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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Ranma 1/2
Titolo Fanfic: L`AVVERARSI DI UN SOGNO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: onirey-fabi galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 18/11/2003 14:02:20

lo so, la prima mi è venuta una vera skifezza, ma questa parere mio è molto + bellina, ma decidete voi!
 
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CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -

E ora che romperà, direte voi, che appena avete visto una mia(o nostra)nuova fic.......e vi do la risposta: queste sono le mie più umili scuse per aver reso la precedente fic di Ranma che ho fatto un vero schifo, e spero di rimediare con quersta che mi è venuta in mente cosi, casualmente, mentre ero interrogata a economia, materia dove non ci capisco un kazzo, ma questo a voi non ve ne importa...ora vi lascio in compagnia della fic con la speranza che ci venga fatto un commento anche piccolopiccolo. ciao ciao Fabi

Camminava lentamente su quel tappeto. Le sembrava un sogno, non riusciva a crederci, quel giorno che aveva atteso da tanto era finalmente arrivato.
L'eco dei sue passi, si sentiva appena, attutito dalla leggera musica di sottofondo. Sentiva su di lei gli sguardi meravigliati e stupiti di tutti, ma questo non le dava noia, anche perche li notava appena, rimanendo concentrata su una figura slanciata che si trovava a pochi passi da lei. Presto le sarebbe stata vicina, e gia assaporava il suo profumo, il suo calore, la sua voce.
Il braccio sinistro le sussultava un po e causa dei continui singhiozzi dell' uomo che aveva accanto. Il vestito di seta le batteva continuamente sui piedi, ma non la intralciava, il corpettole stringeva un po sui fianchi, accidenti, lo sapeva che non doveva farlo allaciare cosi stretto. Questi pensieri furono interrotti sul nascere, poiche doveva lasciare il braccio di suo padre, per prendere quello di colui che ama e che da quel giorno amerà per sempre.
Akane continuava a guardare, almeno apparentemente, l'uomo vestito con una tunica bianca che aveva d'avanti a lei, ma la sua attenzione non era rivolta verso lui, ma bensi verso la persona vestita con uno smoking bianco che aveva accanto. poteva scorgere la linea decisa della sua mascella, la frangia nera come la notte, i suoi occhi blu, che poteva stare a guardarli per ore senza mai annoiarsi.
Non riusciva a crederci, e pensare che circa un mese fa viveva normalmente, senza nemmeno pensare che fra un po si sarebbe sposata con quel ragazzo con cul litigava tutti i giorni. Non che le dispiacesse, anzi, lei lo amava,e molto, e ora che sa che lui la ricambia, si sente più sicura.
Con la mente rivolo al quel giorno. Che era successo? avevano litigato per la centesima volta....e poi?
Erano all' interno del Dojo, era una di quelle rare volte in cui si allenavano insieme. Ranma non lottava come al solito, si tratteneva, d'altrone sapeva che se avrebbe usato la stessa forza che di solito mette nei combattimenti contro Ryoga, Kuno, Musse o chi che sia, avrebbe fatto male ad Akane, e lui non voleva. Al contrario la sua compagna era alquanto alterata da questo suo comportamento, e dopo l'ennesima schivata da parte del ragazzo, si infuriò.
A- accidenti a te! ti vuoi impegniare o vuoi un invito scritto! lo attacca con un calcio schivato facilmente
R- e come faccio ad impegarmi con una schiappetta come te! se mi impegnarsi sul serio ti stenderei ogni minuto!continuava a schivare tranquillamente calci e pugni
A- ma sentilo! il signorino! vorrei tanto vederlo!
R- ok. me lo hai detto te! si sposto da un lato, schivando l'ennesimo pugno, li prese il braccio ancora steso, e con un piede li fece sgambetto, facendo finire distesa per terra con lui sopra.
R- allora! ora che dici?
Akane continuava a fissarlo, con uno sguardo che fece crollare ogni sicurezza del ragazzo, d'altronde ci era abbituato, quegli occhi li facevano sempre lo stesso effetto, sia che lo guardasse con tristezza, felicità o, come in quel caso, stupore, avevano su di lui sempre lo stesso effetto, lo bloccavano. Allora, guardandola negli occhi, arrossì e si tolse da sopra di lei.
R- ecco io...vieni ti aiuto a rialzarti.
A- fo da sola.
R- è questo il ringaraziamento? per una volta che sono gentile te mi tratti in questo modo?!
A- grazie per la concessione!
R- non sei per niente carina!
A- e te sei una stupido!
R- maschiaccio!
A- maniaco!
R- ragazza violenta che non sa combattere!
A-(schiaffeggiandolo)cretino!
Ranma rimase un po la con la guancia gonfia a causa del ceffone appena ricevuto dalla "fidanzata", e si mosse solo quando la voce squillante di Kasumi annuancio la cena, allora non servirono altri pretesti, infatti in un nanosecondo si ritrovo a tavola a trangugiare quella che sarebbe stata la prima di molte scodelle di riso.Guasi subito dopo entro anche Akane, che non degnando di uno sguardo il ragazzo prese posizione dalla parte opposta del tavolino, per poi incominciare a mangiare con la sua solita calma, e quando fini se ne ando, senza dire niente a nessuno.
Tutti allora si voltarono a fissare Ranma che continuava a mangiare tranquillamente, e si fermo solo quando si senti osservato.
R- hei che avete tutti da fissarmi in quel modo?
N- Ranma Saotome che hai fatto a mia sorella questa volta?!
R- assolutamente niente!
N- ne sei sicuro? di solito ha quell'attegiamento solo quando litigate!
S- Ranma! Guarda che se hai fatto qualcosa a mia figlia giuro che me la pagerai cara!!!!(si era trasformato nel solito spirito dalla faccia livida di rabbia la lingua appuntita e il fumo che li usciva dalle orecchie)
R- e-ecco io........non-non le ho fatto niente giuro!(tremava come una foglia)
S- ti voglio credere, ma ti assicuro che se mi hai detto una bugia non rispondero di me!
Detto questo ripresero tranquillamente a mangiare, lasciando Ranma in preda ai sensi di colpa.

Dopo cena, tutti ripresero le loro attività preferite. Soun e Genma giocavano tranquillamente a Soghi, Nabiki faceva dei conti con il suo inseparabile pallotoliere di legno, e Kasumi ravversava la casa e pensava a cosa avrebbe preparato il giorno dopo. Al contrario, Ranma e Akane se ne stavano nelle rispettive camere, a pensare.
R- Accidenti che stupida che è! deve sempre prendersela per tutto! Forse pero anche io esagero ogni tanto...Accidenti! che situazione! Akane incazzata a morte con me! Soun che minaccia di farmi chissa che cosa. non ce la faccio più!
Nello stesso momento in camera di Akane...
A- accidenti che stupido che è! non capisce niente! ma poi è possibilche che io me la prenda per quello che dice quel cretino! basta! devo smetterla di pensarci!
ma non pote impedire ai suoi pensieri di ritornare in quella direzione, e suo malgrado incomincio a piangere, e non si sarrebbe fermata fino a che, ormai stanca, si addormento con ancora le lacrime che li rigavano il volto, e inconsapevole di quello che suo padre e quello di Ranma stavano architettando al piano di sotto.

