4 ANNI DOPO - Capitolo 1° -
Sono passati 4 anni da quando Yusei riuscì a trionfare contro Z-One e i membri del 5D's si sono separati per andare ognuno per la propria strada, tuttavia, una giovane ragazza era appena tornata a nuova città di Domino, il suo nome era Akiza Izinski. Akiza: Nuova città di Domino... Sono passati 4 anni... La città sembra ancora più rigogliosa! Yusei sta facendo un lavoro eccellente! Akiza era diretta verso la casa dei suoi genitori ma ancora non aveva intenzione di tornare da loro: Prima di ogni altra cosa voleva incontrare di nuovo Yusei, per cui si incamminò fino a raggiungere il laboratorio e chiese a uno dei ricercatori. Akiza: Come? Assentato? Ricercatore: È così, era qui ma improvvisamente è uscito, non ha detto a nessuno dove era diretto, mi spiace Akzia. Akiza: Capisco... Ti ringrazio... Ricercatore: Mi spiace, nessuno ha idea di quando potrebbe tornare. Quindi si allontanò, passò qualche ora in città in cerca di Yusei ma senza successo. Dietro di se sentì il rombo di un motore ma non ci diede peso, finché una voce dietro di lei la fermò. ???: Signorina! Lei è in arresto! Resti ferma! Akiza si voltò, era stata fermata dalla voce di un agente di sicurezza che si tolse il casco e sorrise alla ragazza. Akiza: Sei tu Crow! Ciao! Crow scese dalla sua moto e la raggiunse. Crow: Che sorpresa trovarti qui Aki! Credevo che gli studi per diventare medico durassero di più ma sono felice di rivederti! E non preoccuparti: Stavo solo scherzando! Suppongo che tu abbia già incontrato Yusei! Akiza: In realtà no... Non è nemmeno nel laboratorio e non riesco a trovarlo da nessuna parte... Neanche lì hanno idea di dove si sia cacciato... Crow continuava a fissarla sorridendo, d'un tratto anche lei se ne accorse. Akiza: Cosa c'è? Crow: Niente, sto solo notando che non sei affatto cambiata Aki: Nonostante tutto questo tempo e la distanza Yusei rimane importante per te. Le guancie di Akiza divennero di rosa acceso. Akiza: E... E con questo? Crow: No, nulla, in fondo posso capirti: È stato un amico prezioso per me e lo è ancora adesso! Sai? Io l'ho incontrato ieri, ma più i giorni passavano più sembrava giù di corda. Il mio ritorno non lo ha affatto sollevato, ti rendi conto? Nonostante le sue ultime parole non smetteva di sorridere. Crow: Ieri... Proprio in quel giorno si è confidato con me, quando gli ho chiesto se qualcosa non andava... Non sa neanche lui spiegarsi bene come si sente... Come se mancasse qualcosa... Akiza: Gli manca qualcosa? Crow: Almeno è così che mi ha detto, tuttavia anche per lui è una sensazione molto confusa e non riesce a spiegarselo nemmeno a se stesso... Magari tu potresti aiutarlo: In fondo anche lui ti ha sempre reputato una persona speciale, giusto? Le guancie di Akiza si fecero più rosse, anche Crow se ne accorse. Crow: Aki, stai bene? Mi sembra che la tua faccia stia diventando rossa. Akiza: No... Cioè, si... Sto bene... Crow: Sicura? Beh, qui sei tu la dottoressa, non io! Comunque io torno di pattuglia! Se incontro Yusei te lo farò sapere! Per me è stata una sorpresa vederti tornare in anticipo, per lui sarà la stessa cosa! Detto questo Crow se ne andò. Il sole stava ormai tramontando, Akiza trovò una panchina in un parco e ci si sedette sopra tenendo lo sguardo verso il basso sconsolata. Le strade cominciavano a farsi via via più deserte ma lei non aveva voglia di alzarsi, nemmeno con lo sguardo. ???: Akiza, sei