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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: IL TUO VISO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: pan89 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 10/10/2003 17:04:03 (ultimo inserimento: 29/10/03)

rukawa un giorno come tanti entra in palestra, ma non è solo...chi sarà quella misteriosa ragazza bionda? sembra una fic come tante, ma non lo è! ^_^!
 
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BASKET
- Capitolo 1° -

Il tuo viso!

Capitolo 1. basket!
Era una giornata talmente bella!!!
Kaede Rukawa si alzò dal letto, insonnolito! Si sfregò gli occhi per visualizzare meglio la situazione! E si, non era cambiato nulla durante la notte! Le riviste di basket erano ancora tutte sparse in giro per la stanza e i cassetti del comodino aperti, che facevano intravedere i suoi capi intimi!
Come pigiama aveva in dosso la maglietta n° 23 dei Chicago Bulls, come si addiceva a lui, ovviamente! Si sedette sul letto, sbadigliando con la bocca iperspalancata senza premurarsi di mettersi una mano davanti alla bocca! Dopo aver ciondolato un po' con la testa, con gli occhi semichiusi, si alzò, aprendo le tapparelle della finestra. Aprì il vetro e si affacciò, respirando a pieni polmoni l'aria di Kanagawa, fresca e pura!
Si diresse al bagno, si lavò, si vestì e uscì di casa, montando sulla sua mountain bike e si avviò verso il liceo Shohoku! Non era lontano da casa sua, ed era per quello che l'aveva scelto… voleva rendere quella squadra di basket di perdenti un vero e proprio fenomeno del basket liceale! Lui però ambiva di diventare il miglior giocatore di tutto il Giappone e, magari, un giorno, andare in america ed entrare nell'Nba! Aveva tante ambizioni e le avrebbe coronate sicuramente tutte!

