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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Beyblade (Bakuten Shoot Beyblade)
CrossOver: BR - Final Fantasy VIII
Titolo Fanfic: LA NOSTRA VITA
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: CrossOver
Autore: kanesha-ivy galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 29/11/2003 12:56:06 (ultimo inserimento: 22/12/03)

3ragazze si incontrano nuovamente dopo8anni! amore e sentimenti padroneggiano qst storia!
 
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- Capitolo 1° -

- Introduzione -

Questa è la storia di tre normali adolescenti delle scuole superiori...è il primo giorno di scuola, non appena in classe, queste tre ragazze, Kanesha, Kira e Reika si osservano a vicenda...sembra, infatti, che le tre si conoscano...il professore fa il primo appello dell’anno, e anche qui, i dubbi si fanno strada nelle loro menti...ogni dubbio si dissolve quando a ricreazione Kanesha nota al collo delle altre due ragazze un ciondolo identico...non c’era più dubbio, Kira e Reika erano le sue amiche di infanzia! Kanesha, infatti, era dovuta partire per la Cina, e, al momento dell’addio aveva donato un ciondolo uguale a ciascuna, con inciso le loro iniziali...così da averlo tutte e tre...ora, dopo 8 anni, si erano finalmente ritrovate...
E’ una storia basata sull’amicizia e...l’amore! Molte sono le incomprensioni e i dubbi che attraverseranno le menti dei personaggi, ma proprio questi sentimenti li faranno crescere e maturare!
Ora basta...questa storia...non voglio raccontarla io...Buona Lettura...

- Inizio -

Kanesha: <Allora era come immaginavo…voi…Kira…Reika!>
Kanesha era una ragazza abbastanza alta, bionda, con i capelli lunghi fino alle caviglie e gli occhi verde mare…
Kira: <Si…ne è passato di tempo…>
Kira invece era rossa con gli occhi azzurri, i capelli medio lunghi…
Reika: <Non ho mai smesso di portare questo ciondolo…ma…tu lo hai sempre?!>
Reika aveva i capelli sulle spalle neri e gli occhi scuri…
Kanesha: <Certo che lo porto…>
Reika: <Il bello è che li comprasti ognuno di un colore diverso! Il tuo, di che colore è?>
Kanesha: <Verde!>
La campanella segnò la fine dell’intervallo…le lezione proseguirono normalmente…all’uscita…
Kanesha: <Bene, ci vediamo domani allora! Voi da che parte andate?>
Kira: <A nord!>
Reika: <Anche io!>
Kanesha: <Allora ci salutiamo qui, io vado a sud…>
Reika: <Ciao!>
Passò un mese…le tre ragazze si erano già ambientate molto bene…e già sbocciavano i primi amori…
Kanesha: <Oddio! Come bello!!!!>
Kira: <Chi, chi?!?>
Kanesha: <Come chi? Squall…>
Reika: <E’ vero, non né male…>
Kanesha: <Ma lo sanno tutti che ti piace Shogo Kawada!>
Reika: <COSA?! È orrendo!!!>
Kira: <Si, si! A me non piace nessuno…io ho gusti strani…>
Prof.ssa: <Ragazze! State zitte!>
Kanesha: <Ok!>
Prof.ssa: <Ah Kanesha! E anche tu Squall! Andreste un attimo nel teatro della scuola? Dovreste prendere un cartellone grande bianco, anzi, due, e la lavagna luminosa!>
Kanesha: <O…ok…>
Reika: <Vai!!!>
Squall: <Ok!>
Squall aveva i capelli corti castani, gli occhi verde chiaro, ed era molto ammirato tra le ragazze di quella classe e non…entrambi si alzarono e uscirono dalla classe…
Kanesha (P): <Accidenti…che imbarazzo…però…è davvero bello!>
Squall: <Non dici nulla? Dato che dovremo camminare un po’, perché non parlare?>
Kanesha: <Ehm…certo…>
Squall: <Sei una ragazza molto timida…vero?>
Kanesha annuì col capo…
Squall: <Sai…mi sei sempre piaciuta…dal primo momento che ti ho vista…>
Kanesha arrossì…Squall le si avvicinò e l’accostò al muro…
Kanesha: <Ma…>
Squall le si avvicinò sempre più…i due stavano per baciarsi…erano sempre più vicini…sempre più…fino a quando le loro labbra non si furono perfettamente unite…quando tutto finì…
Kanesha: <…>
Squall: <Senti…ti va…di uscire con me?>
Gli occhi di Kanesha si illuminarono…
Kanesha: <Ehm…ecco…ok…>
Squall: <Perfetto! Allora domani alle 15:00 davanti alla scuola!>
Kanesha: <Ok…>
Al ritorno in classe…
Reika: <Allora?>
Kanesha: <Ehm…cosa?>
Kira: <Dai, cosa avete fatto?>
Kanesha: <Nu…nulla! Sentite perché oggi non andiamo al cinema?! Il mio ex voleva andarci, così ve lo presento!>
Reika: <Ok! A vedere?>
Kanesha: <Il film che danno al cinema Grande!>
Kira: <Mio fratello vuole vederlo! Quindi mi porto lui dietro!>
Reika: <Allora io porto mio cugino Tamahome!>
Kanesha: <Allora oggi alle 16:00 davanti al cinema!>
Il pomeriggio…
Kanesha: <Ehilà ragazze! Scusate il ritardo!>
Kanesha era con il suo ex, era molto carino occhi castani scuro, capelli grigi e blu…mentre lei aveva un paio di pantaloni di pelle nera e un top sopra allacciato sul seno…
Reika: <Calma, sei in perfetto orario! Comunque, lui è mio cugino Tamahome!>
Capelli neri, un po’ lunghi, occhi azzurri, sembrava molto grande…mentre Reika aveva una gonna sopra al ginocchio di jeans e una maglia corta a mezze maniche…
Kanesha: <Piacere… Kanesha …lui è il mio ex Kei…>
Kira: <Molto piacere! Lui invece è mio fratello, Rei!>
Aveva i capelli lunghi neri, legati in una specie di tubo bianco, e indossava abiti cinesi…Kira aveva un paio di pantaloni di Jeans e un top blu…
Kanesha: <Piacere! Andiamo?!>
Kira: <Ok!!!!>
Al cinema…
Kanesha: <Per i posti?>
Reika: <Vediamo, Kanesha e Kei accanto, poi Rei e Kira e infine Tama ed io! Perfetto!!!>
Kira: <Ok!>
Alla fine del film…
Rei: <E’ stato davvero un bel film!>
Tamahome: <Concordo pienamente!>
Kanesha:< Beh, noi dobbiamo andare! Ci vediamo domani a scuola! Rei, Tamahome, piacere di avervi conosciuto!>
Fece un piccolo inchino e si allontanò con Kei…
Reika: <Ciao!>
Kira: <Allora andiamo pure noi!>
Reika: <Ok, ci vediamo domani!>
Più tardi…in casa di Kanesha …
Toc-toc…
Kanesha: <Mamy Maho, vai te?! Sto facendo il bagno!>
Maho: <Ok!>
Aprì la porta, si sentì la voce di un ragazzo…
Maho: <Kanesha, è Kei!>
Kanesha: <Un attimo e arrivo!>
Uscì dalla vasca, prese l’asciugamano, lo legò intorno a se ed uscì…
Kanesha: <Scusa Kei, stavo facendo il bagno…ti serve qualcosa?>
Kei: <Ehm…si…ecco…il fratello della tua amica…com’è che si chiama?>
Kanesha: <Rei! Perché?>
Kei: <Ma, così, mi stava simpatico!>
Kanesha: <Mah…>
Kei: <Devo andare, scusa se ti ho disturbata!>
Kanesha: <Non fa nulla, infondo, sei il mio migliore amico!>
Kei uscì dalla casa, mentre Kanesha si diresse in camera per sistemarsi…
Kanesha: <Mh?! E questo porta foto?!>
Per terra c’era un album fotografico, lo raccolse ed iniziò a sfogliarlo…
Kanesha: <Ma questa, sono le foto di quando io e Kei stavamo insieme! Chissà…chissà perché poi ci siamo lasciati…>
Qualcuno aprì la porta, era Maho…
Maho: < Kanesha, scusa, stavo sistemandoti un po’ la camera!>
Kanesha: <Non fa nulla, non preoccuparti!>
Maho: <Vabbè, tanto ho finito!>
Kanesha: <Grazie!>
Kanesha si mise a sedere sulla sedia vicino alla scrivania, prese un libro di testo e un quaderno…
Kanesha: <E ora si studia!>
Passarono 15 minuti, ma l’espressione di Kanesha era diversa da quella di una persona che studia…
Kanesha (P): <Come mai…perché non la smetto di pensare a Squall?!>
Intanto sul quaderno l’intera pagina era stata ricoperta della scritta “Squall”…

