CAP. UNICO
- Capitolo 1° -
LA VENDETTA DI JIN KAZAMA
PERSONAGGI :
KAZUYA MISHIMA : Km
HEIACHI(pronuncia : eiaci) MISHIMA : Hm
SPIRITO DI JUN KAZAMA ( LA MADRE DI JIN) : Jnk
JIN KAZAMA ( FIGLIO DI KAZUYA E NIPOTE DI HEIACHI) : Jk
ONIREY-CHAN : O
La mia storia parla di un gruppo di guerrieri e guerriere,
amanti delle arti marziali, uniti da una persona, da una specie di tiranno
e astutissimo uomo d'affari, ripreso da una grande saga di picchiaduro,
TEKKEN della grandissima Namco, voglio provare, scrivendo, a vedere
cosa fare, per annullare Heiachi e Kazuya, come potrà Jin vendicarsi?
Se qualcuno ha mai giocato a Tekken 4 , sa che alla fine Jin lascia stare
suo nonno, dopo aver visto il fantasma di sua madre, e che se ne vola via
sulle sue stupende ali nere da demone, dalle quali cade una bianca piuma,
simbolo della sua purezza d'animo, partendo da quel video, creerò una fic,
spero che vi piaccia e che nessuno mi strangoli per quello che accadrà ad
alcuni personaggi!!!! Buona lettura gente!
O - Jiiiiiiiiiiiinnnnnnnnnnnn!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Hm - stupida! Le catene con cui è legato sono anti-demone!
Annullano i suoi poteri! Ha ha ha !!!!
O - sei un fottutissimo figlio di puttana Heiachi!
Hm - grazie! Ma adesso sta a te! Ho saputo da un uccellino,
che sei una strega! Penso proprio che ti farò dissezionare!
Almeno capiremo meglio il potere che ha la tua razza! Ho!
Dimenticavo una cosa! Jin verrà dissezionato poco dopo di te! Ha ah ha !!!!
O - sei un pezzo di merda!
La ragazza scagliò una palla di ghiaccio contro quel maledetto
bastardo, ma qualcosa la bloccò, una mano pesante si abbatté
di taglio sulla sua nuca, prima di svenire, il proprietario della mano
le disse :
Km - lui è mio... solo io posso ucciderlo!
Lei si accasciò a terra gemendo, la mano contratta e tesa verso Jin...
Hm - non perdi tempo figlio mio!
Km - taci! Sono qui per farla finita! neppure immagini il potere
mio e di quel marmocchio!
Così dicendo lo scagliò con un gesto della mano ( avete presente
Prue del telefilm "streghe"?) contro un separé di fragile carta di riso
dipinta con scene di belve a caccia e poi contro le spesse e lignee pareti
del dojio in cui erano.
Kazuya poi,cercò di far risvegliare il figlio incatenato, la parte demoniaca
di Kazuya voleva ricongiungere il proprio potere a quello della parte
demoniaca del figlio, l'altra, quella umana, invece, si opponeva a ciò,
più che una lotta contro quelle catene magiche, sia per Jin che per
Kazuya, fu una lotta contro se stessi.
Jk - tu? Maledetto... sarebbe stato meglio se fossi morto!
Km - fatti sotto... anche se mi dispiace un po' far fuori il mio erede...
tsk, guardati! Sei debole! Il carattere perfetto di tua madre ha ammorbato
la tua forza di Mishima!
Jk - taci! Mia madre a differenza tua, ha sempre cercato di opporsi a Heiachi
e ai suoi folli progetti sul devil-gene della nostra stirpe! Ha rischiato la vita
per far emergere il tuo lato umano, e tu la hai tradita!
Km - tua madre ti ha reso debole... dovrei parlarle... ti ha ridotto come
un povero umano!
Jk - mia madre, è morta! Per mano del progetto di tuo padre! È morta
per mano di Ogre!
Km - peccato... e tu, sei pronto per raggiungerla?
I due combatterono per un po' di tempo, ma alla fine, Jin ebbe la meglio,
Kazuya si accasciò al suolo, bagnando il tatami con il suo sangue
contaminato dall' odio.
Heiachi si era rialzato, osservò il corpo morto del figlio Kazuya
Hm - miserabile debole e patetico... veniamo a noi, figliolo... o
ti arrendi oppure......
Jk - tu.. farai la sua stessa fine...
Hm - sei pronto a morire ragazzo?
Jk - se morirà qualcuno... quello sarai tu solo!
yhaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!
prendi!
Jin si scagliò sull'uomo, attaccandolo senza tregua,
le ossa di Heiachi si frantumavano ad una ad una, alla
fine Jin, lo prese per il colletto, e, trasformandosi in demone,
stava per trafiggere con la mano il collo di Heiachi, quando
qualcosa dietro di lui si mosse, una ombra, poi una figura più nitida...
