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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: La Stirpe delle Tenebre (Yami no Matsuei)
Titolo Fanfic: IMBRANATO
Genere: Sentimentale, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Autore: kurama87 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 15/10/2003 17:58:46

mia prima songfic su yami..anzi, è la mia prima ff in assoluto su questo capolavoro!è shounen ai...
 
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- Capitolo 1° -

Disclaimers: la song è di Tiziano Ferro, tutti i personaggi appartengono alla signora Yoko Matsushita, a parte papino Tatsumi che è di Watari e Tsuzuki che è della “moglie gelosa” (questo è in onore della mia kohai Ayame Tsuzuki) Hisoka…e un po’ di Muraki, che comunque è mio…
Ru: ma scusa, alla fine chi è di Matsushita sensei?
Kaede Gojyo Sagano AS Shigure Tatsumi, meglio conosciuta come Woody: ehm…non saprei ^^
Ru: baka…
Pairing: TsuzukiXHisoka
Genere: R/S, songfic
Dediche: alla mia sorellina Yumie Watari e alla mia migliore amica Ayame Tsuzuki (deheheh…)!


IMBRANATO

È iniziato tutto per un tuo capriccio
Io non mi fidavo, era solo sesso…
…ma il sesso è un'attitudine come l'arte in genere!
E forse l'ho capito e sono qui…

Tutto è iniziato quel giorno, quando tu, Hisoka Kurosaki, mi chiedesti cosa provavo per te…davvero.
Senza mentirti, senza illuderti.
E io te l’ho detto.
Tre parole…
“ti voglio bene…”
Tu non hai capito subito.
Hai assunto su quel tuo bellissimo viso un’espressione perplessa e mi hai chiesto cosa intendessi dire.
Sei così ingenuo, Hisoka.
In questo non sei cambiato affatto, sai?
Così ho deciso d’essere più chiaro, senza però risparmiarmi un sorriso affettuoso…
“ti amo…”
solo questo.
È bastato.
Tu mi sei saltato addosso e, senza che io me ne accorgessi o potessi fare qualcosa, hai iniziato a baciarmi.
E poi è finita com’è finita.
Io però credevo che tu mi amassi, Hisoka.
Credevo che tu provassi davvero qualcosa per me e che fosse stato quel qualcosa a spingerti a fare l’amore!
Non la spasmodica voglia che hai, di toglierti l’odore di Muraki da quella tua pelle diafana…

Scusa sai se provo a insistere, divento insopportabile, lo so!
Ma ti amo…ti amo…ti amo! Ci risiamo, va bhe è antico ma ti amo!
E scusa se ti amo e se ci conosciamo da due mesi o poco più!
E scusa se non parlo piano, ma se non urlo muoio!
Non so se sai che ti amo!

È da poco che ci conosciamo, Hisoka…ma io ti amo.
Dico sul serio, piccolo mio!
Anche se tu, quella volta, mi usasti per dimenticare Muraki.
Per toglierti la sensazione delle tue mani sul tuo corpo.
Infondo infondo però, sono certo che anche tu provi qualcosa per me…
…ora, io non so se è amore…
…ma qualcosa provi di certo.
Perdonami, non riesco a nascondere la meravigliosa sensazione che nasce in me quando mi stai accanto.
Ormai tutti, in ufficio, l’hanno capito.
Me l’ha detto anche Yutaka (Watari NdA)…
…a proposito, sai che lui si è messo con Seichiro (Tatsumi NdA)?
Stanno davvero bene, assieme…
…ma anche noi staremmo bene insieme!
Se solo tu non fossi così orgoglioso da cercare di velare i sentimenti dietro il muro dell’indifferenza…
…aspetta, Hisoka, forse mi sto illudendo.
No, cucciolo, dimmi di no, ti prego.
Dimmi che mi ami.
Dimmelo, Hisoka.
Ho bisogno di sentirmelo dire.
Ho bisogno che tu me lo ripeta dieci, cento, mille volte al giorno…
Sì, solo di giorno perché poi la notte saremmo impegnati…
La notte la userei per dimostrarti il mio amore in modo più piacevole e pratico…
Ebbene sì, Hisoka, faremmo l’amore tutte le notte, se tu lo volessi.
Se solo tu ammettessi a te stesso e al fannullone che ti sta sempre accanto, che lo ami...
A me basterebbe un semplice “ti voglio bene, Tsuzuki…”
Ci vorrebbe un po’ affinché tu imparassi il mio nome e ad esprimere perfettamente i tuoi sentimenti, perciò mi accontenterei di questo.

