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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: MIRACOLI
Genere: Sentimentale, Romantico, Drammatico, Erotico, Introspettivo
Rating: Vietato Minori 18 anni
Avviso: One Shot, OOC, AU, Shounen Ai, Yaoi
Autore: bebedb galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 15/10/2023 13:43:53

Itachi x Naruto. ItaNaru; NaruIta. Riepilogo a inizio capitolo
 
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MIRACOLI
- Capitolo 1° -

Riepilogo

Itachi è cresciuto reprimendo la sua sofferenza e persuaso di non meritare l’amore. Preferisce annullare se stesso piuttosto che turbare le persone che ama. Ma la sofferenza repressa uccide.
Per far uscire Itachi da questa trappola, serve qualcuno che sappia compiere miracoli.

Naruto x Itachi. NaruIta; ItaNaru.




Naruto osservava in silenzio Itachi steso nel letto.
Itachi aveva lo sguardo vuoto, fissava il soffitto, il collo fasciato da bende improvvisate. Neanche un’ora prima, Sasuke lo aveva tirato giù dal soffitto del salotto. Il fratello minore era rientrato a casa, e lo aveva trovato appeso a due lenzuoli annodati.
La sera prima Naruto era stato invitato a cena dai due fratelli, era andato tutto bene finché Sasuke, la mattina seguente, aveva sorpreso Naruto sulla poltrona con Itachi in grembo. Dormivano entrambi.
Sasuke aveva sbattuto Naruto fuori di casa a suon di pugni dicendogli che doveva smetterla di scoparsi suo fratello. Sì, Naruto amava Itachi, ma non era mai successo niente. Inutile, però, spigarlo a Sasuke.
Naruto aveva gridato che amava Itachi, ma ormai Sasuke gli aveva chiuso la porta in faccia.
Itachi aveva sentito quel grido. Si era impiccato perché aveva creduto l’amore di Naruto perso sempre. Sasuke non si era accorto dei sentimenti del fratello, Itachi era così bravo a reprimere la sua sofferenza che riusciva a diventare trasparente.
Ma stavolta il dolore di Itachi era esploso. Sasuke aveva capito, aveva chiamato Naruto in lacrime pregandolo di tornare.
“Naruto, Itachi annulla sempre se stesso per non turbarmi, ma stavolta ha ucciso il suo cuore. Il suo cuore sei tu, Naruto, perdonami.”
Il collo di Itachi non si era rotto e Sasuke lo aveva trovato dopo pochi minuti. Lo aveva liberato prima che soffocasse e lo aveva messo a letto, poi Sasuke li aveva lasciati soli. Itachi aveva bisogno di Naruto.
Naruto accarezzava il capelli di Itachi. Il moro non reagiva, respirava piano dalle labbra socchiuse continuando a fissare il soffitto. Era assente, Naruto non sapeva se Itachi percepisse la sua presenza.
“Hai bisogno di qualcosa, Itachi?” Naruto lo accarezzava.
“Sto bene.”
Itachi continuava a nascondere la sua sofferenza, gli occhi neri persi sul soffitto.
“No, Itachi. Non stai bene” Naruto gli aveva sfiorato le labbra sporche di sangue, gli era colato anche sul petto. Ormai era secco e gli formava una crosta sulla pelle, Naruto sentiva l’odore ferroso misto a quello di sudore.
Itachi meritava l’amore, doveva capirlo.
“Vieni, ti aiuto a lavarti” Naruto aveva passato un braccio dietro la schiena di Itachi per fargli capire l'intenzione di sollevarlo a sedere.
“Non ho bisogno del tuo aiuto, Naruto. Posso gestire le cose da solo.”
Gestire le cose da solo per Itachi significava annullarsi. Annullarsi significava morire. Sì, Itachi aveva bisogno di lui. Naruto non si era arreso alla volontà di Itachi, aveva fatto forza per metterlo seduto.
Itachi non aveva protestato, aveva provato a mettere un piede in terra ma era stato assalito dalle vertigini. Naruto lo aveva rimesso seduto, poi aveva iniziato a spogliarsi.
