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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Beyblade (Bakuten Shoot Beyblade)
Titolo Fanfic: C`È SEMPRE QUALCUNO SU CUI CONTARE!!!!!!
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Yaoi
Autore: hila92 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 22/11/2003 19:36:31

è un po` yaoi, ma nn tanto. sconsigliata x i non-fan di keixhilary!!!!!!
 
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- Capitolo 1° -

Ciaoooooooo. Per prima cosa ci tengo a specificare questo: a me piace da MATTI la coppia KeixHilary, e visto ke sono incorreggibile, è probabile ke continuerò per tutta la mia esistenza a scrivere fan fics su questo 2, quindi scusatemi.
Allora, come al solito è romantica, e visto ke mi piacciono le ff tragike, cercherò di farla mooooolto drammatica, anche se ormai sono a corto di idee, è un po' yaoi, ma mooolto poco!!!!!
Allora STAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRRRTTTTTTTTTTTTT
Dimanticavo di dirvi che è pensata da Kei in prima persona
_______________________________________________

Stavo guardando ancora quella lettera, l'avevano distrutto, com'era possibile? Io avevo vissuto lì, ci avevo passato quasi tutta la mia infanzia, e ora, lo hanno disrtutto. La lettera diceva così:

Caro Kei:
Spero che tu stia bene, io no, mi riesce difficile dirtelo.... hanno distrutto il nostro monastero.
Ricordi tutti quei passaggi segreti ke avevamo trovato, ricordi tutte le frasi ke avevamo inciso insieme sotto i quadri...ricordi vero?
Tutto questo è andato distrutto, tutti i nostri ricordi di bambini...tutto ciò non c'è più. è triste, lo so ma questa è la realtà.
Un gruppo di ragazzi, armati di fiammiferi sono irrotti nel monastero di Borkov e hanno appiccato il fuoco. Per fortuna non c'era dentro nessuno ma il monastero è andato bruciato, tutta la cittadina ha sentito il grande botto ke ha fatto, ma questo non centra. Kei, so che dicendoti questo scombussolerò tutti i tuoi piani, ma ti prego raggiungici quì in Russia...noi abbiamo bisogno di te!!!!!!
Ciao, Yuriy.

