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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: LE DODICI DAME
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: eerya galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 01/11/2003 14:33:18

una strega,un ragazzo,un demone e un bambino.. riusciranno a salvare il pianeta purificando il suo nucleo?12 lacrime,amore,amicizia e magia,leggete!!!
 
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STRANI SOGNI
- Capitolo 1° -

Le dodici dame
strani sogni

Ok, la storia è di mai invenzione.. per favore leggete!!

"Nel mondo che le dodici dame proteggono,
nel mondo dove i deboli uomini comandano per la decisione di nessuno,
nel mondo che di razze si confonde,
nel mondo dominato da pregiudizi e crudeltà,
prestò avverrà ciò che i santi temono.
Il nucleo gia nerò da tempo infonde il suo potere.
Tutto questo mondo è destinato ad annerirsi
nella malvagità degli esseri che lo abitano.
Neanche per le dodici dame ci sarà scampo.
E allora... sarà davvero la fine."
"COSA?!", la ragazza si svegliò di colpo, particolarmente sudata, e , dopo essersi assicurata di essere ancora nel suo letto nella sua stanza, si mise a sedere. Ci risiamo, pensò sospirando. Possibile che questa voce che continua a tormentarmi ogni notte, e da un pò di tempo anche di giorno, non abbia un qualche significato? E' solo un sogno o c'è qualcosa di più misterioso sotto? Sono solo io che sono paranoica e desiderosa di avventure? Ma.... quella voce... rieccheggia nella mia testa......... allora... sarà davvero la fine... se volesse dirmi davvero qualcosa....
Si alzò dal letto e aprì la finestra, lo faceva ogni mattina, il paesaggio, l'aria fresca di montagna e l'odore del pane l'aiutava ad augurare una buona giornata a tutti, ma sopratutto, a se stessa. Lo sguardo era malinconico e si perse nello sperduto paesaggio del suo piccolo villaggio tra i monti , ma, presto la voce della nonna con la quale viveva la fece tornare con i piedi per terra. Quindi, dopo essersi sciaquata il naso con una folata di vento frizzante scese per la colazione. Questa è Eerya, che vive con la nonna sognando grandi avventure. La ragazza si guardò allo specchio, i lunghi capelli castani legati con una coda alta, grandi occhi azzurri e sinceri, pelle rosata chiara e un sorriso poggiato sulle labbra rosse. al collo splendeva una collana con un pendaglio a goccia unico ricordo della madre che portava sempre con sè.
L'avvicinarsi dell'estate rendeva le giornate come quelle, dal cielo limpido e sereno, le più belle dell'anno. Dove non puoi fare a meno di oziare volgendo grati sguardi alla luce che tutto circonda e all'azzuro e infinito cielo, anche con tutto il lavoro da sbrigare in questo particolare momento dell'anno. Si avvicinava infatti l'annuale cerimonia dedicata alle dodici dività che creatrici della terra: le dodici dame.
La leggenda voleva che le dee riunitosi, misero in una sfera di cristallo un capello e una lacrima di ognuna , da qui prese forma la terra, la vita e ... gli umani assieme a tutte le razze e creature che vi abitavano. Si dice che il lato cattivo degli esseri viventi sia dovuto alle lacrime cattive delle dame dominate da un animo malvagio. Il potere di queste dee dalla bellezzza che offusca gli animi, infatti, risiede nelle loro lacrime.
