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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: One Piece
Titolo Fanfic: KOKORO NO KUSARI
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: djibril-84 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 26/12/2003 15:09:09 (ultimo inserimento: 09/01/04)

diciamo anche v.m 16, chi mi conosce saprà sicuramente tra chi è...
 
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- Capitolo 1° -

Capitolo I

Pensieri assopiti nell’oscurità della notte….una ragazza, distesa sull’amaca, si concede alcune ore di sonno nell’attesa di ciò che avverrà……..un volto nei suoi sogni…….ma la luce lunare lo illumina in modo tale da non riuscire a farle capire chi sia…..lo vede avvicinarsi……sedersi accanto a lei e appoggiare la testa contro la parete, intento ad ammirare il manto stellato, sgombro dalle nuvole, uno spettacolo inatteso dedicato solo a loro….un inaspettato momento.. un inaspettato regalo di natale…….

TOC TOC
-Nami-san sei sveglia?
Una voce familiare la riporta al mondo reale….
Si gira sull’amaca, portando lo sguardo fisso sul soffitto, con la mente sgombra da ogni cosa……intenta a fissare un punto imprecisato della stanza…..di nuovo bussano alla porta, decretando così il suo ritorno definitivo al mondo reale e svegliandola da quello stato di sormiveglia nel quale era caduta.
Una risposta ancora impastata dal sonno fa allontanare il nuovo venuto da dietro la soglia dove si trovava, mentre l’eco dei suoi passi risuona sopra la sua testa sempre più in lontananza. Il calore delle coperte in cui è avvolta le fa esitare il momento del risveglio, nella speranza di poter restare sempre così….ma sa che non è possibile!
Velocemente fa scivolare la coperta via dal suo corpo che, si adagia in parte sul pavimento. Con passo felpato si dirige verso l’armadio aprendo le ante e infilando dentro la testa alla ricerca di un vestito adatto da indossare per la serata.
La scelta è molto difficile, poiché vorrebbe mettersi tutta elegante per la particolarità della festa, ma allo stesso tempo il fatto di rimanere sulla Going Merry la frena molto!

-“su chi farò colpo così? Su questa caravella non c’è nessun pirata da ammaliare e derubare! Potevamo anche rimanere sulla terra, ma poi sarei finita in rovina….Sopratutto con Rufy…lui sì che ha un’influenza considerevole sul mio conto bancario….e sulla mia salute psicologica!”
Lo sguardo cade sulla fila di vestiti che aveva disteso sul divano, sperando di poter così rendere più facile la sua decisione…ma niente! <se solo ci fosse ancora Bibi……> all’improvviso un’idea! Apre di scatto la porta della botola, violentemente, in modo da beccare qualche guardone (ovvero Sanji) in flagrante preparandosi al contraccolpo con il corpo che sarebbe schizzato via nel magazzino….l’urto non ci fu e lei si ritrovò con la mano attaccata alla maniglia, con la parte superiore del corpo disteso per terra! Non si era bilanciata per quest’eventualità che sapeva non ci sarebbe stata e invece…
Un piccolo colpo dato con il piede all’altezza della vita fa notare alla ragazza il fatto di non essere sola in quel luogo…
<Cos'è? Hai deciso di buttare via i sacchi di spazzatura?>.
<Zoro…mh? Io non vedo sacchi di spazzatura…HEY ASPETTA UN MOMENTO………….Non ti starai mica riferendo a me?>
< vedi altri a giro?>
< meglio spazzatura da riciclo che pezzo da rottame!> disse con un’aria ed un’espressione di totale superiorità, cercando di rialzarsi dalla fredda pavimentazione in legno. Vedeva che aveva accusato il colpo, anche perché in queste cose, lei riusciva a trovare sempre l’ultima parola, e ne andava fiera!
D’improvviso la sua schiena contro la parete e lo sguardo di Zoro posato su di lei……un braccio proteso vicino alla sua spalla e i loro visi vicini…ma l’espressione di Zoro era strana….
<vedrai strega che non sei altro, che un giorno ma la pagherai per tutte queste frecciatine!>.
< certo certo…. mi preparerò psicologicamente!>
E detto questo, lo spadaccino si diresse verso la porta che dava sul ponte con sottobraccio un enorme barile di sakè girandosi verso di lei con sguardo di sfida….
<Non penserai mica di scolartelo tutto da solo? Non riuscirai mai a farcela….pivello! Crolleresti sicuramente dopo mezza pinta!>.
Zoro allora puntò il dito indice verso di lei e lascio la stanza……
<E’ una sfida questa? Ci sarà da divertirsi….>