- All’ora di cena -

Kanesha: <Mamy, ma papy non torna neppure stasera?>
Maho: <No, deve lavorare…>
Kanesha: <Che vita però…è un mese che non vedo mio padre…sempre in giro per lavoro…>
Maho: <Questo è lo svantaggio di essere figlia di una delle più ricche famiglie del paese>
Kanesha: <Vabbè, lasciamo stare…>
Maho: <Ma cos’hai? Hai forse litigato con Kei?>
Kanesha: <No, lui non c’entra…niente…>
Maho: <Mah…>
Kanesha: <No…qualcosa c’è…domenica esco con un mio…compagno…>
Maho: <Mh? E chi è?>
Kanesha: <Si chiama Squall Leonhart! Un vero figo!>
Maho: <Ecco cos’è che non volevi dirmi! Kei che ha detto?>
Kanesha: <Non lo sa…non voglio dirglielo…infondo…stavamo insieme…>
Maho: <Beh, ma dovrai dirglielo, se lo consideri il tuo migliore amico!>
Kanesha: <Si, ma lo farò più in là…>
Maho: <Fai come credi! Io vado a lavoro…ti saluto papà?>
Kanesha: <Si…grazie…>
Maho si diresse verso la porta, si mise le scarpe e uscì…
Kanesha: <Mh…>
Andò in camera sua, riprese in mano l’album delle fotografie e cominciò nuovamente a sfogliarlo…
Kanesha: <Questa sono io da piccola…anche allora io e Kei eravamo amici…poi…il nostro rapporto è cambiato…>
Le vennero in mente tutti i ricordi… mentre ripensava a quegli episodi sul suo volto si dipinse un’espressione di tristezza…