tu? Akiza riconobbe subito quella voce, alzò lo sguardo e spalancò gli occhi vedendo il ragazzo davanti a lei, era veramente colui che cercava: Yusei Fudo. Akiza: Yusei... Sei tu... Finalmente ci incontriamo di nuovo... Akiza si alzò e si avvicinò a lui. Yusei: Non mi aspettavo di ritrovarti qui così presto. Akiza: Beh... Sono andata fin troppo bene negli studi... Tanto che hanno deciso di accelerarmi i corsi, così sono stata promossa prima del previsto. Yusei le sorrise lasciandosi sfuggire una piccola risata a bocca chiusa. Akiza: Cosa c'è di così buffo? Yusei: Scusami. Leo e Luna mi hanno detto che era la migliore nell'accademia quando la frequentavate insieme, avrei potuto aspettarmi questa tua svolta. Anche Akiza si ritrovò a sorridergli mentre le sue guance diventavano più rosee. Yusei: Sono davvero felice di vederti qui in anticipo Akiza, hai potuto già vedere la città? Akiza: Si... Ho passato tutta la giornata a cercarti... Yusei si voltò e i loro sguardi si persero nella lontananza nella stessa direzione, dal parco si poteva vedere una parte della città illuminata dal tramonto, Akiza si avvicinò ancora di più a Yusei fino a finire alla sinistra di Yusei. Akiza: Sembra che tutta la città se la stia passando bene! Devi essere diventato un ricercatore provetto! Yusei: Voglio solo che tutto vada per il meglio! Mio padre avrebbe voluto vedere questo sviluppo! Se solo potesse vedere la città di adesso! I due persero del tempo a guardare l'orizzonte. Akiza doveva assolutamente parlarle, ma ogni volta che cercava di aprire la bocca l'imbarazzo la bloccava e le sue guance diventavano rosse, tuttavia si decise a parlare anche se non affatto diretta. Akiza: Yusei? Posso farti una domanda? Anche se potresti trovarla molto personale? Yusei: Certo! Akiza: Tu... Ti sei mai innamorato? Anche le guance di Yusei assunsero un leggero rossore, rimase sorpreso dalla domanda di Akiza. Yusei: Per risponderti seriamente devo dirti di si. Akiza si rattristò un po' dopo la risposta di Yusei. Akiza: Capisco... Si tratta di Sherry, vero? Yusei: No, non si tratta di lei... Akiza fece una pausa prima di tornare a parlare. Akiza: Yusei... So che il cuore non si comanda ma voglio comunque chiedertelo: Potrei mai sperare di essere alla sua altezza? Yusei: Cosa intendi dire Akiza? Akiza si voltò verso Yusei in modo da poterlo guardare in faccia. Akiza: La donna di cui sei innamorato è molto fortunata: Tu sei coraggioso, altruista, gentile! Una donna del genere come fai a non considerarla fortunata? Yusei rimase un po' frastornato dopo le parole di Akiza, gli ci volle qualche secondo ma poi sorrise. Yusei: Perché ciò ti preoccupa così tanto? Akiza: Perché io... Io... Ti amo... Yusei... Nemmeno Yusei poté rimanere incolume davanti alla confessione di Akiza ma trovò comunque la forza per risponderle. Yusei: Non dovresti preoccuparti di essere all'altezza di quella ragazza perché vedi... Io stavo parlando proprio di te. Akiza alzò lo sguardo stupita, per qualche istante di dimenticò persino di respirare a causa della sorpresa, Yusei, leggermente imbarazzato, aveva svoltato lo sguardo. Akiza: Yusei... Non mi stai prendendo in giro... Vero? Yusei: Niente affatto Akiza... Sei tu di cui mi sono innamorato... Ho passato molti giorni con questo peso addosso... Mi mancavi ogni giorno sempre più... Fu la prima volta che Akiza vide quel lato di Yusei, un lato più tenero verso la persona che amava che