*CANTICO CINESE* - Capitolo 1° -
CANTICO CINESE
La verde campagna
I ciliegi sono in fiore e quei fiori così freschi inebriano l’aria con il loro profumo…cos’è questa sensazione di calma inaudita? Il sole si rispecchia nel fosso pieno d’acqua. Il piccolo ponticello in legno non cela fa più…ha visto troppi piedi passare sopra di lui e troppe alluvioni e piogge ad indebolirlo, ma è tanto bello…
Casa mia, non c’è posto più bello di questo. La mia mente si perde nei miei pensieri. Ora dopo tanto tempo sono a casa mia in Cina.
La mia casa è abbandonata.
Mi riviene in mente quando ero piccola, l’odore del pane fatto in casa, il sorriso di mia madre, la voce grossa e rassicurante di mio padre, le storie di mio nonno…
Quand’ero piccola, il mio sogno era quello di fare la lottatrice e mia madre era un’eccellente combattente.
Poi la mia mente si perde fra il volare degli uccelli…che ci faccio qua da sola? Perché i miei non ci sono ad aspettarmi? Perché mia madre non è venuta ad aprirmi in lacrime, commossa che fossi tornata a casa dopo tanto tempo? Perché? Mi viene da piangere… è vero, ricordo quando furono stati uccisi da Heiachi.
Heiachi…il panda che mi hai regalato è tuo e farò di tutto per dimenticarti. Ti odio. L’odio per te è smisurato, mi fai schifo… per dimostrarti quanto provi questo sentimento per te sarei disposta anche ad uccidere Panda! Sì, lo so, mi si spezzerebbe il cuore ma…
Ma lui non merita questo! Se tu che devi morire! Mostro! Sei un mostro…
Mi metto a piangere, sono arrabbiata con tutto e con tutti. Mi metto in ginocchio e mi lascio cadere in lacrime sull’erba.
Ho talmente gli occhi innondati di lacrime che non riesco neanche a vedere la campagna.
Le mie lacrime sono fredde di dolore, che non si può cancellare e non c’è più nulla da rifare, non c’è tempo per pensare, poiché il passato non può ritornare perché si vergogna e rimane lì nei tuoi pensieri fino all’ultimo ei tuoi giorni a riempirti di perché…
Eppure è successo da una settimana e sono ancora triste…
Cerco di pensare ai miei amici, alle loro battute, a quando combattiamo…
La brezza fresca accarezza i miei capelli…
Se mai questi pensieri potessero placare la mia rabbia e la mia tristezza, almeno per un attimo allora proviamo…
Non ci riesco, io me ne vado senò mi tolgo la vita qui!
Prendo il motore e me ne vado. Non so dove andare, sarà la testa e l’istinto a guidarmi…
Ling Xiaoyu.
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