Rimasi ancora un po' a guardare la lettera, ignaro di quello che stava succedendo al di fuori della mia testa.
Il monastero era andato bruciato. Ma perchè mi sentivo così, avevo sempre odiato quel posto: era stata la mia prigione, non avevo potuto vivere un'infanzia felice per colpa di quel monastero, per colpa di Borkov, mio nonno. Ma allora perchè mi sentivo così? Mi tornarono in mente le parole che avevo letto nella carta del bacio perugina(vi prego nn ridete ndautrice)"di certo lo odio, ma non mi potrà mai andare via dalla testa, ha fatto parte di me, e ancora ne fa parte". Forse era vero, dopo tutto io non mi ero mai accorto di quanto veramente quella "prigione": aveva condizionato la mia vita di ragazzo, tanto da lasciare un segno dentro di me, pur spendo che io il monastero l'ho sempre odiato, con tutto il mio cuore
MAX= Cosa fai Kei? Come mai sei così pensierooooooooooso?
KEI= Lascia perdere Max, non è affare tuo------- Dissi con tutto il disprezzo che potessi ottenere, a quel tempo, quando dissi quella frasa, ero un vero cretino, lo ammeto. Io avevo bisogno dell'appoggio di qualcuno, ma non dei miei semplici amici di sempre... di qualcun altro, qualcuno che mi potesse veramente aprezzare per quello che ero. Decisi che c'era un'unica da fare: tornare in Russia. Volevo rivedere per anche solo un'ultima volta i posti che avevano fatto la mia infanzia. Ma non erano loro quelle persone con cui volevo condividere questo terribile momento... non sapevo, allora, con chi volessi stare.
TAKAO= Forza Kei, sai che a noi puoi raccontare tutto, non saranno mica messaggi di amore eh?---- disse, e forse è stata soltanto una mia impressione, ma mi sembrava che takao, dicendo quelle parole, con un occhio magico(tipo quello di Malocchio Moody!) stesse guardando Hilary.
KEI= Nn dire scemenze!!!!!! è una lettera di Yuriy. Ha scritto che-che, il monastero di Borkov è andato distrutto!!
Appena dissi quelle parole, mi si spezzò la voce. Non potevo...anzi non volevo stare così male per un posto andato in frantumi, che tra l'altro io odiavo.
Un ondata di panico atraversò le facce dei miei amici.
TAKAO= Oh, Kei. Mi dispiace davvero!!!!!
MAX= My god, this is a drammar.
REI= Beh, come stai adesso?
KEI= Nn molto bene.
HILARY= Scusate se mi intrometto nel discorso così, ma cos'è sto "monastero"?
TAKAO= Devi sapere che Kei ha vissuto per tutta la sua infanzia in una specie di collegio, il monastero, appunto.
Per colpa di un'incidente però ha perso la memoria e così si è dimenticato tutto. Poi, dopo essersi unito a noi nei Bladebrakers, siamo andati a fare i campionati in Russia e Kei ha ripreso la memoria, rivedendo i posti e i suoi amici più cari di laggiù. Quindi il monastero ha un importante valore per Kei, devi ricordare che ci ha vissuto tanti anni!!!!!!
Dopo il lungo discorso di Takao, il viso di Hilary si incupì. Divenne triste, e sembrava essersi pietrificata.
HILARY= Ti capisco,sai? Prima di lasciarsi, i miei genitori ed io abitavamo in una regione lontana da quì, era una casa piccola, e ridotta in pessime condizioni, ma a me piceva lostesso. Venne il giorno del trasloco, e noi ci trasferemmo quì. Dopo poco tempo mi accorsi ke avevo lasciato nella vecchia casa la mia bambola preferita ke aveva un gran valora afettivo.Quando tornai per vedere se potevo recuperare la mia bambola vidi ke la mia amata casa non c'era +, in compenso avevano fatto sul terreno un McDonald's nuovo. Ci avevo lasciato l'anima dentro a quella bambola!
Con mio grande stupore vidi colare una lacrima dai suoi grandi occhi marroni...e in quel momento capii. Era lei la persona con la quale volevo trascorrere quello straziante viaggio, con la quale volevo condividere quei dolorosi momenti. ERA LEI.
PROF.KAPPA= Suppongo che tu adesso voglia andare in Russia, vero, insomma, vuoi rivedere i tuoi vecchi amici, Yuriy, Boris...
KEI= Sì, credo di sì, ma non mi và di andarci da solo, ha un'aria troppo deprimente!!!
HILARY= Potrei venire io!!!!!_disse, era tutta rossa in faccia_ ho sempre voluto vedere la Russia!!!Emh, sempre che per te vada bene Kei!?
Non potevo credere alle mie orecchie, mi sembrava quasi un sogno, finalmente avevo trovato qualcuno con cui parlare liberamente, di cui fidarmi, e che mi seguisse nel mio viaggio verso la Russia. Cercai di fare l'indifferente, e risposi:
KEI= Sì, va bene, basta che non ti comporti da turista. Odio le persone che fanno così!!!!
HILARY= Tranquillo, pur di viaggiare io farei di tutto.
Ma sperai con tutto il cuore che Hilary non venisse solo per gironzolare in torno a Mosca, ma per starmi vicina. Accidenti!!!! Mi stupiì delle mie parole, non ero mai stato così sentimentale!!!!!!

