- Capitolo 1° -
Ciao,
so che questo non è il modo per iniziare una lettera,ma non sapevo come iniziare,tu per me sei la cosa più importante e non posso affiancarti ad un "caro".La verità è che ci sono mille cose che non ti detto, di come mi piace sentirti parlare, o di come sia felice quando giochi e ti vedo sorridere o di come mi senta al sicuro quando mi consoli dicendomi cose saggie affiancate a cavolate.Mi piace quando arrivi e tutti ti guardano come per aspettare un gesto o una parola, adoro il movimento leggero delle tue labbra che sorridono e il tuo profumo di uomo.Sai,le goccie di pioggia che scendono dal cielo sono come le mie lacrime che tu non puoi fermare.Credo che anche adesso,mentre piove,tu ti stia allenando e che non pensi ad altro che a trovare nuovi schemi di gioco o alla forza del tuo prossimo avversario.Non pensi ad altro che al besket, al far rinbalzare quel pallone sul canpo ed io, io non posso competere con il tuo voler fare canestro e....e..scusa,sto bagnando il foglio,ora l'ultima frase è illegibile,ma tu non leggerai mai queste parole,non posso, non posso darti uno dei miei problemi propio ora che sei vicino al tuo sogno,mi accontenterò di vederti felice mentre giochi ed aspetterò, aspetterò ancora.........
|
|