- Un anno prima -

Kanesha: <Kei aspetta!>
Kei: <Cosa c’è?>
Kanesha: <Ce l’hai con me? È tutto il giorno che mi eviti!>
Kei: <No…>
E si voltò dall’altra parte…
Kanesha: <E invece si, cosa ti ho fatto?>
Kei: <Ho saputo che tenterai l’ammissione al liceo Jokan…>
Kanesha: <Si! È sempre stato il mio sogno!>
Kei: <Capisco! Così…non ci vedremo più…>
Il voltò di Kei si incupì…
Kanesha: <Non ti va bene vero?>
Kei: <Il fatto è…io sono il tuo migliore amico vero?!>
Kanesha: <Certo!>
Kei: <Ecco, io ti considero più di un’amica…io…penso di essermi innamorato di te!>
Kanesha si fermò…
Kanesha: <Kei…>
Kei si voltò verso di lei, erano l’uno davanti all’altra…
Kei: <Scusa, forse non dovevo dirtelo…>
Kanesha: <No, hai fatto bene…perché…anche io…>
Kei la guardò fissa negli occhi…una lieve venticello accarezzò i loro corpi…mentre loro continuavano a fissarsi…
Kanesha: <Kei…ecco…>
Kei: <Sshh!>
Posò il suo indice sulle labbra di lei…poi pian piano le si avvicinò…le loro labbra si fusero…poi…
Kei: <Scusa…>
Kanesha: <Non devi chiedermi scusa…è quello che volevo fare da tempo…perché come ti ho detto prima, io ti amo!>

- Nella realtà -

Qualcosa fece distogliere il pensiero di Kanesha da quegli avvenimenti… era il telefono che squillava…
Kanesha: <Pronto casa Kanzaki!>
Voce: <Ciao Kanesha! Sono Kira!>
Kanesha: <Ciao Kira!>
Kira: <Volevo chiederti una cosa…domani ti va di andare in disco?>
Kanesha: <Ok, tanto è domenica…ah! già, non posso…ehm…domani torna mio padre e voglio stare con lui…>
Kira: <Capisco! Allora ci vediamo lunedì…>
Kanesha: <Ok!>
Kanesha: (P): <Non potevo dirle di Squall…>
Il giorno dopo…
Kanesha: <Mamy! Io esco!>
La porta di casa si aprì e Kanesha uscì…aveva un top di pelle nero aperto sul petto, le lasciava il collo e le spalle scoperte, e si ricongiungeva con le maniche che erano trasparenti nere, poi aveva una gonna di pelle nera corta con lo spacco sul fianco…
Maho: <Fai attenzione!>
Arrivò davanti alla scuola…si mise a sedere sugli scalini in attesa di Squall…
Voce: <Che ci fai qui?>
Kanesha alzò gli occhi… era Kei…
Kanesha: <Ehm…nulla…sto andando da Kira…>
Kei: <Capisco…ma…perché sei vestita così?>
Kanesha: <Eheh…sai…forse andiamo in disco…>
Kei: <Ok…ora vado! Ci vediamo domani!>
Kanesha: <Ciao!>
Kei si allontanò…intanto Kanesha controllava se Squall stava arrivando…quando finalmente lo vide erano passati dieci minuti…
Squall: <Ecco, sei qui da molto?>
Kanesha: <No, no! non preoccuparti…>
Squall le prese la mano e insieme si avviarono verso il centro del paese…
Squall: <Ti va di andare al cinema?>
Kanesha (P): <Ancora?!>
Kanesha: <Si!>
Squall: <Pago io naturalmente!>
Kanesha: <Grazie!>
Arrivarono dopo pochi minuti davanti al cinema…
Kanesha: <Cosa andiamo a vedere?>
Squall: <Quello?>
Kanesha: <Ok! C’è Banderas!!!!>
Squall sorrise in segno di approvazione…
Entrarono, Squall pagò e poi si misero a sedere…si spensero le luci e nella sala calò il silenzio…
Kanesha (P): <Perché il mio cuore batte così forte? Che strana sensazione…>
Il film iniziò…ma Kanesha aveva altro per la mente…verso metà film però…
Kanesha: <Cosa mi succede?! Non capisco…Squall mi piace molto…ma però…Kei… perché mi torna in mente…che ne sia sempre innamorata?!>
Aveva le mani appoggiate su entrambi i braccioli…
Kanesha: <Mh?>
Squall aveva poggiato la sua mano su quella della ragazza…
Squall: <…Senti…>
Kanesha: <…S…si?!>
Squall: <Oggi…sei più bella del solito…>
La sua voce era più sensuale…
Kanesha: <Gr…grazie…>
Non fece in tempo a finire la frase che Squall la stava baciando…
Squall: <Vorrei non smettere mai di baciarti!>
Kanesha era pressoché color peperone…
Squall: <Vuoi essere la mia ragazza?!>
Quella domanda risultò come un fulmine a ciel sereno…
Kanesha: <Perdonami…ma devo mettere chiarezza nella mia vita! Non so darti una risposta ora…>
Squall: <Capisco…hai tutto il tempo per pensarci…>
Kanesha: <Grazie…>