S- Hanno litigato di nuovo!
Esosdi Soun muovendo una pedina sulla scacchiera levigata.
G- già.
Disse Genma compiendo lo stesso gesto fatto poco prima dall' amico.
S- Le cose tra di loro vanno peggiorando, dovremmo fare qualcosa.
G- gia, ma che cosa!
S- mmmmmmm........ non ne ho la più pallida idea...SCACCO!
G- he? cosa?come? no aspetta!
Nel frattempo la ragazza seduta davanti al tavolino, con un gesto secco con il dito indice fece schioccare una pallina del pallottoliere, e placidamente disse
N- io un'idea ce l'avrei.
G+S-mmmm... e quale sarrebbe?
N- allora dunque.....

La mattina dopo....
R- accidenti come è tardi! quella cretina di Akane avrebbe almeno potuto chiamarmi invece di andarsene a scuola da sola!
Il ragazzo era appena partito per dirigersi a scuola. Teneva in mano un toast, e imprecava contro la fidanzata. Infatti quella mattina Akane era partita senza digli niente, chiaro segno che era ancora arrabbiata con lui, E quando la voce di Kasumi lo aveva svegliato, li era guasi preso un accidenti nel guardare l'orologio, allora si era vestito in un nano secondo e prendendo al volo qualcosa dal tavolo si era lanciato in una corsa per non arrivare tardi a scuola, ma la cosa le risultò impossibile.
Fece irruzione nel bel mezzo della lezione di matematica, esultando con un "scusi il ritardo prof!", che pero non li fecero evitare la solita seduta in corridoio con ormai i suoi inseparabili amici secchi d'acqua. Intanto all'interno dell' aula, qualcun'altro stava per essere cacciato fuori. Infatti Akane faceva tutt'altro che ascoltare la lezione, e guardava un punto indefinito della classe, con il mento appoggiato su una mano, e sospirando ogni nano secondo. Non faceva altro che pensare alla sera precedente. Che stupido!Nel frattempo al prof li stavano per saltare i nervi, e non facendocela piu mando fuori anche lei.
Prof- Signorina Tendo se non intende ascoltare la lezione si accomodi pure fuori a fare compagnia a Saotome!
A quelle parole si "sveglio", e tra le risate generali si diresse fuori dalla lezione, anche lei con due bei secchi stracolmi d'acqua
Quando la vide fuori dalla classe Ranma si chiese cosa ci faceva li, ma la risposta arrivo presto, infatti Akane, dopo averli lanciato un occhiataccia che avrebbe raggelato perfino il sole, ando nello stanzino li vicino, prese due secchi, e dopo averli riempiti alla cannella li davanti, prese posto accanto a lui, vicina, ma non troppo. Il ragazzo penso che quella sarebbe stata l'occasione buona per scusarsi, si, ma come? si scerverlo un po, per poi sussurrare una parola che Akane fu felice di sentire, anche se non dimostro subito questo suo sentimento, decidendo di fare ancora un po la difficile...però...
R- scusa.
A- per cosa? non capisco.
R- lo sai benissimo.
A- ma perche non me lo dici te?
R- ora non fare la difficile.
A- e chi fa la difficile scusa?
R- te.
A- ti sbagli.
R- che maschiaccio che sei ragazzi!
A- che fai continui ad offendere?!
R- qualcosa in contrario?
A- io-io-ti.............
Ma non pote finire la frese che la campanelle suono, pero la parola che voleva dire, la pronuncio subito dopo.
A- io-io ti-ODIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Detto questo li mollo un ceffone inaudito sulla guancia, e rientro in classe con gli occhi pieni di rabbia. Non si parlarono per tutto il giorno, e all'uscita della scuola Akane parti velocemente, salutando appena le sue amiche. Ranma cerche di raggiungerla, ma la perse di vista, allora se ne torno a casa, deciso più che mai a chiederle scusa. Tutt'e due allora, prendendo strade differenti, si diressero nello stesso posto, non sapendo pero cosa li attendava...
Ranma, che taglio per i tetti, arrivo prima al dojo, pero la porta era chiusa a chiave. per terra un biglietto...
Cari Ranma e Akane.
Avevamo tutti da fare, non torneremo tanto presto. la cena è in caldo. ciao Nabiki, Soun, Genma e Kasumi.
R- accidenti.
sibilo cercando le chiavi di casa. Dunque, nelle tasche? no. Nello zaino? butto tutto per terra e inizio a rovistare...niente. era rimasto fuori di casa...e ora? l'unica cosa era aspettare Akane, sperando che almeno lei abbia la chiavi. Cosi si mise seduto sul gelido terreno, aspettando e sperando che non avrebbe tardato molto.
Nel frattempo la ragazza si trovava in una delle più affollate vie del centro di Nerima, e guardava una vetrina. ma era davvero interessata ad essa? No. Accidenti a lei! per una volta le aveva chiesto scusa e lei che ha fatto? Ha rovinato di nuovo tutto a causa del suo comportamento, non che lui si fosse comportato bene, per intenderci, ma si puo dire altrettanto di lei.. Senti chiaramente un nodo alla gola e gli occhi farle male a causa delle lacrime che stavano per cadere, ma non poteva piangere li, almeno non davanti a tutta quella gente. Riprese a camminare lentamente. Faceva freddo, l'inverno stava per arrivare,
l'idea sarebbe stata quella di rimanere fuori fino a tardi, ma le mani e il naso la facevano male dal freddo, aveva la pelle d'oca a se non bastasse si sentiva anche il raffreddore. La cosa migliore era tornare a casa, allora si fece forza e si diresse verso il dojo, non sapendo cosa la aspettava.
Camminando lungo la solita via che costaggia casa, si stupi nel vedere un ragazzo di sua conoscenza seduto per terra.
A- ma che diavolo...
si avvicino ancora di piu, fino ad arrivarli accanto...non aveva reagito? strano! di solito sarebbe balsato subito in piedi! allora si chino per vedere cosa combinava....si era addormentato. Akane per un momento dimenticò la rabbia che provava nei suoi confronti e rimase a fissare il suo viso che a lei in quel mimento parve dolcissimo. La frangia la oscurava gli occhi senza pero nasconderli, il naso leggermente rosso a causa dell' aria fresca, e le labbra leggermente aperte... aveva voglia di toccarle. allungo una mano, e quando ormai stava per sfiorarle si fermo. no, non poteva, allora porto la mano poco più sopra, per tapparli il naso in modo da svegliarlo,
infatti guasi subito lo vide aprire gli occhi. Il cuore le sussultò. Aveva gli occhi cosi belli, era come se le li guardasse per la prima volta, ma questi suoi penseri venero interrotti dallo stesso Ranma...
R- ha! sei tu! finalmente sei arrivata!
A- mi spieghi perchè sei qui fuori?
R- in casa non c'è nessuno, sono tutti fuori e non torneranno tanto presto, le chiavi non ce le ho, percio mi sono messo ad aspettaret-t-t-eETCHIU!!!!!!!!!!
A- si lo vedo! e ti sei beccato anche un bel raffreddore! per fortuna ho le chiavi! vie-vie-vie-vieniETCHIU!
R- bhe! anche te a quanto pare ti sei beccata un bel raffreddore!
A- già!accidenti a educazione fisica in un ora sola! con questo freddo quel cretino di un prof ci ha fatto sudare in un modo tremendo, non mi stupirei se domani metà classe sia a casa malata.(tono incazzato)
Cosi i due entrarono in casa senza dirsi una parola per tutto il tempo. Andarono nelle rispettive camere e si avvolsero nelle coperte, che pero non ebbero l'effetto sperato, infatti gli starnuti dei due andavano guasi all'unisono. Guasi mezzora dopo, Akane senti Ranma chiederle il permesso di entrare in camera sua, e quando li appari con quella coperta addosso le apparve infinitivamente buffo, ma non aveva voglia di ridere, a causa del raffreddore e del fatto che era ancora in collera con lui.
R- ti ho portato una medicina, tieni.
A- ancora quelle pasticche che puzzano! Non vorrai ce le prenda di nuovo vero?
R- o le prendi o-o-oETCHIU(!)ti tieni il raffreddore, decidi te! mi sembra che l'altra volta ti fecero bene!
A- e te non-non.non-nonETCHIU(!) le prendi?
R- secondo te? con questo raffreddore non posso nemmeno allenarmi! questa vo-vo-vo-ETCHUI(!)volta tocca anche a me.
A- ok.
SI tapparono il noso e le mandarono giù insieme, poi il ragazzo le lancio una scatolina.
A- che sono tutte questa premure oggi? Mi hai portato anche il termometro.
R- non ti illudere, e poi che c'è di strano scusa?
A- no, niente, hei! che-che-cheETCHIU(!)che fai! stai per cadere! mettiti a sedere.
R- o-o-oETCHIUok. grazie.
Cosi prende la sedia della scrivanie e ci si accomoda meglio possibile. Un silenzio imbarazzante cade su di loro, rotto poco dopo dal suono del termometro.
R- hai la febbre?
A- si, 38, che noia, domani devo rimanere a casa...te te la sei misurata?
R- veramente no...
A- allora tieni.
R- grazie...ha Akane!
A- si?
R- oggi dicevo sul serio. mi dispiace per quello che è successo in palestra ieri notte, non-non ti dovevo provocare, scusa.
A-(arrossendo)fa niente, daltronde non ti dovevo provocare in quel modo, è stata colpa mia...
Tra di loro torno il silenzio, accidenti, perche quando erano soli non riusivano mai a dirsi niente? dinuovo il piccolo "bip" del termometro.
A- allora?
R- domani saremo in due a restare a casa...37e7.
A- accidenti! senti vieni a sederti sul letto, penso che starai più comodo che sulla sedia.
R- no-no, lascia stare...fa niente. ora vo in camera. notte
A- notte.
Ranma usci lentamente dalla camera della fidanzata...la girava la testa, ma non era tanto sicuro che fosse per la febbre, se non per la vicinanza della ragazza. Ando in camera, e dopo aver sistemato il suo futon, si mise a letto, con l'intenzione di riposarsi, ma questo non le fu possibile a causa di una cinesina di sua conoscenza che fece irruzione in camera sua.
R- ma che diavolo...
S- ni-hao amole! Dimmi, ti sono mancata?
R- affatto! ora vai via! io e Akane stiamo male, e non vogliamo tanta confusione, percio vattene!
ma la cinese sembro non aver sentito, e li si butto addosso.
S- amole! mi sei mancato tantissimo! ma pelchè sei gia a letto? e sei cosi caldo? hai la febble? fammi sentile. te scotti povelo angelo, ma ola ti curo io, vieni qui.
