco , la sua bocca si apre in un sorriso e gli sfugge una risatina…
“Ok…credo che possa bastare…” mormora sorridendo
io annuisco e contemporaneamente sciogliamo la stretta
Se questo è un sogno non voglio svegliarmi, voglio dormire in eterno , con quest’immagine di Draco dinnanzi agli occhi…
Lo osservo , con eleganza mi supera e si siede sul divano innanzi alle calde fiamme…
Lui fissa il fuoco silenzioso, imbarazzata mi siedo sul tappeto, circondo le ginocchia con le braccia e fisso anche io il fuoco…
“Ti hanno detto perché si odiano?”
Dopo infiniti minuti di silenzio esce con questa frase allusiva ai nostri padri
Volto leggermente il capo per poterlo guardare in viso /No…/ rispondo piano
“Tua madre…era innamorata di mio padre…” Scandisce piano mantenendo lo sguardo sulle fiamme
/cosa?/ mormoro incredula
“E mio padre amava tua madre…” prosegue lentamente
/come lo sai…?
“me lo ha detto mia madre, Narcissa…lei…era innamorata di Patrick, tuo padre…ma lui amava così tanto tuo madre Alexandra da non vedere nemmeno le altre ragazze che lo circondavano…
/Narcissa Black amava mio padre??
Draco annuisce distogliendo lo sguardo e posandolo su di me…
“mio padre ha una foto nel cassetto della sua scrivania…è ritratto con tua madre… se sa che ho visto quella foto mi ammazza…” sorride alzando un angolo della bocca “sei uguale a lei…”
i suoi occhi chiari incatenano i miei facendomi arrossire leggermente
/sì…ci…somigliamo molto…ma ho gli occhi di mio padre…/
un po’ nervosa mi porto una ciocca di capelli neri dietro l’orecchio…
/ma…perché tiene ancora quella foto?/ domando un po’ confusa tornando sull’argomento
lui si raddrizza sul divano incrociando le braccia al petto
“mio padre è ancora innamorato di lei…ha sposato Narcissa solo per convenienza…e viceversa…”
la mia bocca si spalanca leggermente per lo stupore
/oh Draco, non è possibile…!/
improvvisamente arrossisco rendendomi conto di averlo chiamato per nome
“ è così invece Danielle”
sorrido, ha lasciato correre la cosa chiamandomi per nome…sono felice…
/Lucius Malfoy…innamorato di mia madre??/ mi scappa una risata amara /povera Narcissa…
un rumore improvviso ci fa sobbalzare e una risata acuta e fastidiosa rompe la calma, entrambi scattiamo in piedi
“ma che caz…
/questo è Pix/ mi innervosisco
“Pix!Vieni fuori brutto idiota!” grida Draco minaccioso
il fastidioso poltergeist sbuca dalla libreria ridendo come un matto lanciandoci contro delle palline di carta
“e falla finita brutto idiota!” ruggisce Draco
^guarda guarda…Donovan e Malfoy…hi hi hi ^
/cosa ridi brutto stupido!/ gli grido in faccia
^no no no… voi due non dovreste parlottare…eh eh eh lo dirò a Lucius…lo dirò a Lucius!!!^ rideva
“invece non lo farai!” lo fulmina Draco afferrandolo per la sciarpa multicolore
^cof cof cof…maledetto Malfoy mollami…^
“sei un fantasma, non puoi soffocare!”
^lasciami cof cof!!O lo dirò a Silente!^
“e sai che mi frega?!”
ridacchio nell’osservare la scena
“tu prova solo a riferire a mio padre quanto hai visto che ti faccio raggiungere l’aldilà !!”
^e va bene cof!Cof! Sei peggio di tuo padre!^
“zitto!E Giura!”
Malfoy lo lascia libero e il fantasma si massaggia il collo con aria offesa sistemandosi la sciarpa poi, mi guarda minaccioso…
^non devi perdere tempo con lui!O farai la fine di tua madre!^
/che diavolo dici?!!!/ lo aggredisco
^Alexandra hi hi hi …ricordo bene quegli anni…era pazza di Lucius Malfoy! E lui ci ha giocato!Ci ha giocato per tutti quegli anni facendole fare il burattino! E poi, pam!Ah ah ah !L’ha scaricata!E’ stato così vile da non avere il coraggio di sposarla! Ha sposato quella Black per convenienza! La famiglia di Alexandra era caduta in rovina e Lucius si è guardato bene da sposare una senza più un soldo in tasca!^ sghignazzo amaramente Pix ^ mi piaceva Alexandra, era l’unica che mi dava retta, che non mi lanciava contro oggetti o mi spediva dal preside…è stata l’unica studentessa nel corso dei secoli che mi abbia trattato alla pari! E quel verme di tuo padre….tzè…^
io e Draco fissavamo allibiti Pix, il fantasma burlone e fastidioso narrare la storia dei nostri genitori
^lei parlava spesso con me…l’ultimo giorno di scuola l’ho incontrata alla guferia e ci siamo salutati, lei piangeva perché doveva sposare Patrick…lei amava Lucius…ma il caro Donovan è stato l’unico ad avere la forza di sposare un ragazza la cui famiglia era sull’orlo della rovina…
/non stai scherzando…vero Pix?/
“perché se ci stai prendendo in giro ti sbatto da quel deficiente del preside!” Draco lo guarda minaccioso
^è la verità!^ sbotta piccato ^ tuo padre era un ipocrita approfittatore e tua madre una povera sciocca!^ gli si pianta davanti agli occhi
“come osi….”
^smettila!E’ così…
“mio padre amava Alexandra! E’ stato mio nonno ad impedire il matrimonio!!
^comunque sia quella che ha sofferto è stata Alexandra!!!
Draco sbuffa allontanandosi rassegnato , si siede pesantemente sul divano e incrocia le braccia al petto…
Io mi avvicino maggiormente a Pix e lo guardo fisso nei pallidi occhi
/e mio padre allora? Ha sposato una donna che non lo amava…
^bhè, non so che dirti….almeno l’ha tolta dai guai…bhè io me ne vado….voi due…
/noi due cosa?
Pix ci osserva pensieroso, Draco nemmeno si volta a guardarlo
^lasciamo stare^ sospira
in un baleno sparisce
Rimango al centro della sala , sento un vento gelido scompigliarmi i capelli, una delle finestre è aperta , lancio uno sguardo a Draco, è ancora immobile, velocemente raggiungo la finestra e la chiudo…
Il silenzio cala ancora minaccioso, io mi siedo su una poltrona stropicciandomi le mani nervosamente…
“allora….ci sarai?
Sobbalzo quando prende la parola dopo diversi istanti, non capisco a cosa si riferisca
“il 31…
/oh…/ capisco, si riferisce alla festa / sì…io…ci sarò…/
mi fissa per alcuni istanti, i suoi occhi chiari mi attraversano il corpo dritti verso il cuore, rabbrividisco , annuisce piano e poi si dirige verso il dormitorio maschile
“solo una cosa…” si volta di nuovo verso di me
/cosa?…
“il giuramento per diventare….” Esita un istante “bhè…tu sai cosa…”
lo so eccome…per i novelli mangiamorte
/ mi hanno già informata…sarà il prossimo marzo…/ sussurro
“come me…” mi risponde piano “buona notte….Danielle…”
si volta e sale le scale
/’notte…Draco/
FINE PRIMO CAPITOLO^^ COMMENTATE PLEASEEEEEE
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