REI= Allora, fate buon viaggio!!!
Disse Rei, salutando me e Hilary con la mano.
MAX= E portateci tanti souvenir, bye bye.
TAKAO= Già, ho sentito dire ke in Russia si mangia molto bene...(sbav-sbav ndtakao)
Ormai era troppo tardi per rispondere, l'aereo aveva già preso a salire, vedevo i nostri amici che diventavano sempre più piccoli...Ma perchè diavolo mi sono imbarcato in questo stra-maledeto aereo? Non potevo rimanermene a casa buono buono, e fare finta che non fosse accaduto niente? Tornare a vedere tutti i posti dove avevo vissuto mi avrebbe riacceso un sacco di brutti ricordi, che mi avrebbero fatto soffrire , anche più di quanto io potessi sopportare.
In quel momento guardai il volto di Hilary, sembrava triste, quasi fosse stata costretta a venire su quasto aereo di malavoglia. Non sapevo decifrare i suoi sentimenti in quel momento, che avesse cambiato idea? Che volesse tornare a Tokio?
KEI= Hilary, ti senti bene?
Mi azzardai a dire. Fù come se l'avessi sveglia ta da un sonno molto combattuto. Si prese paura e fece un salto di un metro, dopo di che diventò tutta rossa e chinò il capo.
HILARY= emh, sì, sì, sto bene. Stavo...mmmh...solo pensando!
KEI= Non è che ti sei pentita di accompagnarmi?
HILARY= No, no, figurati. Stavo cercando solo di immaginarmi come devono essere quasti tuoi amici!
KEI= Sono dei tipici Russi, hanno tutte le caratteristiche.
In quel momento avevo completamente escluso l'idea di rivedere i miei amici russi. Non mi andava per niente, volevo complertamente dimenticarli, anche se non sembra un ragionamento molto convincente!
OSTESS= Si prega di radunare i propri bagagli e dirigersi verso l'uscita, grazie!
HILARY= Forza, andiamo.
E così facendo prese una borsa che doveva essere all'incirca il doppio di lei, e iniziò a camminare dando evidenti segni di affaticamento.
KEI= Hilary, guarda che dobbiamo stare solo un giorno in Russi!!!! Lascia, te le porto io.
Dissi, e con la mia unica mano libera presi la borsa da viaggio di Hilary(l'altra mano doveva tenere la mia sacca)
HILARY= Gazie----- disse lei, e mi sorrise piena di gratitudine.
Usciti dall'areoporto, la ragazza sfilò dalla sua tasca un bigliettino tutto spiegazzato.
HILARY= Dunque, l'albergo dovrebbe essere proprio quì dietro----- e indicò un vicolo che spariva dietro un palazzo.
KEI= bene, andiamo.
E in sieme ci dirigemmo verso l'hotel. Arrivati la ragazza non potè tattenere una smorfia di disgusto...effetivamente non potei dargli torto.
Ci trovavamo davanti a un palazzo all'incirca alto 10 metri, tutto sporco di nero, con un'entrata che lasciava a desiderare.
HILARY= Beh, almeno abbiamo un posto in cui dormire!!!!
Ma questa ipotesi si rivelò vana, quando la ragazzina chiese all'alberghiere di derci le chiavi delle stanze.
ALBERGHIRE= Mi dispiace signori, ci deva eesere stato un disguido, noi quì abbiamo segnato una camera matrimoniale, non due stanze separate. Inoltre quella è l'unica stanza dosponibile per ora, visto che tutte le altre sono occupate.
HILARY= MA COME SAREBBE A DIRE????????? LEI SI RENDE CONTO CHE UNA RAGAZZA E UN RAGAZZO NON POSSONO DORMIRE IN SIEME?!?!??!
ALBERGHERE= Senta signorina, o accetta le mie opzioni, oppure sarò costretto a cacciarvi fuori di quì!!!!!
KEI= Va bene stia tranquillo, prendiamo la stanza matrimoniale!
Dissi, e trascinai Hilary via dalla hall, perchè stava per picchiare l'arberghire
HILARY= KEI!!!!!!! Ma come sarebbe e dire ke dormiamo nella stanza matrimoniale?????? Insomma io...
KEI= Tranquilla, starò per terra.
Dissi, e la condussi nella stanza 134. Lasciai cadere le nostre due borse, che insieme iniziammo a difare.
HILARY= Allora, quando hai intenzione di andare a vedere il monastero?
Quelle parole mi trafissero come una spada nello stomaco, mi ero completamente dimenticato dello scopo della mia visita a Mosca!!!
KEI= Appena avrò finito di disfare i bagagli!
Non passarono neanche cinque minuti che fummo in srada per il monastero di Borkov.
Dopo pochissimo tempo svoltai un angolo e vidi il posto dove io e Yuriy ci eravamo nascosti per scappare dalle grinfie di mio nonno. Mi si formò un nodo alla gola, perchè dovevo rivedere quel posto???? Perchè dovevo rivivere tutti quei ricordi? Perche? Mi si posero mille domande in testa, me non riuscì a ragionarci perchè vidi lui.
Era uguale a quando lo avevo rivisto l'ultima volta. Non mi andava affato di parlargli, così presi Hilary per mano e la tirai verso la strada da dove eravamo arrivati.
HILARY= Kei, ma cosa fai??? Ehi, sto parlando con te, smetti di guardare quel ragazzo e rispondimi!!!!!! A proposito, chi è?