R- l'unico cosa che puoi fare per curarmi è andartene! accidenti mi scoppia la testa! e staccati mi fa caldo!
intanto Akane, sentendo tutta quella confusione in camera del fidanzato ando a vedere, anche se sapeva chi era che faceva tutto quel casino, o almeno aveva qualche dubbio, che pero si rivelarono veri. Infatti, fatta scorrere la porta della camera di Ranma vide una scena che già aveva visto tante di quelle volte da farli venire la nausea: la ragazza dai capelli lavanda stava attaccata al collo di Ranma che tentava invano di scogliersi dal suo abbraccio di ferro, ma ora si era fermato e, con voce nasale a causa del raffreddore aveva preso a balbettare.
R- A-A-Akane, giuro io non c'ento niente, è stata lei.
A-(li era venuto un tik nervoso al sopracciglio e guardava Shampoo come a volerla fulminare) senti, qui ci sentiamo male, se vuoi fare confusione torna qualche altra volta, e ora se non ti dispiace la strada la conosci ti prego di andartene.
S- e chi sei te pel dimmelo?
A- una che abita qua e che è anche malata, percio l'invito è ancora valido.
S- Lanma dilli qualcosa te!
R- Akane ha ragione, torna quando stiamo meglio(si scoglie dall'abbraccio)buonanotte Shamnpoo.
S- ok, buonanotte amole! tolnelo domani a vedele come stai...ciao amole!
Appena andata via torno il silenzio dentro la camera
R- accidenti! e ora dove dormo! guarda che confusione, ha distrutto completamente il muroETCHIU
A- be ecco...se vuoi...
R- mh?
A- se vuoi...puoi...venire..in-in camera mia.
R- se-sei sicura Akane?
A- Ecco...s-si. daltronde sei malato e non puoi stare in una camera che ha il muro rotto e dove c'e freddo.
R- e-ecco, allora o-ok.
A- vi.vieni. prendi il tuo futon, intanto io mi avvio.
R- va bene.
Cosi Akane se ne ando in camera, mentre Ranma stava rimpiegando il futon e le coperte per raggiungerla. 5 minuti dopo la raggiunse in camera. Il ragazzo era la quanto impacciato nei movimenti, a causa del futon che li bloccava la visuale, ogni passo che faceva era incerto, e spesso rischiava di cadere, allora la fidanzata, che nel frattempo si era messa a ridere, decise di aiutarlo. Si also, e prendendo il futon dalla parte opposta a quella dove era Ranma, comincio a camminare indietro, fino ad arrivare alla scrivania,dove si fermo e si inginocchio per posarlo per terra.
R- grazie
A- di niente,siediti, qui fo io.
R- ok.
Il ragazzo con il codino allora si mise a sedere sul bordo del letto della fidanzata, e incomincio a guardarla mentre li sistemava il letto. Ad un tratto, non sapeva bene come, penso che assomigliavano ad una coppia sposata. Scotè la testa come a voler allontanare quel pensiero, e ritorno a guadare Akane, che ormai aveva guasi finito. La ragazza sistemo il cuscino, e si alzo. Lo guardo per un po, poi arrossendo e abbassando lo sguardo, disse balbettando.
A- ho-ho finito.
R- grazie.
di nuovo silenzio.Erano soli, in una casa grande, l'unica cosa che li divideva era il futon di Ranma steso a terra. Akane allora stranamente, trovo le parole per rompere un po il silenzio...
A- forse è meglio se andiamo a letto...
R- si, hai ragione.
A- bene...
Fece per scavalcare il futon, ma non aveva tenuto conto ne dell' altezza del materasso ne della febbre, che li fece girare la testa. Perse l'equilibrio, finendo dritta dritta su Ranma, che non aveva fatto intempo ad alsarsi che vide la ragazza caderli addosso. Lui prontamente l'abbraccio, ma perdendo l'equilibrio a sua volta, cadde supino sul letto. Rimasero un po li stupiti, poi Akane prendendo un po di coraggio, si also leggermente. Stava per chiederli scusa, ma le perole le si bloccarono in gola a causa di due occhi blu come il mare in burrasca che al guardavano.
Accidenti, poche volte le erano sembrati belli come allora, anche perche poche volte aveva avuto l'occasione di guardarlo cosi....certo anche quel pomeriggio quando era tornata a casa aveva avuto una sensazione simile a quella, ma era in un certo senso era diversa(allora ti vuoi decidere o no? è uguale o diversa?ndOni)(certo te non capisci è?non hai un minimo di romanticismo! ndFabi)(un minimo di che?ndOni)(niente, niente.che amarezza! ndFabi)(Fabi...Fottiti!ndOni)(hemm scusate? ndTutti)(si?ndF+D)( Volete smettere di copiare le batutte e continuare la fic?ndT)(ok. ndF+O)
Anche Ranma intanto si era incantato a guardare i suoi occhi marroni, la sua pelle candida, anche se era leggermente arrossata sulla gote, i suoi capelli neri con qualche riflesso blu e....le sue labbra...erano morbide, candide, perfette. Aveva voglia di assaggiarle, pero aveva paura della reazione della ragazza, chissa cosa sarebbe successo se avesse compiuto un gesto tale, sarebbe stavo fiondato come minimo su plutone. Assorto come era in questi pensieri, le aveva inconsciamente appogiato una mano sulla gota calda di lei, era cosi morbida e liscia. avrebbe dato tutto per rimanere in quel modo per sempre, ma non sapeva che quel desiderio non sarebbe stato poi cosi sciocco.
Poi ad un tratto, maledicendo tutto e infisciandosi del fatto che dopo avrebbe conosciuto di persona forme di vita sconoscute, si decise che se non lo faceva in quel momento se ne sarebbe pentito per il resto dei suoi giorni, e facendosi coraggio si avvicino.
Akane dal canto suo, era ancora concentrata sui suoi occhi, e guasi aveva lanciato un urlo quando aveva sentito la mano di lui sulla sua guancia, era grande, calda, morbida, le dava sicurezza, poi vide una scintilla negli occhi del fidanzato, che voleva dire? la risposta le arrivo presto quando lui sposto la mano per portalla dietro alla testa per avvicinarla, allora capi le sue intenzioni. In realtà in cuor suo lei non aspettava altro ,e facendosi coraggio a sua volta chiuse gli occhi e si avvicino. Piano piano le loro labbra si avvicinarono, per poi unirsi in un delicato bacio a fior di labbra. Stettero un po li a godersi il calore delle labbra dell' altro, per poi stacarsi e guardarsi negli occhi...accidenti che stupidi che erano stati.
Avevano buttato via due anni ricchi di gelosie, combattimenti e litigi e poi è bastato solo un piccolo incidente per avvicinarsi. Si guardarono un altro po negli occhi poi si sorrisero e tornarono a baciarsi. Rotolarono sul letto invertendo le posizioni, continuando a baciarsi in un modo leggermente più profondo di prima, pero poi Akane si blocco, scostando leggermente le labbra di Ranma dalle sue.
R- che hai?
A- niente, solo ti volevo fare una domanda pero...ho paura...
R- di che?
A- della tua reazione...
R- non ti preoccupare, forza, dimmi.
A- ecco noi ne abbiamo passate tante insieme fino ad ora, e haaa, insomma...tu-tu che provi per me?
R- in che senso?
A. te-te mi ami?
R- bhe- si blocco, accidenti, doveva diglielo, doveva, a tutti i costi- se no perchè ti avrei baciata scusa?
A- si per te hai baciato anche Shampoo tempo fa e io...- non potè continuare la frase perche li aveva messo un dito sulle labbra
R- quella volta fu un incidente, io, io non voleto te lo assicuro, e poi mi sembra che tempo fa, bhe, ti ricordi in palestra quando tu mi sfidasti a baciarti e io ti risposi che credevo che questo è un gesto che andrebbe fatto solo con chi si vuole bene veramente
Akane annui mestamente con la testa.
R- ecco io lo credo ancora... non i preoccupare, perche qualunque cosa accadrà io ti amo e ti amero per sempre.
A queste parole il cuore di Akane scoppio di felicità, e quelle che seguirono furono lacrime di gioia. Ranma le vide, credendo di aver fatto qualcosa di sbagliato
R- A-Akane, che hai? Ho detto qualcosa che...
A- no, non ti preoccupare, io-io sono solo felice...
Dette questa parole lo abbraccio forte, sussurrandogli all'orecchio un ti amo che veniva dal cuore. Si riguardarono negli occhi, e si baciarono, se solo non fosse stato per ul "clik" proveniente da dietro la finestra della camera. Ranma se ne accorse, al contrario di Akane, e bloccandosi guardo con cattiveria la finestra.
A- Ranma ma cosa?
R- se c'è una cosa che odio sono li spioni...
Si avvicino alla finestra e l'apri con un gesto secco...sapeva chi c'era dietro...
R- dico bene? é? papa, Soun, Nabiki?
A- ma cosa? cosa ci facevate voi la fuori? non avevate molto da fare?!!!!!!!!!!
N- hehehehe! era tutta una falsa, e a quanto pare ha avuto gli effetti sperati! hehehehe
Mostro una telecamera e una macchina fotografica.
N- e ora, mio caro futuro cognato, non potrai più rimagiarti niente! hehehehe!!!!!!!che bello! faro un sacco di soldi
R- Nabiki, dannata! dammi subito tutto!
Si lancio per prendere gli oggetti, ma la ragazza li lancio ad un panda e ad un uono con i capelli lunghi
S- hehehe! che bello amico mio presto si sposeranno!!!
G-bubububububbuuuuuuuuuuuuu!!!!!!(traduzione- che bello! non avro più di che preoccuparmi!)
Intanto in camera...
R- accidenti ai tuoi trucchetti Nabiki!
A- già non è leale!
N- ma di che ti lamenti scusa sorellina! Ranma si è finalmente dichiarato no e a quanto posso capise dai lucciconi che hai sotto gli occhi sei molto felice!
A-(arrossendo)e-ecco-iiiiiiiioooooooooooooo
N- dai non hai di che imbarazarti sorellina! sai vi dovevate vedere eravate molto carini insieme!hahahahaha!-poi avvicinandosi alla sorella con uno sguardo che non preannunciava niente di buono li sussurrò-Dimmi, come bacia?
A- Na-Na-NABIKI!!!!!
R- continui anche!
N- hahahahahahaha!
A- perche prevedo guai in vista?
R- perche ho la tua stessa senzazione?
Quella sera passo cosi, tra le continue prese in giro di tutti e gli imbarazzi dei due piccioncini. Per quella sera, e alre due Ranma dormi in camera della fidanzata, d'altronde per riparare un muro occorre tempo. Passarono giorni bellissimi insieme, e quando finalmente stavano meglio tornarono a scuola, a tutte e due purtroppo sapevano cosa li apetteva...