- Intanto -

Reika: <Mamma, vado in palestra! Torno tra due ore! Ciao!>
Uscì di casa, prese le chiavi del motorino, la borsa e il casco e partì… in pochi minuti arrivò alla palestra… entrò, e con grande sorpresa notò un volto famigliare…
Reika: <Ciao…Kawada…>
Kawada era un ragazzo di grossa corporatura, era stato bocciato in terza media…
Kawada: <Che ci fai qui?>
Reika: <Normalmente non vengo la domenica in palestra, ma oggi ho fatto uno strappo…>
Kawada: <Ci alleniamo insieme?>
Reika: <Ok!>
A poco a poco, Reika cominciò a conoscere meglio Kawada…da un discorso passavano ad un altro, senza interruzioni…poi…
Kawada: <Ma te lo sapevi di Kanesha e Squall?! Oggi uscivano insieme!>
Reika: <Cosa?!?! No…>
Kawada: <Pensavo tu lo sapessi…>
Però Reika non si era accorta che chiacchiera, chiacchiera era già molto tardi…quando poi il suo sguardo capitò casualmente sull’orologio sobbalzò…
Reika: <Oddio! È tardissimo! Scusa, devo scappare!>
Kawada: <Ok! Ciao!>

- In quel momento Kei -

Era sdraiato sul letto…
Kei: <Chissà se Kanesha è tornata da casa di Kira…>
Si alzò di scatto e uscì…
Arrivò davanti casa di Kanesha…
Toc-toc…alla porta aprì Maho…
Maho: <Ciao Kei!>
Kei: <Kanesha è tornata?>
Maho: <Ah…Kanesha…no…>
Kei: <E’ sempre da Kira?>
Maho: <Ehm…si…>
Kei: <Ok, allora andrò da lei!>
Maho: <Ma no, perchè non l’aspettiamo insieme?>
Kei: <No, grazie!>
E tornò indietro…
Maho: <Kanesha…sei in un bel casino…lui ti ama sempre…e anche tu…>

- Dopo venti minuti -

Kei: <Questa è la casa di Kira…>
Suonò al campanello, aprì Rei…
Kei: <Ciao! Kanesha è qui?>
Rei: <Ciao, veramente non è mai venuta!>
Kei: <Cosa?>
Rei: <Dai, entra!>
Rei fece sedere Kei sul divano…
Rei: <Kira dovrebbe tornare a momenti…>
Nella stanca calò il silenzio…si sentiva solo il rumore dell’orologio a pendolo alla parete che scandiva i secondi…
Rei: <Senti…>
Rei fissò Kei…aveva uno sguardo magnetico…Kei non seppe resistere…Rei gli si avvicinò sempre di più…stavano quasi per baciarsi…a qualcuno aprì la porta…era Kira…
Kira: <Sono tornata!>
I due si allontanarono appena in tempo…
Kei: <Giusto te cercavo, dov’è Kanesha? Mi aveva detto che veniva da te!>
Kira: <Veramente, io non l’ho vista!>
Squillò il telefono…
Kira: <Scusa, vado a rispondere!>
Prese la cornetta e rispose…
Kira: <Pronto! Ah! ciao Reika! COSA?!?!? KANESHA ESCE CON SQUALL?!?!?!?!>
Kei sobbalzò…
Rei: <Ecco dov’è, è con questo Squall!>
Kei: <Scusate!>
Uscì di corsa…
Kei (P): <Non so cosa mi stia succedendo! Per poco non bacio Rei! E ora mi preoccupò così per Kanesha!>
Arrivò di corsa in centro…
Kei: <Dev’essere qui…>
Non molto lontano vide due persone sedute su una panchina…una era Kanesha…
Kei: <Forse…già…tra noi è tutto finito…è padrona della sua vita…>

- Una settimana dopo -

Kawada e Reika erano diventati amici molto intimi, Kira pensava costantemente a Tamahome, mentre Kei aveva iniziato a vedersi con Rei...quasi tutti i giorni...mentre Kanesha non aveva ancora risposto a Squall...però nel frattempo continuavano a vedersi...

