torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: NON POSSIAMO PRENNDERE STRADE DIVERSE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: gius galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 12/10/2003 06:56:22

lily scappa, da james, che vuole che abortisca visto che portando avanti la gravidanza rischia di morire
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
NON POSSIAMO PRENNDERE STRADE DIVERSE
- Capitolo 1° -

Sei venuto, finalmente a cercarmi, ma è troppo tardi, oramai la nostra storia e finita, e i nostri ricordi
sono gocce di memoria.
Il tuo bel volto si contrae in una smorfia, finché finalmente, esse rigano il tuo viso.
Queste lacrime nuove
Sei stato uno stupido, e questo lo sai anche tu, me ne hai fatte troppe, ma e da cos’ì tanto tempo che stiamo assieme che
Siamo anime in una storia, della nostra storia.
Incancellabile, è ciò che hai detto, questo bambino rappresenta un sogno che mi sembrava impossibile, io incinta, quando il dottore mi aveva detto che non potevo avere bambini.
Le infinte volte che tu mi dicevi ci sono un sacco di bambini che hanno bisogno di una casa, li adotteremo o se era necessario li compreremo,tutti quelli che vuoi, così magari mettiamo su una squadra di Quiddic,tu lo dicevi scherzando,ma non hai mai capito che quelle parole erano per me una maledizione?! Che mi facevano sentire una donna incompleta?
Mi verrai a cercare nelle mie stanze vuote ma in esse io non ci sarò come al solito con uno scialle sulle spalle, sotto il finestrone della biblioteca al secondo piano a lavorare a maglia, in attesa del tuo ritorno, o di qualche notizia da parte tua, ogni giorno che esci dalla porta di casa, mi dai un bacio e mi fai un dolce sorriso prima andare al lavoro, io vivo con l’angoscia, sperando che quelli non siano gl’ultimi istanti che ti vedrò vivo.
Inestimabile è l’amore che provo per te, sei la cosa più importante che io ho, ma ora c’è questo bambino…che tu non vuoi, perché portare avanti la gravidanza potrebbe portarmi alla morte, e c’è la possibilità che neanche il bambino soppraviva, io fuggo da te perché con la forza tu mi faresti abortire
E’ inafferrabile la tua assenza che mi appartiene, non ci puoi fare niente perché tu come sei mio io sono tua, ma ora devo vivere anche per lui…che strano sono incinta da solo un mese e sento che il nostro bambino sarà un maschio, questo pensiero avrei voluto condividerlo con te, ma tu non vuoi sentirne parlare, hai detto che domani mi avresti portato in ospedale ad abortire volente o nolente e che il discorso era chiuso, e che finalmente domani avremo sistemato anche questa magagna…hai chiamato nostro figlio magagna, e non hai voluto sentire neanche quello che avevo da dirti! Non hai voluto ascoltare il mio grido di dolore.
Tu non hai ancora capito che io e questo bambino siamo indivisibili
Siamo uguali e fragili, e che abbiamo bisogno di te come tu hai un bisogno disperato di me
E siamo già così lontani, nonostante la vicinanza, solo una piccola distanza ci separa, io nascosta dietro la quercia secolare del nostro giardino, in lacrime ti osservo che mi stai chiamando stai urlando a squarciagola il mio nome, che detto da te con quel tono disperato mi squarcia il cuore.
Con il gelo nella mente mi sto allontanando da te, perché ora ho gia fatto la mia scelta, o rinuncio a lui al frutto del nostro amore e permetto che qualche medico, tolga e uccida la vita che sta crescendo dentro di me per avere te, o rinuncio a te scappando dalla nostra casa e da tutte le persone che mi conoscono e mi amano per avere lui…Io ho deciso di avere lui, il nostro bambino, anche se ti amo come non amo nessun’altro!
Con il cuore sto correndo verso te, ma la tua scelta è diversa dalla mia e questo che ci ha diviso, ma non è lui che ne ha colpa! Siamo noi gli artefici delle nostre scelte, e come tale ho deciso che non mi tirerò indietro, io vivrò con tutte le mie forze per lui, lo proteggerò anche a costo di morire, perché tu non te ne sei reso ancora conto ma è la cosa più importante che è nata fra noi! Io lo amo di gia così tanto, e la tua mancanza già mi sta soffocando.