Nami, chiese consiglio alla sua “sorellona” Robin, e d’accordo, decisero di vestirsi in un modo particolare, adatto all’occasione, ma non troppo….perché avrebbero ottenuto degli effetti troppo indesiderati soprattutto da parte di Sanji, che appena vede una scollatura parte per un viaggio di cui non vogliamo sapere i contenuti! Ma l’idea di poter sconvolgere anche gli altri allettava non poco la mente di Nami….le sarebbe piaciuto vedere soprattutto una persona sconvolta…all’idea un sorrisino beffardo si dipinse sul suo volto, sotto lo sguardo stranito di Robin che cominciava a pensare ai primi segni di squilibrio mentale…….

Già dal ponte si potevano notare, o meglio, ascoltare, i primi segni della festa che era cominciata a bordo…….più una lotta che una festa! Rufy si era avventato sul tacchino, tenendolo fra i denti, mentre altrettanto faceva Chopper, ed entrambi non davano segni di cedimento! Si lanciavano sguardi carichi d’odio, ringhiando come due cani pronti al combattimento. Sanji nel frattempo cercava d’impedire il disfacimento del suo “pranzetto preparato amorevolmente per Nami e Robin”, tentando di allontanare a calci i due individui….Zoro in disparte aveva già cominciato a bere, non facendo caso alla confusione creatisi intorno a lui….Usopp, da brava persona coraggiosa, tentava di dividere i due contendenti da…. sotto il tavolo! Per fortuna intervenne Robin con i suoi poteri ad impedire che il cenone finisse inevitabilmente al suolo, inchiodando i due litiganti alle rispettive sedie.
<Nami-san, Robin-chan vestite così sembrate due dee comparse al mio cospetto che dio ha mandato per allietarmi in questo giorno!
I miei regali natalizi!! FATEVI SCARTARE!!!>
Naturalmente la reazione non si fece attendere….. una raffica di pugni da Nami e uno sguardo pieno di commiserazione da Robin, oltre al fatto che lo teneva saldo al terreno con due mani strette alle caviglie mentre l’altra lo adoprava come Punchball, furono la sua punizione!
Sfogata tutta l’ira repressa, si mise a sedere sfinita sulla panca in un angolo per riprendersi dall’eccessivo attacco d’ira e far tornare il battito cardiaco alla normalità….<HEY!!>
TUTUM riaccellerazione
Sguardo carico d’odio verso la sua destra per chi l’aveva spaventata…<ZORO! Sempre te trovo fra i piedi…chissà come mai! Non è che mi vieni appresso?>
<A te no di sicuro! Sei come la peste: DA EVITARE!>
<c’è qualcuno che non la pensa esattamente come te……> affermò indicando Sanji ancora steso a terra e ricoperto di lividi, ma con un sorriso dipinto sul volto….
<Abituato com’è a stare in mezzo ai cadaveri d’animali che cucina, vedere un qualsiasi essere vivente gli farebbe quell’effetto!>.
< Ah si? Allor…..>
<CHIAMATE UN MEDICOOOOOOO!!!!>
<STUPIDO! Guarda che sei tu il medico…possibile che te lo scordi sempre?> aveva fatto notare Usopp al compagno alce, che dopo aver perso il duello con il capitano, aveva vistoil cuoco stramazzato al suolo….
<Ah già! GRAZIE NAMI GRAZIE!!! Per colpa tua mi tocca lavorare anche per la vigilia e in più Rufy si è fregato il tacchino!>
Con fare ironico, Chopper si avvicinò alla vittima per controllare che non ci avesse lasciato la vita dopo quella “pacifica discussione” appena avuta con la loro navigatrice, e sentendo il battito accelerato del polso, poté diagnosticare che era ancora vivo e il livello di afflusso d’ormoni era rimasto invariato…….

