IL PONTE (1° E ULTIMO CAPITOLO XD) - Capitolo 1° -
C’erano una volta tre animaletti (Una scimmia, un maiale e un kappa), che dovevano andare ad ovest: Essi si chiamavano Goku, Hakkai e Gojyo. Sulla loro strada vi era un ponte che dovevano per forza attraversare e sotto il quale viveva una brutta demone con corna grandi e bianche come cotton fiok ed un collo lungo, lungo, lungo.
Per primo si presentò il più giovane e stupido dei tre animaletti che, scimmiottando, attraversò il ponte.
-Chi attraversa il mio ponte?- Ruggì la Gyokumen Koushuu.
-Oh, sono solo io, Goku e devo andare ad ovest per diventare intelligente- Rispose l’animaletto con una vocina sottile sottile.
-Ora vengo su e ti mangio in un boccone- Disse la vecchiarda.
-Ma no, non mangiarmi: Sono troppo scemo!- Rispose la scimmia. –Aspetta che passi il secondo di noi animaletti che è molto più intelligente di me!-
-Va bene, vattene- Disse la Gyokumen Koushuu.
Dopo un po’ ecco il secondo animaletto del gruppo che attraversò il ponte.
-Chi attraversa il mio ponte?- Ruggì la Gyokumen Koushuu.
-Oh, sono solo io, Hakkai e devo andare ad ovest per diventare meno emotivamente instabile- Rispose l’animaletto con una vocetta meno stupida.
-Ora vengo su e ti mangio in due bocconi!- Disse la vecchiarda.
-Ma no, non prendere me, aspetta che venga l’altro mio compagno che è meno emotivamente instabile di me, anche se molto pervertito.-
La Gyokumen Koushuu sogghignò compiaciuta a queste ultime due parole e disse:
-Benissimo, vattene pure-
Ma ecco che subito giunse il più pervertito dei tre animaletti, che, shakerando i capelli, attraversò il ponte. Era così donnaiolo che la scia di ragazze che aveva dietro faceva ondeggiare il ponte, che scricchiolava sotto il loro peso.
-Chi attraversa il mio ponte?- Ruggì la Gyokumen Koushuu.
-Sono io, il più pervertito del gruppo- Disse Gojyo con la sua voce robusta.
-Ora vengo su e ti mangio in tre bocconi!!- Ruggì la vecchiarda.
-Ho sulla fronte due corna forti, ti spezzerò quel collo lungo!-
-Vieni mia cara, con il fascino della mia shakerata resterai estasiata!-
Così dicendo l’animaletto si scagliò su quell’essere assurdo scuotendo la testa e la fece svenire; poi, tranquillo, raggiunse Sanzo e gli altri ad ovest. |
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