Prima che io smettessi di fare l’auror infiltrato, ti ho rivisto, a una festa degli ex studenti del nostro anno, ed è allora che ho notato quanto un tuo sorriso esprimesse dolcezza, ed è stata quella la cosa che mi ha colpito più di te, però appena mi hai parlato non hai potuto fare a meno di deridermi, prendermi in giro e a odiarmi come facevi a scuola, e io come una scema che rispondevo alle tue provocazioni arrabbiandomi, così davo a te e ai tuoi amici la soddisfazione di essere riusciti nell’intento di farmi arrabbiare, poi un giorno su uno dei innumerevoli campi di battaglia stavi per essere ucciso, e allora non capii subito cosa mi aveva spinto a salvarti da morte certa, mandando all’aria gl’ordini e smascherandomi come spia di Silente, in quei momenti ci siamo ritrovati nella stessa sorte, allora per la prima volta abbiamo collaborato per uscire vivi da una situazione che sembrava impossibile, ma che insieme c’e l’abbiamo fatta, anche se io ne uscii gravemente ferita, tanto che all’ospedale di San Mugo dove mi portasti di Urgenza per far bloccare un emorragia provocata da una ferita sul basso ventre, era così profonda che mi aveva danneggiato l’apparato uterino, tanto che mi dovettero asportare una parte di utero per salvarmi, e fu allora che il dottore che mi aveva operata mi disse che io non ero più in grado di poter rimanere incinta. Per me quello fu davvero un brutto colpo, la mia disperazione per non poter avere una famiglia generata da me e da quella che io non avevo più una famiglia che mi stesse vicino in quel momento difficile visto che era stata uccisa dai mangiamorte ti portò a starmi vicino per compassione, che io però non accettai, e ti allontanai, mi ripresi dopo poco e tornai sui campi di battaglia, e destino volle che io fossi assegnata alla tua squadra, all’inizio devo dire che non andavamo d’accordo, e la colpa di ciò non era solo tua e dei tuoi amici, gran parte era colpa mia, io ti odiavo perché ti ritenevo responsabile del fatto che non potevo avere più bambini, quando non era vero, avevo deciso io di salvarti, a qualunque costo, quindi la colpa di ciò che era successo era esclusivamente mia e di nessun altro.
Silente che è come un padre per me, mi ascoltava, mentre inveivo contro di te, fino alla fine e poi mi ripeteva sempre la stessa cosa “ Piccola mia il destino di questa guerra e così crudele Che tagliente ci cambierà, a tutti noi, cerca di andare d’accordo con lui, se vogliamo vincere, e necessario che per prima cosa e meglio andare d’accordo tra di noi, quello che ti successo ragazza mia è una cosa terribile è vero, ma hai salvato una vita, e dentro di te per fortuna non ce n’era nessuna, a volte il prezzo da pagare per la stupidità umana può essere alto, e tu sei stata una vittima!”.
Ascoltavo Silente che parlava ma non riuscii mai a convincermi sul tuo conto.
Cambiai opinione su di te, quando ad uno degli attacchi dei mangia morte ci partecipò anche Voldemort, che era venuta apposta per me…perché lui mi amava, e voleva che io diventassi la sua candida regina, la bianca e pura Imperatrice del regno che stava costruendo, mi opposi a tutto ciò non volevo diventare ciò che lui aveva in progetto per me, mi opposi con tutte le mie forze, anche possedendo una potenza magica di rara potenza, ero comunque troppo debole, contro lord Voldemort, riuscii a rapirmi e soggiogarmi al suo volere, e fece di me ciò che voleva, soddisfai anche i suoi intricati e oscuri piaceri carnali.
Mi salvasti a scapito della tua vita il giorno del mio matrimonio con l’Oscuro signore, prima che la mia esistenza fosse legata a lui per sempre, ricordo ancora tutto come se fosse successo ieri…stavo per sposarmi il giorno dei miei 19anni di vita, accidenti sono già passati sei anni da allora.
Mi ricordo che avanzavo lentamente verso l’altare, mi rendevo perfettamente conto di ciò e cosa avevo intorno, ma non potevo fare niente, il mio corpo però non rispondeva ai miei comandi, come non aveva mai risposto in quei due mesi di prigionia, non ero sotto una maledizione imperio ma a qualcosa di più potente che da sola non riuscivo a spezzare…
Il prete era arrivato alla fatidica frase quando la vetrata sopra l’altare fu frantumata, e tu entrasti con una tale rapidità che anche Voldemort, non si rese conto che eri entrato mi avevi presa ed eri nuovamente uscito, con me in braccio, che ero come una bambola scarica che aveva bisogno delle pile nuove, per tornare a muoversi, in quel caso mi serviva la voce dell’oscuro signore anche solo per fare un passo, questa era la maledizione che mi era stata afflitta.