La leggenda vuole che ogni dama abbia versato due lacrime intrise da una parte del loro potere, una l'hanno posta nel nucleo centrale della terra, la sfera, che ne permette l'equilibrio, della seconda lacrima versata da ogni dea non si sa più nulla, i più anziani raccontano che sono state date in dono ai draghi guardiani di tesori, altri agli elfi che vegliano sulla foresta, ed altri ancora dicono che esse sono sparse per il mondo. Nessuno conosce la verità. Per la gente del pianeta fa lo stesso, nessuno si chiede come e perchè sia successo... la gente è semplice e crede ciecamente nell'esistenza delle dodici dame. Tuttavia il mondo và peggiorando e la corruzione diventa sempre più integrante nelle nostre vite, la causa di ciò è, dicono, l'aumentare della forza maligna nelle lacrime malefiche nel nucleo terrestre. Se il piccolo nucleo divverrà completamente nero, gli esseri viventi sopravvissuti alle catastrofi di ciò che accadrebbe sarebbero completamente privi di un cuore........
I due ragazzi percorrevano la strada verso il bosco, la strada più breve, per arrivare a casa della signora Pryme, dove avrebbero dovuto prelevare alcuni oggetti indispensabili per la realizzazione della festa quali loro partecipavano.
Il ragazzo più alto, con i corti capelli castani e il sorriso sulle labbra è Neji un bravo ragazzo ma forse con la testa un pò tra le nuvole..... la ragazza che lo segue invece è la ragazza già conosciuta , Eerya. Neji aveva 17 anni, uno in più di Eerya, aveva i capelli castani più scuri della ragazza, quasi neri, e gli occhi dolci di un bel verde acceso. Era molto alto e dall'aspetto robusto, portava sempre una maglia verde senza maniche con lo stemma di suo nonno, un drago rosso, e alla cintura era attaccata una spada da cui non si separava mai. La spada, appartenuta a suo nonno, aveva l'impugnatura adornata e una gemma lucente verde al centro.
"Cosa ti turba stamane?" Il ragazzo le sorrise e proseguì "sei fin troppo silenziosa, una cosa che di certo non è da te..."
".......... " non è che non apprezzasse la gentilezza dell'amico, ma non poteva fare a meno di pensare a....
"quel sogno? " il suo sguardo era più serio " E' ancora per causa del tuo sogno ricorrente che sei in pensiero?" Neji ra l'unico che fosse a conoscenza del fatto, in quanto unico amico di Eerya .
" Due settimane di fila...e quelle voci... "
"ancora?"
"adesso anche da sveglia..." calciò un sasso " pensi che dovrei parlarne con qualcuno? Di adulto intendo...."
"no... sentire voci che altri non sentono non è mai un buon segno.. poi penserebbero che..." non concluse la frase ma lo fece lei per lui " che sono come mia madre..." e abbassò lo sguardo..
Il ragazzo si morse il labbro inferiore.. non doveva essere così diretto....
La ragazza se ne accorse e velocemente si portò dietro di lui. Lo abbracciò da dietro e gli sussurrò " Non preoccuparti.. ragazzo dagli occhi dolci.... a me non importa.." il ragazzo deglutì la voce dell'amica era tanto dolce quanto triste in quei momenti stentava a credere che lei fosse solo una ragazzina di 16 anni. Ma, un allegra risata interuppe i pensieri del ragazzo "HAHAHAHA!!!.. sei troppo buffo!! ci sei cascato!! " detto questo la ragazza gli diede un leggero calcetto sul retro delle ginocchia, facendo piegare il ragazzo e corse avanti ridendo.
" Ma brutt... ora ti faccio vedere io!!" e i due presero a inseguirsi anche se, il ragazzo lo aveva visto bene, nella frazione di secondo che lei gli era passata affianco aveva scorto una lacrima fugace. La madre di Eerya è ancora un argomento tabù per lei.
" Signora Pryme? Signora Pryme, siamo Eerya e Neji. Siamo venuti a prendere il materiale per la festa" Disse la ragazza dopo aver bussato educamente alla porta.
" Non risponde nessuno... forse è nell'orto..." disse dopo un pò Neji che non udiva nessuna risposta.
" E' possibile vado a vedere! " e così fece. " Qui niente Neji!! " fece poi.
" Ok " il ragazzo intanto aveva riprovato a bussare senza però migliorare la situazione.
" Che si fa? "disse sbirciando da una finestra dove però non si vedeva nulla. Lei lo guardò scuotendo la testa.