Le cuffiette nell'orecchio suonavano melodie tecno, che riuscivano (forse) a tenerlo sveglio, durante il tragitto di scuola. Ma lui, quella musica, non la stava neanche a sentire, perché il suo pensiero era su la partita del giorno prima: Wizard vs L.A. Lakers! Uno scontro mozzafiato, che l'aveva lasciato miracolosamente sveglio fino a sera tardi!!
Pensando e pedalando arrivò davanti al cancello del suo liceo, dove una miriade di ragazza Pom-Pon lo aspettavano a branchie aperte, con gli occhi a cuore e bandierine tese all'aria, con su scritto: "Rukawa, sei figo!"
Era davvero una cosa nauseante… Rukawa amava solo il basket, suo unico grande amore e parte di se! Ma sarebbe andata davvero così? Quel giorno gli riservava tante sorprese!
Però era triste! Gli allenamenti quel giorno non ci sarebbero stati, visto che il signor Anzai e alcuni componenti sarebbero dovuti andare ad una riunione di classe, dove l'allenatore era il capo insegnanti del secondo anno! Akagi aveva preferito rinviarli, visto che Ryota, Ayako, Kakuta, Shiozaki e altri non sarebbero andati!
Entro in classe e si sedette pesantemente sulla sua sedia, poi, come tutte le mattine, venne assalito da una decina di ragazze, con delle lettere in mano! Sbuffò e le prese in mano,senza aprire bocca, poi le buttò con violenza nella cartella e poggiò la testa sulle braccia, incrociate sul banco, per sonnecchiare ancora un po'!
"Sai Rukawa, non dovresti dormire durante le lezioni!" la voce del rossino echeggiava nella sua mente, mentre era in dormiveglia.
Alzò in controvoglia la testa, guardando il rossino con occhi semichiusi e assonnati!
"Hn!"
Le risa dei 4 amichi di Sakuragi irritarono Kaede, che li fulminò con lo sguardo!
"Mhmhmhmh! La tua aria da spaccone non mi fa paura, MEZZASEGA!" commentò Hanamichi, con le mani hai fianchi e la faccia in iperdeformed.
"Prego?" chiese Rukawa, piuttosto irritato! Non era giornata per cercare rogna quella, visto il suo malumore!
"Mh! Cos'è, la regina dei fallimenti si è arrabbiata? Mi perdoni!"
"Questa me la paghi!" Kaede prese per il colletto Hanamichi, che si trasformò in un duro, mostrandogli un pugno.
"Cerchi briga?" chiosò a denti stretti, con le sopracciglia inarcate all'ingiù e un sorriso laterale.
"No, non la cerco! Ora smamma!" e lo lasciò, riaccasciandosi sul banco e raffreddando la situazione. Il rossino aveva ottenuto quello che voleva: l'arresa del volpino! Che soddisfazione, vero Hana?
Il professore entrò in classe con aria severa, ordinando ai ragazzi di mettere sul banco il libro di matematica! Rukawa odiava quella materia!
La lezione passò in sonnellini e sbadigli, ma finalmente, passò! L'ora della ricreazione era qualcosa di magico per lui che dormire, dopo il basket, era una cosa vitale!
Salì di controvoglia le scale che l'avrebbero portato al terrazzo… ma perché delle scale, se era tanto comodo nel suo corridoio, un terrazzo! Non era giusto, per la gente pigra come lui! Ma nel basket era diverso e lui poteva dire che non era pigro… il basket non meritava gente pigra in qualsiasi cosa… lui era pigro, ok! Non prendeva mai bellissimi voti a scuola e si accontentava della sufficienza sfiorata, però in educazione fisica era un mito…correva, correva e correva! La corsa era la sua specialità. I salti lo erano. La pallavolo, il lancio del peso, le flessioni, i pesi, le capriole…
Forse era solo quella l'unica soddisfazione di avere un bel voto come un 70 in ginnastica! Non era molto ugualmente, ma era pur sempre qualcosa di diverso, o no?
Si accasciò a terra, sdraiandosi, ma come al solito qualche teppista sfigato stava li, a fumare, e non voleva essere disturbato. Come al solito lo attaccarono e come al solito Rukawa li conciò per le feste, sdraiandosi di nuovo a terra e rimettendosi a dormire!
E anche la distensiva ricreazione terminò! Il suono della campanella, che echeggiava in tutta la scuola, fece risvegliare Kaede dai suoi sogni, in cui lui portava la mitica numero 23 dei Chicago Bulls e giocava nell'Nba, al posto di Jordan! Si alzò di malavoglia e fece le scale grattandosi la testa tutta spettinata; la faccia era sconvolta, a prima vista…nessuno che non lo conoscesse avrebbe detto che si era appena svegliato! Barcollante, riuscì ad arrivare in classe e sedersi in tempo, prima dell'inizio della 4° ora [mi pare che in Giappone fanno la ricrea dopo la 3° ora… mi pare però!! NdChi-chan]!
Dopo la fine delle lezioni, Rukawa decise di recarsi in palestra ad allenarsi un po', tanto era libera! Da lontano sentì dei rumori di palleggi! Si fermò di fronte all'entrata!
