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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saiyuki
Titolo Fanfic: UN INCONTRO CASUALE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: chiara8 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 14/11/2003 15:56:30

una scintilla.....un mondo nuovo...amici e la nasciata di nuovi amori
 
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CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -

Capitolo 1

Mi svegliai come ogni mattina verso le 07:00. La finestra aperta, come la lascio ogni sera, visto che fa un caldo tremendo.
Le tende si muovono sotto le leggere carezze del vento che non vuole darci un pò di sollievo da questa estete paricolarmente assurda
Bussarono alla porta:
<<Chi è?>> chiesi con voce impastata dal sonno
<<Chi potrà mai essere, intelligenza??>> ni disse una voce ironica
<<Solo un'idiota come te>> risposi alzandomi a sedere sul letto
Andrea, la mia migliore amica, apre la porta e fissa con sguardo allucinato il pavimento
<<Che cosa è successo qua dentro????>> chiese con un sorrisetto strano sulle labbra <<Con chi hai combattutto???>> disse scoppiando a ridere
Io borbottai qualcosa molto simile a "Evita di rompere a quest'ora" e fissai il magnifico poster cheho accuratamente appiccicato al muro: Quel gran pezzo di figo di Sanzo!!!!!!!!!!!!
Andrea mi fissa con uno strano sguardo
<Asciugati la bocca>> mi disse <<E tu che perdi il tuo tempo dietro quel pezzo di ghiaccio vivente. Quant'è bono Goku, invece!>> disse lei con gli occhi luccicanti
<<Stupida scimmia>> borbottai fra me
<<MA dopotutto che altro ci si poteva aspettare da una come te.....>>
<<Chiudi quella boccacciaa e vestiti>> gli dissi, o meglio, gli ordinai
<<Vedi?? Sei uguale a lui!!>> disse saltellando e indicandomi
<<SPARISCI O TI UCCIDO!!!!>> gli urlai arrabbiata
<<Va bene, va bene.....>> disse ridacchiando <<....preparo la colazione, saràpronta fra 10 minuti>> e chiude la porta dietro di sè
<<Tsk. Dovresti portarmi rispetto>> disse sapendo benissimo che non mi poteva sentire
Mi chiamo Maya.
Non chiedetemi da dove è sbucato fuori questo nome perchè non ne ho la più pallida idea.
Si vede che non avevano nulla da fare
Comunque non potrò più chiederglielo, visto che sono morti circa 8 anni fa, quando avevo 15 anni.
Ho lasciato la scuola e ho iniziato a lavorare, tanto allora era permesso. Ho fatto quasi di tutto: la commessa, la barista, la giornalaia, la bibliotecaria ed infine la bidella...dove incontrai Andrea
Io avevo 17 anni, lei 12. Andava in seconda media. Abbiamo parlato e in un paio di mesi siamo diventate amiche per la pelle.
A 19 anni chiesi l'affidamento di Andrea, i genitori l'avevano buttata fuori di casa perchè era tornata a casa ubriaca fradica e probabilmente si era fatta qualcosa.
Con me a messo la testa a posto. Comunque dopo le prime cinque volte che ha dormito con TomTom sono sicura che nontocca più alcolici tantomeno droghe
<<Cicala ti vuoi muovere????>> mi urla dalla cucina
<<Si, si eccomi....>> dissi svogliatamente mentre esco dalla stanza
<<CICALAAAA!!!!>>
<<Che diavolo ti urli??? Sono in fondo al corrridoio, mica in Europa!!!>>
<<Ma sei lenta!!!!>>
<<Tsk! Mangia che è meglio>>
<<Prima sono andata a prendere il terzo numero di Saiyuki>>
<<Poi fammelo leggere, mi raccomando?>>
<<Si, tanto i soldi con cui l'ho comprato erano i tuoi>> disse sorridendo
<<Teppista>> borbottai fra me e me. Mi alzo per prendere ancora un pò di thè. Lo versai nella tazza e mi girai.
Inciampai in qualcosa di oscuro a terra, mi sggrappai ad Andrea e cadiamoa terre tutte e due, mentre il thè finisce nella presa elettrica.
Una scintilla e poi tutto nero.