All’uscita della scuola…
Squall: <Non pensi sia l’ora di darmi una risposta?>
Kanesha: <Ancora?!>
Squall: <Si, io ti amo!>
Kanesha: <Te l’ho detto, devo mettere ordine nella mia vita!>
Squall: <Ho capito! Tu pensi sempre al tuo ex…Kei…>
Kanesha: <Ma non è vero!>
Il tono della sua voce era leggermente alterato…
Squall: <Scusa…>
Kanesha: <Se non hai la pazienza di aspettare, allora puoi anche smettere di pensare a me!>
Si voltò e si allontanò, lasciando Squall come di sasso per quelle parole… lungo il suo cammino incontrò Kei…
Kei: <Ciao!>
Kanesha: <Ciao…>
Kei: <Devo parlarti!>
Kanesha: <Si?>
Kei: <Ecco…non è una cosa di tutti i giorni…però…senti, andiamo al bar a parlare?>
Kanesha: <Ok!>
Presero una stradina parallela alla loro, e si trovarono di fronte ad un piccolo bar molto grazioso…si misero a sedere, e dopo poco arrivò la cameriera per prendere gli ordini…
Cameriera: <Cosa prendete?>
Kei: <Un caffè!>
Kanesha: <Io vorrei un gelato! Questo qua con la frutta>
Ed indicò sul un depliant…
Cameriera: <Ok! Arrivo subito!>
Tornò quasi subito…
Kanesha: <Grazie!>
Mentre la ragazza si allontanava, Kei ricominciò a parlare…
Kei: <Dunque…tu mi consideri sempre il tuo migliore amico vero?>
Kanesha: <Mh? Che c’entra? Comunque si! Mi pare ovvio!>
Kei: <Ok…dicevo che è un po’ che io e Rei ci incontriamo… e…penso…insomma, a poco a poco credo di starmene innamorando!>
A Kanesha cadde il cucchiaio di mano…
Kanesha: <Ehm…oddio…ma ne sei sicuro?!>
Kei: <E’ questo il punto, non lo so neppure io!>
Kanesha: <Non so cosa dirti…mi dispiace…però…anche io devo dirti una cosa…io mi vedo con un ragazzo…si chiama Squall…non ho voluto dirtelo prima…perché…non lo so neppure io!>
Kei: <Lo sapevo di già!>
Kanesha: <Come?!>
Kei: <Sono andato a casa di Kira, nel frattempo la tua amica Reika l’ha chiamata, dicendole che tu e questo vi incontravate!>
Kanesha: <Oh mio Dio!>
Kei: <Che ne dici, andiamo?>
Kanesha: <Ok…>
Pagarono il conto e uscirono…erano in una stradina deserta…
Kei: <Devo mettere un po’ d’ordine nella mia vita…>
Kanesha: <A chi lo dici…>
Kei: <Però…è possibile che non capisca se mi piace Rei o meno?!>
La sua espressione era divenuta molto seria…
Kanesha: <L’unico nostro alleato è il tempo…>
Kei: <…Come sempre…hai ragione tu…>
Kei guardò Kanesha…e si accorse di come fosse diventata bella da quando si erano lasciati… dopo la loro rottura, Kei la guardava con occhi diversi, la considerava semplicemente la sua migliore amica…Kanesha invece aveva continuato a notarlo…in ogni suo cambiamento, positivo o negativo che fosse…
Kanesha: <Scusa, adesso devo andare! Ci vediamo! Cerca di trovare la risposta nel tuo cuore!>
Kei: <Ciao…seguirò il tuo consiglio…>
Kanesha si allontanò…
Kanesha: <Anche io…devo mettere chiarezza nella mia vita!>
Pian piano iniziò a piovere…
Kanesha: <Ecco ci mancava…poi Kira e Reika sono a scuola per le pulizie…uff…>
Continuò a passo sostenuto…era davanti alla scuola, ma Kira e Reika non erano ancora uscite… decise così di andare a casa senza aspettarle…nel tragitto qualcuno l’affiancò, porgendole l’ombrello sopra la testa…
Kanesha: <Mh?>
Si voltò…era Squall…
Squall: <Scusami per prima…posso accompagnarti a casa?>
Kanesha: <Ok…>
Lo prese a braccetto e poggiò la testa sulla spalla di lui…
Kanesha: <Sono felice…di stare con te ora…>
Erano davanti a casa della ragazza…
Kanesha: <Grazie…>
Squall: <Di niente!>
Mise le mani sulle sue spalle, si guardarono negli occhi e poi si baciarono…
Kanesha: <Ciao…>
Squall: <Ciao!>
Kanesha stava entrando in casa…mentre Squall tornò indietro…
Kanesha: <Aspetta! Oggi…ci incontriamo? Devo dirti una cosa…alle 17 alla spiaggia…>
Squall: <…Ci sarò! Ciao!>
Nel frattempo…
Reika: <Oddio come piove! Kira hai l’ombrello?>
Kira: <No!>
Reika: <E come facciamo?>
Si sentì il suono di un clacson, una macchina nera si accostò a loro, lo sportello di aprì, e con grande meraviglia delle due ragazze uscì Tamahome…
Reika: <Tama!>
Tamahome: <Lo sapevo! Venite, vi accompagno a casa!>
Kira guardava fisso Tamahome, e anche lui faceva lo stesso…
Reika (P): <Devo inventarmi una cosa per farli star soli!>
Dal finestrino vide Squall…
Reika (P): <Perfetto!>
Reika: <Tama scusa, io resto qui, devo parlare con Squall! Tu porta Kira a casa!>
Tamahome: <Ma posso aspettare!>
Reika: <VAI!>
Tamahome: <Ho capito! Grazie…>
Reika gli fece l’occhiolino…la macchina ripartì….mentre Reika aspettò un po’ e poi si mise in cammino verso casa…
Kira: <Chissà perché non ha voluto che l’aspettassi!>
Tamahome: <Lei è fatta così!>
Kira (P): <Oddio com’è bello!!!>
Tamahome (P): <Com’è carina!!!!>
Passarono circa 10 minuti…
Kira: <Ecco, io abito qui! Grazie di tutto!>
Kira aprì lo sportello e uscì…ma Tamahome le prese il braccio e la tirò a se, baciandola…
Tamahome: <…Non c’è di che…>
Kira rimase shokkata, ma nonostante questo riuscì ad uscire dalla macchina ed arrivare a casa...

