ULTIMO GIORNO DI SCUOLA
- Capitolo 1° -
Era l' ultimo giorno di scuola. Anke se il sole splendeva c'era un vento nn proprio gelido, ma poco ci mancava. Nonostante l' allegria ke poteva provare in quel giorno, era bieca come al solito, un ciuffo rosso sugl' okki, l' impeccabile nero dei vestiti e lo zaino solo su una spalla, con fare svogliato.
Arrivò a scuola ke nn era ancora suonata; aspetto cinque minuti e poi posò lo zaino a terra e cominciò a passeggiare verso il cortile. Svoltato l' angolo incrociò delle ragazze, nn sapeva chi erano xkè nn si degnò neanke di guardarle in faccia: ke le importava. "Marty, guarda ke è suonata proprio ora.." Squillò con tono occasionalmente gentile una di quelle. Chi era? La voce le era familiare ma nn la guardava..Quindi.."Umpf!" Fu la rapida e indolore risposta, ke però celava profondi significati "Cocca nn mi scocciare, ke ti frega a te quando voglio entrare.." E proseguì, sentendosi addosso gli okki di quella..Chissà com' era? Umiliata? Shokkata? Smarrita? Se era così era davvero una stupida a sentirsi smarrita e umiliata x così poco o shokkata dopo nove mesi passati nella stessa classe. Le sarebbe piaciuto voltarsi e guardare la ragazza negli okki, scrutare i suoi sentimenti, provare ad azzeccare i suoi pensieri...Ma pensò ke poteva sembrare un modo x kiedere scusa e abbandonò subito l' idea. Giunse alla siepe e fece "dietrofront" prese lo zaino entrò prima x il portone della scuola poi x la porta della sua classe. La prof era già arrivata, era in cattedra e scribakkiava sul registro con la biro nera, la sua scrittura skiacciata e e la firma illeggibile. "Signorina Mor.." Accennò con tono ironico, ma fu interrotta dal cenno della mano e da un mormorio della studentessa, un "Buongiorno e scusi x il ritardo" svogliato e poco creduto, neanche la guardò in faccia, si sedette al suo posto e cominciò a scarabokkiare il banco. "Ho corretto le verifike della settimana scorsa.." Disse con quel suo tono da cornacchia con la laringite e il naso chiuso "..Certo..ki + ki -..Avete tutti la sufficienza, bravissimi!" Tante esclamazioni di sollievo da parte di tutti a parte lei..Non tanto xkè lei era sempre fra i "Ki +" ma xkè le sembrava stupido. La prof appoggiò il foglio sul banco. Lo aprì svogliata, al contrario dei suoi compagni: il solito 8 rosso e cerkiato..Con sottotitolo: "D la comprensione della teoria, D la compr. della pratica, qualke incorrettezza nel rappresentare le figure e grafia poco leggibile" *Vekkia megera! Le "incorrettezze" mankerebbero se mi restituissi il righello, no? E la grafia? Vieni TU a correggerla a ME?* Pensò mentre guardava il compito.
Ultima ora: tutti in auditorio x la partita..Lei odiava il calcio..Così chiese alla prof di andare in bagno, dove si appoggiò al muro e sfilò dai pantaloni un manga. Il tempo di sfogliare le prime pagine ke la porta si aprì *Ke rottura...* ....No panic! Era Vejijeji, l' unica amika con cui stava volentieri. "Ehi, Ma'!" Un cenno fece da risposta "Tutto OK?" "Sì, Sì.." Posai il fumetto e cominciarono a kiakkierare: TV, musica, Merdaset...Anke se fisicamente erano molto diverse, avevano tanti interessi in comune..Era sempre bello kiakkierare, gli piaceva, il tempo volava, le preoccupazioni svanivano...V."Da domani...Tutti i lunedì alle quattro in chat, OK?" M."Daccordo!"
Si sentivano sorelle..Intanto la partita era finita...Tutti amusati..
13,00: 5 minuti all' uscita: Ora dei saluti. Come al solito lei guardava appoggiata al muro..Ma un impeto la scosse: Non li avrebbe rivisti x un bel po'..Tutti i difetti di quei bambocci svanirono e ne risaltarono tutti i pregi..Allo ra (da vera atleta) con una scivolata si trovò in mezzo al cerkio ke avevano formato i compagni con un abbraccio di gruppo e li strinse a sè "Kiudete il becco e aprite le orekkie xkè quello ke vi dirò nn lo sentirete +...IO VI VOGLIO BENE! E MI MANCHERETE!" Li strinse di + e, quando si lasciarono, qlkn pensò alla fine del mondo, qlkn aveva bisogno di una sedia, qlkn si pentì di nn aver avuto la cinepresa, qlkn si pizzicò, skiaffeggiò, mastur...(ehm..no, questo no...^_^') pensando a un sogno e 2 si commossero. Suonò la campanella "YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH!!!" "EVVAAAAAAAIIIIII!!!!!" "E' FIINIIITAAAA!!!!" Anke lei esultò (1 pokino, eh??) poi si ricompose e bloccò la porta "1 ultima cosa, poi vi faccio uscire: SE FARETE RIFERIMENTO A QUESTO ,anke se fra cent' anni, IO NEGHERO' TUTTO" aveva ripreso la sua solita espressione. "Sì, certo.." "Mai dubitato Hawk!" "Buone Vacanze" "E Buon Compleanno!"
FINE
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