KEI= Lui...vedi...è Yuriy Ivanov. è un mio vecchio amico.
HILARY= Beh, allora perchè non lo saluti?
KEI= Perchè non mi và, forza torniamo a casa, ormai è tardi.
Si era fatto imbrunire in pochissimo tempo, non ricordavo più che la Russia disponesse di così pochi momenti di sole!
Presi la chiave e la girai nella toppa. Eravamo errivati. Non vidi più Hilary dopo essere entrato in casa, ma non me ne preoccupai, probabilmente doveva essere andata al bar a bere una coca.
Mi diressi subito in bagno, girai la maniglia e...
HILARY= AAAAAAAAAHHHHHHH, KEI, ESCI SUBITO DI QUI!!!!!!!!!!
Davanti a me c'era Hilary, era completamente nuda e cercava di coprirsi il corpo con le mani ma c'era qualcosa che non andava. Cappii subito il problema...ero io, stavo immobile a guardare Hilary cercare di coprirsi, senza fare niente: stavo lì, e osservavo. Solo dopo poco ritornai in me e uscìì di corsa dalla stanza.
Ma che cazzo mi aveva preso????? Come avevo fatto a rimanere lì, impassibile, a guardare Hilary? E come avrei fatto a trovare il coraggio per chiedere scusa alla ragazza? Dovevo provare. Tornai nella stanza, e sta volta trovai Hilary dentro a una camicia da notte di seta gialla. Aveva tutti i capelli spettinati ma anche un'aria molto seducente...avevo voglia di salrarle addosso e...e... Mio Dio, mio Dio...ma come cacchio facevo a pensare queste assurdità????? Che cosa mi stava prendendo?
KEI= Senti Hilary...scusa per prima...io non volevo...non sapevo che...
HILARY= Tranquillo, è tutto a posto!
Disse la ragazza, e mi sorrise, chissà perchè...
HILARY= Beh, vado a letto.
Io mi misi per terra, aspettanto che la ragazza spagnesse la luce.
HILARY= Kei?!?! Ma cosa fai? Vieni subito a letto!!!!! Ma io scherzavo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Avanti, vieni...ma dividiamo metà letto, non 3/4 per te e 1/4 per me!!!!
KEI= Come vuoi.
Ero contento di mettermi nel letto! Per terra faceva fraddo, e poi...potevo stare comodo.
Hilary si giro dalla mia parte opposta, ma dopo poco si addormentò, e così si rigirò verso di me. ERA BELLISSIMA!!!!!! Era la prima volta che la vedevo dormire e sembrava...come dire...una bambina. Aveva le gote rosse, e mi veniva voglia di accarezzarla...ma se poi si fosse svegliata? Non resistetti più, e avvicinai un dito alla sua faccia. Le accarezzai dolcemente la guancia, era così morbida...Hilary si mosse e io abbi un sussulto, dopo poco aprì gli occhi e io ero ancora immobile con il braccio teso, che imbarazzo. Mi sorrise dolcemente e in un lampo si tuffò su di me, in un secondo eravamo tutti e due a terra. Lei mi strappò la maglietta, e iniziò a slacciarmi l'alampo dei pantaloni. Io in tanto, che ero sopra di lei, le stavo sbottonando la camicia da notte. Poi presi a dargli dolci baci sul collo e poi...
Ci risvegliammo tutti e due per terra.
KEI= Stai bene Hilary?
HILARY= Certo!!! E tu, Keiuccio, non ti sei pentito di questa notte vero?
KEI= E come potrei? ----E detto questo gli regalai un bacio sulla bocca.
HILARY= Kei, che ore sono?
KEI= Le 9, perche?
KEI/HILARY= LE NOVE???????????
HILARY= Kei, dobbiamo sbrigarci!!!!!! L'aereo parte tra meno di mezzora!!!!!!!!
In un lampo ci eravamo vestiti, e io avevo pagato l'alberghiere.
HILARY= Forza Kei...ci siamo quasi.
Eravamo finalmente arrivati in areoporto.
KEI= Ecco, dobbiamo salire su questo aereo. ----E indicai l'aereo più vicino a noi
HILARY= Benissimo, allora ce le facciamo!!!
Ci inbarcammo velocissimi dantro al mezzo di trasporto, e Hilary trasse un sospiro di sollievo
HILARY= Fiù, ce l'abbiamo fatta!!!!!!!
Ci sedemmo nei nostri posti, e io misi poggiai le valigie nella rete sopra ai sedili.
KEI= Sai Hilary, sei bellissima.
Non ci potevo credere, ero riuscito a dirglielo...forse si era finalmente sciolto il ghiaccio dentro di me, di Borkov mi ero comletamente dimenticato, ormai non era più importante, ed era tutto merito di Hilary.
_______________________________________

ALLORA COME VI SEMBRA(NOIOSA?)? BEH, AVETE SOLO UN MODO PER DIRLO: CCCCCCCCCCCCOOOOOOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMMMMEEEEEEEEEEEEEEENNNNNNNNNNNNNTTTTTTTTTTTTAAAAAAAAAAAAATTTTTTTTTTTTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Come ultima cosa voglio ringraziare le persone ke hanno commentato alle mie fic precedenti e ki mi ha aiutato: un grosso GRAZIE a: Dranzer89, Hika89, Kappa-chan87, Minako86, Lanu-ale e Karumi-chan. Scusate se ho DIMENTICATO QUALCUNO!!!!!!

 
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