- Intanto -

Reika: <Uff! ma non poteva venire in un giorno col sole…mi sto bagnando tutta!!!>
Voce: <Serve aiuto?>
Reika: <Mh?!>
Dietro di se vide una sagoma leggermente grande…
Reika: <Ciao Shogo!>
Kawada: <Vieni, ti accompagno!>
Reika: <Grazie, sei molto gentile!>
Kawada: <Figurati…>
I due si incamminarono…iniziarono a parlare del più e del meno…e in pochissimi minuti si trovarono davanti casa di lei…
Reika: <Resterei a parlare ancora per molto, ma sono arrivata…>
Kawada: <Ok…ci vediamo domani! Ciao!>
Si avvicinò a lei e le diede un bacio sulla guancia…
Reika (P): <Cosa mi sta succedendo?!>
Kawada proseguì avanti…mentre Reika rimase ancora un po’ a riflettere su quella strana sensazione che provava…
A pochi chilometri più in là…
Kanesha: <Uff…ho deciso! Tanto a Kei piace Rei! Ora non ho più dubbi!!! Io amo Squall!>
Maho: <Ne sei certa?>
Kanesha: <Certo!>
Maho: <Non dicevo di te! Ma di lui!>
Kanesha: <Beh…se non lo sa lui…>
In quel momento suonò il telefono…Maho si avviò verso l’apparecchio…
Maho: <Pronto! Ciao, si è qua! Un attimo!!!!>
Maho passò il telefono a Kanesha…
Kanesha: <Pronto! Ciao Kei, qualcosa non va?>
Kei: <Beh…ecco…il fatto è che non riesco a capire…ho seguito il tuo consiglio, ma sono attratto anche da un’altra persona!>
Kanesha: <Devi capirlo da solo, non posso dirti nulla io! Comunque io ho deciso! Oggi mi incontro con Squall sulla spiaggia alle 17! Voglio essere la sua ragazza!>
Kei: <Ti auguro buona fortuna!>
Kanesha: <Anche a te! Devo andare…ciao!>
Riagganciarono…
Maho: <Ne sei sicura?>
Kanesha: <Certo! E senza ripensamenti!>
Si diresse in camera…iniziò a prepararsi…dopo circa 30 minuti uscì…aveva una gonna corta rossa scura e un top allacciato…
Kanesha: <Vado!>
Maho: <In bocca al lupo!>
Kanesha: <Crepi!>


- Qualche minuto dopo -

Kei: <Cosa devo fare?! Devo parlare con Rei!>
Lo chiamò, dicendogli di andare lì…dopo pochi minuti arrivò…
Rei: <Volevi parlarmi?>
Kei: <Si!>
Rei si mise a sedere…
Kei: <Devi dirmi cosa sta succedendo tra noi due!>
Rei: <Veramente…>
Kei: <Ho capito…non lo sai neppure tu…>
Rei: <Io penso…di essere attratto da te…>
Kei (P): <A cosa mi serve sapere queste cose…se…lasciamo stare…penso troppo a questa persona!>
Rei lo guardava fisso negli occhi…si stava ripetendo la scena di qualche tempo fa, anche ora, come allora, stavano per baciasi…le loro labbra si toccarono…ma Kei si scostò subito…stava per parlare, ma Rei lo anticipò…
Rei: <Non c’è bisogno che tu parli…ho capito>
Kei: <Mi dispiace…non avrei mai pensato che sarebbe tornata nei miei pensieri!>
Rei: <Non importa…avrei dovuto immaginarlo…era troppo forte quello che c’era tra di voi!>
Dicendolo voltò le spalle a Kei e uscì dalla casa…
Kei: <Che faccio ora?!>
Guardò l’orologio, erano le 17 e 05…
Kei: <Faccio ancora in tempo!>
Kei corse fuori di casa, diretto alla spiaggia…ci arrivò dopo circa 10/15 minuti… da lontano vide due figure…erano Squall e Kanesha…camminavano su e giù per la spiaggia…
Kei : <Eccoli…>
I due adesso si erano fermati…dai gesti si notava che Kanesha era molto imbarazzata… i due si stavano avvicinando…era chiaro che stavano per baciarsi…
Kei: <KANESHA!!!>
Kanesha si allontanò di scatto…voltandosi vide Kei…
Squall: <Ma è Kei…>
Kanesha: <Torno subito, scusa!>
Si diresse verso Kei…anche lui le andò incontro…
Kanesha: <Si può sapere cosa vuoi?!>
Kei: <Ricordi quello che ti ho detto prima?>
Kanesha: <Si, e allora?>
Era chiaramente irritata…
Kei: <Quella persona…eri tu!>
Squall si avvicinò…
Squall: <E’ successo qualcosa?>
Kanesha: <No, torno subito!>
Squall stava tornando indietro, ma Kei lo fermò…
Kei: <Aspetta! Questa cosa riguarda anche te!>
Squall si avvicinò nuovamente…
Kei: <Io sono sempre innamorato di lei!>
Kanesha: <PERCHÉ MI FAI QUESTO?! Avevo dissolto ogni dubbio…e…ora torni tu a rovinare tutto! Andate via per favore!>
Nonostante le parole nessuno si mosse…
Kanesha: <Allora…me ne vado io…>
Si allontanò a passo sostenuto…Kei cercò di fermarla, ma Squall lo trattenne…
Squall: <E’ meglio lasciarla sola…almeno per ora…>
Si voltò per andarsene…ma un volta di spalle si fermò nuovamente…
Squall: <Non pensare che mi arrenderò così facilmente!>
E proseguì per la sua strada…
Kei: <Che devo fare…>
Nei giorni seguenti Kanesha cercò di evitare ogni contatto coi due…nel frattempo Kira usciva spesso con Tamahome…e Reika aveva capito di amare Kawada…
A casa di Reika…
Tamahome: <Reika vai in palestra? Io esco con Kira…stasera voglio chiedergli una cosa…>
Reika: <Si! In bocca al lupo!>
Reika e Tamahome uscirono insieme, poi le loro strade si divisero…

