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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: LETTERA DI UNA VITTIMA AL SUO ASSASSINO MANOVRATO DA QUALCUNO
Genere: Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Autore: scandalousrogue galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/11/2003 18:54:21

ho cercato di fare qualcosa di diverso dalle stronzate ke quando l`assassino le legge si pente e diventa1monaco eremita.il genere è horrorsentimentale
 
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- Capitolo 1° -

in pratica l'assassino non vorrebbe essere manovrato, e la sua vittima sfrutta questa cosa come punto di forza per le sue ultime parole

"Nella vibrante notte che il freddo non sente, restando qui sotto a guardare nell'alto il tuo viso in una lama, e gli occhi che spenti godono e si tormentano, nn voglio lasciarti assassino. Il sole di un giorno è troppo poco per darti quello che nn vuoi, perciò spero che almeno la tenebra delle mie parole ti restituisca quello che vuoi, che hai avuto l'illusione di avere. Spero che il non biasimarti per quello che fai e che sei basti per farmi ascoltare. Spero di non farti pietà, incatenato a uno muro scrostato, con il sangue e le lacrime che mi bagnano il corpo e nn lavano via quello che spegne i tuoi occhi, come forse vorresti, non sarà il mio sangue a convincerti che lo stai facendo per te, nn saranno le mie urla e le mie lacrime, nè i miei capelli che cercano di coprire gli occhi spaventati e sereni, nè gli occhi stessi. Niente fuori di te potrà darti quello che stai cercando, perciò, se ti piace, guarda ancora il mio sangue che fino a terra si diletta a farmi apparire ancora più bello ai tuoi occhi, guarda ancora le mie lacrime che gocciolano a terra, guarda ancora i miei occhi che non vogliono essere guardati, taglia ancora la mia carne, la mia pelle, le mie vene e le mie ossa (come se fossero le tue) per vedere ancora tutto questo, ridi ancora ogni volta che il sangue riempie una ferita, fallo ancora finchè non mi sarà rimasto un attimo da vivere.. quanto è umiliante farlo per un altro. Vuoi ancora nn avere la soddisfazione d essere tu a decidere e mettere in atto tutto questo, vuoi ancora non essere tu braccio e mente di ognuno dei gridi delle tue vittime, di ogni goccia di sangue che lesceranno dove tu vorrai che la lascino? Stai godendo anche della mia risata isterica, degli ultimi fremiti che scuotono il mio corpo e dei miei occhi spalancati che adesso t guardano, sfidandoti? per quanto ancora hai intenzione di non uccidere per te stesso?
Fa male la pazzia di una vittima che muore.."
 
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