" Non sapr... uh? la porta è aperta..... me dentro è tutto buio.." il ragazzo facendo una leggera pressione sulla porta stava entrando seguito da Eerya che lo teneva per la maglietta.
" Ma, Neji.. non possiamo entrare.... e poi non vedi non c'è nessuno.."
" Questo non spaventa un guerriero..." la ragazza sbuffò, ancora con questa storia.....
Un rumore dal piano di sopra li fece sussultare.
" O - ok guerriero abbiamo visto abbastanza, usciamo.." disse deglutendo e stringendosi più al ragazzo.
" dai fifona.. cosa vuoi che ci sia a casa della signora Pryme? Vieni saliamo......" disse accendendo una fiaccola... non è bene muoversi al buio.
A ogni loro passo le scale scricchiolavano, su ogni cosa vi era uno strato di polvere e tutto sembrava gettato nel caos... come mai? Si chiedeva il ragazzo, la signora Pryme è una signora anziana dove può essere andata?
I suoi pensieri furono interrotti da un orrenda visione, la Signora Pryme o quello che rimaneva, era a terra col ventre squarciato e gli occhi fuori dalle orbite. Mentre un ragno usciva dalla bocca dell' anziana signora urlò " EERYA NON GUARDARE!!!" ma troppo tardi, la ragazza fu presto dietro di lui e non si riparmiò l'orrenda visione "AAAAAAAAAAAAH!!!!!!!!"
si accasciò al suolo scossa dai tremiti di un pianto incontrollato. Eerya cadde facilmente in preda alle emozioni che non sono in grado di controllarsi. L'amico gli fu subito accanto e la strinse a se facendole coraggio.
Neji portò fuori la ragazza ancora scossa e la fece sedere su una roccia all'ombra.
" Ne - Neji?" la voce era rotta dai tremiti ma il ragazzo si mise velocemente al suo fianco e fece gesto che era in ascolto "Cosa è successo?" " Ne so quanto te, ma dovremmo chiamare qualcuno............ " rispose il ragazzo volgendo lo sguardo al villaggio dal quale venivano.
" Eerya, devo andare a chiamare gli altri.. lo sai no?" Neji fece per alzarsi ma la mano della ragazza gli afferrò il polso. "Eerya ma cos....." la fanciulla prese la mano del ragazzo poggiandola sulla sua guancia " non andare....." disse solo, il ragazzo si risiedette.
Il giorno dopo gli abitanti del villaggio vennero informati e fu celebrato il funerale della signora Pryme. Episodi del genere in un villaggio così piccolo non erano mai accaduti e tutti erano molto scossi.
I due ragazzi stavano distesi sotto un albero all'ombra, mentre divoravano mele osservavano il cielo senza dire parola.
" Il nucleo si annerirà presto... "
La ragazza sussultò e l'amico se ne accorse "qualcosa non va?" la ragazza scosse la testa.... non doveva condizionarsi a quel modo.. e non doveva far entrare Neji in questa storia.
Il ragazzo per conto suo pensò che l'amica fosse ancora scossa per la morte della signora Pryme e disse " Sai.. certe cose accadono che lo si voglia o meno..."
Eerya si mise a sedere fissando il ragazzo " ......... non è normale che accadano.." rispose poi capendo a cosa il ragazzo si riferiva...
" sei troppo ingenua.... il mondo non è fatto solo di buone intenzioni come credi tu... non cambierà... non esistono solo persone buone.." " non esistono persone cattive.... c'è un motivo se alcuni si comportano così.. ma si può aiutarli.." "illusa.. non puoi cambiare il mondo da sola... esistono uomini malvagi e senza scrupoli che uccidono a sangue freddo.." " A uccidere la signora Pryme non sono stati certo uomini... bestie piuttosto..." la ragazza non voleva mollare...
"Demoni!" una voce alle spalle dei due ragazzi si intromise nella discussione.. una voce dal timbro basso e rauco.... appartenente a una vecchia....l'anziana aveva lunghissimi capelli bianchi e nelle rughe profonde mostrava la sua esperienza, gli occhi sottili sembravano leggerti dentro....