- Più tardi -

Reika era nello spogliatoio della palestra… era molto tardi ed erano rimasti solo lei, i padroni e i dipendenti della palestra (o almeno così credeva lei)… voltava le spalle alla porta dello spogliatoio e stava per indossare la maglia, ad un tratto sentì la porta cigolare…
Reika: <Chi è?>
Si voltò coprendosi il petto con la maglia… vide una figura molto grande nella penombra… la figura misteriosa fece un passo verso di lei: era Shogo Kawada!
Reika: <Che ci fai qui nello spogliatoio femminile?! Esci subito!>
Lui rimase immobile come se fosse improvvisamente diventato sordo…
Reika: <Per favore Shogo vuoi uscire?!>
Kawada invece di girarsi e tornare indietro, fece qualche passo in avanti arrivando esattamente davanti alla ragazza che, da quanto era alto, si costrinse ad alzare la testa per poterlo guardare negli occhi… aveva uno sguardo così intenso e penetrante da metterle un po’ di soggezione…
Reika: <Mi stai facendo paura…>
Shogo alzò la sua mano e la posò delicatamente sul collo della ragazza che sobbalzò dalla tensione… la sua possente mano scorreva dolcemente sulla spalla nuda scendendo sempre di più… la spallina del reggiseno si abbassò… se avesse voluto Reika avrebbe potuto benissimo urlare e chiedere aiuto e sarebbero arrivati tutti ad aiutarla, a toglierla dalle "grinfie" di quel ragazzo, ma non lo fece, perché sapeva di potersi fidare di Kawada, sapeva che non le avrebbe fatto del male e allo stesso tempo sentiva dentro di se che quello che stava accadendo le piaceva… nella stanza completamente silenziosa non si sentiva altro che il battito del suo cuore che sembrava stesse per uscirle dal petto… ad un tratto Kawada le strinse le spalle, l'avvicinò a se e la baciò, era un bacio forte e passionale ma allo stesso tempo era molto delicato… la maglia che proteggeva Reika cadde a terra, le sue mani scivolarono sul petto del ragazzo e strinsero la camicia che indossava… nessuno dei due voleva smettere, era come se una forza li trattenesse e gli dicesse di andare avanti… fortunatamente Kawada prese coraggio e si allontanò da lei, dopo di che uscì dalla stanza senza aprire bocca… Reika si riprese, finì di vestirsi e uscì anche lei ma Kawada era sparito… chiese alla ragazza che era dietro il bancone se l'avesse visto e lei gli rispose che era appena uscito, Reika ringraziò e corse fuori cercando disperatamente Kawada ma invano…
Reika(P): <Ma perché se ne sarà andato via così senza dire niente… non importa tanto domani mattina lo rivedo>
Fece un lungo sospiro ripensando a quanto era successo poco prima e arrossì, poi si avviò verso casa…
- Nel frattempo -

Tamahome: <Senti Kira…devo chiederti una cosa…>
Kira: <Dimmi pure…>
E sorrise timidamente…
Tamahome: <Ecco…vuoi essere la mia ragazza?>
Gli occhi di Kira brillavano per l’emozione…poi si gettò al collo di Tamahome…
Kira: <Con immensa gioia!>
I due si avvicinarono, Tamahome prese tra le mani il volto della ragazza e dolcemente posò le sue labbra sulle sue…
Kira: <Staremo sempre insieme…vero?>
Tamahome: <Certo…>

- Il giorno dopo -

Kawada non rivolse parola a Reika e questo la lasciò un po’ perplessa: in fondo era stato lui a baciarla per primo e allora perché faceva così?
In tutta la mattinata cercò più volte di parlargli ma non ci fu niente da fare, riusciva sempre a sfuggirle… finalmente suonò la campanella della fine delle lezioni e tutti gli studenti si avviarono all'uscita…
Reika stava camminando per tornare a casa e davanti a se vide Shogo che faceva la sua stessa strada, lui non si era accorto di lei…
Reika: <Shogo!>
Si girò, la guardò per un secondo e poi riprese a camminare…
Reika: <Ma perché fai così?>
Si bloccarono tutti e due…
Reika: <Mi hai evitata per tutto il giorno… non riesco proprio a capirti… pensavo che quello che è successo ieri contasse qualcosa per te… in fondo l'hai fatto tu il primo passo…>
Kawada: <…>
Reika: <Ho sempre sperato che tu provassi quello che io provo per te… e ora che ne ho la conferma non posso permettere che finisca tutto così… io… io voglio essere la tua ragazza>
Kawada: <…Andiamo>
Il viso di Reika s'illuminò di una luce mai vista prima… si avvicinò a Kawada, lo prese a braccetto e s'incamminarono…
Reika: <Devo dedurne che adesso stiamo insieme?>
Kawada: <Pensala come vuoi…>
Reika: <Sei davvero strano… ma in fondo è questo che mi fa impazzire di te!>
Kawada arrossì leggermente, Reika se ne accorse ma non disse niente: sapeva che se glielo avesse fatto notare avrebbe ferito il suo orgoglio e non voleva.

