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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: IL SIGNIFICATO DELLA VITA
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Yaoi
Autore: joji87 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 20/10/2003 21:13:24

fanfic yaoi!i dubbi avranno il sopravvento sull`amore?!
 
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- Capitolo 1° -

Questa storia è un po’ diversa da “Occhi che non vedono”. Anche se i due personaggi vengono a contatto con gli stessi luoghi e personaggi, la storia è decisamente differente.

P.o.v- Kazushi Hasegawa

Chi siamo noi?
Da dove veniamo?
Qual è il nostro destino
Sono queste le domande che gli uomini si pongono da secoli. Cercano di dare un significato alla loro esistenza. Mai nessuno è riuscito a trovare le risposte.

* Il Significato della Vita *

Il frusciare degli alberi, spostati dalla brezza mattutina; il cinguettare degli uccellini che si librano in volo e quel timido raggio di sole che mi carezza il viso: sono questi i segnali della mia nuova “sveglia”.

Sono già trascorse un paio di settimane da quando e Hisashi siamo venuti a stare un po’ da suo zio, Rei. Il motivo è semplice: ci siamo spostati dal Giappone in Canada per via dei nostri genitori. Non volendo più nasconderci come dei criminali abbiamo voluto raccontare loro la verità. I suoi ci sono rimasti molto male e ci guardavano come fossimo due lebbrosi, o peggio. Per quanto riguarda i miei genitori sembrava che l’avessero presa bene, ma poi…era come se ignorassero la cosa, nel senso che per me sarebbe stata una cosa passeggera, come un raffreddore. Siamo partiti. Siamo venuti qui perché lo zio di Hisashi, Rei, è anche lui gay e nessuno in questo momento può comprenderci meglio. La nostra non è stata di certo una fuga, ma un modo per staccare un attimo la spina, per riprendere fiato. Rei e Jason, hanno voluto prestarci la casa sul lago, per avere un po’ più d’intimità.

Come ogni giorno, dopo la mia “sveglia” che mi riporta alla vita di tutti i giorni, scendo in cucina per preparare qualcosa. Non che io sia bravo a cucinare, anzi direi tutto l’opposto, ma che volete amo le sfide anche le “più pericolose” (potrei avvelenare qualcuno!!^^!!). Fortunatamente c’è Jason che ogni tanto mi da qualche lezione o dei consigli utili.

Dopo essere riuscito a cucinare qualcosa di commestibile, metto tutto su un vassoio ed esco dalla porta sul retro per cercare un fiore fresco per abbellire il tutto. Quando torno in cucina ci trovo Hisashi con i suoi dolci boxer (rossi) e il suo visino ancora assonnato.
<<Uffa, ti sei già alzato?! Volevo portarti la colazione a letto e darti il “buongiorno” come si deve!!>>. Detto questo faccio la faccia imbronciata, giusto per stuzzicarlo un po’.
<<Scusami…>>. Mi fa lui non ancora del tutto sveglio.
<<…>>. Silenzio.
<<Perdonami…>>. Mi dice mentre si avvicina.
Allora io gli cingo la vita e lo stingo a me:
<<Solo se mi dai il bacio del buongiorno…>>.
Lui sorride. Mi accontenta subito. Mi mette le braccia intorno al collo e avvicina il suo volto al mio.
Prima d’“immergersi” nella mia bocca, mi mordicchia leggermente il labbro superiore per rendere “il gioco” ancora più piacevole. Poi, quando finalmente mi concede la sua bocca, non ci sono parole per descrivere quel “Buongiorno”…di sicuro è stato uno dei migliori…

<<Beh, visto che ormai sei in piedi e il mio piano “colazione a letto” è andato in fumo, che ne dici di fare colazione di fuori?!>>.
<<OK…tu pensa a sistemare tutto, mentre io vado a mettermi qualcosa>>.
Detto questo scompare per andare al piano di sopra, per poi tornare pochi minuti più tardi con in dosso i pantaloni della tuta e un largo maglione blu. Molto sexy penso, mentre lo guardo raggiungermi in veranda.