" Nonna! " esclamò Eerya riconosciuta la figura che si stagliava vicino a loro "cosa dici?!" la donna sorrise " Demoni piccola mia, una tale opera non può che essere stata compiuta da loro... " "signora mi scusi ma, demoni nel nostro villaggio? Cosa sarebbero venuti a fare?" fu la ovvia domanda del giovane molto sbalordito
" ovunque c'è sangue fresco loro vagano giovanotto" rispose risoluta la nonna
" Che siano uomini, demoni o altro io li odio... per quale motivo esistono creature così crudeli?" l'espressione della donna si corrucciò " sbagli bimba mia, tua madre sarebbe contrariata nel sentirti parlare così... come per gli umani di tutte le razze esistono persone buone e cattive. Così come ci sono demoni sanguinari esistono demoni gentili che posseggono una famiglia e figli che amano e proteggono..."
La ragazza abbassò lo sguardo mortificata " scusatemi nonna, dopo tutti i vostri insegnamenti io dico queste cose... " "le lacrime della ragazza vennero asciugate da una mano rugosa, la fanciulla alzò gli occhi per incontrare quelli della nonna incorniciati da un viso segnato dall'eta e dall'esperienza " bimba mia... ti lasci troppo trasportare dalle emozioni, tanto che non riesci più a governare le parole e le azioni...." "ma..." intervenne Neji rimasto in disparte ad ascoltare " se davvero sono stati demoni pericolosi... siamo tutti in pericolo..."
" siamo costantemente in pericolo ragazzi.. finchè i quattro salvatori non si metteranno in azione..." " i quattro salvatori nonna? I Quattro salvatori della leggenda? Coloro che sono destinati a salvare la terra?" la ragazza si era alzata in piedi e lo sguardo acceso brillava
"si... essi sono già nati.. il tempo della salvezza è vicino ma se tarderanno ancora la fine sarà per tutto"
" cosa aspettano?" chiese titubante il ragazzo " il coraggio.. coraggio per un impresa più grande di loro... quando capiranno di essere l'unica speranza il peso che cadrà sulle loro spalle potrebbe schiacciarli.... e se loro falliranno..." i due ragazzi si guardarono.... e l' anziana donna si alzò e riprese il suo cammino senza più proferire parola..
"Eerya? " il silenzio fu rotto da Neji che dopo una lunga riflessione chiese alla ragazza " Raccontami bene la leggenda.. chi sono i quattro salvatori?"
La ragazza si mise a sedere e prese a narrare.. le sue labbra si muovevano veloci e le mani strette al petto, gli occhi quasi socchiusi sognanti...
" La leggenda vuole che gli unici in grado di salvare il nostro pianeta siano quattro ragazzi dal cuore e l'anima puro. Con la loro energia bianca e pura dovrebbero annientare il male... facendo si che il nucleo della terra torni bianco e lucente... i cattivi pensieri.. anche coloro che hanno ucciso la signora Pryme.. se il nucleo non si stesse annerendo nulla sarebbe successo.. è il male che dal nucleo si diffonde.. annebbia le menti.. così da secoli.. ma non si può più atendere perchè, se il nucleo centrale diviene completamente nero.. la terra si autodistruggerebbe.."
" posso ben immaginare se ogni essere vivente vivesse mosso solo da cattive intenzioni...." disse il ragazzo preoccupato.. poi guardò l'amica. " Eerya? Ma cosa?" la ragazza era rimasta col suo sguardo sognante come in trance " oh, Neji.. non è stupendo?La nostra vita dipende da quattro eroi.. questi dovrano viaggiare e superare chissà quali difficoltà.. e che avventure..."
" sei proprio sciocca... non pensi a che responsabilità graverebbero sulle loro spalle?" il ragazzo si fece più pensieroso...
"hehehe" la ragazza ridacchiò non riusciendo trattenersi.. il ragazzo si girò verso di lei un pò stizzito.. " cosa c'è?" " niente.. è che sei sempre così maturo..eri solo un pò buffo.. scusami.." implorò la ragazza sempre ridendo " ma tu guarda.."
E i due finirono per rincorrersi nel prato..........