Come per magia appariamo in aria, a 7 mt buoni da terra. Andrea si aggrappa alla mia gomba, mentre chiudo gli occhi. Inizio a recitare qualcosa. Sono troppo terorizzata per urlare anche se Andrea nonè della mia stessa opinione
L'atterraggio è stato meno duro di quello che immaginavo
<<Andrea?>> chiesi con gli occhi chiusi
Nessuna risposta
<<Andrea, come stai??>> chiesi preoccupata
Aprii gli occhi e vidi l'immagina sfocata di una persona che mi osserva con un'aria particolarmente accigliata e capisco (alla fine) che sono caduta addosso a qualcuno
<<Andrea sei morta. Uno scherzo più idiota di questo non potevi trovarlo>> dissi alzandomi e dimenticando le buone maniere
Fissai Andrea che stava guardando adorante la persona sulla quale era caduta
<<Maledizionem gli occhiali>> mormorai fra me cercabdoli. Prima dò un pugno in testa a quella scema
<<Maleducata....nonsi sbava davanti alla persona che hai davanti>> dissi irritata, cercando gli occhiali
<<Cica....>> disse tirando la maglia
<<Che vuoi?>>
<<Cica....>> continuò a dire e sempre tirandomi la maglia
<<Sono qua. Aiutami a cercare gli occhiali invece che non ci vedo nulla>> dissi ancora più irritata
<<eccoli. Dovrei chiamarti talpa>> disse ridendo
<<Idiota....dammeli>> ordinai alla figura che dovrebbe essere Andrea
Lei me li infila e mi fa fissare davanti a me. Piano piano metto a fuoco l'immagina
<<Ti giuro, e sai che mantengo le promesse, che se questo è uno scherzo io ti riporto dove ti ho trovata>> dissi fissando il bellissimo, l'affasciante lo stupendo monaco sulla quale sono caduta
<<Nonè uno scherzo.èpoi è colpa tua>> disse alzandomi
<<Mia????>> dissi alzandomi e fissandola <<E'-è-è-è scientificamente impossibile ritrovarsi qua>>
<<Smettila di cercare una speigazione razionale o scientifica o altro. Sogna, Cica, sogna per una volta>>
<<Io nonsogno da 8 lunghi anni. Perciò vedi di trovare una spiegazione credibile, razionale per tutta questa situazione prima che perda la pazienza>> dissi iniziando ad alterarmi
<<Quando sei inciampata, il TUO thè ha fatto scoccare la scintilla che ci ha portato qua>>
<<Sono caduta sul TUO vestito che fino a prova contraria doveva torvarsi in camera tua, visto che ieri ti aveva messo in punizione e che la tua camera doveva essere in perfetto ordine>>
<<Ma l'hai vista la tua di stanza, stamani??? Sembrava un campo di battaglia!!!!>>
<<Quello che succede in camera mia è un conto. Quello che succede in cucina è un'altro ancora>>
<<Ma Cica....>>
<<Niente "ma". E' colpa di tutti è due>>
<<Ripeti un'attimo>>
<<Ho detto che è anche colpa mia....imprimitelo a fuoco perchè non lo sentirai per molto tempo
<<Hai appena ammesso di....>>
<<Zitta!>> dissi dandogli un pugno in testa
<<Ahiaaaaaa>>
<<NOn provacare e zittati>>
<<Scusate belle signorine...ci siete praticamente piombate dal cielo, potreste dirmci i vostri nomi, per favore?>> ci chiese Gojo
<<Scusate, avete ragione. Io mi chiamo.> sto per iniziare ma Andrea mi interrompe
<<Io mi chiamo Andrea. Lei è Cicala>>
Mi batto una mano sugli occhi
<<Cicala????>> dicono i tre increduli...Sanzo prima che fa qualcosa che dnoti un certo turbamento passano millenni, però mi fissa
<<Macchè Cica...>> m'interrompe di nuovo
<<Cicala, Cicala, Cicala....Sei come Sanzo un ghiaccilo vivente>> disse scoppiando a ridere
<<Ma la smetti du chiamarmi in questo modo idiota???????>> gli urali infuriata
<<Ma le cicale parlano e parlano...tu stai sempre zitta!!!!>
<<Ho un nome normale, io>> gli sibilai
<<Normale??? Ma non farmi ridere>> mi disse continuando a ridere
<<Ma come ti permetti, mocciosa imperti...>>
<<BASTA, STATE ZITTE UN MOMENTO>> sbrita Sanzo <<Sedetevi e dite tutto quello che c'è da dire>> ringhiò
<<Va bene>> diciamo insieme
<<Parlo io...tu faresti troppo casino>> dissi tappando la bocca ad Andrea <<Allora, non abbiamo la più pallida idea di come siamo finiti qua. Ora, voi non dovreste esistere perchè nel nostro mondo siete un giornalino....Andrea evita di appiccicarti al quel povero martire come una salamandra tropicale....e non abbiamo idea di come tornare a casa>> dissi finendo con un sorriso
Andrea nel frattempo era diventata un pomodoro
<<Non è vero>>
<<Si che è vero>>
<<NO>>
<<Peccato che i poster siano a casa.>>
<<I tuoi nonsono meglio>>
<<Bè i mie almeno mostr....> nonfinisco la frase perchè mi salta addosso tappandomi la bocca
<<Di una parola e non torni a casa>> mi disse alzandosi
<<Oh...da dove lo abbiamo preso tutto questo coraggio??>> dissi in modo abbastabza strafottente
<<Da adesso>> borbottò <<Ma la smetti??>>
<<Di fare cosa????>>
<<Di trattarmi come una bambina>>
<<Sto solamente cercando di salvarti la vita>> diissi fissandola <<Visto che lo'ho già fatto, mi pare>>
<<Provovhi??>>
<<Chi io????>> chiesi innocentemente
<<ZITTATEVI UN SECONDO, LA VOSTRA VOCE E' ASFISSIANTE>> riurla Sanzo
<<Calmati Sanzo>> disse Hakkai sorridendo
Goku si alzò in piedi
<<Demoni>> disse fissando il bonzo
<<Bè che aspetti allora??>> disse il monaco alzandosi
<<Mi sa che ci siamo scordati dei demoni....>> sussurrò Andrea
<<Se ti dovessero attaccare io sarò qua. Altrimenti sai quello che devi fare, ok??>>
<<Cica, io......>> disse terrorizzata
<<Zitta. Peggiori la situazione se ti fai prendere dal panico. Respira a fondo e.....>> alzai lo sguardo e vidi un demone che volevo attaccrae Andrea.
La buttai da un lato e mi misi in mezzo, permettendo che il demone mi ferisse lungo tutto il fianco, con un dolore lanciante.
Mi sentii sbattere contro qualcosa di duro, forse un'albero...chiusi gli occhi.

Fine primo cap.
Vogllio i commentiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!
 
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