Jk - ma... madre?
La figura restò lì, davanti a lui, guardandolo torvo, poi scomparve,
Jin abbassò gli occhi e sorrise, poi lasciò andare suo nonno,
Jk - ringrazia mia madre, Kazama Jun!
Poi si fece spuntare due ali nere come la pece dalla schiena,
stava per spiccare il volo quando vide, che in terra, dall'altra
parte della stanza c'èra lei, Onirey, stesa sul tatami, una mano
era rivolta verso il posto dove lui era incatenato
Hm - quella puttanella... se non era per lei, saresti morto da un bel pezzo...
ti ha difeso con tutti i mezzi, e mi avrebbe fatto secco se tuo padre non
fosse intervenuto...
La ragazza si stava svegliando, Jin non voleva che lo vedesse
da demone, lei si sollevò da terra...
O - j.... Jin...
La voce di lei era appena un sussurro, ma lui non si fermò,
spalancò le ali piumate e volò via, sfondando il tetto di legno del Dojio.
O - no... JIIIIIIIIIIIIINNNNNNNN!!!!!!!!!!
Una piuma bianca, in mezzo a quelle nere che Jin aveva
lasciato dietro di sé quando era volato via, lei la raccolse e
se la strinse al petto... poi corse e corse, per cercare di vedere
la sagoma scura del ragazzo... un'ombra appena, all'orizzonte...
O - Jin... sei uno stupido... perché te ne sei andato...
Lei voleva trovarlo! Doveva! Dopotutto, lei aveva ancora il suo medaglione,
un piccolo medaglione d'oro che al suo interno aveva la foto sua e
di sua madre. Doveva ridarglielo, voleva rivederlo...
erano trascorsi circa due anni, lei adesso ne aveva 18, lui... il giovane
demone... doveva averne circa 23... e in due anni ancora non lo aveva
ritrovato.
Vagava senza meta per quei boschi che conosceva come le sue tasche,
quei boschi che Jin le aveva fatto conoscere, c'era un posto, in cui non
era stata, in due anni, non aveva avuto il coraggio di farlo.
Si avvio con passo calmo e leggero verso la tomba della mamma di Jin,
se lui era da qualche parte, doveva per forza essere li!
Se lui fosse stato li, lei, cosa gli avrebbe detto? Aveva paura...no, non
di lui, ma delle sue reazioni, come si sarebbe comportato?
Dopo circa un'oretta buona arrivò nel posto dove riposava la madre di
Jin, la tomba, era una lastra di pietra bianca con incisi a caratteri
giapponesi nome e cognome della donna, dei fiori freschi, ai piedi
di quella specie di stele, si avvicinò per osservare meglio i gambi...
erano recisi di fresco...
O - Jin... sei stato qui......
Aspetto a lungo, quasi fino a buio, immobile, seduta vicino alla
tomba di Jun Kazama, si alzò dopo quasi sei ore, per bere l'acqua
del ruscello lì vicino, poi tornò davanti alla tomba.
Depose il ciondolo sulla cima della stele bianca, ma prima di andarsene
disse ad alta voce
O - credevo che ti saresti fatto vivo, sono passati due anni... ma a quanto
pare, non sembra che te ne interessi più di tanto... addio Kazama Jin...
addio per sempre...
Jin da dietro le frasche la ascoltava... l'unica volta che lo aveva chiamato
col cognome prima del nome era agli inizi, quando lei diffidava di tutto
e tutti... dunque, aveva perso anche lei? No! Non voleva, aprì le ali e schizzò
davanti a lei, la prese per le braccia e la baciò...
O - J... Jin...... ma sei scemo? MI HAI FATTO PRENDERE UN INFARTO!
Poi cambiò del tutto tono
O - mi sei mancato...............................................................
Jk - anche tu... grazie per avermi riportato il ciondolo...
O - ( abbracciandolo) anche se... potevi farti vivo prima...
Jk - non potevo... Heiachi, si è rimesso in salute... mi sta... ci sta
cercando! Non potevo farti correre pericoli, ho atteso, sapevo che
prima o poi saresti venuta qui... spero però che il modo in cui ti ho
salutata sia andato bene....................................o mi sbaglio?
O - purtroppo hai ragione...
Lei lo baciò di nuovo, il bacio durò a lungo, e per lei, fu come se
fosse la cosa più splendida che le era mai capitata...
Jk - io vivo dentro la cascatella, c'è un vero e proprio reticolo di
gallerie e caverne, in profondità si sta benone, c'è un lago di acqua
calda che rende caldo gli ambienti sotterranei, ti conviene venire da me,
la tua tenda in inverno ti sarà di poca protezione sai?