Silente riuscii a curarmi,e la prima cosa che feci fu buttarti le braccia al collo, e ringraziarti per quanto avevi fatto, mi avevi salvata e da allora qualcosa e nato tra noi, qualcosa che piano, piano e diventato qualcosa di eterno.
Io sto aspettando…no anzi noi Aspettiamo solo un segno che ci dica che mi hai capito, che in questa gravidanza c’è un piccolo miracolo che abbiamo generato solo io e te e come tale vorrei che tu scommettessi tutto come lo sto scommettendo io, che non voglio mollare che a qualunque costo la porterò a termine, per me, per te, ma soprattutto per lui, non è giusto negargli la vita che può avere, e se dovessi morire nel partorirlo sarei contenta comunque perché saprei che lui è vivo e che è una prova tangibile di me e di te…
Se io morissi, sarebbe affidato a te, Un destino, il suo destino, so che se tu sarai con me, per te gl’attimi fuori o dentro alla sala parto saranno un’eternità, dove entrambi aspetteremo un verdetto, il mio verdetto… vita o morte.
il tuo urlo di disperazione si fa sentire dovunque dentro di me. E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso, per farti capire cosa c’è dentro di me…ma ora per un attimo ho deciso di fermarmi sento che hai esteso la tua voce ovunque affinché essa possa raggiungermi…”Lily perché mi fai questo?!Percheee!!! Cos’ ha quel bambino di così importante – non l’ hai ancora capito?! - da distruggere tutto quello che c’era tra noi- io sto cercando di salvare quel poco che è rimasto di noi!- Non lo fare idiozie, Lily, non rischiare la tua vita per una cosa da niente, per una cosa che non vale la pena rischiare- Basta James non aggiungere altro…smettila!! Questa creatura non è una cosa da niente, rappresenta la mia vita – Lily so che sei vicina rispondimi non restare in silenzio- cretino! Anche i miei silenzi sono parole, una volta li capivi …una volta…- So cosa vuoi, ma non è possibile non e necessario che mi spieghi- infatti perché anche quando ti ho cercato di spiegare con le parole ciò che provavo, sei stato sordo…- Lascia che domani il dottore faccia quello che deve fare- cioè distruggere tutto ciò che ci è rimasto?!- dopo tornerà tutto come prima! - Non è vero, non ti rendi conto della cavolata che hai appena detto?- E se vorrai un figlio lo adotteremo- E se vorrò?! Lo dici come se mi facessi un piacere, se vorrò…tu non sei pronto a diventare padre di nessuna creatura…se desiderassi veramente un bambino avresti detto se vorremo- Va bene Lily ho capito! Abbiamo chiuso! Addio! Sei stata fin troppo chiara!” non ha capito nulla James! Nulla!
Ora davvero non posso fare più nulla per raggiungerti, adesso qualunque cosa io dica o faccia per raggiungere te, sarà inutile
Siamo diventati gocce di un passato
Che non può più tornare, non c’è la faccio le lacrime fanno troppo male per essere trattenute, nonostante la pioggia che incensante mi riga il viso delle sue lacrime, le mie le sento incandescenti percorrere il mio volto, e infrangersi con rumore cristallino al suolo.
Questo tempo ci ha tradito,non mi lascia neppure sfogare il mio dolore, ora non sono più sola, quei luridi mangiamorte sono venuti per riportarmi nuovamente da lui, però anche se ora non abbiamo più niente da spartire io amo e amerò solo te James è a te che ho giurato fedeltà, io non sono nata per essere una regina col cuore di Ghiaccio, sarà così che mi renderà se mi riporteranno da lui, io preferisco essere una donna con una croce pesante e lottare finché avrò forza e le gambe mi sorreggeranno.
Ogni cosa di noi è diventata inafferabile non ho più niente di noi a cui aggrapparmi ora ho solo lui…che tu hai ripudiato, una parte della mia vita è morta nello stesso momento che mi hai detto addio.