E scusami se rido…dall'imbarazzo oh cielo! Ti guardo fisso e tremo!
All'idea di averti accanto,
Di sentirmi tuo soltanto,
Sono qui che parlo emozionato…
Sono un imbranato…sono un imbranato…

Com’è possibile che io, l’idiota per eccellenza, l’uomo sempre allegro, s’imbarazzi di fronte ad un ragazzino come te?
Il fatto è, che se solo penso a noi due assieme…
…insomma, non resisto…
Arrossisco e rimango senza parole, con un sorrisetto ebete sulle labbra…
Dio mio, Hisoka, sembro uno giovinetto alle prese con la sua prima cotta, vero?
Rido!
Rido di me stesso, per l’assurda situazione nella quale mi sono cacciato…
Tu mi guardi, con quei tuoi occhi verdi così freddi, così belli…
…non capisci perché sto ridendo.
Devo sembrarti un pazzo.
Non è che solo sembro, io sono pazzo!
Sono pazzo di te, piccolo mio.
Quante volte ti ho illustrato quello che provo per te?
Tante.
E allora perché, in una di queste, non mi hai detto che anche tu mi ami?
Non sai che mi emoziono ogni volta che dico quelle due fatidiche parole, sperando in un tuo “anch’io”?
Watari mi ha detto che devo solo darti tempo…
…ha detto che sei timido e che sei ancora shockato per la storia di Muraki, quindi ti è difficile fidarti delle persone…
Ma cavolo, Hisoka, non capisci che di me ti devi fidare?
Non capisci che io non ti farei mai del male?
Che darei la vita per te?
L’unica volta che ho cercato di nuocerti, è stato quando il diavolo si è impossessato di me…
…e va beh, vorrei vedere te con Satana che ti gira per le viscere…
E comunque, pensando a te, ai tuoi rarissimi sorrisi, al tuo viso fanciullesco e stupendo, l’ho scacciato.
Ricordi, no?

"Ciao! Come stai?" domanda inutile…
ma me l'amore, mi rende prevedibile
Parlo poco, lo so è strano, guido piano
Sarà il vento, sarà il tempo, sarà fuoco…

Konoe ha deciso di diventare un bonzo.
Ha detto che è impossibile che io sia così silenzioso e, soprattutto, così diligente.
Quindi, ha detto che vuole compiere un gesto estremo…
Watari e Tatsumi, poveri, cercano di tirarmi su il morale in tutti i modi…
…niente, però.
Sempre zitto a guardare malinconicamente fuori dalla finestra…
È così che appaio.
Guardare i ciliegi perennemente fioriti del Meifu, mi fa immaginare noi due stesi, abbracciati, sotto uno di questi…per questo continuo a fissarli.
E non mi servono parole per esprimere ciò che provo.
Forse è anche perché agli altri non deve interessare quello che penso io.
O forse perché ho paura dei commenti.
Infondo io ho quasi 90 anni…
…come posso innamorarmi di un ragazzino di 16?
Però non posso limitare la mia passione, quando tu sei un punto fisso in questa mia dannata esistenza.
È come cercare di spegnere il fuoco con la carta.
Impossibile.
viviamo assieme, lavoriamo assieme…
Stiamo sempre assieme…
E in queste condizioni non posso certo dimenticarti!
Ma tanto, non ti dimenticherei neanche se tu dovessi sparire dalla mia vita per sempre…
Sono solo un imbranato, uno stupido, Hisoka.
Hai ragione tu, quando me lo dici.

E scusa se ti amo e se ci conosciamo da due mesi o poco più!
E scusa se non parlo piano, ma se non urlo muoio!
Non so se sai che ti amo!
E scusami se rido…dall'imbarazzo…
oh cielo!
Ti guardo fisso e tremo!
All'idea di averti accanto, di sentirmi tuo soltanto, sono qui che parlo emozionato…
Sono un imbranato…sono un imbranato…

E così eccomi di nuovo qui, seduto alla scrivania, con te davanti, mentre cerco invano di spogliarti con gli occhi…
Mi guardi e arrossisci…
Devo aver assunto un’espressione da maniaco, che scemo…
Sento Seichiro ridere, così alzo lo sguardo, vedendolo in piedi, con Yutaka che lo abbraccia da dietro e che gli bacia dolcemente il collo…
Certo che si vede, quando manca Konoe…
…è andato dal Re Enma, non ho capito per fare cosa.
Ah, alla fine non è diventato un bonzo…
Seichiro si gira tra le braccia di Yutaka e lo bacia sulle labbra…
…Watari alza un braccio per appoggiare la mano sulla nuca di Tatsumi…
Si baciano per un po’ ma, alla fine, capiscono che sotto i nostri occhi non possono fare altro, così disertano la stanza…
“andiamo a fare fotocopie…” sussurra Watari, ammiccando e uscendo dall’aula in cui siamo…
E poi sono io, il maniaco!
Noto solo in quel momento che io e te siamo soli…
Non ho il coraggio di rivolgerti lo sguardo…perché?
Okay l’imbarazzo, ma generalmente riesco almeno a guardarti…
È forse perché siamo soli?
Ma casa nostra siamo sempre soli e non mi capitano mai cose del genere…
O forse è per la scena che, lo so, hai visto anche tu?
Mi riferisco alle effusioni si Yutaka e Seichiro…
Ti sarai accorto che nel mio sguardo c’era un’intera sinfonia d’invidia, non solo una nota?