O - come sai che io ho una tenda?
Jk - sono 3 mesi che ti osservo... da quando sei qui nel bosco.
O - ma che... sei proprio un, un... un Bastardo con la B maiuscola!
Jk - sarà, ma non ti sono mai venuto a osservare quando ti facevi il
bagno nel torrente, anche se...
O - anche se????
Jk - ero tentato... ma non ti incazzare!
O - non sono incazzata! Ti spezzo in due e basta!
Lo disse con voce flautata e dolce, che non lasciava presagire
nulla di buono, poi gli saltò addosso, si rotolarono un po' nell'erba,
poi lui gli si mise sopra
Jk - ho vinto io...
O - e cosa vuole il vincitore?
Jk - un bacio... o esigo troppo?
Lui sopra e lei sotto, no, non pensate male, rimasero in quella
posizione baciandosi e basta, poi si distesero sull'erba, era buio, e
un firmamento vellutato color blu scuro, punteggiato di piccole e
luminose gocce d'argento faceva loro da tetto.
O - questo posto è stupendo...
Jk - vengo spesso qui, anche se di solito resto a fluttuare in aria...
è più sicuro, almeno gli uomini di Heiachi sono più impediti...
O - in che senso impediti? Ha un esercito di paralitici?
Jin ridacchiò una buona decina di minuti, poi disse ad una Onirey
alquanto turbata dalla reazione
Jk - le ali corvine mi fanno da copertura, e poi sto abbastanza in alto!
Li invito io a pescarmi!
O - sei terribile!
Jk - ha ha ha ! è piuttosto tardi, andiamo a casa mia?
O - e la tenda?
Jk - non c'è problema... ci penso io... ti porto a casa e la vado a prendere!
O - ok...
Jin si trasformò in demone, la prese tra le braccia e spiccò il volo
verso la cascata a nord della tomba di Jun Kazama. Ma nell'ombra
qualcuno osservava...
Hm - li abbiamo trovati... cascata a nord, ore 13... si... manda la
squadra Tekken Force... in fretta... no, solo tranquillanti......no, no,
niente armi da fuoco... ok... si, si, a ora.
Riattaccò il cellulare
Hm - ha! Ha! Ha! Jin... Onirey... ormai siete in trappola!
Jk - ma io non penso!
Hm - no! Ma come? Ma voi...
O - abbiamo fatto finta di andarcene... pensavi davvero che
non ci fossimo accorti di te? Il tuo odore di umano è inconfondibile...
Jin non potrà ucciderti...ma io sì!
Il combattimento durò pochi istanti... Heiachi era a terra, che
implorava pietà, ma una palla di ghiaccio già si formava nella mano
di lei, un impassibile Jin assisteva alla scena.
Jnk - Jin! Oni! Non fatelo!
Jk - madre... dobbiamo... o questa storia non finirà mai!+
Jnk - se lo uccidete, sarete come lui
O - e allora? Questo mostro ci ha rovinato la vita!
Jnk - ma io ho un'altra idea... Jin, portate Heiachi al vecchio albero
di quercia, là si risolverà tutto.
Jk - era quello da cui emerse lo spirito malvagio di Ogre vero?
Jnk - sì, portatelo lì, quell'albero assorbe il male e lui, sicuramente
verrà preso dall'albero...
O - mah! Facciamo così...( ma io mi divrtivo di più a farlo secco!!!!)
Heiachi fu portato all'albero del dolore, una vecchia quercia dalla
ruvida corteccia annerita intorno alla quale per un raggio di 10 metri
non cresceva nulla, ma solo cenere e sabbia c'èrano lì attorno
Jnk - avvicinalo all'albero, sì, così, ma non avvicinarti troppo, anche tu
sei mezzo demone!
Un Heiachi urlante fu assorbito da quell'albero maledetto, finalmente
potevano tirare un sospiro di sollievo!
O - è finita...
Jk - sì...
Jnk - è ora che io vada via... buona fortuna, buona fortuna a tutti e due...
Jk - O - addio Jun...
Jk - grazie piccola...
O - no, grazie a te...
Si baciarono, guardando un'alba stupenda, e
un sole d'oro illuminava l'alba di quel loro nuovo amore.
Spero ke vi sia piaciuta! Mi scuso cn i fans di Kazuya e
Heiachi, ma mica è colpa mia se sn i cattivi della situazione!
Vabbè, magari nella prossima fic parlo anche di Hwoarang, Xiaou,
Lei, Low... ecc ecc... ok????????? Commentate per favoreeeeee
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