IL PRIMO INCONTRO DELLA BANDA DI SAIYUXI
- Capitolo 1° -
L’X-Building. Pare fosse stato costruito per un’esposizione universale, molto tempo fa, e poi abbandonato mentre New York City si insinuava attorno. Le voci dicono che sia stato acquistato da qualcuno con abbastanza denaro da tenere l’affare sotto silenzio. Ma se ci sono state ispezioni o rinnovamento, non c’è nessuno che abbia mai visto qualcuno entrare od uscire da questo “X-Building”, fino a stasera, nel momento in cui una figura longilinea vestita di un impermeabile scuro e di cui si vedono solo i lunghi capelli color cremisi digita dei numeri ed entra nella costruzione. Si toglie l’impermeabile e fa vedere una tuta aderente e un gilè di color azzurro.
E il suo primo commento è di ironia.
Elasti-Gojyo: (accendendosi una sigaretta) Però! Com’è tecno! Freddo, sterile, deprimente e…(entra in una stanza e il suo sguardo si fa perplesso)…E cos’abbiamo qui? Quattro corpi, cinque sedie…e sembra che io sia leggermente in ritardo per il primo meeting della banda di…SAIYUXI!
Davanti al ragazzo chiamato Elasti-Gojyo c’è una stanza con, come ha detto lui, quattro corpi: tre uomini e una donna. Uno di loro, il più calmo, è vestito da monaco buddista ma ha la pelle color arancio e una strana macchia viola sull’occhio sinistro. Ha i capelli biondi e una piccola pistola del tipo “Smith & Wesson”; il secondo uomo è un ragazzo che avrà all’incirca diciotto anni e sta mangiando un vassoio pieno di polpette di riso. Ha i capelli castani e gli occhi dorati, penetranti; il terzo uomo, dall’espressione calma e sorridente, ha i capelli da una parte raccolti, dall’altra scompigliati con tanto di ciuffo ribelle e una lente che ricopre l’occhio destro. Ma quello che colpisce di più Gojyo è che quell’uomo ha una strana armatura fatta di acciaio, di color grigio nelle parti delle braccia e delle gambe, mentre nelle parti delle mani, dei piedi e delle spalle è rossa. Ed è gialla sul petto.
La ragazza, invece, è molto alta e slanciata e ha i capelli ondulati e scuri e gli occhi neri. Indossa una tuta aderente di pelle con uno strano aggeggio al centro.
Il ragazzo che sta mangiando è il primo a parlare.
Gokurine: Finalmente! Qualcuno che si sarebbe interessato all’arte della conversazione! E io che pensavo di dover passare la notte a mangiare polpette di riso e a fare altre cose!
Sanzostarfire: (sprezzante) So a cosa stai pensando, stupida scimmia. E se fossimo stati nel mio mondo, ti avrei ucciso per tali vili pensieri. Grande Buddha! Non ci sono uomini su questo mondo!? Solo bambini?
Elasti-Gojyo: Lo fai sempre sembrare come una cosa brutta, venerabile! Tutto quello che devi fare è seguire una semplice regola di Gojyo Van Dyne: ottenere la loro attenzione. E non credo ci siano problemi. Io ho un nome in codice azzeccato: Elasti-Gojyo. (alla ragazza) Tu, DONNA…qual è la tua opinione? Sul mio abbigliamento, intendo. No, non rispondere, lo so già, lo dicono anche le molte ragazze che mi hanno visto e che mi sono portato a letto. E sto pensando di cambiarlo, in ogni caso!
Sanzostarfire: (sprezzane) Inutile, vacuo chiacchierone! Esigo sapere perché mi hai convocato qui e come mi hai trovato!
Elasti-Gojyo: Non capisci? Io non ho fatto nulla davvero! Guarda, questo è ovviamente il momento delle presentazioni, quindi perché non ci rilassiamo tutti, ci sciogliamo i capelli, ci togliamo le armature…(all’uomo con la lente)…yu-hu, Furia…vale anche per te!
Cholossus: (finge di cercare i pulsanti per togliersela) Spiacente, vorrei farlo ma non posso: questa è la mia pelle! (sorride)
Sanzostarfire: (sprezzante) PER BUDDHA! È una perdita di tempo!
Gokurine: (avvicinandosi a Sanzo) Concordo! Ci sono modi molto più divertenti per sprecare il tempo…non so se mi spiego! (dà una pacca amichevole al monaco, che si incavola)
Sanzostarfire: (furioso) Hai…OSATO!? (lo scaraventa a terra e gli punta la pistola) Nessuno tocca Genjo Sanzo!
Ahia! Qui si mette male…ora il monaco sicuramente farà una strage…se non fosse che Cholossus interviene appena in tempo e para il proiettile destinato a Gokurine con la sua armatura.
Cholossus: Troverà che la mia carne è un avversario migliore per la sua pistola, rappresentante di Buddha!
Vedendo quello spettacolo, Gojyo si allunga fino a diventare un gigante alto sei metri: ecco il perché del suo nome, Elasti-Gojyo!
Elasti-Gojyo: EHI! EHI! State calmi!
Gokurine: Era quello che avevo in mente fin dall’inizio! Ma sono sicuro che saprai occuparti di loro, Gojyo…dopotutto, sei un ragazzo cresciuto!
Cholossus: Coloro che governano con le armi sono destinati a subire la sconfitta per mano del popolo!
Sanzostarfire: (puntandogli la pistola) Sciocco demone dall’armatura di latta! Qui nulla e nessuno può eguagliare un’arma forgiata sul mio mondo!
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