"Sono loro?"
"Si essi sono i prescelti.." la voce era profonda e da questa traspariva l'esperienza di una vita ultra millenaria, di questo essere dalla bellezza divina e la saggezza prodigiosa.
" ma, sono solo quattro ragazzini...."
" c'è molto di più in loro.. che non colpisce la vista...." i lunghi capelli quasi incolore si spargevano attorno al trono di corallo dove la dea era seduta..
" Quando partiranno mia signora?"
" Prima di quanto immagini.. essi sanno già in fondo al loro cuore di dover partire.. ma la paura di abbandonare una vita tranquilla li porta seppellire questa sensazione nel loro cuore.."
" Si devono sbrigare, mia signora, non c'è molto tempo...."
" ........." la dea guardò la fedele servitrice di fronte a lei " apparirò loro in sogno.... trovare il coraggio di partire poi.. spetta a loro.."
" siete sicura che riusciranno nell'intento?"
"Non ho mai detto questo..." E la dea sorrise.. si prospetta qualcosa di interessante...

"puff... non vale.. Neji.. sei diventato troppo veloce.." disse la ragazza che dopo aver tentato di rincorrere l'amico si era fatta scivolare al suolo sfinita.
"eh, Eerya, sei tu che sei una lumaca" rispose questo sedendosi accanto a lei.
"Non è vero!!" si difese la ragazza fingendo un espressione offesa.. ma poi rise e disse "allora... pare che i tuoi allenamenti diano i suoi frutti, eh?"
Il ragazzo si accigliò un pò... " si è vero..." il viso triste era illuminato da un sole roso del tramonto ei suoi bei lineamenti venivano maggiormente evidenziati..
" I tuoi genitori non l'hanno ancora accettato vero?" disse Eerya poggiando la testa sulla spalla di Neji
" e mai lo faranno.. io.. voglio diventare un cavaliere! Come mio nonno... ma loro..." la ragazza gli carezzò una guancia spostandogli un ciuffo di capelli usciti dal codino castano "sono solo preoccupati per te...la tua è una famiglia di mercanti.. tuo nonno era un eccezzione.. ma ti capisco.. davvero.." lui sorrise "lo so, tu mi capisci... piccola maga.. anche la tua famiglia è un pò particolare , eh?"
"diciamo di sì" rise "chissà se con gli insegnamenti della nonna sarò davvero una grande maga" poggiò il mento sulle ginocchia accostate al petto.. "lo spero proprio... anche se mia madre non avrebbe voluto..." sospirò "mia madre.."
Non volendo tirare oltre l'argomento il ragazzo disse " sono sicuro che tu sarai una maga davvero in gamba!!" lei rise e disse " e tu un coraggioso cavaliere!" e lui proseguì " si! E insieme ce ne andremo da qui... verso grandi avventure!!" "già... saremo una bella coppia.."i due rimasero un pò a fantasticare poi.. visto che calava la sera tornarono ognuno alla propria casa..
"a domani coraggioso cavaliere"
"buonanotte piccola maga.."
Ma i due ragazzi non sapevano che... le loro più ardite fantasie si sarebbero presto avverate e che, nolenti o volenti, sarebbero dovuti imbarcarsi in un'avventura più grande di loro... forse.....

commentate!!!
 
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