- A casa di Kanesha -

Kanesha era in camera sue con Kira…
Kanesha: <Cosa devo fare?!?! Uff…Squall mi piace veramente tanto…ma Kei…quando stavamo insieme, stavamo bene…poi però…abbiamo rotto per uno stupido motivo…>
Dagli occhi della ragazza scendevano delle gocce salate: Lacrime!
Kanesha: <Abbiamo rotto…perché lui…>
Le parole erano interrotte dai singhiozzi e le lacrime le solcavano il viso…
Kira: <Dai, non fare così!>
Kanesha: <Perché…lui pensava che la nostra storia non sarebbe andata avanti dato che io andavo in un altro liceo…>
Kira: <Che storia triste…>
Kanesha: <Pensava che…non ci saremo mai più rivisti…e invece…>
Kira. <Ad ogni modo…devi prendere una decisione! O lui o Squall!>
Kanesha: <Mh…non so come fare…>
Kira: <Segui il tuo cuore…pensa a tutti e due…>
Kanesha: <…Pensare a tutti e due…>
Kira: <Devi capire chi, tra i due, ti fa battere veramente il cuore!>
Kanesha: <Mh…forse…>
Ripensò ai momenti in cui stava con Kei…e i momenti passati con Squall…
Kanesha: <Penso proprio…che sceglierò Squall…>
Kira: <E se posso saperlo, perché?>
Kanesha: <Perché Kei lo considero di più un amico! Di lui mi posso fidare, raccontargli tutto, ma…amo Squall…>
Kira: <Devi esserne sicura…>
Kanesha: <Certo…credo di esserlo!>
Kira: <Perché non scrivi a Squall e Kei una bella lettera?>
Kanesha: <E perché?>
Kira: <Sarà più facile che dirlo a parole!>
Kanesha: <Beh…proviamo…>

- La mattina dopo -

Squall: <Mh? Cos’è?! Una lettera?>
Kanesha: <Si! Aprila quando non ci sono!>
Voltò le spalle e si avviò all’uscita…
Squall: <Vediamo che c’è scritto…>
Era una lettera piuttosto breve…

“So di averti fatto aspettare molto, ma finalmente ho preso una decisione…
Ho pensato di scriverti una lettera, sarebbe stato più facile comunicare i miei sentimenti senza dirtelo in faccia, non sono brava a parole…
La mia conclusione è questa: voglio essere la tua ragazza!
Tu sei l’unico che mi fa battere veramente il cuore, spero che mi perdonerai per quanto è successo l’altro giorno…non volevo…non era mia intenzione fare ciò…
Ho provato a descrivere un attimo nel sentimento che mi fai provare, ma era così bello che al suo pensiero, il mio cuore ha palpitato, e la penna non ha potuto scrivere…perché quell’attimo è troppo intenso perché sia scritto su un banale foglio di carta…

Kanesha

P.s. Se ancora provi qualcosa per me, vieni alle 15 al parco di Tennozu Airu!.”

Squall: <Kanesha…>
Nel frattempo Kanesha era davanti casa di Kei…stava per suonare il campanello ,ma qualcosa dentro di lei la fermò, mise nella cassetta delle lettere la lettera e si avviò verso casa…
Verso le 15 Kei uscì per prendere la posta, vide la lettera di Kanesha, e l’aprì subito…anche questa era una lettera breve…

“Kei, perdonami per quello che sto per dirti! Il fatto è che io amo Squall! E voglio essere la sua ragazza…
però, devo ammettere una cosa…anche io era indecisa… tra te e lui…ma capiscimi…lui è l’unico che mi ha fatto battere il cuore così tanto! Quando stavamo insieme, pensavo che niente e nessuno poteva dividerci, invece mi sbagliavo! Perdonami per quello che ti sto dicendo, spero solo che continueremo a restare amici, perché tu, per me, rimarrai sempre, il mio più caro amico…

Kanesha”

Kei: <Kanesha…io per te…rimarrò sempre un amico…si…un amico che ti ama!! E che ti starà sempre vicino!>

- In quel momento -

Kanesha: <Sono le 15 e 05 ma ancora Squall non si vede…>
Kanesha era seduta su un’altalena…
Kanesha: <Che non voglia più saperne di me?>
Voce: <Io penso…che lui sia innamorato di te…>
Kanesha: <Io lo spero…perché lo amo con tutto il cuore…>
Voce: <Penso hce lui ti stia pensando!>
Kanesha: <E tu come…eh?! Ma…>
Si voltò, era Squall…
Kanesha: <Eri tu?>
Squall: <Si!>
Kanesha si alzò di scatto in piedi…
Squall: <Grazie per la lettera…ne sono felice!>
Kanesha sorrise timidamente…Squall gli mise le mani alla vita, mentre lei mise una mano sul viso di lui e l’altra sulla spalla…i due si avvicinarono e con molta dolcezza si baciarono… adesso niente e nessuno avrebbe rotto quell’atmosfera così calda e romantica…

 
Continua nel capitolo:


 
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