non avrebbe mai potuto immaginare, così come Yusei non si sarebbe mai immaginato una Akiza così passionale. Infine si guardarono negli occhi per scambiarsi un bacio illuminati dalla luce del tramonto. < - - > Passò un anno, ogni tanto Jack Atlas tornava a nuova città di Domino dopo aver completato un campionato in qualche parte del mondo in attesa di altre battaglie future, tuttavia aveva altro per la testa in quel momento. Improvvisamente incontrò Crow. Crow: Bene Jack! Sei tornato! Hai finalmente trovato un modo per non lavorare, eh? Jack: Taci Crow! Sto cavalcando l'onda del successo mondiale! Crow: Va bene, come vuoi tu! Sai? Mi hai veramente stupito: Potevo aspettarmelo da Yusei ma persino tu hai trovato la tua dolce metà? La faccia di Jack diventò rossa. Crow: Cos'è quella faccia? Non dirmi che anche tu sei capace di arrossire! Jack levò lo sguardo. Jack: La cosa ti crea problemi forse? Crow: A me? No, niente affatto, ma dopo il matrimonio tra Yusei e Aki non mi sarei mai aspettato di vederne un altro con te come sposo. Jack: Tsk! Non ho tempo da perdere per ascoltare le tue sciocchezze, sono di fretta! Crow: Immagino! Stai andando all'ospedale, vero? Lascia che venga con te: Anch'io devo fare una visita a qualcuno! Jack e Crow raggiunsero l'ospedale. Crow: È un po' buffo: Insomma, Aki è diventata una dottoressa, eppure ora è una paziente e non pensavo che un giorno l'avrei mai detto ma anche tua moglie è qua dentro ora! Entrarono dentro l'ospedale, poco dopo vennero accolti da un'infermiera. Infermiera: Ah! Signor Atlas! Suppongo sia qui per sua moglie! Jack: Esatto! Crow: Non lo da a vedere ma è seriamente preoccupato per lei! Infermiera: Certo! La accompagno! Crow: Fammi sapere Jack! Intanto devo vedere come se la passa Aki! Così Crow salì al secondo piano ed entrò in una sala, all'interno incontro Yusei e Akiza. Yusei: Crow! Crow: Cosa vedo! La paziente non dovrebbe riposarsi dopo quello che ha passato? Akiza: Non temere Corw, sono perfettamente in grado di stare in piedi. Crow: Va bene, in fondo sei tu il medico qui dentro. Comunque sembri stare benone e la cosa non mi sorprende affatto! Allora? Non mi dite ancora niente? Yusei: Certo, seguimi! Yusei, Akiza e Crow camminarono per l corridoio fino a raggiungere uno finestra dalla quale si poteva vedere un'altra stanza piena di neonati. Crow: È piena di bambini questa stanza e mi avete detto che Aki ha dato luce a due gemelli! Dove sono? Yusei indicò uno dei lettini attaccato a un altro. Crow: Sono contento per voi ragazzi! Sono un maschio e una femmina giusto? Avete già scelto i loro nomi? Akiza: Esatto! Yusei ha scelto il nome per la femmina chiamandola Yuri mentre io ho scelto Yuko per il bambino. Crow: Dunque Yuri e Yuko Fudo, dico bene? Chissà se diventeranno appassionati di duelli anche loro? Non che ci sarebbe qualcosa di male: In fondo ormai regna la pace! Ora che ne dite di andare da Jack? È possibile che anche a lui sia appena nato il pargolo! Pensato che non ha voluto nemmeno dirmi se ha avuto un un maschietto o una femminuccia! Yusei: Forse lo scopriremo subito. Crow e Akiza si incamminarono verso la stanza dove avrebbero incontrato Jack mentre Yusei diede un'ultima occhiata ai suoi due neonati, poi si voltò verso sinistra intento a seguire il suo amico e sua moglie e nemmeno lui si accorse della strana voglia nel braccio di suo figlio. |
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