Sto lottando con tutta me stessa, e se ne uscirò salva, a lui racconterò di te
Inventerò per te quello che non abbiamo avuto perché anche se non ci sarai, voglio che lui ti ami lo stesso, però loro sono troppi sembra che non finiscano mai, sto per crollare.
Le promesse sono infrante, non ce lo fatta sono troppi e io sono sola…sola a combattere questa battaglia…sola senza di te…dannatamente sola, ho paura di perdere anche lui ora…nostro figlio!
Le domande sul mio futuro e di quelle del bambino mi sta cadendo come pioggia su di noi… Ti prego Dio se esisti salvaci, non farmi anche questo, non rendermi vano tutto quello che ho perso, e che sto proteggendo, con le mie misere forze.
Oramai non c’è la faccio davvero più sono a carponi nel fango ho perso la bacchetta, e quei luridi bastardi mi stanno facendo violenza gratuita, non posso più rispondere ai loro attacchi, c’è uno di loro che mi sta tirando per i capelli, non cerco di liberarmi cerco solo di ripararmi come meglio posso dai loro pugni e calci sul mio ventre,se non avessero paura delle conseguenze credo che non mi picchierebbero come stanno facendo, ma mi userebbero per soddisfare i loro luridi piaceri. Ti prego Signore aiutami…aiutami…aiutami…James
Intorno a me tutto si sta facendo nero e allora cerco di rannicchiarmi di più su me stessa su l’unica cosa che mi è rimasta, mio figlio.
Il buio sta diventando sempre più prepotente, le forze mi mancano, ho deciso di lasciarmi cullare da quel buio che si è creato intorno a me…però ora che ne sono quasi completamente inghiottita, mi sembra di vedere un angelo venuto in mio soccorso, il mio angelo…


Sento odore di medicine, intorno a me e delle calde coperte che coprono il mio corpo, non apro gl’occhi, sono tutta indolenzita, sento di essere rannicchiata, come se nonostante il sonno ho cercato di continuare a proteggere il mio ventre da qualunque cosa.
Apro lentamente gl’occhi sperando di trovarmi dove spero di essere…prima con un po’ di fatica alzo le palpebre,e vedo una figura indistinta seduta che comunque riconoscerei tra mille.
“James” mormoro a fatica, di scatto lui si alza dalla sedia, e mi si avventa addosso piangendo disperato come un bambino, e tra i singhiozzi disperati continua a pronunciare il mio nome, anche se a fatica stacco le braccia dal ventre e lo abbraccio, gl’occhi mi stanno pizzicando.
Le parole che ti sto per dire sono stanche, ma so che tu mi ascolterai, anzi per la verità mi hai già interrotto, e mi guardi attraverso le lenti dove nascondi i tuoi bellissimi occhi blu.
“ Il bambino dagli scontri non ha riportato danni, sta bene, ma ti confesso che ho avuto paura di perderlo, come ho avuto paura che tu non ce la facessi….
Per te quel bambino rappresenta molto non ho il diritto di decidere anche per te l’ ho capito da come nonostante ti picchiassero tu pensavi a proteggere lui, e da li ho provato rabbia per quello che ti avevano fatto…per quello che potevano aver fatto a nostro figlio/a, e mi sorpreso di questo pensiero….
Ti prego Lily permettimi di starti vicino…e di crescere insieme quella creatura che porti nel grembo, permettimi di essere suo padre”
Gl’occhi a sentire quelle parole mi si sono riempiti di lacrime.”Non potrei desiderare diversamente, e poi io voglio che sia tu a crescere nostro figlio in tal caso mi succedesse qualcos…”
“shhh…non ti succederà niente, non lo permetterò, venderei l’anima al diavolo pur che a voi non accada niente”
Aspettiamo un altro viaggio, un destino, una verità, ma ora so che qualunque cosa accada, James sarà un ottimo padre.
E dimmi come posso fare per raggiungerti e per meritare un uomo così meraviglioso, adesso mi sono resa conta che qualunque cosa fosse accaduta quello che c’era tra noi e qualcosa di indivisibile.
Per raggiungerti adesso, per raggiungere te ho capito che mi basta chiamarti, e tu ti fermerai, perché neanche tu puoi fare una strada di questa vita senza che io sia al tuo fianco.


Fine


Questa storia la dedico a:Silverwing,Vega90, Sayumi, Artemisia89
 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: