CAP.1
- Capitolo 1° -
AVVERTENZE:Questa storia è stata ideata prima di andare a dormire e completata la mattina appena mi sono alzata, mentre la raccontavo a mia sorella. Inizialmente volevo che l’eroe fosse Naruse, ma poi mi sono accorta che lui assomigliava più a Ron, quindi ho fatto diventare Masa il vero protagonista di questa storia.
N.B. La storia è solo ispirata alla trama del libro della Rowling, infatti i personaggi hanno caratteri super diversi dai suoi.
MASA POTTER e la pietra filosofale
“Che noia”pensava Masa, ogni anno era la stessa storia, dopo aver passato sei mesi alla scuola della nonna gli toccava passare i rimanenti con gli zii in quel posto dimenticato da Dio come era Privet drive,”Almeno quest’anno” pensava“ Potrò divertirmi a tormentare Dudley, non vedo l’ora di mettere a punto la bomba alla farina”.Arrivato davanti alla porta numero 4, bussò, poco dopo gli venne ad aprire la zia. Appena lo vide, la sua faccia divenne viola –Tu….tu….-iniziò a balbettare- sei arrivato prima- -Già, ora posso entrare a salutare faccia da porco e sfigato cronico?Dopo te lo prometto, mi terrò chiuso in camera sino ad ora di cena .- “Povera zia”pensava “Mi spiace terrorizzarla tutti gli anni, ma quel duo di scorfani se lo merita, chissà come la trattano quando non ci sono”. Ora facciamo un passo indietro:Masashi Potter, era rimasto orfano di madre alla nascita e aveva vissuto col padre sino all’età di sei anni, sino ad allora, era stato il gioiello della famiglia, poi dopo il fatidico giorno in cui il padre lo abbandonò divenne un teppista, tanto che i parenti lo avevano dovuto iscrivere alla scuola privata per giovani disagiati, che era tutto meno che una scuola.Lì Masa aveva imparato a barare, minacciare e tutte le altre cose per diventare un teppista doc, aiutato anche dalla parentela con la preside.Ogni anno in estate andava a far visita ai suoi zii, più precisamente andava a salvare, o almeno da come lo diceva lui, sua zia, la sorella di sua madre, da suo marito e suo figlio, che secondo lui erano il duo di tiranni ed antipatici migliori del mondo.Mentre era dagli zii, gli era proibito ricevere lettere, usare il telefono, e tutte le altre cose che di solito fa un ragazzo in vacanza, ma soprattutto gli era proibito di mostrare la cicatrice a forma di saetta che aveva sul lato sinistro della fronte, che da quel che dicevano i parenti si era fatto a due mesi cadendo dal seggiolone.Arrivato in salotto, Masa poggiò la borsa, e si diresse a salutare lo zio-Faccia da porco, Scorfano, sono tornato- disse aprendo le braccia,la faccia dello zio si fece più panozza, e Dudley divenne verde,-Bhe?-continuò -Non mi abbracciate?-, lo zio si alzò,-sei arrivato prima- -Si, la nonna ha chiuso i battenti prima.Allora non abbracci il tuo unico nipote?-.Masa adorava l’espressione di terrore negli occhi dello zio, e per terrorizzarlo ancora di più si scosto i capelli dalla fronte mettendo ben in vista la cicatrice,-Allora,- disse- Sto aspettando-, con tutto il coraggio che aveva in corpo, lo zio lo abbracciò, poi toccò al cugino. Finiti i saluti, Masa si diresse sulle scale, per salire in camera,-1…2…3..-iniziò a contare i secondi, appena arrivato in camera, si distese sul letto, chiuse gli occhi ed aspettò. Dopo qualche minuto iniziò ad udire le urla dalla cucina, scese e trovò lo zio e Dudley ricoperti di farina, -Sei stato tu- urlò lo zio furente –Lo so, sei stato tu- -Può darsi- rispose Masa con aria angelica,-Ma chi ti assicura- continuò- Che non sia stato Duddino pacciochino a prepararla e che poi scemo come è abbia sbagliato a regolare l’esplosione?- Non dare dello scemo a mio figlio!!!- urlò ancora più furioso,-Tuo figlio? Accidenti, pensavo fosse la tua fotocopia,-stava per continuare quando vide sua zia, aveva le mani sul volto, ed era chinata in due, Masa sospirò, poi disse-Ringraziala- ed iniziò a pulire.