“Naruto, ma cosa fai?”
“Ti ho promesso di aiutarti con la doccia ed è quello che ho intenzione di fare” il sorriso del biondo era dolce.
“Naruto, forse non mi sono spiegato bene” le guance di Itachi erano diventate rosse quando Naruto si era sfilato persino i boxer, aveva abbassato lo sguardo imbarazzato.
“Penso proprio che dovremmo farla in due questa doccia, non ti reggi in piedi” Naruto gli si si era avvicinato per sfilargli la maglia.
“Non ha importanza, Naruto” Itachi si era appallottolato per non farsi spogliare “Appena posso farò da solo.”
“Avanti, dobbiamo muoverci. Non siamo soli in casa” Naruto gli aveva rimosso le bende “Appoggia la testa sulla mia spalla e non muovere il collo.”
Itachi aveva capitolato con un sospiro, aveva alzato le braccia per far finire quella situazione prima possibile. Aveva agevolato anche lo scivolamento dell’intimo.
“Aggrappati a me” Naruto allargava le braccia sorridendo.
“Cosa?”
“Dai” Naruto incalzava gentile afferrandogli i fianchi.
“Non è il caso, Naruto.”
Nonostante Itachi fosse magro all’inverosimile e coperto di ematomi, restava comunque armonioso. Il corpo di Naruto reagiva.
“Lo faccio volentieri” Naruto lo aveva sollecitato ulteriormente facendogli scivolare le mani sotto le natiche nude.
Metodo bizzarro, ma Naruto aveva sempre avuto delle buone idee. Itachi aveva stretto le braccia al collo di Naruto e si era lasciato sollevare, l’attenzione che il biondo usava per non fargli male lo aveva scosso di brividi.
Naruto era rimasto senza fiato, quando Itachi gli aveva allacciato le gambe alla vita, riusciva a essere elegante anche se mezzo morto.
“La porta dovresti aprirla tu” Naruto si era fermato davanti al bagno, arcuava la schiena per sostenere il peso di Itachi.
Itachi non se ne era accorto. Troppo confuso per muoversi o sollevare la testa dalla spalla di Naruto.
Itachi era arrugginito, ma sapeva che avrebbe dovuto anche aprire il rubinetto e prendere il sapone.
Itachi si sentiva protetto dai capelli che gli erano scesi sulla faccia a causa dell’acqua, aveva iniziato a insaponarli senza scoprirsi.
“Attento, così mi stai soffocando nella schiuma” Naruto rideva.
“Scusa” Itachi gli aveva ripulito il viso con una carezza.
Naruto tremava, sperava che Itachi non se ne accorgesse. Non gli sembrava vero di averlo finalmente tra le braccia, aggrappato sul suo corpo. Il tocco delle dita di Itachi sul viso lo aveva fatto quasi svenire.
Nonostante la magrezza, la carne di Itachi era turgida, il sapone rendeva scivolose le natiche perfette. Il corpo di Naruto ormai era incontrollabile, se avesse ceduto anche di pochi millimetri Itachi avrebbe potuto accorgersene. Naruto avrebbe potuto morire di vergogna.
Non solo il tatto, anche la vista mandava in estasi Naruto. Itachi si muoveva con lentezza ed eleganza, si massaggiava la pelle bianca mentre rivoli d’acqua gli appesantivano le ciglia per poi scendergli dal mento, i capelli bagnati gli arrivavano oltre la vita.
Itachi riusciva a muoversi sinuoso anche lavandosi, ondeggiava morbido contro il corpo di Naruto, il petto attaccato al suo.
Inaspettatamente, gli occhi di ossidiana si erano sollevati per fermarsi in quelli di oceano, osservava la frangia dorata abbassata dall’acqua.
Naruto lo aveva visto spargersi altro sapone sulle mani e poi dirigerle verso di lui. Itachi aveva iniziato a massaggiargli i capelli con movimenti delicati, il suo respiro era accelerato e Naruto ne ne era accorto.