Durante la colazione si chiacchiera e si scherza come al solito poi lui mi guarda e mi fa:
<<Senti, visto che Jason è tornato a Chicago per qualche giorno, Rei mi chiesto se potevo accompagnarlo all’ospedale, deve fare una visita…sai per la gamba…>>.
<<Ah, OK non c’è nessun problema. Vai.>>.
<<…Vuoi venire con noi?>>.
<<No…è meglio che tu e Rei passate un po’ di tempo da soli, da zio e nipote…mentre io…approfitterò della tua assenza per risistemare questa casa, è un vero disastro…guardala>>.
Lui sorride. Ha capito che la mia è una stupida scusa per lasciarlo solo con Rei. Da quando siamo arrivati quei due non si sono mai veramente parlati…Rei non sa neanche per filo e per segno il motivo per cui io e Hisashi siamo venuti qui…

Un’ora dopo lui è già uscito. Ha seguito il sentiero fino a casa di suo zio. Io sono rimasto ad osservarlo mentre si allontanava. Avevo come una stretta al cuore mentre lo vedevo andar via, come un senso di …malinconia…
Era stupido pensarlo, visto che sapevo benissimo che Hisashi sarebbe tornato per cena, ma…non lo so…era come un qualcosa che non riuscivo a trattenere…a nascondere…

I stupidi lavoretti da fare a casa finirono presto.
Il tempo volò e mi ritrovai dopo pranzo senza sapere cosa fare.

Presi un libro e andai a sedermi sul lettino in riva al lago.
Dopo 10 minuti il libro era sempre aperto alla stessa pagina e il mio sguardo era “incollato” al panorama che mi circondava.
Il lago così tranquillo…
Così maestoso di fronte a tutto ciò…
Così immutabile, ma allo stesso tempo fragile…
Tutto ciò mi rilassa…mi fa pensare…a tutti i miei dubbi, le mie incertezze…
La mia vita con Hisashi è appena iniziata, ma un po’ di paura…
Paura che non ci amiamo abbastanza…
Paura che il nostro amore non possa durare in eterno…
Paura di perderlo…

I discorsi che mi hanno fatto i miei prima di partire mi risuonano nella testa:
“Sei sicuro che quel ragazzo ti ami veramente?”
“un amore tra uomini è un amore senza futuro”
“Kazushi stai commettendo un errore”
Perché? Perché vogliono tormentarmi?
Perché vogliono riempirmi di dubbi dopo che ho preso una decisione così importante?
Devo riuscire a dare un significato a tutto ciò che mi sta accadendo, altrimenti come posso andare avanti?

Le ore sono passate senza che io me n’accorgessi.
Sono ancora immerso nei miei pensieri quando:
<<Kazushi, sono tornato>>. Mi dice abbracciandomi da dietro.
<<Ciao>>.
<<Amore, sei triste?>>.
<<No, è solo che…>>.
<<Hai paura?>>.
<<Come?!>>.
<<Hai paura, vero?! Anch’io ne ho tanta. La nostra non è stata una decisione semplice, ma sappi che mio zio ci appoggia. Oggi n’abbiamo parlato a lungo e lui mi ha detto “se tu e Kazushi siete arrivati a prendere una decisione del genere si vede che il vostro sentimento è forte” e poi ad anche aggiunto “ non dovete temere di non amarmi per sempre…intanto amatevi ora, nel presente, il vostro futuro lo costruirete insieme”…>>.
<<Rei è una persona saggia…>>.
<<Non sai quanto…>>.
<<…>>.
Viene a sedersi davanti a me. Mi prende la mano e l’intreccia con la sua, sorridendomi.
<<Kazushi, noi ce la faremo…sempre…insieme, come ora…>>.
Lo abbraccio e gli sussurro nell’orecchio:
<<Giurami…di fronte a questo lago e di fronte al mondo che non mi lascerai mai…>>.
<<Lo giuro…>>.
Una lacrima scende dal mio viso. Lo stringo sempre più forte, da fargli mancare il fiato.
Non m’importa dei miei dubbi delle mie domande…
Ora ho una certezza…
Il mio mondo…la mia vita…la sto stringendo ora tra le mie braccia…
Sarà Hisashi a dare un significato a tutto, il resto…non conta…non più…

* FINE *

 
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