Quella sera appena fu in camera lo venne a salutare sua zia, -Io so che fai questo per aiutarmi- disse Ma questa è la vita che ho scelto- -Tu sei troppo buona- le rispose, la zia sorrise ed uscì dalla stanza,”Domani” pensò Masa”Mi farò perdonare facendo i classici lavoretti del pomeriggio”
Il giorno seguente, Masa si svegliò presto, preparò la colazione, e andò a ritirare la posta, quando rientrò trovò gli zii a tavola,-Hai preparato tu la colazione?- gli chiese lo zio,-Si, è per farmi perdonare- -Non è avvelenato vero?- -No, puoi mangiare-.Lo zio parve sollevato ed addentò il pane tostato, -Cosa è arrivato per posta?-chiese la zia sorridente, Masa lesse ad alta voce –Una fattura, la bolletta e..- -E?- Gli zii lo guardarono – Una lettera per me-, lo zio divenne rosso- hai dato il nostro indirizzo a qualcuno?- -No, ma qui c’è scritto”Masashi Potter, Privet Drive n4 Seconda camera a destra,ed è senza francobollo-, gli zii lo fissarono ancora più stupiti, sinchè lo zio non disse-Leggila ad alta voce- Masa annuì –Egregi signor Potter, siamo lieti di informarla che è stato accettato dalla scuola di stregoneria e di magia di Hogwars, con la lettera troverà anche l’elenco dei libri e l’occorente per le lezioni.Aspettiamo la sua risposta entro e non oltre il 30 luglio per posta via gufo. Visto che crediamo che lei non sappia nulla delle sue origini e di ciò che è il nostro guardiano delle chiavi,Neri, la verrà a prendere due ore dopo l’arrivo della lettera- Finito di leggere, Masa accartocciò la lettera e la buttò nel cestino dicendo- Che scherzo stupido, Dudley poteva inventarsi di meglio-,ma gli zii lo guardavano colmi di terrore,-Cara- disse lo zio –Siamo ancora in tempo a fuggire?- -Non credo, la posta viene consegnata alle sei, ora sono le otto-, udito ciò lo zio affondò il viso nella mani, e lo tirò fuori solo per sobbalzare quando udì il campanello.-Va ad aprire- balbettò, Masa si alzò, raggiunse la porta e la aprì, davanti a se apparve un uomo, non molto alto, con dei fini capelli neri ed un ombrello rosa.-Mi spiace- disse Masa- Ma non compriamo nulla- -Ma io non sono venuto a vendere niente, sono venuto a prenderti- -A Prendermi?- -Si, io sono Neri, guardiano delle chiavi ad Hogwars, e tu sei Masa Potter, giusto?- Masa annuì – E’ passato molto dall’ultima volta che ti ho visto, posso entrare?- Masa si scansò dalla porta sempre più stupito, Neri entrò, fece un veloce saluto agli zii di Masa e si sedette sul divano.-Partiamo quando sei pronto-disse –Come?- chiese Masa –Non hai ricevuto la lettera?- -Si, ma non era uno scherzo?- -No, ma tu lo sapevi?- -Cosa?- -Di essere un mago- -No- il volto di Neri si oscurò, si alzò, schiarì la voce e disse-Petunia, tu non gli lai mai detto?- la zia divenne rossa e scosse il capo.Lui la guardò con rimprovero, poi si diresse verso Masa –Tu non sapevi che Miroku e Lily erano maghi?- -Mio padre si chiamava Rioga- disse indignato Masa , - Veramente, Masa era il fratello più piccolo di me e tua madre, lui ti adottò quando i tuoi morirono- li interuppè la zia,-Cosa?Mi hai mentito per tutto questo tempo?- -A dir il vero- disse Neri- ti hanno mentito, beh, sapevo che sarebbe stato difficile portarti via, ma non pensavo che tu non sapessi nulla,- si sedette,poi continuò – Siediti,- Masa obbedì, poi neri continuò –Dunque circa venti anni fa, c’era un mago, il più cattivo di tutti, che usava la magia per cose malvagie…- -Come si chiamava ?- -Non amo pronunciare quel nome, e ancora oggi ci sono persone che come me hanno paura a dirlo, comunque lui si chiamava- si avvicinò a Masa – Voldemort- bisbigliò, poi si ritrasse indietro,-Comunque, tuo padre e tua madre erano due delle tante persone che lo combattevano, e quella notte lui entrò in casa vostra e gli uccise ma non riuscì ad uccidere te- -Perché ?- -Non lo sa nessuno, ma qualcosa di te lo ha bloccato, infatti dopo lo scontro con te lui è scomparso, alcuni dicono sia morto, altri che stia aspettando di tornare, ma quella cicatrice è il simbolo della sua sconfitta e tu sei famoso per questo, non c’è nessuno nel mio mondo, nel tuo mondo che non conosca il tuo nome, che non sappia la tua storia. - , Masa era stupito, poi si voltò verso gli zii –Perché mi avete sempre mentito?- la zia abbassò lo sguardo, -Vedi, quando Masa accettò di adottarti non aveva previsto di abbandonarti, e noi non avevamo previsto la tua reazione, avevamo paura di come avresti reagito, avevamo paura di ciò che avresti fatto .- la zia rialzò il volto –Ma ora, ora che sai tutto puoi andare se vuoi, puoi prendere le tue cose a diventare come i tuoi genitori, noi ti aspetteremo l’estate prossima- sorrise. Masa ricambiò il sorriso, poi si voltò verso Neri e disse- Allora quando si parte?”-
Uffi come è stato difficile :I mi sono stancata molto, ma ne valeva la pena!!! Cmq ora aspetto le vostre critiche e i vostri commenti ;) mi raccomando, siate indulgenti!!!!
|
|