Entrarono normalmente a scuola, come avevano sempre fatto, con la differenza che quel giorno non erano in ritardo, e cercarono di comportarsi normalmente, ignorando gli sguardi di tutti, pero fatti pochi passi, compari urlando la persona che si astettavano tutti e due.
Kuno- RANMA SAOTOME COME HAI OSATO!!!!!! IO TATEWAKI ARTSTOCRAT KUNO NON PERMETTERO MAI CHE TE E LA DOLCE AKANE TENDO STIATE INSIEME!!!!!!!!IO IL CAMPIONE DEL LICEO SUPERIORE FURINKAN TE LO IMPEDIRO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma come al solito Ranma lo stese con un calcio in faccia, e lasciandolo delirante per terra cerco di entrare a scuola con la fidanzata, pero fatti due passi, delle spatole si diressero contro di loro con intenzioni tut'altro che pacifiche... Ranma prese al volo Akane e salto per schivarle, poco lontano da li c'era la persona he le aveva lanciate, e non ci vuole un genio per capire che Ukyo.
R- accidenti! ucchan! ma che cavolo ti prende!
U- traditore che significa questo!
tira fuori una videocassetta e delle foto.
R- bhe ecco...
U-TRADITORE!come hai potuto!
A- Ucchan calmati!
U- te zitta!Ranma è il mio fidanzato! come hai potuto portarmelo via!
la attacca con la sua spatola gigante, pero non riesce a portare a termine l'attacco, infatti qualcosa o meglio, qualcono l'aveva bloccato l'arma, parandosi a difesa di Akane.
R- adesso basta Ucchan! io non sono il tuo fidanzato e io non ti ho mai amato, perme te sei solo una cara amica, e ora per favore, in nome della nostra amicizia smettila e dimenticami, per favore, se mi vuoi veramente bene dimenticami e lasciami stare, anche se spero di rimanere amici.
A quelle parole Ukyo si rilasso,e abbasso la spatola. I suoi occhi si riempirono di lacrime, che lei lascio cadere noncurante della gente che si era radunata li intorno.
R- mi dispiace, ma è la verita,
U- ca-capisco, non preoccuparti, d'altronde io-io l'ho sempre sospettato che te non mi volessi bene, ma-m no-non volevo guardare in faccia la realtà, ma ora che so la verità mi mettero il cuore in pace. ma-ma rimaniamo solo amici o-ok Rnama!
R- si certo, solo amici.
U- Grazie.Ha Akane, no-non ce l'ho con te, d'altronde no-non è colpa tua che Ranma si è innamorato di te, vorrei rimanere anche con te amica, pe-pero se- se lo fai soffrire giuro che me la paghi.
A- d'accordo....
U- ciao ragazzi, e buona fortuna....
Detto questo spari in classe, ma i guai non finivano certo li, infatti una pioggia di petali neri investi tutto.
R- indovina chi sta arrivando
A- chi sarà mai.
guasi subito dopo si senti una risata isterica nell'aria, e si vide comparire una ragazza con un body verde e nero, con in mano un nastro rosso
R- Kodachi che vuoi?
K- ti sembra qusto il modo di trattare la TUA fidanzata?
tiro fuori una cassetta e delle foto uguali a quelle di Ukyo.
K- che vogliono dire queste? voglio una spiegazione.
R- ecco..
K- che c'è il mio amore non ti basta più?
R- mi vuoi asc...
K- te sei mio, solo mio, e nessuna, ne tantomeno quella sgualdrinella da quatro sodi ti porterà via da me hai capito!io ti riconquistero sia benchiaro!
detto questo butto la cassetta e le foto per terra per poi romperle con il nastro e scomparire con un" ci vediamo Ranma"tra una scia di petali di rosa neri. allora i due ragazzi e tutti gli altri studenti del Furinkan, entrarono dentro l'istituto, lasciando solo Kuno li fuori ancora svenuto. pero i commenti non finirono, infatti appena arrivati in classe, trovarono frasi sceme scitte sulla lavagna,e i compaglni che li assillavano con discorsetti simili a" quando le nozze"o "auguri e figli maschi". tutto il giorno passo cosi, e non sapevano che il peggio doveva ancora venire!
A- ha, non ce la faccio più!
R-(mettendogli una mano sulla spalla)stai tranquilla, prima o poi finirà
A- lo spero.
Stavano camminando lentamente, e quando ormai intravidero il dojo guasi li prese un colpo. quegli addobbi,quei colori, li avevano gia rivisti, allora si fecero coraggio ed entrarono, sapevano gia cosa gli attendeva...
A- SIAMO TORNATI!
K- ha ciao,papa e il sig..
A- e il sig. Saotome ci stanno aspettando in palestra...
K- si, ma voi...
R-lo immaginavamo...andiamo Akane.
A- si, eccomi...
i due si incamminarono insieme in paletra, dove trovarono appunto i loro padri ad aspettarli.
R- eccoci, c'avete chiamato?
S- si, siedetevi.
A- ok, forza, parlate
G- è a proposito di ieri sera.
S- esatto, noi abbiamo pensato che ormai visto che le cose tra di voi si sono, come dire, aggiustate, abbiamo pensato che non c'è più motivo di aspettare, e che vi sposerete al più presto.
G- questo è quanto, spero che voi capiate questa decisione e che accettiate.
R- bhe ecco noi...ci potete lasciare un attimo da soli?
S- si certo, è una decisione importante, e spero che prendiate la decisione giusta.
Detto questo, si alsarono, e li lasciarono soli.
A- che facciamo, sembrando decisi questa volta...
R- Gia, credo che questa volta ci tocchi...
A- hei! stai parlando come se la cosa ti dispiacesse!
R- he?no, hai capito male. scusa, come potebbe non piacermi sposare la persona che amo di più al mondo? anzi, lo sai cosa ti dico?
A- cosa?
Ranma si gira e prendendo la mano della ragazza sussuro cinque parole che avrebbero cambiato completamente la sua vita e quella di Akane...
R- Akane Tendo, mi vuoi sposare?
A- ho, Ranma io, si,SI!
non fecero in tempo ad abbracciarsi che la palestra fu inondata di coriandoli stelle filanti, e festoni, e tutti i componenti della famiglia che battevano le mani, urlavano di gioia o non avevano perso l'occasione per tracannarsi una bottiglia gigante di sakè(buono! ndOni e Fabi). Quella giornata fini stranamente li. Il giorno dopo a colazione....
S- ascoltatemi bene, ieri sera io e Genma abbiamo parlato per decidere la data delle nozze, e abbiamo deciso che il matrimonio si effettuerà fra un mese, se siete daccordo.
R- niente in contrario.
A- idem.
N- hei ragazzi quali tra qusti preferite?
mostro una serie di inviti che avrebbero fatto concorrenza ad una cartoleria.
A+R-NONONONO E NO.
N- perchè
R- perche l'altra volta con i tuoi stupidi inviti rovinasti tutto ecco perche.
N- pero più invitati ci sono piu regali arrivano no?
A- si, pero decideremo noi chi invitare o no!
R- gusto! per esempio scommetto che te avresti subito invitato Shampoo Ukyo Kuno e via dicendo...gusto?
N- e che c'e di strano scusa?
A- rovinerebbero tutto, pero io non ritengo carino non invitarli...
R- ma Akane che stai dicendo!
A- sate tranquilli! ho un piano! venite qua!