<Nami a cosa pensi?> Rufy si diresse verso la cartografa rimasta incantata con lo sguardo sul suo boccale, ormai quasi vuoto…
Non sapeva nemmeno lei a cosa stava pensando…capita a volte di rimanere incantati con un’espressione persa…senza però pensare a niente…ed esattamente questo disse al ragazzo con il cappello di paglia che si era seduto accanto a lei con una fetta di panettone tra le mani……segno che il cenone era quasi al termine….
<Hai fame? Guarda che la mia fetta non te la do!>
< quindi preferiresti farmi morire di fame piuttosto che darmi quel panettone con cui ti strafogheresti ulteriormente?>.
<Se la metti su questo piano….> e allungò la mano, offrendogli la sua porzione.
<oh Rufy grazie non dovevi…> “MISSIONE COMPIUTA!!” pensò tra sé con uno strano luccichio negli occhi….”mi faceva troppa fatica alzarmi di qua…”
<SANJI DAMMI UNA PORZIONE SUPER ABBONDANTEEEEEEEE!> gridò per riprendersi dallo sconforto che quella parte di dolce mancata aveva lasciato nel suo stomaco. Con crudele verità, svelò che quella era l’ultima e che non era avanzato più niente…al che Rufy cadde in un baratro di profonda depressione….aiutato anche dal fatto che s’inabissò sotto il tavolo……
<su su Rufy….puoi prendere la mia se proprio lo desideri…> Usopp animato da sentimenti di profonda amicizia per il ragazzo aveva deciso di rinunciare alla sua parte nel vedere il proprio capitano in prenda a tale sconforto…..commosso il ragazzo di gomma allungò il braccio per afferrare l’oggetto dei suoi desideri, mentre ringraziava Usopp di cuore per il suo gesto d’amicizia…
<SCHERZO SCHERZO!!! AHAHAHAHAH pensavi veramente eh?!!!>
< Usopp brutto pezzo di …….Ma se ti prendo……!!!! >
Avevano ingaggiato una corsa tremenda per la nave, tra strilli e schiamazzi, con Usopp che scappava con la “refurtiva” e Rufy all’inseguimento!!!
<BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!! Possibile che non ci sia mai un attimo di pace con voi?> Urlò Nami .
<Nami dove la metti la bontà del Natale? Arrabbiarti fa male> consigliò Usopp alla navigatrice schizzata….
Lasciò la cucina sbattendo la porta alle sue spalle e chiudendo così i suoi compagni dentro con espressione allibita…
<possibile che perda la pazienza per così poco?> aveva fatto notare Rufy sventolando una mano……<saranno i fumi dell’alcool> diagnosticò il medico di bordo <com’è carina quando si arrabbia la mia Nami……ha il fascino del male….> < Lasciamola sbollire> aggiunse Robin, che come al solito è la più sensata e logica del gruppo….<……… > <…….Ma non manca qualcuno che deve commentare?>.

