CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -
Ciao a tutti, dopo varie peripezie alla fine i corsi extra scolastici sono iniziati e finalmente inviare le mie assurde storie senza scomodare le altre persone.Questo è il primo capitolo di una storiellina e devo avvisarvi che probabilmente i prossimi arriveranno lunedì prossimo.
Adesso vi lascio alla lettura...e commentate in tanti!!!!!!!!
IL LITIGIO
La cosa ormai era sistematica.
Quando pioveva litigava con Goku, lui parlava troppo, lacrime da parte del demone e questo che scappava via.
Anche adesso era successa la stessa identica cosa. Per cosa poi......per una cosa talmente idiota che non ci perderebbe tempo nemmeno un ragazzino in fasce
Non riusciva a tenere la bocca chiusa. Eppure con Goku adesso aveva atteggiamenti piuttosto intimi, ma quando pioveva non riusciva proprio a sopportare quella voce petulante.
Ma anche Goku che crede alla sue sfuriate durante un giorno di pioggia!!!!!!!
Pioveva.
Tutti era intrattabili.
Tranne Goku.
A lui piaceva passeggiare sotto la pioggia e sentire le gocce che scorrevano lungo il viso, per poi scivolare lungo il suo collo.
Però vedere le facce malinconiche dei suoi amici, lo rendeva triste. Forse anche più loro, anche se sapeva che non era possibile.
Quello che lo rendeva più triste però, era lo sguardo assente del suo tutore. Lo sguardo di chi ha la mente distante miglia e miglia oppure lontana di molti anni addietro, a pensare ad un dato ricordo, la cui colpa non varrà mai cancellata
Goku lo osservava, o meglio spiava, il monaco che seduto davanti alla finestra, con una sigaretta in bocca, guardava distrattamente il percorso delle gocce sul vetro.
Il demone sospirò. Aveva deciso di tirarlo su di morale, anche se l'unica cosa che ci avrebbe guadagnato, sarebbe stata una sventagliata o un proiettile vicino alla testa
<<Sanzo posso?>> chiese timidamente
<<Che c'è?>>
Goku rimase stupito dalla voce del monaco. Non era arrabbiata o irritata, triste o malinconica. Era semplicemente stanca.
Stanca di vivere nel rimorso, stanca di vivere. E questo il piccolo demone, lo aveva capito bene. Con lo sguardo cercò la pistola di Sanzo e fortunatamente la vide. Era sul mobile dalla parte opposta del monaco e tirò un sospiro di sollievo
<<Allora? Che c'è?>>
<<Volevo solo fare quattro chiacchere con te....>> disse sedendosi sul letto dietro al monaco
<<No Goku non mi va...vai adesso>>
<<Sanzo allora potresti coccolarmi un pò???>> chiese lui speranzoso
<<Goku non insistere>> disse lui con voce autoritaria
<<Ma Sanzo….ti prego>> disse lui baciandogli il collo <<Sei tanto bello quando ti lasci andare>> disse sedendosi a cavalcioni sul bonzo
<<Tsk…..ma se io ti dico di andartene, perché non vai?>> disse lui baciandolo
Goku sorrise compiaciuto del fatto che fosse riuscito a tirare su il morale all’amante
<<Sanzoooo….dai stai un po’ con me>>
<<Goku sta piovendo, non penso di essere il massimo in un giorno di pioggia>> disse facendolo scendere
<<Ma perché non vuoi?>> si lagnò lui risedendosi intestardito
<<Non voglio ripetermi>>
<<Ma io ti volgio bene, lo sai, perchè non vuoi stare con me????? Ogni volta che piove mi tieni il broncio, lo sai che potrei farti solamente un massa......>> il demone, inizialmente speranzoso, non finì mai la frase, perchè lo raggiunse un violento schaffo, tanto forte da far cadere a terra, il già sbilanciato Goku
Questo era caduto sul un fianco, tenendosi una mano sulla guancia bruciante, che dava sul monaco
Piccole lacrime lasciarono gli occhi dorati, fino a finire il suo percorso sul pavimento.
Il monaco invece si era alzato e stava tremando dalla rabbia, come se fosse posseduto da un'altra persona e avesse perso la sua solita rigidezza
<<Sparisci da qui, razza di stupida scimmia. Quando parlo, devi fare immediatamente quello che dico, siamo intesi???>> urlò il monaco al demone tremante a terra
Goku mormorò un debole "va bene", si alzò sempre tremando e usci chiudendo dietro di sè la porta.
Uscì dalla locando che li aveva ospitati e fece un lungo giro del villaggio, che era piuttosto piccolo.
FINE CAPITOLO 1
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