Ormai il mese era guasi passato, il giorno dopo si sarebbe tenuto il matrimonio. Erano tutti riuniti all'ingresso....
A- allora siamo daccordo, domattina ti svegli presto e vai a dare a tutti gli inviti falsi ok?
R- si, stai tranquilla, me lo avrai ripetuto almeno cento volte.
A- A domani.
R-(sorridendoli)non vedo l'ora.
E cosi dicendo si allontano di casa con soli pochi bagagli in mano. Sarebbe andato a passare la notte da sua madre, che abitava poco fuori Nerima. Dopo l'ultima battaglia contro Saffron non avevano vissuto troppe avventure, apparte le solite lotte di rutim, e un giorno avevano commesso l'errore di farsi beccare con le sue sembianze normali da sua madre che all'inizio voleva mantenere la sua promessa, ma poi con l'aiuto di Akane, si era messa il cuore in pace...
La mattina arrivo presto. Ranma si sveglio prestissimo( piacere di averti conoscuta Fabi! ndO)(?che intendi dire?ndF)(Ranma che si sveglia presto? che miracolo è?ndO)(spiritosa!ndF)fece il giro di tutte le case delle sue "ex" lasciandoli dei piccoli bigliettini in posti dove era sicura che avrebbero guardato e si allontano.