Nami si diresse con passo pesante verso il suo campo di mandarini, con la speranza che lì sarebbe stata sola per almeno cinque minuti….doveva fare dei ragionamenti con se stessa, fare il punto della situazione di cosa le era successo durante quest’anno per mare con i suoi “compagni” parola che un tempo non aveva mai nemmeno osato immaginare…..perché aveva sempre dovuto e voluto combattere da sola per raggiungere il suo scopo……
<….e poi ero io che sarei dovuto crollare dopo mezza pinta! Guarda che nervi!sarà l’alcool? Ricorda che mi devi una sfida!!>
< di nuovo……vedi...lo dicevo io che ti ritrovo sempre tra i piedi Zoro! Va bene che la nave è piccola però……> < ho solo bisogno di stare un po’ in pace, puoi toglierti di torno quindi?>
<Vorrei farti notare che qui c’ero prima io quindi…. E poi nessuno ti ha mai detto di chiedere le cose per favore? La femminilità è sempre stata il tuo punto di forza Nami!! Complimenti!!>
< io so essere molto femminile quando voglio…e soprattutto con CHI voglio……non è mica per tutti la mia gentilezza… forse…solo per la persona a cui voglio bene….>
<E chi sarebbe questo disgraziato?>
<Fatti miei!!!>
<UFF…MENO MALE….Per un attimo ho temuto d’essere io….Ma mi stai trattando male quindi….>
Nami s’irrigidì per un momento come se un soffio di vento freddo l’avesse colpita lungo la schiena….e le parole cominciarono ad uscire spontanee dalle sue labbra….suggerite direttamente dal suo cuore…
<Non riesci proprio a comprendere il mio comportamento? E…. e se fossi veramente t……..> ma si bloccò, perché il suo cervello (andato momentaneamente in stand-by) aveva ripreso le sue funzioni e le aveva fatto capire che ciò che stava facendo era sbagliato e che tutti gli sforzi fatti fino adesso per nascondere i suoi sentimenti sarebbero andati vani……..”dopotutto posso continuare così…. Dicono tutti che sono brava a non far capire agli altri le mie emozioni…”
<Nami? Pronto?….>Zoro chiama Nami! Se fossi cosa?>
<Se fossi…se fossi….se solo fossi più intelligente!!!! Con le tue affermazioni assurde mi hai fatto venire voglia di sfida!!!
<……….>
<A chi regge di più! E chi vince…vediamo…….non posso chiederti soldi perché non ne hai……TROVATO!!! Laverai anche la mia roba per una settimana!!! Mi sembra una condizione accettabile….>
< E se vinco io……mi dirai ciò che volevi dire veramente!>.
< Stupido non ti è sufficiente? Pensi di avere un maggior quoziente intellettivo? Vuoi ulteriori delicati aggettivi su quello che sei?>.
< Dico VERAMENTE!! Dovrai raccontarmi quello che ti passa per la testa in quest’ultimo periodo, e penso che ci riuscirai benissimo quando sarai sbronza e completamente partita! Mi sembra accettabile>.
<mmmh…svelare il mio cuore….penso che dovrò aumentare la tua condanna per questa condizione! Cucinare no….non voglio morire a quest’età……e se mi facessi da schiavo cameriere? Oppure potresti fare da guardiano al mio campo di mandarini….Ma per quello ho già Sanji…. ci penserò quando ti vedrò collassato al suolo……>
Dicendo questo, afferro il boccale portandoselo alle labbra e incomincio a mandar giù il sakè che Zoro aveva portato lì fuori….
<a proposito….cosa facevi qui fuori da solo?>
<Riflettevo>
<Ma allora anche te sei in grado di pensare!>
Il ragazzo dai capelli verdi si sedette accanto a lei appoggiando la schiena contro la cabina e alzando lo sguardo al cielo….un deja-vù…….Nami si chiese quando era già successa questa cosa…..(non vi preoccupate! Non è un errore nel matrix N.d.Dji) senza trovare però una risposta a questo suo dubbio, anche lei guardò verso alto per osservare il meraviglioso manto stellato che quella notte ha voluto regalare loro….Zoro afferrò il boccale che Nami aveva posato sul pavimento e lo riempì d’altro sakè che butto giù tutto di un fiato….era veramente di ottima qualità, e caldo si gustava ancora meglio, soprattutto in contrasto con l’anormale freddo che era sceso durante la notte….
Osservò la compagna di bevute, avvolta solo da una leggera maglia bianca a maniche lunghe, rifinita da del pizzo rosso, e la minigonna vermiglia in tinta.
<Non ti fa freddo in queste condizioni? Quel vestito mi dà l’impressione di essere molto leggereo…> chiese lo spadaccino in procinto di riempirsi un altro bicchiere….
<Cos’è una proposta per scaldarmi?>
<Accidenti!!! Non posso neanche più preoccuparmi? Possibile che tu sia sempre così acida?>
< è per adattarmi al tuo livello……non è che anche per te vale la regola “sono gentile solo con chi mi piace”? Mi sembra strano che TU, sia preoccupato per me! Non è nello stile di Rolonoa Zoro “il guerriero indifferente e orgoglioso”!!!>
<Non mi sembri la persona adatta a criticare questo mio modo di fare……>.
Nami gli strappò il boccale di mano, sperando di trovare conforto nel dolce sapore di quel liquore caldo….


 
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