Naruto non sapeva come aveva fatto a non svenire mentre le dita di Itachi gli scendevano ai lati del viso e poi lungo il collo. Si erano fermate a massaggiargli il petto tra nuvole di schiuma. Gli occhi non si erano mai staccati dai suoi.
La pressione del petto di Itachi si era fatta più forte, Naruto sentiva le ossa sporgenti e il suo battito accelerato, le braccia di Itachi di nuovo intorno al collo. Gli era talmente vicino che Naruto vedeva il bel volto sfuocato, il respiro di Itachi gli sfiorava la pelle. Naruto non avrebbe mai creduto le labbra di Itachi così vellutate, ora sfioravano le sue. Un contatto breve, appena accennato, ma era bastato a far sobbalzare Naruto.
Itachi si era di nuovo allontanato, guardava Naruto sondando la sua reazione.
Naruto doveva fare qualcosa o sarebbe esploso, si era preso le labbra di Itachi senza esitare. Itachi aveva risposto al bacio accogliendo la lingua di Naruto e accarezzandolo con la sua.
Con gli occhi chiusi, Naruto aveva iniziato a ondeggiare come se ballasse un lento. Da un parte all’altra, lentamente, intanto girava su sé stesso baciando Itachi e continuando a tenerselo tra le braccia. L’acqua calda li avvolgeva.
Il culo di Itachi era sceso qualche centimetro andando a sfiorare il cazzo eccitato di Naruto. Non aveva potuto fare a meno di rendere il movimento più cadenzato per accentuare lo sfregamento. Le mani, sotto le natiche di Itachi, si erano allargate fino a sfiorargli le increspature dell’entrata.
Non era stato possibile per Naruto nascondere il tremito e il cuore che gli stava scoppiando. Itachi aveva chiuso il rubinetto subito dopo, aveva sentito Naruto raggiungere l’orgasmo. Ma a lui la convalescenza non aveva permesso di più.
Naruto lo aveva stretto ancora più forte posandogli un bacio sulla tempia: “Ti amo, Itachi. Da sempre. Scusa se sono stato egoista.”
Itachi era rimasto morbido e rilassato mentre Naruto lo riportava nella stanza.
Si erano asciugati a vicenda scherzando come ragazzini, Itachi era scoppiato a ridere come non aveva mai fatto in vita sua vedendo come aveva ridotto Naruto sfregandogli i capelli con l’asciugamano, sembrava pettinato con i mortaretti.
Naruto aveva aiutato Itachi a rivestirsi, indossare le bende e a stendersi.
“Soffrirai di insonnia stanotte. Se vuoi rimango con te, posso farti compagnia se avrai incubi” Naruto gli si era sdraiato affianco.
Itachi gli aveva sorriso, poi aveva chiuso gli occhi per rilassarsi. Era sereno, sapeva di meritarsi l’amore di Naruto.
“Grazie, Naruto” Itachi accarezzava i capelli del ragazzo che lo guardava intensamente “Non avrei mai creduto di potermi innamorare. Credevo di essere troppo riprovevole per meritare l’amore.”
Naruto gli aveva sorriso baciandolo delicatamente sulle labbra e sulla fronte. Itachi gli si era accoccolato affianco, le sue gambe erano andate intorno alla vita di Naruto mentre le sue braccia erano salite per abbracciarlo.
Naruto gli aveva passato un braccio sotto le spalle per evitare che la posizione potesse accentuargli il dolore, Itachi aveva chiuso gli occhi e non si era più mosso.
Naruto aveva sentito il respiro di Itachi farsi più profondo e regolare, gli sfiorava la pelle del collo, la carezza più incantevole che avesse mai ricevuto. Naruto lo aveva massaggiato leggermente con un pollice sul petto finché non aveva sentito i suoi muscoli rilassarsi.
Niente insonnia e incubi per Itachi, solo Naruto non era riuscito a dormire, ma perché era ubriaco di felicità.

 
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