Poco dopo Shampoo si sveglio, si cambio e fece per andare ad aprire il ristorante, ma incastrata nella porta una lettera
S- ma che? cosa sala?!
La bustina era piccola e rosa, all'interno un cartoncino che lei incurante di quello chec'era scrito lo lesse e.......
S-HAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
a Quell' urlo accorsero anche Musse e Obaba che la trovarono inginocchia ta per terra con lo sguardo perso nel vuoto e la lettera in mano
O- Shampoo che ti succede?
M-cosa è quella cosa che ha in mano?
O- non lo so, vediamo.
Prese lentamente il biglietto in mano e lo lesse attentamente
O- ma questo è...
M- cosa! parla!
O- l'invito per le nozze di...
M- di?
O- di Ranma e Akane.
M- COSA?
Musse non ebbe il tempo di dire altro che la cinesina si also e corse urlando fuori dalla casa
S- NO! NON LO PELMETTELO MAI!
M- SHAMPOO! ASPETTA!

Lo stesso biglietto fu letto da un altra persona, che in quel momento se ne stava seduta al buio su uno sgabello nel suo ristorante Aveva letto e riletto quelle righe almeno cento volte, non ci credeva, non poteva finire tutto cosi. i suoi occhi si riempirono di lacrime che lascio cadere sulla piastra spenta, e li venne guasi un colpo quando vide la porta del suo ristorante aprirsi di colpo
U- Shampoo! cosa ci fai qua!
S- vieni con me! dobbiamo impedile questo matlimonio!
U- lascia stare! è tutto inutile, io mi sono arresa, e dovresti farlo anche te.
S- come! e il che cledevo che tu amassi Lanma pel davvelo. mi sbagliavo. Bhe ho capito! ciao ci vediamo.
Shampoo spari lasciando Ukyo a rifletere. Quelle parole li risuonavano ancora nella mente"credevo che tu lo amassi" ed era vero, lei lo amava, e lo ama anche ora... e se lo risarebbe preso a tutti i costi! quella era l'ultima battaglia. Usci di corsa dal negozio...
U- SHAMPOO ASPETTA!
S- ha finalmente! cledevo non venissi piu vieni con me! andiamo a plendele anche gli altli!
U- eccomi!

intano al dojo dei Tendo...
A- HEI NON STRINGERE TANTO! SOFFOCO!
Akane si stava cambiando. In camera c'erano le sue sorelle, Sayuri e Yuka e Nodoka. fra un po sarebbe dovuta andare in chiesa, non vedeva l'ora se solo non fosse per...
N- non ti lamentare Akane! deve stare cosi!
A- si pero....
N- ecco ho fatto!
A- mhfff...
Akane ando a specchiarsi. Il vestito era splendido...il corpetto era decorato con leggeri rilievi di fiori; sui fianchi erano adagiati tre fiorellini rosa; la gonna era larga, con dietro un piccolo strascico. Si sedette sul letto per sentire un po di programma e quello che aveva preparato la sorella per il banchetto. Mentre era intenta ad ascoltare e a tormentarsi la gonna con le mani per l'agitazione, vide apparirre dalla porta P-chan che era all' oscuro di tutto e li era guasi preso un colpo nel vedere Akane in vestito da sposa...
A- p-chan! piccolo! dove eri! ora è tutto perfetto se ci sei anche te. sai fra un po mi sposo e...
non pote finire la frase che le era scappato per andare a cercare un po d'acqua calda. Quello era un incubo, solo un orribile incubo. Arrivo in cucina dove stava bollendo dell'acqua. Se la butto addosso sensa tener conto del fatto che era bollente. No, non avrebbe permesso a quel cretino di Ranma di sposarre la SUA Akane. Usci di casa, e come al solito prese la strada sbalgiata, incominciando a vagare per Nerima, fortunatamente per lui incontro Sampoo e Ukyo che dopo averli spiegato il loro piano, si diressero tutti insieme verso casa Kuno.

R- papa sei sicuro che debba andare stretta cosi la cravata?
G- si stai tranquillo, e stai un po fermo se no viene male!
Hirshi- Quanto ti invidio Ranma!
Daisuke- Già! Te ti stai per sposare e noi siamo ancora senza una ragazza.
R- ?
S- Ranma mi raccomando prenditi cura della mia bambinaaaaaa!!!!!!
Il povero Soun era in lacrime da quella mattina, aveva gli occhi rossi dal troppo piangere e la candela al naso e in più non faceva altro che raccomandare a Ranma di prendersi cura della sua "bambina" e il povero ragazzo non poteva fare altro che annuire, Li aveva sempre fatto paura Soun quando era in quello stato....

