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Categoria: Videogiochi
Dalla Serie: Final Fantasy VIII
Titolo Fanfic: EHI TU, DELUSA
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: vale-kinneas galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 07/12/2003 18:18:04 (ultimo inserimento: 01/01/04)

ecco la continuazione di ``il triangolo``...e` possibile l`amore tra questi due testoni???leggete...e commentate!!
 
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FIDARSI È BENE...O NON FIDARSI È MEGLIO?
- Capitolo 1° -





Eccomi qui con il seguito della mia fic che preferite! Il titolo è preso dalla canzone "Delusa",nell'album "Gli spari sopra" del mitico,nonché inimitabile,Vasco.
Perchè in effetti,anche in FFVIII c'è una persona che è delusa..Anzi,veramente sono due.
Nel primo capitolo non si capisce bene il perchè abbia deciso di intitolare così la fic,ma un motivo c'è...
Bè,lo scoprirete più avanti!
Adesso vi lascio immergervi nella lettura...



_______________________________________________



Squall sgranò gli occhi,nel vedere chi aveva davanti:Seifer Almasy.

Erano tre mesi che non lo vedeva,e francamente,dopo quello che era successo,non pensava di rivederlo.
Perlomeno non così presto.
Tre mesi prima aveva cercato di portargli via Rinoa con una mossa tanto veloce quanto subdola,come era nelle sue abitudini fare le cose,del resto.
Approfittando della sua assenza, ce l'aveva quasi fatta...Ma, fortunatamente, Rinoa non ricambiava i sentimenti di Seifer,e non voleva rinunciare a Squall.
Era finito tutto bene,anche se lui aveva sudato freddo per davvero quella sera,in cui aveva temuto seriamente di perdere la persona più importante della sua vita.
E quella maledetta sera aveva anche rotto i ponti con il ragazzo che,dopo la sconfitta di Artemisia,se n'era andato da Balamb.
Credeva che non avrebbe rivisto la sua faccia per un bel pezzo.Ma probabilmente,questo lo pensava solo lui...

"E adesso che intenzioni ha?",pensò preoccupato Squall, seduto alla scrivania del suo ufficio,in qualità,se vi ricordate,di preside del Garden di Balamb.Veramente stava anche sudando freddo un'altra volta.
Le sue preoccupazioni erano così profonde,da essere leggibili anche attraverso le espressioni che,inconsciamente,aveva sul viso.
Evidentemente erano fin troppo comprensibili,perchè Seifer se ne accorse.
Così,ruppe il silenzio tra i due,che non avevano aperto bocca da quando lui era entrato,non si erano neanche salutati,e disse:<<Non ti preoccupare,Squall.Non sono qui per quello che pensi tu...>>
Lui lo guardò,prima alzando un sopracciglio,e poi aggrottando la fronte.Fece una smorfia con la bocca,non si sa bene perchè,e poi tornò a guardarlo in viso.
Tennero a bada i nervi con una risatina.
Ma tornarono subito serissimi.