Ah ma ti amo…

<Ma io ti amo…>
Penso, prima di voltarmi e incrociare il tuo agghiacciante sguardo…
Hai il viso arrossato.
Non sarà ancora per lo sguardo pervertito con il quale ti osservavo prima, no?
No,non credo.
“che c’è?…”
cavolo, che domanda stupida!
Ma come posso essere così dannatamente prevedibile?!
“io…non lo so…dopo aver visto il signor Watari e il signor Tatsumi che…insomma…ti ho guardato e…”
frase molto chiara, devo dire.
Insomma, anche io ho la mia buona dose di stupidità iniettata nel sangue, eh…
“scusa?”
chiedo…lecito.
Perché le tue guance sono diventate ancora più rosse?
Dio mio…sei delizioso, così, Hisoka…
Bellissimo.
Sono incantato dai tuoi movimenti felini, mentre ti alzi e, appoggiando le mani sulla scrivania che dividiamo, ti sporgi verso di me…
Come quella volta, non ho neanche tempo di chiedermi cosa sta succedendo…
Sento le tue labbra, come un il battito d’ali di una farfalla, appoggiarsi sulla mia bocca semiaperta…
Io rimango immobile.
È tutto un sogno, vero?
Beh, sapete che vi dico?
Non m’interessa se è un sogno o no, se lo è non svegliatemi mai più!
Oh, già finito?
Le tue labbra si staccano dalle mie…
Ti guardo mentre fai il giro dalla scrivania e ti metti di fronte a me…
“non è un sogno, è la realtà…”
accidenti, tu sei sensitivo!
Hai risposto alla domanda che mi stavo facendo, che bravo!
Hei ma…se hai risposto…
…com’è possibile che sia un sogno?!
Oddio…non ditemi che Hisoka mi ha appena baciato e io sono stato fermo immobile!
“sì, invece…idiota…”
sussurri, sedendoti sulle mie gambe e circondandomi con un braccio…
“questa volta non è per liberarmi del suo odore…questa volta è perché…ti amo…Asato…”
“tu…mi ami?! Hisoka, se mi sfotti giuro che questa volta ti uccido, anche se sei già morto!”
“non ce n’è bisogno…”
tu…sei sincero…
…Hisoka, stai dicendo la verità!
Te l’ho letto negli occhi!
Possibile che io, alla fine, abbia vinto?
E poi mi hai detto in tuoi sentimenti in faccia, chiamandomi pure per nome…
…cavolo, t’avevo pure sottovalutato…
E va bene, Hisoka Kurosaki…
…se hai accettato i miei sentimenti, ricambiandoli…significa che sei pronto ad avermi come compagno…
“andiamo casa, ora…ci sono tante cose di cui dobbiamo parlare e altre che, invece, dobbiamo…fare…”
dico io, calmo e malizioso, unendoti le gambe e facendovi passare sotto un braccio, mentre l’altro lo uso per circondarti la schiena.
Dopodiché mi alzo, issando anche te, mentre, preceduta da un gridolino di stupore, arriva la tua cristallina risata…
Non sono poi così imbranato, allora…

OWARI

Kaede Gojyo Sagano: piaciuta????? *_________*
Ru: a me no…
KGS: Ru, sei senza cuore… Y_Y
Seichiro: a me è piaciuta! Bravo piccolo mio!
KGS: grazie papi!
Seichiro: bene ma ora vai a nanna, che io devo…parlare…con zio Yutaka… *da bacino sulla guancia a Shigure (io in versione figlioletto di Tatsumi…in certe cose sono sempre un maschio…)*
KGS: vabbeh..tanto questi non parlano…tutti sanno cosa fanno…Rukawa, amore mio! Vieni qui!
Ru: no! Stai lontana da me! Ora capisco perché il tuo secondo nome è quello del kappa pervertito! Vattene! Maniaca! Hanamichiiiiiiiiiiiiiiii!!!
KGS: deheheh…buonanotte a tutti!


 
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