S- cledo che lo sappiate di già! dobbiamo impedle qusto matlimonio!
Ku- già! non permettero mai a quel maledetto di portarmi via la mia Akane.
Ry- guarde che Akane non è tua!
Ku- e chi sei te di grazia per dirmi questo?
i due ragazzi cominciarono a litigare sotto gli sguardi annoiati delle ragazze,
Ko- sono daccordo. non permettero mei a quella semplicotta di portarmi via il mio Ranma...
Sh- gualda che Lanma è il MIO fidanzato.
U- vi sbagliate tutt'e due! Ranma è mio!
cosi anche loro incominciarono a litigare, perdendo cosi tempo prezioso.

I due ormai erano già arrivati e la messa era incominciata. Akane guardo per l'ennesima volta il piccolo orologio da polso, fra un po sarebbero arrivati. Ranma si accorse della tensione della ragazza e cerco di aiutarla.
R-( guasi bisbigliando) stai tranquilla, andrà tutto bene, non hai di che preoccuparti...
A-(annuisce con la testa) si, hai ragione
Insieme tornarono a guardare avanti a loro con la sicurazza che nessuno possa dividerli. intanto nel giardino di casa kuno...

Ryoga aveva ridotto piuttosto male Kuno, e guardo l'orologio...
Ry- HEI VOI FERME ACCIDENTI! SE NON CI SBRIGIAMO ARRIVEREMO TROPPO TRARDI!
Le ragazze stranamente si calmarono, e vedendo anche loro l'ora, iniziarono a correre verso la chiesa(ane Kuno andava con loro).

Akane si guardo un altra volta intorno, accidenti come era tesa, aveva paura che sarebbe andato tutto storto e che quei pazzi avrebbero rovinato tutta la loro felicità. Senti il braccio di Ranma stringersi di più intorno al suo, li voleva dare un po di coraggio, e ci riusci, almeno in parte. I suoi pensieri vennero rotti dalla voce dl prete, era il momento di dire il famoso "si" dopo di che niente e nessuno li avrebbe più separati.

Intanto il gruppetto era arrivato a casa Tendo, credevano che li avrebbero trovati ancora li, ma la casa era deserta.
Ry- MALEDIZIONE! ci hanno mentito!
grido battendo il pugno sul muro di recinzione della casa
U- non è ancora finita, forse siamo ancora in tempo! andiamo alla chiesa!

Prete- Ranma e Akane, siete venuti qua senza costrinzioni?(non dice cosi, ma praticamente il succo è questo...ndF)
R+A- si
l'aria era tesissima, tutti ipresenti trattenevano il fiato...
P- siete disposti ad amarvi e onorarvi per tutti i giorni della vostra vita?(altra inesatezza, ma chi se ne frega!ndF)
R+A- si
in sottofondo si incomincianoa sentire urla e grida di ogni genere
R+A- (pensano)sono arrivati.
P- acceterete tutti i figli che il signore benevolo vi donera?
Ormai i cinque ragazzi erano sulla soglia della chiesa, tutti erano più indaffareti a vedere loro che gli sposi, e a fermarli solo una parola detta con decisione e fermezza...
R+A- SI
tutti i pretendenti si femarono al centro della navata, fissando le persona amate che si stavano sposando, ma non era ancora finita. continuarono a correre verso di loro, ma con una scatto Ranma prese gli anelli, Akane e saltere dall'altra parte della chiesa, vicino alla porta, dove si scambiarono gli anelli. ora era veramente finita. insieme ritornarono verso l'altare per concludere la cerimonia, lasciando li "ex" pretendenti fermi. Ranma fece segno a suo padre e a Soun di prenderli e metterli a sedere in una panca libera, dove le ragazze incominciarono a piangere e i ragazzi rimasero fissi con lo sguardo perso nel vuoto...
La cerimonia fini senza troppe interruzioni, uscirono tutti dalla chiesa per dirigersi a casa Tendo(o Saotome? bho? cmq continuero a chiamarla in quel modo, in fin dei conti finche Soun nn schiatta la palestra è ancora sua no? ndF+O)(che intendete dire?nd Soun)(hemmm..miente niente!ndF+O), preo prima di festeggiare gl sposi dovevano parlare seriamente con delle persoe, cosi si diressero all'interno della casa mentre gli invitati andarono ad aspettarli all'interno del dojo.

R- Allora, dobbiamo dirvi una cosa. Ormai è tutto finito quindi vi pregriamo di fare una cosa, anche se è difficile dimenticateci.
S- ma Lanma...
R- niente ma...Shampoo, te sei una ragazza carina, potresti rifarti una vita accanto a un ragazzo che ti ama, un ragazzo come Musse.
S- ma le mie leggi, poi io non...
A- te non ami Musse, si, lo sappiamo, ma Ranma ha ragine, dimenticati quelle stupide regole e rifatti una vita... e poi guardaci, moi siamo la prova vivente che le persone possono cambiare, fino a circa due anni fa ci odiavamo a morte e ora, bhe, ora siamo qua. e la stessa cosa vale anche per gli altri. siete tutti bravi ragazzi, e non avrete difficolta a trovare qualcuno che vi ami.
Ku- Akane Tendo, come puoi parlarmi cosi, io ti amo e ti amero per sempre,nonostante tu sia sposata con Saotome, e non ti dimentichero e sappi che...
A- apprezzo molto il tuo amore, ma ti devi arrendere, cosi come gli altri.
Ko - mi dispiace, ma matrimonio o meno io non mi arrendero! hahahahahahahaha
cosi dicendo spari dietro una scia dipetali neri
R- è sempre la solita, ma spero che voi non vi comportiata n quel modo, e se ci volete bene davvero lascateci stare, ve lo chiediamo per favore.
in quel momento Ryoga che era stato silenzioso fino a quel momento parlo con le lacrime a gli occhi.
Ry- ok, capisco. Ranma, mi racomando, trattala bene se no me la pagerai.
R- ok amico.
Cosi ando via anche Ryoga, lasciandoli soli. Lui non sapeva cosa fare, dovava andare da Akari? no, non lo sapeva, o almeno non in quel momento, doveva prima riuscire a dimenticare Akane...
A- voi che fate?
U- non ce la sentiamo di rimanere qua, andremo a casa.
R- ok, allora...alla prossima.
S- si, ciao Lanma.
K- alla prossima Akane Tendo, e ricordati che Tatawaki Aristocrat Kuno ti amera per sempre
A- s-si, ciao Kuno senpai
U- arrivederci ragazzi, e buona fortuna.
R- grazie Ucchan, ci vediamo.
cosi i tre ragazzi uscirono da casa Tendo/Saotome oer andare icontro a quella cha sarebbe stata una nuova vita.