-evidentemente è quella schiappa astrale di Sakuragi che vuole imparare a giocare a basket!- pensò con la faccia in iperdeformed e incamminandosi di nuovo. Aprì la porta e non ci trovò il rossino, ma bensì…una ragazza, con gli occhi verde smeraldo, capelli biondi con dei boccoli, lunghi, che scendevano giù per le spalle fino alla schiena! Sembrava un angelo! La ragazza guardò Rukawa con sguardo di chi ha appena commesso uno sbaglio!
"Mi dispiace, non sapevo che la palestra servisse a te!" disse con voce candida e rilassata! Rukawa boccheggiò, ma non mutando espressione, essendo mister-inespressivo-a-qualsiasi-reazione.
"N-no, no! posso aspett…" le parole gli morirono in gola quando notò un grosso particolare che gli era sfuggito: la ragazza era seduta su una sedia a rotelle! Quella notò il suo sguardo sull'attrezzo!
"Ah, guardi questa? Bè, sono una storpia, come amano definirmi!" sorrise con enorme malinconica, lasciando Rukawa di ghiaccio, anche se per lui era praticamente una protesi quell'espressione!
"Di certo non è gente sana di cervello!" osò commentare il n°11, prendendo il suo pallone dal borsone degli allenamenti!
"Non saprei risponderti…" la ragazza tirò a canestro, facendo centro, poi, con abile uso delle mani, girò la sedia a rotelle e si diresse verso Kaede.
"Sono Mizukawa Yodo! Piacere di conoscerti!"
Rukawa tese la mano alla ragazza, stringendogli la sua!
"Sono Rukawa Kaede! Piacere mio!"
"Ah, sei il n°11 dello Shohoku! La grande promessa del basket! Sai, anch'io, prima dell'incidente che mi ha paralizzata qua sopra, era una delle migliori giocatrici della pallacanestro femminile della mia scuola media! Ora sono una delle più brave nella squadra femminile dei disabili!" raccontò mostrando un sorriso stranamente contento e andando indietro con la sedia, così da poter vedere meglio Kaede.
"Sei del primo anno?" chiese Kaede, ammaliato dal suo modo di fare e dai suoi occhi verdi!
"Si, proprio come te!"
"non sei Giapponese, vero?"
"Solo per metà! Mia madre è Europea, della Finlandia! Si vede dai miei capelli biondi e dai lineamenti nordici, tipici dell'Europa settentrionale! Mio padre è Giapponese, di Sapporo! Da lui ho preso gli occhi un po' a mandorla! Sembro tutto,fuorché Giapponese, vero?" chiese indicandosi gli occhi.
"già!" per la prima volta, nella sua vita, Kaede abbozzò un sorriso,mentre sentiva strane campane che risuonavano nella sua testa!
"allora Kaede, posso restare a vederti, mentre ti alleni, o ti crea qualche problema?" chiese girandosi verso il campo, aspettando che il ragazzo si allacciasse le scarpe da basket.
"Certo…Yodo! Ti chiami così, vero?"
"Già!" sorrise quella, strizzando l'occhio!
Kaede cominciò ad allenarsi, mentre Yodo lo guardava in tutta la classe del fuoriclasse! Era davvero bravissimo!!!
"Allora avevano ragione!" esclamò quella, con una mano sul mento e latra sul bracciolo della sedia!
"ragione su cosa?" chiese lui, mentre era inchinato a raccogliere la palla dal fondocampo. Girò la testa verso Yodo.
"Sul fatto che non sei solo bravo, ma anche un bel ragazzo!"
Per la prima volta sentì il cuore sussultargli e la faccia avvampare del tutto. Quella sensazione l'aveva sentita solo la prima volta che aveva visto la sua prima partita di basket in tv. Fu li che se ne innamorò… il suo primo amore! Le mani divennero fredde tutto ad un tratto! Che formicolio strano nella testa e l'occhio gli batteva dal nervosismo.
"Cos'è? Ti ho messo in imbarazzo? Mi dispiace, non volevo! Non pensavo fossi quel tipo di ragazzo che si imbarazza con un solo complimenti! Chissà quante te lo avranno detto!"
"Per curiosità… di che segno zodiacale sei?" chiese Ru, tirando a canestro.
"Gemelli!"
"Ah bè, l'avevo capito!"
"Dalla parlantina?"
"No, dal modo in cui prendi confidenza con la gente!!"
"Ti da fastidio?" chiese mordendosi un labbro,quasi ad aver appena sbagliato!
"Mi piace!" rispose in tutta franchezza, gettando uno sguardo su Yodo, poi di nuovo sul canestro!
"Tu invece, di che segno zodiacale sei?" chiese la ragazza, avvicinandosi al ragazzo.
"Capricorno!"
"Ma lo sai che i gemelli vanno d'accordo con il capricorno?" sorrise battendo le mani allegramente.
"Non credo a queste cose!"
"E al destino?" la ragazza tornò seria, con gli occhi che gli brillavano e riflettevano le luci della palestra. Rukawa si perse un attimo nei suoi occhi, poi rispose.
"Ora come ora, sto cambiando idea!" rispose in tutta tranquillità tirando a canestro, ma il suo viso era ancora molto imbarazzato.
"Anche il mio era destino…"
"Che intendi?"
"…intendo di stare qua sopra! La mia vita non è più come prima!"
"non ti sei persa d'animo!"
"…per poco!"
"Che successe? Se non azzardo troppo…"
Yodo abbassò lo sguardo, poi indicò al ragazzo la panchina. Evidentemente era una storia lunga o, magari, molto triste.
