IL MORTAL SENTIMENTO
- Capitolo 1° -
L’amore
La virtual gaiezza leggiadra,
L’illusione del sol che sorge,
il cuor bruciato in un cumulo di pensieri,
che spensierati giocano con i sentimenti morti,
introversi e cattivi.
La morte della luce negli occhi giovani,
la lentezza della vita che scorre come una freccia ghiacciata che ti strugge il cuore.
Una colomba senza ali,
con la sola voglia di volare,
ma che nn volerà mai;
se nn con la quiete, con cosa?
Con cosa i sentimenti torneranno a respirare?
Quando ancora potranno il nome di quei tempi che pur soli erano felici?
Di quando il cuor mio ancor non si allarmava ad una gloriosa bufera con lampi e tuoni?
Cosa potrà placare le acque tempestose e più remote del mio animo?
Tutti, dal cuor leggiadro e spensierato,
l’amor doloroso che il cuor e i pensieri affligge aspettan con impazienza,
chiamandolo Dio,
ma nn vedendo il demone,
perché?
Perché solo è solitaria a veder que demone maligno?
Perché la loro cecità è così forte?
Perché proprio io devo vedere?
Quando potrò tornare a non lacrimare gelido?
Quando questo mio inchiostro verrà smentito?
Quando questo mio foglio piangerà per la profonda bugia che su di esso ho scritto senza riguardo?
Quando scapperai dal mio cuore per lasciar spazio al felice ricordo ed ai gelidi sorrisi?
L’illusione quel che l’amor dice.
Il sentimento teatrale mascherato dietro le rose nascondendo le spine che sangue infliggono.
Il bianco dove è nero,
il sorriso dove si piange,
non è un venduto sentimento,
ma il prezzo è alto,
cos’è allora l’amore?
Una risposta il mio cuor mi dona:
sola illusione,
ma perché?
Non può essere solo nero questo cielo,
eppure,
anche vedendo,
cerco uno spiraglio di luce che mi rimembra lo sguardo schivo su di te,
l’amore, la vì dell’illusione!
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