Intano i neo-sposini andarono dagli ospiti, che li attendevano impazienti in palestra. Quando entrarono furono accolti da coriandoli, stelle filanti e ogni genere di cose per festeggiare. Fecero baldoria fino a tarda sera e quando fu ora di andare a letto molti invitati rimasero a dormire la, al contrario Ranma e Akane...infatti i due andarono un po in giardino. Faceva freddo, ma loro stavano la, fermi, come se le folate di vento gelide non li sfiorassero nemmeno. forse perchè erano abbraciati, o più semplicemente perche a loro non ne importava ora che nessuno li avrebbe più separati...
R- e cosi è finita.
A- già, sinceramente non ne potevo piu.
R- idem.
Rimasero un altro po li, fino a che il sonno non prese il sopravvento, efurono costretti ad andare a letto. all'inizio erano calmi, ma poi una volta entrati in quella che fu fino ad allora la camera di Ranma , vedendo il futon a due piazze, l'imbarazzo e l'agitazione li colse, e rimasero li, fermi sulla soglia della porta con lo sguardo fisso su quell' unico oggetto. Piano piano entrarono, ma rimanendo ancora li fermi, più imbarazzati e agitati che mai. Accidenti, nessuno li obbligavaa fare quello che solitamente ci si aspettava da una prima notte di nozze, e allora perche erano cosi agitati? questo se lo domandarono entrambi. Passo all'incirca mezz'ora buona, e ancora non si decidevano a fare niente.
Stranamente quella volta Ranma trovo le parole guste da dire, e anche secon una buona dose d'imbarazzo le pronuncio.
R- A-Akane, se-se non vuoi no-non ci obbliga nessono, cioe, vo-voglio dire che se non te le senti ecco po-possiamo anche...si insomma, faro quello che vorrai, solo quello.
Akane si stupi molto di quelle parole, non riusciva a crederre che quello era la stessa persona di un mese fa. Sorrise, e li si avvicino piano piano, abbracciandolo e guardandolo dritto negli occhi.
A- stai tranquillo. è vero, non ci obbliga nessuno, ma siamo sposati, e prima o poi, si, insomma, prima o poi accadrà, e ecco, io...
non potè andare avanti perche non sapeva cosa dire, rimasero un po li abbracciati, per poi baciarsi, e quello che accadde dopo non se lo spiegarono nemmeno loro.

La mattina dopo casa Tendo(continuo a chiamarla cosi per comodità ma che ve lo sto a scrivere! ve lo ho spiegato diansi...ndF)non sembrava nemmeno la stessa. Una persona che entrava in quel momento si sarebbe guasi spaventata. La famiglia più anormale di Nerima che era stranamente calma. Nell' aria non si sentivano ne urla e cosi dicendo, ma l'unica cosa che si sentiva era amore e tranquillità. Al tavolo erano presenti tutti per la colazione, ma due persone erano più occupate a lanciarso occhiate che a mangiare. tuttla la famiglia li guardavano curiosi , ma niente e nessuno poteva spiccicarli parola...
Andarono a scuola normalmente, anche se quello non poteva definirsi dicerto un giorno di scuola come l'altro, infatto quando varcarono il cancello, una valanga di auguri, applausi e cose varie piovvero a raffica su di loro, e continuarono per tutto il giorno, accompagnati anche a domande che in alcuni casi erando, come dire, "imbarazzanti".

I mesi passarono, ormai erano passati sette mesi. Akane quella mattina si sveglio agitatissima, e dopo averci fatto andare tutti, si chiuse a chiave in bagno, sucitando curiosità da parte di tutti gli inquilini della casa. Aveva i nervi a fior di pelle, e si sorprese che nelle mattonelle lisce del bagno non c'era venuto un solco...dannazione, quanto ci metteva! mai le erano sembrati cosi lunghi cinque minuti. non ce la faceva più. Guardo per l'enesima volta l'orologio, il tempo era finito. Stranamete tutto il coraggio e la convinzione che l'aveva accompagnata da una settimana a quella parte era sparita. si avvicino titubante al lavandino, su cui era adagiata una scatolina lunga.
la prese in mano, ma non la guardo subito, chiuse gli occhi per pensare come sarebbe cambiata la sua vita se i dubbi che aveva si fossero rilevati veri, in fondo, si, in fondo era ancora troppo presto per una tale responsabilità, erano ancora giovani e dovevano finire la scuola anche se mancava ancora un' anno, e quella che stavano per prendere era una decisione molto, troppo importante, era davvero sicura di volerlo? accidenti, o la va o la spacca. Guardo con decisione la scatola, e i suoi occhi si spalancarono imporovvisamente. lesse e rilesse le isttruzioni almeno cento volte, non c'era dubbio, non aveva sbagliato. Appoggio la scatolina sul primo mobile che vide, per dirigersi di corsa in palestra.
Ranma intanto si stava allenando tranquillamente, ignaro del significato che quel giorno avrebbe avuto. Quando vide la moglie correrli incontro abbracciandolo, si chese cosa successe, e stava per domandaglielo se non fosse stato preceduto da Akane stessa.
A- Ranma non ci posso credere!
R- cosa? cosa è successo?!
A- sono...ecco io... sono...aspetto un bambino!
R- t-te s-se-sei i-iii-INCINTA?
A- si!
R- ma-ma è u-una cosa meravigliosa!
detto questo la sollevo da terra cominciando a girare . A le urla festanti dei ragazzi accorse tutta la famiglia che piombo in un nano secondo in palestra
N- (mezza assonnata)hei ma che succede!
S- gia! cosa è tutta questa confusione?!
R- Akane è incinta!
S- co-co-cCOSA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
G- di-di-di-dite davvero?
A- si.
G- amico Tendo!
S- amico Genma!
G+S- CHE BELLO! SAREMO NONNI!DOBBIAMO FESTEGGIARE!
Intanto le due sorelle Tendo erano andate a congratularsi con i due ragazzi e inutili dire che festeggiarono per tutta la notte.
Quel periodo lo pararono tranquillamente, continuando li studi e a dirigere la palestra. Sembrava che nulla fosse successo, certo, il fatto della gravidanza si faceva sentire, sopratutto a scuola, dove, nei primi mesi, fu il pettegolezzo principale di tutti, ma poi anche li torno la tranquillità.
Ormai il tempo stava per scadere, e una mattina, durante un compito(che culo! ndO)Akane fu portata d'urganza allo studio del dottor Tofu per far nasere in bambino. inutile dire la felicità di tutti.
Da quel momento in poi tutto ando bene. Akane e Ranma finirono al scuola tranquillamente, prendendo poi in mano la palestra, che la fecero diventare una della più famose e forti della città, insomma, finalmente relaizzarono quello che fino a poco tempo fa era soltanto il loro sogno più grande.

Allora? come vi sembra? parere mio non mi è fenuta affatto male, ma dovete darmi anche il vortro parere! percio COMMETN PLEASE! ciao gente!

 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
vena94 - Voto: 21/09/09 21:46
Ehi che bella!! ^^ Davvero caruccia....
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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