Squall,raddrizzandosi sulla poltrona a rotelle,invitò il suo ex amico-nemico a sedersi:ora erano faccia a faccia.
<<Allora...A cosa devo la tua visita?>>,chiese Squall,cercando di essere il più cortese possibile,anche perchè non si fidava per niente di lui:aveva notato che,sotto il suo solito cappotto lungo fino alle caviglie,aveva il cinturone,nel quale teneva in bella vista l'Hyperion.
"Se gli gira il CIRIBIBAO,questo non ci mette tanto a farmi un'altra cicatrice...E io...brutto cretino,ho lasciato la Lion Heart in camera...Ma perchè sono così deficiente?",pensò,passandosi una mano sulla fronte e spostando il ciuffo castano all'indietro.
Anche stavolta,Seifer capì che lui era agitato.
<<Ehi...tranquillo,eh!Ti ho detto che non ho intenzione di litigare...>>,disse.
<E va bene...proverò a fidarmi di te...Tanto non mi lasci altra scelta...>,mormorò tra sè e sè,scuotendo il capo.
<<Eh?>>,disse Seifer,che lo aveva sentito borbottare.
<<No,niente,niente...Ehm..Va bene.Allora,posso sapere qual è lo scopo della tua visita?>>,gli domandò un'altra volta.
<<Volevo chiederti un favore.>>,gli disse lui,grattandosi la testa,e a sguardo basso:si vedeva che era imbarazzato.
<<Che favore?>>,chiese,pregustando una certa soddisfazione:sapeva di avere il coltello dalla parte del manico,in quel momento,e avrebbe potuto benissimo sibilargli un bel "no" in faccia,a qualsiasi richiesta...
<<Ecco...vedi...mi sono licenziato dal Garden di Galbadia..>>
<<..Perchè,lavoravi lì?>>
<<Sì...>>,rispose lui,ricordandosi poi di averlo detto solo a Rinoa,e non a lui.Perciò continuò:<<...Insegnavo.>>
<<Cosa?>>disse l'altro,soffocando una risata.Cosa poteva insegnare Seifer,che era uno che cazzeggiava tutto il tempo mentre si tenevano le lezioni?
<<Materia pratica:combattimento...>>,rispose il biondino.
<<Ah..capisco.E come mai ti sei licenziato?Questa dovrebbe essere la tua materia preferita...no?>>,chiese Squall,curioso.
<<Mi annoiavo...Insegnare ai dilettanti era una rottura di palle,poi lo sai benissimo che non mi è mai piaciuto il lavoro di squadra..>>,spiegò,stravaccandosi sulla poltroncina.Poi andò avanti:<<Avevo accettato perchè non c'era niente di meglio...e poi volevo andarmene da qui..Morivo dalla vergogna per tutto quello che avevo combinato...>>
<<Bè,però avevi attaccato il Garden perchè eri sotto il controllo di Artemisia...In fondo non era tutta colpa tua...>>,disse Squall.Non che ci tenesse a difenderlo,però a lui piaceva dire le cose come stavano:dire la verità.

<<Sì..sì...Ma anch'io ho contribuito ad aumentare la mia già pessima reputazione...Già io ero insopportabile,come persona...Qui al Garden non ce la facevo più,stavo entrando in una fase depressiva...E lo psicologo mi aveva consigliato di cambiare ambiente,almeno per un po'...>>
"Psicologo?",pensò Squall,"Non sapevo che stesse così male per quella situazione..."
Poi disse:<<Ho capito.E adesso come mai sei qui? Qual è il favore che mi vuoi chiedere?>>
<<Dunque...Mi sono ricordato di una cosa che mi hai detto l'ultima volta che abbiamo parlato...Anche se eravamo su di giri,credo che tu fossi serio,quando mi parlavi...>>,cominciò lui.
<<...Ebbene?>>,lo interruppe Squall.
<<Comunque...Uhm..Se non dicevi sul serio,dimmelo subito,e uscirò all'istante dal tuo ufficio e non mi vedrai mai più...>>.continuò Seifer.
<<Insomma,vai al clou,prima di sapere come reagirò!>>,lo interruppe nuovamente,piuttosto nervoso.
<<Ok,ok,ci tenevo a fare questa premessa...Dunque...Vorrei diventare Seed.>>
<<...>>
Al silenzio di uno scioccato Squall,Seifer disse:<<Mi avevi proposto di diventarlo,ricordi?Anche se ho superato il limite di età consentita,avevi detto che avresti fatto un'eccezione per me...Te lo ricordi o no?!>>
<<Sì,sì...mi ricordo,mi ricordo...>>,confermò Squall,imbronciato.
Ma perchè non se ne stava mai zitto?!

Seifer alzò gli occhi al cielo.
Poi,sconsolato,disse:<<Non dicevi sul serio,vero?>>
Squall,nel frattempo,si era alzato e si era afecciato alla finestra dell'ufficio,dandogli le spalle.
Tacque.

<<Ok..Ho capito...Non mi vuoi nel tuo Garden...Dopotutto,come potresti?Sono io quello che arriva sempre nel momento giusto per rovinare l'armonia che hai costruito tu...Hai ragione.tu sei l'angelo bianco e io l'angelo nero...>>,disse alzandosi,pronto per andarsene.
Ma la voce di Seifer,colma di amarezza,e soprattutto le sue parole,furono una freccia.
Squall non se la sentiva di lasciarlo andare così...In fondo,anche lui era stato una vittima di Artemisia.
Anche lui aveva sofferto,a modo suo,per quello che era successo.
Sapeva che il suo arrivo sarebbe stato un fulmine a ciel sereno.
Sapeva che non tutti ne sarebbero stati entusiasti.Anzi...
Sapeva anche che avrebbe dovuto avere gli occhi a trecentosessanta gradi e tenerlo lontano da Rinoa,che forse Seifer non aveva ancora dimenticato.
Sapeva che si stava dando la zappa sui piedi, eppure disse:<<Aspetta.>>
Lui si fermò,abbozzando un sorriso.
<<Voglio darti una possibilità.>>,continuò Squall.
Seifer tornò a sedersi,con la gioia nel cuore.
Anche Squall si sedette alla scrivania, e tornò a parlargli:<<A una condizione.>>
<<Sì?>>
<<Anche se l'avevi già passato,devi rifare l'esame teorico.>>
<<Eeeehhh?E perchè?>>,esclamò,con la bocca aperta.
<<L'hai fatto troppo tempo fa...Ora ci sono nuove regole,nuove norme da rispettare:la SeeD è cambiata.Fortunatamente,per ora non ci sono grosse guerre,per cui i Seed non sono più esclusivi in quanto mercenari,ma in quanto costruttori di certezze...>>
<<Credo di non capire...>>,disse Seifer.
<<Insomma,sei uno che mantiene l'ordine,non un macellaio!>>
<<Ah..>>,commentò lui,i cui sogni di combattere come un tempo sfumarono all'istante.
<<Vuoi ancora diventarlo?>>,gli chiese Squall.
<<Ci proverò.>>,disse.Voleva ottenere quel titolo ad ogni costo,e ci sarebbe riuscito!Anche il "traditore di Galbadia"(Irvine) e il Gallinaccio ce l'avevano fatta...Perchè lui no?
<<Bene!!>>,disse Squall,<<Allora ti inserisco in una classe...Per fortuna il corso è appena iniziato,non starai indietro...>>
<<Menomale!>>
<<Dunque vediamo...Puoi cominciare già da stamattina.Ti inserirò nella classe di...>>
<<...di?>>
<<...Di...>>
<<...Di?>>

<<..Di Quistis!!>>

<<Eh no,con Quistis no!>>,disse Seifer,battendo i piedi per terra.
<<Senti, si è appena ritirato uno studente della sua classe,c'è un buco! E sei fortunato,perchè le altre classi sono strapiene...>>
<<No,Squall,non con lei...Per favore!!>>
<<Ma che differenza ti fa?E' stata la nostra professoressa,ricordi?La conosci,no?>>
<<Appunto che la conosco!>>
Squall incrociò le braccia e scosse il capo,dicendo:<<Non si discute.Comportati da adulto,su.Le cose da studiare sono le stesse in tutte le classi.E poi non c'è insegnante migliore di lei...Dovresti ringraziarmi!>>
Seifer capì che non c'era verso di convincerlo..Allora si alzò,lo ringraziò per il favore e si incamminò verso la porta,quando Squall gli disse:<<Non cantare vittoria troppo presto e attento a quallo che fai...Ti tengo d'occhio.>>
<<Ok,ok,ho capito.>>,rispose lui prima di uscire.





"Non c'è insegnante migliore di lei!"...aveva detto Squall.
Sebbene fosse una sua coetanea,era stata la loro insegnante.
Sulla sua abilità non si poteva discutere:era diventata Seed già all'età di quindici anni...
Mentre lui lo sarebbe diventato a ventuno e se gli andava di culo!!
Non aveva proprio niente di cui lamentarsi di Quistis.Però si ricordava di quel maledetto giorno in cui,bocciato per l'ennesima volta all'esame pratico Seed,pieno di nervoso fin sopra i capelli l'aveva criticata.
Aveva scaricato la sua rabbia su di lei.
"Mah...cosa ne può capire una MEDIOCRE istruttrice come te?",le aveva detto,notando subito dopo la sua espressione:c'era rimasta proprio male...
E adesso?
Lui si rifaceva vivo!!Come suo studente!!
Stava ancora riflettendo,con lo sguardo per aria,quando il professore che l'accompagnava bussò alla porta della classe.
Entrò prima lui e disse:<<Prof.ssa Trepe:c'è un nuovo studente.>>
Da fuori sentì le sua voce,che di autoritario aveva poco,dire:<<Bene..lo faccia entrare..>>
A queste parole,lui solcò l'ingresso.
E vide la bionda ragazza in piedi,vicino alla cattedra,il cui sguardo era cambiato completamente nel vederlo...
Con un'espressione sorpresa ma cupa,e tutta tremante,mormorò:<<...S-Seifer..?>>










CONTINUA...
 
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