"Ero al settimo cielo in quei giorni! La vita scorreva bene e ero stata nominata migliore giocatrice del campionato femminile delle mie scuole medie! Eravamo tutti contenti e felici, così andammo a festeggiare tutta la squadra in un ristorante. Di li passava una stradina trafficata, e noi cominciammo a giocare a basket nel campetto dietro al ristorante, dove appunto la stradina si affacciava!" la ragazza trasse un sospiro, poi abbassò un po' lo sguardo, guardandosi le gambe. Kaede poggiò i gomiti sulle ginocchia e incrociò le mani. Se le guardò per quasi tutto il racconto.
"…non era colpa nostra… la rete era rotta e la palla finì fuori…andai a recuperarla e…passò di li un pazzo! Forse aveva bevuto o era pazzo sul serio; correva, correva e correva, non frenò in tempo, e quando lo fece era troppo tardi! Era svenuta a terra! Mi raccontarono che all'ospedale rischiavo addirittura di rimanere in coma…lui però mi è apparso in sonno, dicendomi che devo vivere!"
"Lui…chi?" chiese Kaede deglutendo!
"Yazawa!"
"Yazawa? L'ex allievo di Anzai?"
"Si, proprio quello che si è suicidato! Era mio cugino!" informò con lo sguardo ancora basso!
"…vuoi continuare o…"
"No, continuo! Dopo essere arrivata all'ospedale e dopo essermi risvegliata miracolosamente, mi dissero che avevo perso l'uso delle gambe e che purtroppo avrei passato la vita su una sedia a rotelle! Il basket! L'unico pensiero che avevo era il basket! Sapevo già di questo sport praticato con le sedie a rotelle e dopo un mese di assestamento sulla sedia, mi feci iscrivere ed ora sono una campionessa a livello nazionale!"
nella sua voce Kaede notò un pizzico di allegria, ma il racconto era stato così triste… notò una lacrima cadergli dagli occhi. Gli alzò il viso con un dito!
"il tuo viso non è bello così!"
Yodo abbozzò un sorrisino, poi tirò su col naso e si asciugò la lacrima.
"Voglio vederti giocare!"
"uh? A me?"
"Si, nelle partite ufficiali!" sentenziò il ragazzo, alzandosi dalla panchina e cedendo alla ragazza il suo pallone.
"Quando vuoi Kaede! La prossima domenica alla palestra di Kagoshima! Un po' lontana però…"
"non ho problemi!"
"Bene! Però devo aiutarmi a cambiare sedia! Lo faresti?" chiese la ragazza, cingendo le mani supplichevolmente.
"Certo! Dov'è l'altra?" acconsentì Kaede, girando la testa un po' ovunque.
"Li, davanti all'entrata!" Rukawa prese la sedia e l'avvicinò a quella dove era seduta Yodo… era un particolare strano, perché erano due sedie completamente diverse! Quella per giocare non aveva lo schienale e aveva le ruote inclinate verso l'esterno, invece l'altra aveva lo schienale e le ruote erano dritte!
Prese in braccio la ragazza, portandola da una sedia a rotelle all'altra. Chiuse la prima e Yodo se la mise sulle gambe. Prese dalle due maniglie posteriori la sedia dove era seduta la ragazza e la portò fuori, dove una autobus l'avrebbe portata a casa. L'aiutò a salire sul veicolo, la salutò e se ne andò a casa anche lui. Non era proprio giornata di allenamento, però aveva imparato un nuovo modo di giocare a basket! Era davvero curioso! Non vedeva l'ora che arrivasse la domenica, così da poter vedere Yodo Mizukawa all'opera, con la sua squadra!
Quando entrò in casa, salutò la madre che era intenta a cucinare dello Yakitori e Sashimi! Se ne andò in camera sua, distendendosi sul letto e pensando a lei… con quei capelli sinuosi biondo platino e gli occhi verde smeraldo, tanto particolari! Pensava alla cattiveria della gente in quel momento! Le sue parole "Ah, guardi questa? Bè, sono una storpia, come amano definirmi!" erano davvero stupide. Si definiva da sola una cosa che non era! Era una persona come tutte e questo faceva un po' arrabbiare Kaede, che strinse i pugni alle lenzuola. Ma era bella, bella, bella! Dolce, sensibile e allegra! Nonostante tutto quello che le fosse successo! Le piaceva già parecchio. Quella sensazione la sentiva solo con il basket! Era la prima volta per lui! La prima!
Non l'avrebbe dimenticata facilmente e decise che il giorno dopo avrebbe chiesto dove fosse la sua classe, così per andare a trovarla e rivederla! Ora però era ora di mangiare, così scese le scale di casa, dirigendosi in cucina, dove la madre aveva preparato la tavola. Era tutto così magico quella sera. L'atmosfera intorno a se era così strana e felice! Lasciò scivolare la giornata così com'era iniziata! Era passato così in fretta però il tempo con lei!
Quando sarebbe arrivato il giorno dopo?
Fine 1° capitolo!

Bene, direi che posso concludere qui! Voglio commenti di ogni genere, pure se fa schifo! Dedicona a tutti quelli che la leggeranno e continueranno a sopportarmi!
Sempre vostra
Vostra
Chi-chan89 W NOBU!!!!!

 
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